Milano – Dopo aver toccato Napoli e Venezia, quest’anno il MamboDay italiano sbarca a Reggio Calabria. Con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, della Provincia e del Comune di Reggio Calabria, della Provincia di Oristano e di Assodigitale, il 22 e il 23 novembre prossimi sarà proprio il palazzo del Consiglio Regionale calabrese la cornice del terzo MamboDay italiano.
“Dalla prima alla terza edizione, la costante è la presenza di equal.it – si legge in un comunicato degli organizzatori – che era già tra i promotori del MamboDay di Napoli (2005) e di quello di Venezia (2006): due occasioni in cui competenza e risorse intellettuali hanno portato a un grande riscontro di pubblico e di critica , con la diffusione di un favorevole entusiasmo intorno a tutto il mondo di Mambo”.
“Assodigitale da anni utilizza Mambo per il proprio portale istituzionale con ottimi risultati, per questo siamo orgogliosi di essere tra i promotori ufficiali di questo importante evento” ha dichiarato Michele Picara Manganelli, presidente di Assodigitale. “Il successo delle precedenti edizioni del MamboDay è la migliore premessa per due intense giornate di approfondimento, tanto per gli addetti ai lavori quanto per i semplici curiosi”.
Gli interessati potranno reperire tutte le informazioni sul sito dedicato all’iniziativa . È disponibile anche un indirizzo email: info@mamboday.it
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Mancanza di organizzazione
Finchè non si annullerà l'equazioneOpen Source = Caosle cose non migliorerannoL'open source può produrre una forza lavoro immensa ma senza un valido "condottiero" si disperde.Questo è anche il motivo per cui i prodotti validi sono quelli spinti dalle aziende del settore (IBM in primis)AnonimoRe: Mancanza di organizzazione
Non dire queste cose o Stallman stacca le occhiaie dal terminale e ti accusa di non essere "free"......Re: Mancanza di organizzazione
- Scritto da: Anonimo> Finchè non si annullerà l'equazione> Open Source = Caos> le cose non miglioreranno> Questo è anche il motivo per cui i prodotti> validi sono quelli spinti dalle aziende del> settore (IBM in> primis)IBM è il numero 2 del software nel mondo, dopo Microsoft e prima di Oracle. Il software di IBM è quasi tutto closed source e venduto in licenza d'uso.Zucca VuotaRe: Mancanza di organizzazione
Posso anche essere daccordo. E dunque? Il software OS non è incompatibile con uno sfruttamento commerciale, tantomeno con l'appoggio di aziende. Quindi?OlmoaH beh se lo dicono loro...
Una societa' che vende riviste e che fa conferenze..Ah beh allora ci crediamo tutti...AHAHAHHASecondo Me i server 2003 sono discesi delle vendite del 24 percento..Non e' vero?Perche una notizia del genere e' credibile?come no!Re: aH beh se lo dicono loro...
- Scritto da: come no!> Una societa' che vende riviste e che fa> conferenze..> Ah beh allora ci crediamo tutti...> AHAHAHHA> Secondo Me i server 2003 sono discesi delle> vendite del 24> percento..> Non e' vero?> Perche una notizia del genere e' credibile?Perché sei un rosicone??? Ma leggi bene le notizie prima di sparare flame per piacere!-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 ottobre 2007 08.17-----------------------------------------------------------Manny_CalaveraAh beh se lo dice IDC...
...Dobbiamo crederci...Ma IDC non è quella delle ricerche che dicono sempre che Windows è più economico di Linux?http://www.news.com/2100-1001-975938.htmlMa mi pare che fece un'altra ricerca tra 2004 e 2005 con numeri di crescita di Linux e Windows completamente diversi da questi.A me queste ricerche sembrano sempre più come gli oroscopi...Intanto dove lavoro io continua la detossificazione da Windows Server e vanno alla grande Linux EL su Opteron insieme a Solaris per x86 e Sparc.Ed una delle infrastrutture a cui sto lavorando servirà a Poste Italiane che memore dei danni del Sasser non ha voluto Windows per i nuovi servizi che sta approntando per l'anno prossimo...LilloRe: Ah beh se lo dice IDC...
possibile che quando linux perde il sondaggio è falso e quando linux vince il sondaggio è vero?AnonimoRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Anonimo> possibile che quando linux perde il sondaggio è> falso e quando linux vince il sondaggio è> vero?Possibilissimo.Anche Netcraft mente spudoratamentehttp://news.netcraft.com/archives/2007/10/11/october_2007_web_server_survey.htmlTutti mentono, è la solita cospirazione per affondare l'open source che invece prospera, continua a diffondersi e dopo questa eccezionale GPLv3 raggiungerà apici di popolarità mai visti prima.innominatoRe: Ah beh se lo dice IDC...
