Sembrava destinato a sparire dagli smartphone americani, e invece TikTok potrebbe restare in gioco. Dopo mesi di tensioni, minacce di ban e proroghe (l’ultima solo ieri), Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo preliminare per salvare l’app più amata dai giovani.
USA e Cina trovano l’intesa su TikTok: ecco cosa cambia
Lo ha confermato il Segretario al Tesoro Scott Bessent: I termini commerciali sono stati definiti tra le parti private
. Ora manca solo la firma finale, che arriverà venerdì, quando Donald Trump e Xi Jinping si incontreranno per chiudere l’intesa.
Il Presidente Trump ha commentato l’accordo con entusiasmo sul suo social Truth: Il grande incontro commerciale tra Stati Uniti e Cina è andato MOLTO BENE! Abbiamo raggiunto un accordo su una “certa” azienda che i giovani vogliono salvare. Saranno molto felici!
. Un messaggio che lascia pochi dubbi: TikTok resterà operativo, almeno per ora.
Verso una proprietà americana?
Secondo le indiscrezioni, il nuovo accordo potrebbe prevedere un cambio di controllo: TikTok passerebbe sotto una gestione statunitense. Sarebbe un modo per mettere a tacere chi si preoccupa dei dati degli utenti e di come funziona davvero l’algoritmo. Già in passato Trump aveva concesso tre proroghe a ByteDance per vendere le attività americane dell’app, dopo aver revocato il ban imposto per un giorno dall’amministrazione Biden.
L’accordo è stato discusso a margine di un incontro bilaterale tra USA e Cina tenutosi a Madrid. Un dettaglio che sottolinea quanto la geopolitica digitale sia ormai parte integrante delle relazioni internazionali. TikTok non è solo un’app, è un simbolo, un campo di battaglia, e ora anche un terreno di compromesso.