TiscaliSat: Internet via satellite bidirezionale

TiscaliSat: Internet via satellite bidirezionale

Le novità preannunciate da Punto Informatico nei mesi scorsi sono ora confermate: parte TiscaliSat, la sfida Tiscali alle tecnologie broadband. Disponibile subito su qualsiasi parte del territorio. Chi ha Apple è fuori
Le novità preannunciate da Punto Informatico nei mesi scorsi sono ora confermate: parte TiscaliSat, la sfida Tiscali alle tecnologie broadband. Disponibile subito su qualsiasi parte del territorio. Chi ha Apple è fuori

Roma – E’ il sogno di tanti: una connessione veloce, equiparabile all’xDSL, disponibile ovunque sul territorio italiano. Ed è proprio questo l’obiettivo dell’offerta TiscaliSat, un sistema sul quale erano trapelate alcune indiscrezioni, e che si presenta come la più interessante sfida alle tecnologie broadband tradizionali. Il provider sardo fa le cose in grande lanciando questo servizio contestualmente in Italia, Germania e Gran Bretagna.

“Vorrei fosse chiaro – ha sottolineato a Punto Informatico Giambattista Giannoccaro, direttore Access & Applications Division di Tiscali – che la nostra nuova offerta va intesa come broadband per quelle aree del territorio non coperte dalle tecnologie xDSL”.

La chiave dell’offerta è la tecnologia satellitare bi-direzionale, una tecnologia che bypassa integralmente i limiti delle attuali offerte satellitari disponibili sul mercato, portando il nuovo servizio Tiscali ad un rapporto qualità/disponibilità inedito sul satellite.

Sulla carta, Tiscali sembra avere in mano quel che serve per piazzarsi tra i sogni proibiti dei navigatori internet italiani, costretti a districarsi tra connessioni lente o accessi veloci ma disponibili solo in certe zone del paese.

Le caratteristiche principali dell’offerta comprendono una connessione continua, “alla maniera” dell’ADSL, 24 ore su 24, con una velocità che in trasmissione può raggiungere i 150 kilobit al secondo e i 400 in ricezione. “La ricezione e la trasmissione dei dati – afferma Tiscali – si realizza attraverso la parabola e il modem satellitare. Il segnale arriva al satellite posto in orbita geostazionaria a 36.000 km di altezza e ritrasmesso al centro di raccolta dati in Germania, collegato alla backbone di Internet.”

Rivolto agli utenti consumer e alle piccole aziende, il servizio nasce da un accordo che Tiscali ha stretto lo scorso giugno con la Gilat Network System, una società britannica che si occupa di reti satellitari in tutto il mondo e che fornirà all’azienda il VSAT (Very Small Aperture Terminal), uno degli elementi fondamentali della tecnologia che supporta l’offerta.

A chi sottoscriverà il servizio, Tiscali offre 20 caselle email da 10 megabyte ciascuna con 100 mega di spazio web, più tutti i servizi Tiscali aggiuntivi come TiscaliFax, per ricevere i fax nella propria casella di posta.

La prima offerta del pacchetto TiscaliSat prevede un canone di 96 euro al mese (Iva compresa). A chi si abbona subito, però, Tiscali offre novembre e dicembre 2001 gratuiti.

Altre importanti voci di spesa, ineludibili se si vuole sfruttare il servizio, prevedono 950 euro per l’attrezzatura e 340 euro (entrambi Iva esclusa) per l’installazione, prezzi validi solo fino alla fine di dicembre 2001. L’attrezzatura comprende: una parabola ellittica di circa 75 cm; l’LNB (Low Noise Block), il dispositivo di ricezione satellitare montato sulla parabola; un Modem satellitare modello VSAT 360 (che si connette al computer via USB). Non possono fruire del servizio gli utenti di sistemi Mac. I requisiti minimi, infatti, includono un sistema operativo Windows98 o successivi, 64 megabyte di RAM, 120 mega di hard disk e porta USB (o Ethernet), con un processore “di classe Pentium”.

L’installazione di quanto necessario comprende il montaggio di tutta l’attrezzatura e non può essere affidata a terzi. “Il prezzo di avvio – ha spiegato Giannoccaro a Punto Informatico – è elevato, da un lato, per il costo dell’hardware coinvolto nell’installazione e, dall’altro, proprio dall’installazione, eseguita da professionisti che garantiscono un risultato perfetto”. Tiscali ritiene di poter adempiere alle ordinazioni nel giro di una decina di giorni lavorativi.

Tra i punti che rimangono da chiarire c’è quello che risulta dalle FAQ del servizio: “TiscaliSat si riserva il diritto di limitare attività come sistemi audio e video diffusi (streaming) nonché applicazioni che presuppongono sistemi di condivisione dati (filesharing). Per maggiori informazioni su eventuali restrizioni si rimanda ai termini stabiliti dalle condizioni contrattuali.” Non solo, ci sono alcune applicazioni, come i servizi VPN o le chiamate via internet, che secondo quanto riportato da Tiscali non funzionano correttamente col servizio satellitare o non funzionano affatto.

Tutte le informazioni sul nuovo servizio Tiscali sono disponibili qui .

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Pubblicato il
25 ott 2001
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