Mi pare si fosse già detto che Netcraft riporta tutti i domini.E che sono in crescita i Windows personali su fibra, cable e xDSL di utenti privati che ospitano il loro blog o siti amatoriali sia con IP fissi che dinamici su cui viene girato un dominio saltando da un dominio DynDNS.Sono cresciute a milioni le macchine che girano così. E la maggior parte sono PC desktop o piccoli server di utenti Windows che raramente hanno Apache.LilloRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: innominato> Possibilissimo.> Anche Netcraft mente spudoratamente> http://news.netcraft.com/archives/2007/10/11/octobhttp://www.securityspace.com/s_survey/data/200709/index.htmlStrana discrepanza ....TaddeoRe: Ah beh se lo dice IDC...
Se lo diceva travaglio ci credevi? no perchè anche lui ne spara grosse ma tutti ci credono...PepperRe: Ah beh se lo dice IDC...
Che io sappia Travaglio ripete e commenta atti pubblici di processi. Non vedo come facciano ad essere "sparate" fasulle.,,LilloRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Lillo> Che io sappia Travaglio ripete e commenta atti> pubblici di processi. Non vedo come facciano ad> essere "sparate"> fasulle.,,Le "sparate" sono anche quando non scremi le cazzate dalle cose vere.PloRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Lillo> ...Dobbiamo crederci...> > Ma IDC non è quella delle ricerche che dicono> sempre che Windows è più economico di> Linux?> http://www.news.com/2100-1001-975938.html> > Ma mi pare che fece un'altra ricerca tra 2004 e> 2005 con numeri di crescita di Linux e Windows> completamente diversi da> questi.> > A me queste ricerche sembrano sempre più come gli> oroscopi...> > Intanto dove lavoro io continua la> detossificazione da Windows Server e vanno alla> grande Linux EL su Opteron insieme a Solaris per> x86 e> Sparc.> Ed una delle infrastrutture a cui sto lavorando> servirà a Poste Italiane che memore dei danni del> Sasser non ha voluto Windows per i nuovi servizi> che sta approntando per l'anno> prossimo...Anche da noi continua l'eliminazione non solo di Windows da tutti i server, ma anche la sostituzione di Office 2003 con OO.E parliamo di oltre 400 utenti.Ma tantè, negli USA la gente crede ancora di combattere in Irak e in Afghanistan contro il terrorismo....paperogaRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: paperoga> > Ma tantè, negli USA la gente crede ancora di> combattere in Irak e in Afghanistan contro il> terrorismo....Ma a uno che ragiona così cosa vuoi obiettare? Io vi consiglierei di trasferirvi là. Magari liberate posti di lavoro.PloRe: Ah beh se lo dice IDC...
"Linux" costa PIU' di Windows in azienda. Il vantaggio del puro costo del programma, basso o nullo, è annullato dal costo del training e della manutenzione. Solo in rari casi, dove sussiste personale ben preparato, non ci sono costi occulti per chi adotta "Linux". Nella maggioranza dei casi il superiore costo delle licenze di Windows e correlati è abbondantemente compensato da minor bisogno di interventi di personale specializzato.JousterRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Jouster> Nella maggioranza> dei casi il superiore costo delle licenze di> Windows e correlati è abbondantemente compensato> da minor bisogno di interventi di personale> specializzato.Vuoi dire che Windows lo amministrara chiunque ?TaddeoRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Taddeo> - Scritto da: Jouster> > Nella maggioranza> > dei casi il superiore costo delle licenze di> > Windows e correlati è abbondantemente compensato> > da minor bisogno di interventi di personale> > specializzato.> > Vuoi dire che Windows lo amministrara chiunque ?Spero di no, visto che non è assolutamente vero.LucaRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Jouster> "Linux" costa PIU' di Windows in azienda. Il> vantaggio del puro costo del programma, basso o> nullo, è annullato dal costo del training e della> manutenzione. Solo in rari casi, dove sussiste> personale ben preparato, non ci sono costi> occulti per chi adotta "Linux". Nella maggioranza> dei casi il superiore costo delle licenze di> Windows e correlati è abbondantemente compensato> da minor bisogno di interventi di personale> specializzato.Questo solo nel breve termine. Quando si raggionaprogrammando e non solo vivendo alla giornata, siinveste sulla compentenza e in tal caso linux diventa nettamente superiore. PS: e si riduconogli interventi di personalie specializzato in virtùdella enorme superiorità in termini di stabilità eindifferenza al malware. Windows Vista non lo vuole nessuno e XP è il classico sistema ms che piu funzionapeggio va, occorre addirittura deframmentare il disco (!! nel2008!!!), è il ricettacolo naturale di tutte le schifezze dellarete, ha pertanto costi per il personale specializzato moltomaggiore. Ma tu non hai mai mangiato tortellini e la lattugati sembra una squisitezza.freudeRe: Ah beh se lo dice IDC...
