È arrivata la nuova classifica Top500, la lista dei supercomputer più potenti attivi in giro per il mondo, e le prime cinque posizioni sono occupate dagli stessi supersistemi della classifica precedente risalente a cinque mesi fa .
Si registra dunque un nuovo trionfo per Tianhe-2, supercomputer cinese dal nome spaziale (“Via Lattea-2”) che continua a detenere il primato delle macchine informatiche più performanti attualmente in circolazione con i suoi 33,86 petaflops registrati con il benchmark Linpack.
Dopo il supercomputer cinese seguono ancora una volta lo statunitense Titan impegnato presso l’Oak Ridge National Laboratori (17,59 petaflops), Sequoia di IBM (serie BlueGene/Q) attivo presso il Lawrence Livermore National Laboratory del Dipartimento dell’Energia USA (17,17 petaflops), il giapponese K di Fujitsu (10,51 petaflops), e ancora un sistema BlueGene (Mira) con i suoi 8,59 petaflops.
Piz Daint, il sesto classificato (sistema Cray XC30), è la prima novità della nuova lista Top500 e la conferma delle notevoli capacità computazionali offerte dalle schede acceleratici (GPU usate in scenari GPGPU) Tesla K20X di NVIDIA.
La corporation delle GeForce si vanta delle capacità della propria tecnologia per l’High Performance Computing (HPC) sul blog corporate , e del fatto che 38 dei sistemi inclusi nella lista Top500 usano schede NVIDIA accanto alle CPU tradizionali. Nei restanti sistemi dotati di co-processori, sui 53 totali 13 macchine usano unità Xeon Phi di Intel e 2 usano GPU AMD Radeon.
NVIDIA coglie tra l’altro l’occasione di una conferenza a tema supercomputer (SC13) per presentare la nuova GPU per HPC Tesla K40 , un mostro di potenza che spinge verso l’alto le caratteristiche tecniche a partire dalla memoria RAM, raddoppiata fino a 12 Gigabyte rispetto ai 6 GB di Tesla K20X. E se le prime posizioni della classifica Top500 sono proprio così difficili da scalare, NVIDIA ha intenzione di rifarsi offrendo “prestazioni da supercomputer ai datacenter aziendali” grazie a una nuova partnership con IBM .
A segnalare i propri risultati in ambito HPC è infine Amazon, con un supercomputer “cloud” e un task eseguito su infrastruttura distribuita che ha “consumato” 26.496 core virtuali (assieme a 106 Terabyte di memoria RAM e connessioni di rete da 10 Gigabit) per raggiungere i 484,2 teraflops e guadagnarsi così la 64esima posizione nella classifica Top500.
Alfonso Maruccia
-
Esatto
La SIAE rispetta i diritti umani, capito? Spezzeremo le reni a chi dice il contrario! :@La SIAERe: Esatto
troll scemo! (troll2)(troll2)(troll3)(troll3)(troll)...Re: Esatto
- Scritto da: La SIAE> La SIAE rispetta i diritti umani, capito?> Spezzeremo le reni a chi dice il contrario! > :@Quoto, sono metodi di rieducazione che condivido.Complimenti alla vostra organizzazione rispecchia molto la mia visione del mondo....Adolf HitlerRe: Esatto
Applicheremo La cura Ludovico a tutti i mal pensanti !Be&Oproprio quello che dicevo...
i galoppini delle major non trovano niente di meglio come pezza d'appoggio che una sentenza costituzionale del 1973, su fatti del '70, che si appoggia su sentenze del 1968 e 1962.... che modernita'! che evoluzione! :)L'ironia e' che riguarda una foto... cioe un tipo di proprieta' intelletuale per cui, a memoria, NON ricordo provvedimenti di "sequestro digitale" (alias dns redirect) come quelli che vanno molto di moda oggi... stante che la cosa che interessa alla siae sono i film e la musica...bubbaRe: proprio quello che dicevo...
> i galoppini delle major non trovano niente di> meglio come pezza d'appoggio che una sentenza> costituzionale del 1973, su fatti del '70, che si> appoggia su sentenze del 1968 e 1962.... che> modernita'! che evoluzione!> :)Be', se la vuoi mettere su questo piano, la Dichiarazione universale dei diritti umani è del 1948. E, se tanto ti piace fare ironia su questo, ancora meno adatta a rappresentare il mondo di internet, visto che nel 1948 non esistevano nemmeno i computer in senso moderno. E poi non é che "si poggia" su sentenze: cita per analogia quei due o tre precedenti, uno anche del 1957. Ma poi svolge un pensiero autonomo.LeguleioRe: proprio quello che dicevo...
