Roma – Si tratta di un modo alquanto stravagante di ricordare ad ognuno di non rovinare i propri polmoni ed il proprio fegato con fumo ed alcol. Per ammonire soprattutto i giovani riguardo all’abuso di sostanze tossiche per l’organismo, sono state prodotte delle chiavette USB, la cui forma ricorda proprio quella dei polmoni e del fegato.

Lo slogan che dovrebbe passare attraverso questi due gadget è alquanto chiaro: “se ci tieni che la tua salute si conservi, così come proteggi e vuoi che si conservino i tuoi dati, non bere alcolici e non fumare”.Per il resto, le pennette USB sono eguali a tutte le altre oggi disponibili in commercio.Supportano il protocollo USB 2.0 per il trasferimento dei dati, hanno una capacità di memorizzazione pari a 4GB e sono Plug&Play, pienamente compatibili con tutti i sistemi operativi Windows e con Mac OS. Il loro prezzo è irrisorio: 20 dollari per ammonire chiunque la porti con sé. Saranno utili a raggiungere lo scopo? Magari potrebbero diventare un simpatico regalo per pneumologi ed epatologi. O per appassionati dello splatter.

( via USBGEEK )
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Mah!
Non basta far vedere il nome della cartella?[SHARED FOLDER]Non basta far vedere il proXXXXX d'installazione col wizard che ti chiede quali cartelle CONDIVIDERE? (poteva non essere stata lei a installarlo, è vero...)[SELECT FOLDERS TO SHARE]Nel tab dei download non compariva chi stava scaricando i file CONDIVISI?[UPLOADING USERS]Mah!ThEnOraRe: Mah!
No.Parola di Partito Pirata.Partito PirataRe: Mah!
se fosse condanata a pagare 1.000.000 a brano sarebe sempre troppo poco (per voi)naturamenteRe: Mah!
- Scritto da: ThEnOra> Non basta far vedere il nome della cartella?> > [SHARED FOLDER]Puoi usare il nome Shared folder per qualsiasi cartella del tuo hard disk, quello è solo un nome come un altro potevano chiamarla cartella pippo ed era uguale, quindi non vuole dire nulla.Io uso una cartella shared folder nel nas della mia rete privata, a cui accedono solo i pc di mia moglie e di mia figlia.> Non basta far vedere il proXXXXX d'installazione> col wizard che ti chiede quali cartelle> CONDIVIDERE? (poteva non essere stata lei a> installarlo, è> vero...)> > [SELECT FOLDERS TO SHARE]Anche questo significa poco, alcuni sistemi non ti chiedono nulla ma la impostano da soli dandoti poi la possibilità di cambiarla dalle opzioni,altri sistemi (ad esempio DC++) non ti fa impostare nulla in installazionedato che su alcuni server puoi scaricare senza condividere nulla.> Nel tab dei download non compariva chi stava> scaricando i file> CONDIVISI?> > [UPLOADING USERS]> > Mah!Questo è vero però il tab lo vedi solo nel momento in cui qualcuno si collega e scarica, e quindi si può sostenere di non aver visto mai nessuno collegarsi dato che una volta chiuso non resta traccia di chi si è collegato.E poi il concetto è che io posso anche condividere qualcosa, ma il reato lo compio solo nel momento in cui qualcuno preleva quello che io ho condiviso, sino ad allora io non ho commesso nulla.Quindi mi sembra sensato chiedere a chi mi accusa le prove che questo passaggio di dati ci sia stato e che io ne ero consapevoleIndyRe: Mah!
- Scritto da: Indy> - Scritto da: ThEnOra> > Non basta far vedere il nome della cartella?> > > > [SHARED FOLDER]> > Puoi usare il nome Shared folder per qualsiasi> cartella del tuo hard disk, quello è solo un nome> come un altro potevano chiamarla cartella pippo> ed era uguale, quindi non vuole dire> nulla.> Io uso una cartella shared folder nel nas della> mia rete privata, a cui accedono solo i pc di mia> moglie e di mia> figlia.Appunto: cosa significa SHARED FOLDER, e com'è che lo stai usando? Come cartella di condivisione.> > Non basta far vedere il proXXXXX d'installazione> > col wizard che ti chiede quali cartelle> > CONDIVIDERE? (poteva non essere stata lei a> > installarlo, è> > vero...)> > > > [SELECT FOLDERS TO SHARE]> > Anche questo significa poco, alcuni sistemi non> ti chiedono nulla ma la impostano da soli dandoti> poi la possibilità di cambiarla dalle> opzioni,> altri sistemi (ad esempio DC++) non ti fa> impostare nulla in> installazione> dato che su alcuni server puoi scaricare senza> condividere> nulla.Stiamo parlando di Kazaa o forse hai letto male l'articolo?> > Nel tab dei download non compariva chi stava> > scaricando i file> > CONDIVISI?> > > > [UPLOADING USERS]> > > > Mah!> > Questo è vero però il tab lo vedi solo nel> momento in cui qualcuno si collega e scarica, e> quindi si può sostenere di non aver visto mai> nessuno collegarsi dato che una volta chiuso non> resta traccia di chi si è> collegato.Vero e non ti do torto.> E poi il concetto è che io posso anche> condividere qualcosa, ma il reato lo compio solo> nel momento in cui qualcuno preleva quello che io> ho condiviso, sino ad allora io non ho commesso> nulla.Vi sono due reati: scaricare e ridistribuire (condividere)> Quindi mi sembra sensato chiedere a chi mi accusa> le prove che questo passaggio di dati ci sia> stato e che io ne ero> consapevoleInfatti, bravi questi avvocati.ThEnOraRe: Mah!