- Scritto da: Jouster> "Linux" costa PIU' di Windows in azienda. Il> vantaggio del puro costo del programma, basso o> nullo, è annullato dal costo del training e della> manutenzione. Solo in rari casi, dove sussiste> personale ben preparato, non ci sono costi> occulti per chi adotta "Linux". Nella maggioranza> dei casi il superiore costo delle licenze di> Windows e correlati è abbondantemente compensato> da minor bisogno di interventi di personale> specializzato.E non solo. Il software di base pesa sul costo totale di un server aziendale solo per il 3.5%PloRe: Ah beh se lo dice IDC...
Guarda, basta vedere quanto ha perso nell'ultimo anno Apache al confronto di IIS che se prosegue di questo passo nel giro di un anno lo supera.netcraft.com per maggiori info.O anche loro danno news sbagliate?LucaLINUX UMILIATO E DERISO
e' un dato di fatto, i numeri parlano chiaro. Linux ha fallito. Non c'e' linux day o altra farneticheria che possa mascherare il fallimento del pinguino.non ha decollato come desktop e si sta inabissando nel campo server. Certo puoi sempre sperare nelle webfarm di ps3...ma e' magra consolazione.curioso inoltre che la zend stia lavorando alacremente per portare php5 su windows...lei ha gia' capito con il pinguino non c'e' nessun vincitore, solo perdenti.....Re: LINUX UMILIATO E DERISO
A parte che un articolo di IDC lascia il tempo che trova, in special modo dopo che hanno fatto ricerche mirate per dimostrare che win costava meno di linux.Ti informo comunque che php5 c'e' gia' su win da un bel po', come anche apache e mysql.E comunque nonostante tutti i porting per win, mi fido di piu' a lasciare un sistema LAMP come server web esposto ad internet piuttosto che un WISV (win/iis/sqlsrv/vbscript).TheBRe: LINUX UMILIATO E DERISO
- Scritto da: TheB> A parte che un articolo di IDC lascia il tempo> che trova, in special modo dopo che hanno fatto> ricerche mirate per dimostrare che win costava> meno di> linux.> > Ti informo comunque che php5 c'e' gia' su win da> un bel po', come anche apache e> mysql.inutilizzabili, estremamente piu' lente rispetto alle controparti linux dal momanto che compilate tremite il wrapper cygwin... un vera mazzata per le performancealtro che borland c++ :'(urinaRe: LINUX UMILIATO E DERISO
Linux deriso?Ma come a Rho alla conferenza-presentazione di Oracle 11g si vergognavano a nominarlo Windows (per chi lo volesse dicevano). Mentre Linux è ormai una piattaforma matura e scontata nel mondo Enterprise.E poi perché M$ avrebbe bisogno di accordi e ricatti con Novell, i clienti di RedHat, Turbolinux ed altre, se Linux fosse in ripiego e Windows in avanzata?Cioè non c'è relazione tra quello che sta succedendo realmente nel mercato e quello che dice questa ricerca di IDC, e la cosa è lampante anche agli occhi di un deficiente.LilloRe: LINUX UMILIATO E DERISO
- Scritto da: Lillo> Linux deriso?> > Ma come a Rho alla conferenza-presentazione di> Oracle 11g si vergognavano a nominarlo Windows> (per chi lo volesse dicevano). Mentre Linux è> ormai una piattaforma matura e scontata nel mondo> Enterprise.Ma che non c'entri niente il fatto che su Windows il database più diffuso è SQL Server 2005? A sentire queste affermazioni mi viene il leggero dubbio che Oracle non possa neppure sperare di competere su Windows e che quindi venda ai propri clienti il proprio Linux. Sennò magari arriva Microsoft e prima gli propina il sistema operativo, poi il database e infine le applicazioni. Linux viene usato da Oracle per controllare il cliente.Zucca VuotaRe: LINUX UMILIATO E DERISO
Eppure qualcosa mi fa pensare come l'ago della bilancia sia la migliore facilita' d'uso dei server di microsoft che permette anche allo studentello principiante di diventare sistemista in qualsiasi azienda piccola o grande che sia (specie quelle piccole).Lo dimostra anche la suddivisione per categoria di utilizzo.fredRe: LINUX UMILIATO E DERISO
Mah se dentro ci mettono anche i siti internet personali che girano sulla propria connessione a banda larga di comuni utenti privati o semi-professionali, allora hanno ragione. Ma non è che aumentano i server Windows, sono in realtà i desktop Windows che si affacciano sul web con blog e CMS installati da utenti un po' più avanzati di una scimmia ammaestrata.LilloRe: LINUX UMILIATO E DERISO
