Web – Carissima redazione di Punto Informatico, mi sono deciso a scrivere questa e-mail per segnalarvi un fatto riguardante la sempre più stupefacente grande rete. Ho scelto la vs. redazione perché abbonato da tempo alle vs. news ho sempre apprezzato lo spirito obiettivo delle segnalazioni e l’attenzione posta ad avvenimenti che non si possono propriamente definire pro-utenti (tariffe, registrazioni domini ecc.ecc.).
Ma ecco la mia segnalazione.
Un mesetto fa ho deciso di sottoscrivere il servizio Flatzero-microportal di Tiscali. Il servizio mi appariva interessante, esso consente di recuperare le spese di connessione su linea commutata mediante l’utilizzo di un piccolo programma che visualizza banner pubblicitari e link attinenti agli argomenti della navigazione. Il recupero economico “dovrebbe” avvenire tramite accredito delle cifre assegnate per minuto di connessione su di un abbonamento al carrier Tiscali .
Ripeto mi sembra una buona iniziativa, non mi interessa guadagnare sulle connessione ma abbattere onestamente con un accredito per future telefonate i costi di connessione “amatoriali”.
Il periodo di prova doveva durare fino al 15 maggio 2000. Quindi all’epoca scaricai il programmino e cominciai la mia connessione giornaliera col pop Tiscali di Napoli (che onestamente devo dire ben configurato, a qualsiasi ora mi dava sempre almeno il 90% di velocità di connessione consentita dal mio modem).
Per il periodo di prova era previsto un rimborso di mille lire forfetarie al giorno. Prima sorpresa: arrivati al giorno 15 maggio (non prima fate attenzione) sul sito microportal viene comunicato che il periodo di prova viene prolungato fino al 31/5/200. Pazienza ancora 15 giorni per vedersi accreditato il bonus.
Seconda sorpresa: arriviamo al 1/6/2000 sul sito ancora non si capisce cosa accadrà per l’accredito, si trova solo un indicazione che bisogna compilare un modulo per il riconoscimento del credito. Ovviamente del modulo nessuna traccia.
Terza sorpresa: Il giorno 2/6 finalmente compare il modulo. Immediatamente di buon ora (7:02 come mia buona norma nei collegamenti mattutini) compilo il modulo che dichiara di accreditarmi la somma di Lire 41.000 sul mio numero telefonico residenziale (il credito diventa in “attesa di attivazione”).
La storia si complica: passano i giorni, aspetto sabato e domenica pensando che Tiscali avrà avuto un sovraccarico di richieste e non possono risolverle nei giorni festivi (grave errore far iniziare una promozione a cavallo del week-end quando non c’è il personale, ci sono capitato anche io e ridacchio sotto i baffi per l'”errore strategico” di Tiscali).
Arriviamo a lunedì 5 decido di chiamare il numero verde 800910091. La cortese operatrice dichiara di voler fare un controllo sul numero residenziale, passa qualche secondo e mi risponde che “mi conviene” chiamare il servizio clienti (nr. 070-46046) o scrivere un e-mail al microportal@tiscali.it. “Ci sarà un problema tecnico che certamente i colleghi mi risolveranno”. Segnalo anche che attualmente non ho sottoscritto nessun abbonamento Tiscali né ordinario né ricaricasa, ma l’operatrice mi tranquillizza dicendo che non occorre (come segnalato sul sito). Decido d’inviare una e-mail.
Giorno 6 giugno, sul web compare ancora la laconica frase “in attesa di attivazione”. Lo sconforto inizia a prendermi, decido di fare la mia bella interurbana al servizio clienti. Questa volta mi risponde un’operatore che molto genericamente (ma forse volutamente) mi dichiara che ci sono molte richieste (ma non è una giustificazione, il weekend è passato e non è colpa mia se non hanno dedicato sufficienti risorse al servizio) e bisogna aspettare. “Di norma tutto avviene nelle 48 ore” (ampiamente trascorse). Alle mie pressioni di avere almeno un tempo presunto di attivazione mi viene risposto che posso chiamare il numero verde (ma se è stata la collega a darmi il suo numero) o di provare di tanto in tanto a selezionare il 10030 per verificare l’attivazione perché le pagine web non sono attendibili (andiamo bene !). Mi viene riconfermato che non è necessario aver precedentemente attivato un abbonamento.
Siamo giunti a oggi 12 giugno a dieci giorni dalla richiesta di attivazione, ma nulla è avvenuto. Ormai i dubbi sono divenute quasi certezze. Ho preso una bufala? Il servizio Microportal è un colossale flop? Tiscali ha promesso ma non intende mantenere? Quanti utenti saranno nelle mie condizioni? Cara redazione avete avuto segnalazioni analoghe alla mia? Vi prego interessarvi, con la vs. abituale efficienza, al mio caso e chiarirmi se siamo ancora una volta di fronte a quello che non so se definire un imbroglio o il risultato di una cattiva organizzazione.
Vi ringrazio per l’attenzione e invio i miei più cordiali saluti.