- Scritto da: Leguleio> Ma poi svolge un pensiero> autonomo.Pensiero?Autonomo?(rotfl)(rotfl)(rotfl)tucumcariRe: proprio quello che dicevo...
Sei in ritardo, devi farti riconoscere. Inizia coi classici due commenti mandati in automatico su questo articolo:http://punto-informatico.it/3915666/PI/News/droni-assassini-amnesty-contro-obama.aspxDai che ce la fai.tucumcariRe: proprio quello che dicevo...
- Scritto da: Leguleio> > i galoppini delle major non trovano niente di> > meglio come pezza d'appoggio che una sentenza> > costituzionale del 1973, su fatti del '70,> che> si> > appoggia su sentenze del 1968 e 1962.... che> > modernita'! che evoluzione!> > :)> > Be', se la vuoi mettere su questo piano, la> Dichiarazione universale dei diritti umani è del> 1948. E, se tanto ti piace fare ironia su questo,sono gli ominidi che si fanno ironia da soli. No dico avvalorare una roba obsoleta, portanto a pezza giustificativa una sentenza obsoleta, FA RIDERE. Cacchio, scegli qualcosa di piu "fresco", che una pezza prodotta quando internet (e in generale il digitale) NON esisteva (se escludiamo qualche proto-coso ad arpanet e parenti) :)> E poi non é che "si poggia" su sentenze: cita per> analogia quei due o tre precedenti, uno anche del> 1957. Ma poi svolge un pensiero> autonomo.e appunto.. in vulgaris si appoggia.bubbaRe: proprio quello che dicevo...
> > > i galoppini delle major non trovano niente> di> > > meglio come pezza d'appoggio che una> sentenza> > > costituzionale del 1973, su fatti del '70,> > che> > si> > > appoggia su sentenze del 1968 e 1962....> che> > > modernita'! che evoluzione!> > > :)> > > > Be', se la vuoi mettere su questo piano, la> > Dichiarazione universale dei diritti umani è del> > 1948. E, se tanto ti piace fare ironia su> questo,> sono gli ominidi che si fanno ironia da soli. Penso potranno sopravvivere anche ai rilievi di bubba, allora.Hanno la scorza spessa.> No dico avvalorare una roba obsoleta, portanto Portando.> a> pezza giustificativa una sentenza obsoleta, FA> RIDERE. Le sentenze della Corte costituzionale non diventano mai obsolete.Forse ti confondi con le sentenze della Corte di cassazione, di cui si dice indicativamente che dopo 20 anni non hanno più valore orientativo, se e solo se non sono state richiamate da sentenze successive.Sono due Corti diverse.> Cacchio, scegli qualcosa di piu> "fresco", Non c'è. (rotfl)Non so che idea tu abbia del ricorso alla Corte costituzionale; ti informo: non è che per ogni starnuto di qualcuno accusato di violare la legge sul diritto d'autore si va diritti al Palazzo della Consulta, a chiedere un parere. La procedura è piuttosto complessa.> che una pezza prodotta quando internet> (e in generale il digitale) NON esisteva (se> escludiamo qualche proto-coso ad arpanet e> parenti)> :)Insomma, hai deciso che internet ha creato una licenza di violare i diritti altrui, e ha rivoluzionato il diritto d'autore. Non esiste più la cronologia avanti Cristo e dopo Cristo, ma solo quella avanti internet e dopo internet. La sentenza citata quindi risalirebbe all'anno 9 avanti internet. Da dove discende codesta convinzione? Quale guru carismatico l'ha enunciata e diffusa fra le menti deboli? > > E poi non é che "si poggia" su sentenze: cita> per> > analogia quei due o tre precedenti, uno anche> del> > 1957. Ma poi svolge un pensiero> > autonomo.> e appunto.. in vulgaris si appoggia.Nel senso che il tuo linguaggio è volgare, sì. Nessuno ti inviterà mai nell'alta società se non impari bene l'italiano.LeguleioRe: proprio quello che dicevo...
