Tiro mancino agli utenti Aucland

Tiro mancino agli utenti Aucland

Decine di migliaia di email fasulle sono state inviate ad utenti del sito d'aste italiano, email in cui si chiedeva di rimandare via posta elettronica i dati personali comprensivi di ID e password. Aucland sta indagando sull'accaduto
Decine di migliaia di email fasulle sono state inviate ad utenti del sito d'aste italiano, email in cui si chiedeva di rimandare via posta elettronica i dati personali comprensivi di ID e password. Aucland sta indagando sull'accaduto


Roma – Potrebbero essere decine di migliaia i messaggi contraffatti spediti ad utenti registrati del servizio d’aste Aucland.it , email nelle quali gli sconosciuti autori si sono identificati come responsabili di Aucland chiedendo agli iscritti di inviare nuovamente i propri dati ad un indirizzo email su aucland.com.

Stando ai responsabili del celebre sito italiano dedicato alle aste su Internet, che hanno ieri risposto alle domande di Punto Informatico, ancora non è chiaro chi abbia inviato quel messaggio, quanti messaggi siano effettivamente stati spediti e con quali modalità sono stati recuperati gli indirizzi di posta elettronica utilizzati per questo “spamming truffaldino”.

Un’operazione che potrebbe aver ingannato gli utenti meno esperti, al punto da indurli a mandare via email quei dati, ma che ha invece suscitato attenzione in moltissimi utenti esperti. Aucland ha confermato a Punto Informatico che sarebbero decisamente numerose le segnalazioni arrivate al servizio d’aste relativamente al messaggio fasullo. E molte sono quelle giunte anche in redazione.

Dai primi accertamenti, comunque, pare che ad essere stata contattata sia una parte degli utenti che si sono iscritti ad Aucland direttamente sul sito d’aste e non attraverso i partner IOL e Virgilio.

Aucland ha anche sottolineato che sta indagando sull’episodio e che appena saranno chiarite alcune dinamiche potrebbe essere rilasciata una dichiarazione ufficiale sull’accaduto. In ballo, naturalmente, soprattutto la questione degli indirizzi email dei destinatari. Se non è difficile contraffare il mittente di una email è decisamente più complicato raccogliere decine di migliaia di indirizzi di posta elettronica di utenti registrati. Un’ipotesi formulata da Punto Informatico ma non confermata da Aucland e che ad agire sia stato qualcuno all’interno dell’organizzazione di aucland.com, ma occorrerà la conclusione dell’indagine interna in corso per verificare questa ipotesi.

Ma ecco il contenuto del messaggio inviato negli scorsi giorni a numerosissimi utenti di Aucland:

“Da: new@aucland.com [mailto:new@aucland.com]
Inviato: sabato 11 novembre 2000 9.23
Oggetto: Registrazione

Caro Auclandiano,

Per motivi di sicurezza e di ristrutturazione del database di Aucland Italia, ti chiediamo di ridarci i tuoi dati compilando questo mail e rimandandolo a questo indirizzo: new@aucland.com.

Nome:
Cognome:
Pseudonimo:
Password:
Ho già messo un oggetto in vendita:
Ho già comprato un oggetto:
Sono un Affiliato:

Ti ringraziamo per il tuo aiuto e ci scusiamo dei problemi causati.

Amichevolmente

Marco Antonio Moretto
Amministratore delegato
www.aucland.it

NOTA: se vuoi modificare le tue opzioni di ricezione dei messaggi da Aucland, o vuoi cancellarti da questa mailing list, è sufficiente cliccare sul link http://myaucland.aucland.it/form/Prefs.asp#OptMail”

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Pubblicato il
15 nov 2000
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