- Scritto da: ThEnOra> > E poi il concetto è che io posso anche> > condividere qualcosa, ma il reato lo compio solo> > nel momento in cui qualcuno preleva quello che> io> > ho condiviso, sino ad allora io non ho commesso> > nulla.> > Vi sono due reati: scaricare e ridistribuire> (condividere)beh noi reati sono "scaricare materiale sotto copyright" (non "scaricare") e "distribuire" (non "condividere")p4bl0Re: Mah!
- Scritto da: ThEnOra> - Scritto da: Indy> > - Scritto da: ThEnOra> > > Non basta far vedere il nome della cartella?> > > > > > [SHARED FOLDER]> > > > Puoi usare il nome Shared folder per qualsiasi> > cartella del tuo hard disk, quello è solo un> nome> > come un altro potevano chiamarla cartella pippo> > ed era uguale, quindi non vuole dire> > nulla.> > Io uso una cartella shared folder nel nas della> > mia rete privata, a cui accedono solo i pc di> mia> > moglie e di mia> > figlia.> > Appunto: cosa significa SHARED FOLDER, e com'è> che lo stai usando? Come cartella di> condivisione.E con questo?Shared folder è solo un nome come un altro io l'ho lasciata con quel nome per le pigrizia di cambiarglielo, ad esempio sul nas che avevo prima l'avevo rinominata cartella di famiglia, per contro potrei chiaamarla cartella condivisa e non condividerla mai nessun programma ti impone il nome della cartella che condividi per cui non ti puoi basare su quello per l'accusa> > > Non basta far vedere il proXXXXX> d'installazione> > > col wizard che ti chiede quali cartelle> > > CONDIVIDERE? (poteva non essere stata lei a> > > installarlo, è> > > vero...)> > > > > > [SELECT FOLDERS TO SHARE]> > > > Anche questo significa poco, alcuni sistemi non> > ti chiedono nulla ma la impostano da soli> dandoti> > poi la possibilità di cambiarla dalle> > opzioni,> > altri sistemi (ad esempio DC++) non ti fa> > impostare nulla in> > installazione> > dato che su alcuni server puoi scaricare senza> > condividere> > nulla.> > Stiamo parlando di Kazaa o forse hai letto male> l'articolo?Ho letto bene semplicemente non conosco Kazaa non avendolo mai usato, il mio era un discorso più generale. > > > Nel tab dei download non compariva chi stava> > > scaricando i file> > > CONDIVISI?> > > > > > [UPLOADING USERS]> > > > > > Mah!> > > > Questo è vero però il tab lo vedi solo nel> > momento in cui qualcuno si collega e scarica, e> > quindi si può sostenere di non aver visto mai> > nessuno collegarsi dato che una volta chiuso non> > resta traccia di chi si è> > collegato.> > Vero e non ti do torto.> > > E poi il concetto è che io posso anche> > condividere qualcosa, ma il reato lo compio solo> > nel momento in cui qualcuno preleva quello che> io> > ho condiviso, sino ad allora io non ho commesso> > nulla.> > Vi sono due reati: scaricare e ridistribuire> (condividere)Vero ridistribuire non condividere, io che condivido non ridistribuisco fino a quando qualcuno non preleva il file, solo allora io ho commesso il reato, questa potrebbe essere una tesi difensiva logica. > > Quindi mi sembra sensato chiedere a chi mi> accusa> > le prove che questo passaggio di dati ci sia> > stato e che io ne ero> > consapevole> > Infatti, bravi questi avvocati.Alla fine siamo d'accordo ;)IndyRe: Mah!
In italia si, in america ovviamente no. Se non c'e' una warning dopo aver selezionato la cartella che ti avverte che e' utilizzata per far scaricare ed e' illegale, la cosa non e' ovviamente capibile da un americano. Che fino a prova contraria vengono considerati degli idioti dalla legge, e quindi vanno protettiharveyRe: Mah!
- Scritto da: harvey> In italia si, in america ovviamente no. > > Se non c'e' una warning dopo aver selezionato la> cartella che ti avverte che e' utilizzata per far> scaricare ed e' illegale, la cosa non e'> ovviamente capibile da un americano. Che fino a> prova contraria vengono considerati degli idioti> dalla legge, e quindi vanno> protettiGuarda che Kazaa poteva avere utilizzi più che legittimi, ma ovviamente quest'utilizzo è stato solo marginale!ThEnOraSilvio Berusconi
che problema c'è... se mi invia un photobook e la trovo carina gliela pago io la multa.Parola di Silvio Berusconi ;)Gallina FranceseRe: Silvio Berusconi
Io almeno a differenza di Bertuccia non mi faccio beccare.Tiè. :@Gallina FranceseMulve ?
Io non l'avevo mai sentito e voi ?Che ne dite ?http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/09/23/news/mulve_la_musica_istantanea_il_nuovo_incubo_delle_major_ritorno_al_futuro--7361201/?ref=HREC1-4kraneRe: Mulve ?
si lo conosco, il sito da dove si scaricava è offline ma comunque si trova con qualsiasi altro software per il P2PIndyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 22 09 2010
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