> L'ironia e' che riguarda una foto... cioe un tipo> di proprieta' intelletuale per cui, a memoria,> NON ricordo provvedimenti di "sequestro digitale"Io lavoro (si fa per dire) con Getty Images.... cerca un po' di info e vedrai quanto puzzo fanno per l'uso indebito di immagine gestite da loro. Pensa che per quelle che ho messo in vendita tramite loro non posso neppure dare una copia stampata ad un amico, a meno che non sia firmata con dedica personale. Io e solo io posso usare liberamente le foto in licenza su siti miei ma non per scopi commerciali (i.e. devo venderle tramite loro e basta).So che sguinzagliano bot sulla rete per cercare chi infrange le regole.... quindi non si tratta solo di film e musica. La questione è: io voglio guadagnare dai miei scatti? Allora voglio che coloro che li usano paghino. Non ci voglio guadagnare? Li rilascio con licenze tipo creative commons etc... Uno sceglie caso per caso da che parte stare. In ogni modo ho foto CC e foto GI.... e praticamente non ci guadagno una mazza uguale. :)voingiappon eRe: proprio quello che dicevo...
- Scritto da: voingiappon e> > L'ironia e' che riguarda una foto... cioe un> tipo> > di proprieta' intelletuale per cui, a memoria,> > NON ricordo provvedimenti di "sequestro> digitale"> > Io lavoro (si fa per dire) con Getty Images....> cerca un po' di info e vedrai quanto puzzo fanno> per l'uso indebito di immagine gestite da loro.> Pensa che per quelle che ho messo in vendita> tramite loro non posso neppure dare una copia> stampata ad un amico, a meno che non sia firmata> con dedica personale. Io e solo io posso usare> liberamente le foto in licenza su siti miei ma> non per scopi commerciali (i.e. devo venderle> tramite loro e> basta).Puoi definire che cosa intendi per "foto"?Che cos'e' esattamente cio' che vendi tramite quel sito?Una bitmap di precise dimensioni (che possa essere stampata su un poster senza pixellature) ?O cosa?Perche' se la risoluzione che tu vendi puo' essere adeguata ad un poster di 6x3 metri, non capisco che problema ci sia a ricavarne una riduzione a 640x480 pixel.Se invece tu mi dici che una riduzione a 640x480 pixel di un poster di 6 metri per 3, e' la stessa cosa, allora forse tu non sei un fotografo.> So che sguinzagliano bot sulla rete per cercare> chi infrange le regole....Quali regole?Che cos'e' una foto?Esiste comunque un SACROSANTO diritto di citazione per qualunque opera.Se io prendo una tua foto di tot megapixel, e la riduco fino ad ottenere una percenutale che rientra nel diritto di citazione, che cosa facciamo?> quindi non si tratta> solo di film e musica. La questione è: io voglio> guadagnare dai miei scatti? Allora voglio che> coloro che li usano paghino. Ok, ma chi e' che compra i tuoi scatti?Qualcuno che a sua volta ci vuole fare del business.Se uno non ci fa del business, perche' dovrebbe pagare?> Non ci voglio> guadagnare? Li rilascio con licenze tipo creative> commons etc... Uno sceglie caso per caso da che> parte stare. In ogni modo ho foto CC e foto> GI.... e praticamente non ci guadagno una mazza> uguale.> :)Tanto vale lasciar perdere questo tipo di business.Sei un fotografo? Vai a fare servizi fotografici, e fatti pagare per il tempo che ci perdi e non per le foto che fai.E le foto poi sono di chi ti ha pagato il tempo.Tanto semplice.panda rossaRe: proprio quello che dicevo...
Cercherò di risponderti con ordine:- Scritto da: panda rossa> Puoi definire che cosa intendi per "foto"?> Che cos'e' esattamente cio' che vendi tramite> quel sito?> Una bitmap di precise dimensioni (che possa> essere stampata su un poster senza pixellature)?> O cosa?Non avendoci mai comprato non sono proprio sicuro di quello che sto per scrivere ma dovrebbe essere tutto più o meno verosimile. Qualcuno mi corregga se scrivo cavolate. Io fornisco il file a dimensione originale e loro lo rendono disponibile online (lo vendono). Esistono due o tre tipi di licenze, in alcuni sei obbligato a comprare a prezzo pieno il file originale e poi ci fai quel che vuoi mentre in altri paghi un prezzo diverso a seconda della dimensione. Quindi la questione di dimensione credo dipenda molto dall'acquirente.