TLC italiane, Qtel cerca di infilarsi

TLC italiane, Qtel cerca di infilarsi

Il provider Qtel diventa anche operatore di telefonia. E sembra segnalare che nell'affollato mercato delle TLC nostrane c'è ancora spazio per nuovi carrier. Una scommessa?
Il provider Qtel diventa anche operatore di telefonia. E sembra segnalare che nell'affollato mercato delle TLC nostrane c'è ancora spazio per nuovi carrier. Una scommessa?


Roma – Qtel è un provider nato nel 2000, con sedi a Cagliari, Sassari, Milano, Roma e Napoli. Finora si è occupato di gestione di reti, con offerte a privati e aziende. Adesso, con una mossa che ricalca quella di altre aziende in un momento così “caldo” per le TLC italiane, la compagnia si affaccia sul mercato della telefonia fissa annunciando da luglio un ventaglio di nuovi servizi.

Già da un anno, Qtel spinge per ritagliarsi il proprio spazio tra i provider, presentando contratti di connettività con sistemi dial-up (56k o ISDN) e ADSL. Come si può leggere nel sito ufficiale della compagnia, Qtel ha anche lanciato il suo sistema VoIP , per telefonate in Italia, all’estero o ai cellulari. Il VoIP di Qtel non ricorre all’uso del PC per le chiamate, ma si attua attraverso il telefono di rete fissa. Le tariffe, abbinate a schede prepagate per gli addebiti, sono mediamente competitive: per chiamare gli Stati Uniti, per esempio, il costo è di 200 lire il minuto.

Con l’acquisizione della licenza di telefonia fissa, Qtel tenta il “grande passo”, anche se il mercato è affollato e aggressivo. La liberalizzazione dell’ultimo miglio ha mutato la scena italiana, movimentando la concorrenza tra gli operatori. Qtel ha appena ottenuto (il 30 maggio) la licenza per diventare fornitore di servizi di telefonia su tutto il territorio nazionale; il carrier preselection stabilito è 10072. Con questo prefisso si accederà ai suoi servizi.

Il prossimo passo di Qtel nel settore potrebbe essere la firma con Telecom Italia degli accordi necessari per l’ultimo miglio. Simone Zonza, direttore generale dell’azienda, intanto annuncia le operazioni future: “La licenza sancisce ufficialmente per Qtel lo status di operatore telefonico. Il servizio, che sarà operativo entro il mese di luglio, completerà così il modello di business”. E ancora: “Offriremo tariffe altamente competitive con servizi di sicuro interesse.”

Le offerte di Qtel sono ancora avvolte nella nebbia dei propositi futuri; l’unica certezza è che dovranno essere davvero innovative per vincere la scommessa in cui l’azienda si è lanciata: trovare spazio in un mercato dove è già in atto una guerra tra giganti.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
7 giu 2001
Link copiato negli appunti