TheBurglar.com, ricettazione online

TheBurglar.com, ricettazione online

La polizia britannica non ha dubbi, quel sito consente ai ladri di rivendere quello che rubano. Chi compra finisce per fare il ricettatore
La polizia britannica non ha dubbi, quel sito consente ai ladri di rivendere quello che rubano. Chi compra finisce per fare il ricettatore


Londra – Con l’espansione della propria attività in Gran Bretagna, il sito americano TheBurglar.com finisce nei guai: chi compra merce “trovata” dal suo sito rischia la ricettazione. Secondo la polizia britannica il sito, che già opera negli USA e in Danimarca, è illegale perché crea un rapporto economico tra le vittime di un furto e i ladri, fatti passare le prime come vittime di uno smarrimento e i secondi come i “ritrovatori” di oggetti “perduti”.

In effetti il sito ricorda quanto sia difficile accettare la perdita di oggetti a cui si è legati per ragioni sentimentali e sottolinea come sia facile, proprio attraverso il sito, tentare di ritrovare quegli oggetti, magari pagando una “giusta ricompensa” a chi li ha “trovati”.

Per accedere ai servizi del sito ci si deve registrare in uno di tre possibili modi: come “vittime”, ovvero pagando 3 sterline al mese per verificare se l’oggetto che si cerca si trova nel database del sito; come “ritrovatori”, in questo caso si è completamente anonimi e si può chiedere se ci sono ricompense per quegli oggetti; come compagnie di assicurazione, per accedere al database organizzato per regione e area di competenza.

Stando alla polizia inglese questo sito “certamente appare come una violazione ad alcune leggi di questo paese, perché non è legale vendere oggetti che sono stati rubati e il cui furto è stato denunciato dai proprietari”.

Tra il dichiarare il sito illegale e chiudere la sua attività, comunque, passerà parecchio tempo se mai si arriverà a tanto. Il sito è infatti di origine statunitense, le sue pagine possono non essere ospitate in territorio britannico e le sue attività potrebbero non coinvolgere neppure entità o cittadini britannici…

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
11 ott 2000
Link copiato negli appunti