> Perche' se la risoluzione che tu vendi puo'> essere adeguata ad un poster di 6x3 metri, non> capisco che problema ci sia a ricavarne una> riduzione a 640x480> pixel.Per me non ci sarebbe nessun problema. Infatti moltissime delle mie foto sono lì su internet disponibili (molte addirittura in formato originale)... la questione la pongono loro. Io mi limito solo ad inviare l'originale, la cui dimensione cambia a seconda della macchina con cui l'ho scattata o se è una scansione della pellicola (35 o 120, 6x9, etc)> Se invece tu mi dici che una riduzione a 640x480> pixel di un poster di 6 metri per 3, e' la stessa> cosa, allora forse tu non sei un fotografo. Ripeto, sono loro a porre i vincoli, non sono i contributor (quelli tipo me).> Quali regole?> Che cos'e' una foto?Guarda.... ecco qui il fac simile del contratto. E' legalese del cacchio:http://tinyurl.com/m2ws745In poche parole, una foto è una foto, una dig. artwork o simile. Qui non si sta parlando di gif animate virali ma di fotografia professionale che gente (molto migliore di me) usa per farsi conoscere e vendere.> Esiste comunque un SACROSANTO diritto di> citazione per qualunque opera.> Se io prendo una tua foto di tot megapixel, e la> riduco fino ad ottenere una percenutale che> rientra nel diritto di citazione, che cosa> facciamo?Che se ci fosse onestà intellettuale e chi la usa citasse veramente l'autore (non è decisamente sempre così) a me piacerebbe molto come idea.> Ok, ma chi e' che compra i tuoi scatti?> Qualcuno che a sua volta ci vuole fare del business.> Se uno non ci fa del business, perche' dovrebbe> pagare?Il ragionamento non farebbe una grinza ma ho una obiezione a riguardo. Facciamo un esempio: c'è uno che fa una applicazione android gratuita con sfondi desktop a rotazione. Ci mette una mia foto (640x480 già che ci siamo). Se l'applicazione è free lui non ci guadagna niente all'installazione ma se poi ci si fa d'oro per altre vie (pubblicità o come tutte le altre app free che non si sa da dove guadagnano)?? A quel punto che si fa? Con tutto quello che guadagna usando l'arte di altri la dovrà pur pagare o no? Se poi vuoi una foto da mettere sul tuo blog, (dove non hai ad e referral del cacchio) mi mandi una mail e io di lascio usare il link senza fare una piega. In girò però ci sono un po' troppi furboni.> Tanto vale lasciar perdere questo tipo di> business.> Sei un fotografo? Vai a fare servizi fotografici,> e fatti pagare per il tempo che ci perdi e non> per le foto che fai.> E le foto poi sono di chi ti ha pagato il tempo.> > Tanto semplice.Ragionamento perfetto, non c'è che dire. Ho fatto dei matrimoni in passato. Solo che io adesso sono solo un ricercatore che nel weekend fa le foto... non un fotografo che possa andare a fare i servizi. Quelli mi hanno contattato e da allora ci ho guadagnato diversi soldini (non esageriamo... siamo nella metà bassa delle 3 cifre..) ma ci ho potuto comprare attrezzatura etc. Inoltre non ho link in giro per i miei blog che dicano tipo "andate a comprare le foto qui"... se capita, ringrazio, se non capita non cambia nulla. Dopotutto, chi se ne frega delle foto di uno sconosciuto?voingiappon eRe: proprio quello che dicevo...
- Scritto da: voingiappon e> > L'ironia e' che riguarda una foto... cioe un> tipo> > di proprieta' intelletuale per cui, a memoria,> > NON ricordo provvedimenti di "sequestro> digitale"> > Io lavoro (si fa per dire) con Getty Images....> cerca un po' di info e vedrai quanto puzzo fanno> per l'uso indebito di immagine gestite da loro.il pezzo intero era "L'ironia e' che riguarda una foto... cioe un tipo di proprieta' intelletuale per cui, a memoria, NON ricordo provvedimenti di "sequestro digitale" (alias dns redirect) come quelli che vanno molto di moda oggi... stante che la cosa che interessa alla siae sono i film e la musica..."Posto che la frase finale era ovviamente un po iperbolica (la siae e' peggio del Poliburo, lo so, basta guardare la faccenda dei minutaggi sulla musica .. ci fece pure una puntata -ormai mitica, essendo del 2001- il programma Report ... e poi bordero' e licenze per sagre, chiese, cori alpini,ecc ) il senso era - NON ricordo 'sequestri spicci' come fa (o fa fare all'agcom) su interi portali per una foto - le foto sono un miliardo di volte piu' violate in proporzione ai film, ma la "risposta" e' molto piu disinteressata rispetto ai suddetti (sottotraccia: con leggi barocche e insensate come abbiamo, non sono realmente proteggibili, a meno di perseguire 1/3 della popolazione mondiale. E veramente neanche i film lo sono [infatti si vede... dns redirect