Londra – Con un certo disappunto i dirigenti di 3 , operatore mobile di terza generazione attivo nel Regno Unito come in Italia, hanno appreso che la loro azienda è finita in testa alle classifiche delle lamentele degli utenti d’oltremanica.
Oftel , l’autorità regolamentare del settore delle telecomunicazioni britannico, redige infatti da qualche tempo una sorta di classifica delle lamentele che pervengono all’Autorità dai consumatori del paese. Le classifiche spaziano su diversi fronti dei servizi di comunicazione e c’è persino una pagina dedicata ai nodi più caldi evidenziati nelle lamentele degli utenti. Stando a quanto emerge da tali lamentele, tra il primo aprile e il primo ottobre, vale a dire nei primi sei mesi operativi per 3 , il problema più frequentemente riscontrato dai clienti dell’operatore è relativo ai telefonini. Un punto sul quale anche gli altri operatori stanno lavorando, con alcuni carrier che hanno già più volte rimandato l’avvio della telefonia mobile di terza generazione proprio in attesa di telefoni cellulari che siano all’altezza dei servizi che intendono fornire.
Nello specifico, i problemi lamentati vanno dalla durata delle batterie alla copertura parziale sul territorio fino al customer service. Secondo Oftel, nei sei mesi operativi 3 ha raccolto 2,97 lamentele ogni 1000 utenti contro una media di 0,1 o 0,2 degli altri operatori. La situazione non rappresenta d’altra parte una sorpresa per H3G, la società che ha lanciato 3 in Italia e Regno Unito. Il carrier entro marzo 2004 non si aspetta più di raggiungere un milione di utenti complessivi e una parte dei problemi risiede proprio nei telefonini che non sarebbero ancora all’altezza delle aspettative. Secondo 3 Italia la domanda sale ma sono ancora tanti, almeno 120mila persone, coloro che aspettano un cellulare 3G.
Ma, al di là delle performance di questo o quell’altro operatore, il nuovo servizio deciso da Oftel appare di grande utilità per i consumatori e per l’affermazione dei loro diritti. A quando un servizio altrettanto accessibile, anch’esso facilmente via internet, sul sito dell’ Autorità garante delle TLC italiana?
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integrazione con le ruote
penso che non sarà possibile comunque raggiungere una velocità neanche minimamente paragonabile a quella di un passo normale.. secondo me la soluzione ottimale sarebbe integrare le "zampe" con delle ruote, nei tratti piani, e un microcpu collegato ad una telecamera impegnati ad analizzare la superficie...cmq non me ne intendo.. secondo voi?avvelenatoRe: integrazione con le ruote
Ma sì, dagli ancora qualche anno (speriamo non decennio).Ho sentito che i giapponesi hanno in mente addirittura dei robot calciatori che possano giocare con gli umani (be', io comunque non mi azzarderei a contrastare uno di quei cosi, peggio ancora tentare una scivolata con il rischio di lasciarci la gamba sotto).ElfQrinRe: integrazione con le ruote
- Scritto da: ElfQrin> Ma sì, dagli ancora qualche anno (speriamo> non decennio).> > Ho sentito che i giapponesi hanno in mente> addirittura dei robot calciatori che possano> giocare con gli umani Non solo li hanno in mente, ma sonogià realtà.Cerca ASIMO.AnonimoRe: integrazione con le ruote
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: ElfQrin> > Ma sì, dagli ancora qualche anno (speriamo> > non decennio).> > > > Ho sentito che i giapponesi hanno in mente> > addirittura dei robot calciatori che> possano> > giocare con gli umani > > Non solo li hanno in mente, ma sonogià> realtà.> > Cerca ASIMO.oppurehttp://punto-informatico.it/p.asp?i=44696AnonimoRe: integrazione con le ruote
- Scritto da: Anonimo> Non solo li hanno in mente, ma sonogià> realtà.> > Cerca ASIMO.Per quello che ne so ASIMO, non e' ancora completamente indipendente..il ConteCountZeroRe: integrazione con le ruote
sì ma loro hanno come obiettivo di battere a calcio una squadra umana nel 2050avvelenatoGoldrake, Mazinga, Daitarn, Jeeg...
Mi chiedo quand'è che finalmente i giapponesi metteranno su uno di quei bei robottoni che ci difenderanno dagli alieni o dalle civiltà tornate dal passato.Anzi, mi sa che potrebbero darsi da fare anche con i terrestri.ElfQrinRe: Goldrake, Mazinga, Daitarn, Jeeg...
Se non sbaglio c'era un tizio americano che aveva costruito un robot alto 15-20 metri, con una mascella d'acciaio con la quale stritolava carcasse di automobili durante gli spettacoli....Non male..... :)AnonimoRe: Goldrake, Mazinga, Daitarn, Jeeg...
quello era il mostruoso robosauro dei simpson :)AnonimoRe: Goldrake, Mazinga, Daitarn, Jeeg...
- Scritto da: ElfQrin> Mi chiedo quand'è che finalmente i> giapponesi metteranno su uno di quei bei> robottoni che ci difenderanno dagli alieni o> dalle civiltà tornate dal passato.> > Anzi, mi sa che potrebbero darsi da fare> anche con i terrestri.Shhh, sei pazzo?Se ti sente Bush...AnonimoRe: Goldrake, Mazinga, Daitarn, Jeeg...
Spiacente raga!I robot da combattimento (ugv) sono gia' una realta' anche se per la maggior parte ora sono sei veicoli ruotati.Ma possono gia' integrare sensori e armi!Vedete il numero di Rivista Italiana Difesa di novembre 2003!Ciao, e occhio ai terminator!AnonimoRe: Goldrake, Mazinga, Daitarn, Jeeg...
- Scritto da: Anonimo> Ma possono gia' integrare sensori e armi!Seee... ne riparleremo quando potranno montare l'alabarda spaziale e i magli perforanti.ElfQrinmeglio questo...
http://www.cbc.ca/stories/2003/06/03/bionic_leg030603Un filmato devrebbe essere reperible su euronews.net sez. hi tech.Anonimorichiesta
Buongiorno,vorrei sapere se è possibile contattare vuia e.mail i ricercatori. Mi piacerebbe avere questo prodotto per il Mercato Italiano.Graziee-mail cne.srl@alice.ittel e fax 071 9190575fausto cristofane lliGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 01 12 2003
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