e niente veri colpevoli] Cio' non significa ovviamente che le collecting in genere, e anche la Siae, ignorino le foto. E in cascata neanche le Agenzie)> Pensa che per quelle che ho messo in vendita> tramite loro non posso neppure dare una copia> stampata ad un amico, a meno che non sia firmata> con dedica personale. Io e solo io posso usare> liberamente le foto in licenza su siti miei ma> non per scopi commerciali (i.e. devo venderle> tramite loro e> basta).non ho idea dei dettagli... ma come dire, quella e' un Agenzia fotografica... avra' la sua burocrazia interna ecc.... L'origine del discorso era la Siae che cita una sentenza di 40 anni fa', tra l'altro basata su una foto , per "avallare" le fisime attuali.. > So che sguinzagliano bot sulla rete per cercare> chi infrange le regole.... quindi non si tratta> solo di film e musica. La questione è: io voglio> guadagnare dai miei scatti? Allora voglio che> coloro che li usano paghino. Non ci voglio> guadagnare? Li rilascio con licenze tipo creative> commons etc... Uno sceglie caso per caso da che> parte stare. non discuto... ma l'applicazione pratica della punizione sulle violazioni e' resa 'leggermente' difficile dal mondo digitale.. dalle leggi barocche e con inusitate protezioni (utili a pochi pero' e a danno di molti), ecc... un conto e' se le dai all Agenzia e un loro cliente, che la compra, ne abusa ecc.. tutt'altro se tiziocaio mette su facebook blog quotidiano digitale tal foto ... e poi dall'altro lato ci sono costrutti legali BAROCCHI come quello sulla 'liberta' di panorama'... > In ogni modo ho foto CC e foto> GI.... e praticamente non ci guadagno una mazza> uguale.> :)i burocrati siae e getty images pero' si :)bubbaRe: proprio quello che dicevo...
- Scritto da: bubba> i galoppini delle major non trovano niente di> meglio come pezza d'appoggio che una sentenza> costituzionale del 1973, su fatti del '70, che si> appoggia su sentenze del 1968 e 1962.... che> modernita'! che evoluzione!> :)> Ma poi la SIAE ha pure il coraggio di esprimersi. Quella che è in perenne deficit nonostante i soldi estorti con bollini illegali ed "equo" compenso (legale ma decisamente opinabile). Quella che ha più intrallazzi di cosa nostra, cfr. la puntata di Report sul soggetto.Proprio una bella società, da cui farsi insegnare la morale dei diritti umani...> L'ironia e' che riguarda una foto... cioe un tipo> di proprieta' intelletuale per cui, a memoria,> NON ricordo provvedimenti di "sequestro digitale"> (alias dns redirect) come quelli che vanno molto> di moda oggi... stante che la cosa che interessa> alla siae sono i film e la> musica...Izio01FERMIAMOLI!!!
[img]http://digilander.libero.it/antilega/images/manifesti/fermiamoliextracomunitari.gif[/img]...Re: FERMIAMOLI!!!
Vai a lavorare, sterco leghista.piccolo e molleRe: FERMIAMOLI!!!
- Scritto da: ...> [img]http://digilander.libero.it/antilega/images/muauuauauauua... ma e' reale sto manifesto? di quand'e'?lo sanno che fanno prima a spostarsi i leghisti (che son 4 gatti) che il contrario, vero? :)bubbaRe: FERMIAMOLI!!!
Il segnale stradale rappresentato non è più utilizzato dalla riforma del codice della strada del 1992, fai un po' tu ...!Joe Tornadocambio direzione agcom
si certo, la siae e la bonino...ma ho letto male c''e un nuovo direttore di agcom, in particolare e' stato silurato il delfino del vecchio? correggetemi, ma se e' cosi' direi che il messaggio e' stato recepito.rudyRe: cambio direzione agcom
Il nuovo commissario dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha sostituito il precedente, che si era dimesso per gravi motivi personali:http://www.lastampa.it/2013/09/04/italia/politica/agcom-decina-d-le-dimissioni-catrical-era-la-persona-giusta-McEzrVdhZ9LhbClsW8JaqO/pagina.htmlSia il nuovo, sia il vecchio commissario sono di nomina politica.LeguleioRe: cambio direzione agcom
- Scritto da: Leguleio> Sia il nuovo, sia il vecchio commissario sono di> nomina> politica.Davvero?(newbie)Ora che ce lo hai "rivelato" siamo tutti più tranquilli.tucumcariNO gino paoli
Il perché lo ha già illustrato il presidente della siae gino paoli... Ho raccattato per casa tutti i vecchi LP e i CD di gino paoli e, dopo averli fatti a pezzi con grande godimento, li ho buttati nelle immondizie. VIVA LA PIRATERIA p)NO siaeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 19 11 2013
Ti potrebbe interessare