Ma del resto che vi aspettate... viviamo in un mercato che punta a pagare sempre di meno di dipendenti, altro che "sistemista linux a 500 euro al giorno"...Re: LINUX UMILIATO E DERISO
- Scritto da: fred> Eppure qualcosa mi fa pensare come l'ago della> bilancia sia la migliore facilita' d'uso dei> server di microsoft che permette anche allo> studentello principiante di diventare sistemista> in qualsiasi azienda piccola o grande che sia> (specie quelle> piccole).> Lo dimostra anche la suddivisione per categoria> di> utilizzo.questo e' infatti il piu' grande vantaggio delle tecnologie microsoft...rigetto piu' completo verso qualunqune forma di conoscenza "settaria-massonica" Tutto deve essere semplice e a portata di click. La potenza al giorno d'oggi e' gestibile solo se si hanno interfaccie zuccherose e colorate, la shell e' da babbei, oltre che piena di retaggi del passato.La grande conquista di windows e' la sua svolta democratica; la possiiblita' di crare webserver da zero, senza essere obbligati a sorbirsi tonnellate di manuali su shell....ragazze bisexRe: LINUX UMILIATO E DERISO
Ahahahah il sistema operativo delle scimmie ammaestrate.Evviva lo spam, i worm, i trojan e tutte le schifezze che i facilissimi server Winzozz disseminano per la rete...LilloRe: LINUX UMILIATO E DERISO
E tu credi che qualche pazzo metterebbe in azienda un server Windows? ti comunico che un tempo (non so ora) gli aggiornamenti di winzozz venivano distribuiti attraverso server UNIX. Ci sarà un motivo, o no?franz1789Re: LINUX UMILIATO E DERISO
bah, segnalami quando ci riesci una porzione di rete internet che ti permette di collegare il tuo ridicolo computer a un qualsiasi server senza passare per linux.aspetto tue notizie!sathiaIl mio server windows è impenetrabile!
Se provano a bucarlo, si pianta e restano fuori...W la sicurezza informatica!W Windows!A chi il Web? A NOI!!! O) :DBrutto, sporco e cattivoRe: Il mio server windows è impenetrabile!
Bella questa... (rotfl)YanakRe: Il mio server windows è impenetrabile!
- Scritto da: Yanak> Bella questa... (rotfl)Balla questa...policyRe: Il mio server windows è impenetrabile!
...BAH... Certi post lasciano il tempo che trovano...uguccione500Re: Il mio server windows è impenetrabile!
Ma quanto l'hai pagato ?LucaoCosa e' stato preso come riferimento
Da quanto ricordo IDC analizza solo Linux venduti quindi non puo' vedere i server con debian ad esempio...Se fosse cosi' le statistiche servono a nulla come i soliti discorsi Win contro Linux.GioRe: Cosa e' stato preso come riferimento
Ancora prima di questioni tecniche c'è da vedere chi è IDC e cosa ha fatto in passato.Le sono state commissionate ricerche da M$ smentite in pochissimo giorni dalla loro uscita.Tra l'altro IDC è un editore non una vera azienda di studi di settore.LilloRe: Cosa e' stato preso come riferimento
Non proprio, sono ricercatori.. poi come ottengano i risultati è un altro conto.. ma della crescita di windows come server, se ne parla già da due anni, non è una novità.Semmai, l'autore dell'articolo originale, quello su eweek, fa parte di una casa editrice che stampa mensili sull'informatica riguardante windows. Ma non si può parlare di complotto.. un giornalista che si occupa di politica parlerà di partiti.. chi si occupa di informatica, se trova una news che riguarda il suo settore (windows) la pubblica.....Re: Cosa e' stato preso come riferimento
No non è un complotto, è un lavoro regolarmente retribuito, dal Sig. Ballmer però... :)LilloRe: Cosa e' stato preso come riferimento
Solo un appunto:questa e' una battaglia Red Hat+ Novell contro Microsoft.In questi termini, la statistica ci puo' pure stare (nonostante supponga che le statistiche di tal genere siano sempre un pelino inficiate da obiettivi specifici, almeno nelle mie rimembrenze di studi statistici all'universita'... sono disincantato)Comunque, io vedo, professionalmente, molti server Debian e Gentoo; personalmente ne gestisco un 30ina (mostly Debian).da sysadminRe: Cosa e' stato preso come riferimento
E tra l'altro, le macchine di Google non si pubblicizzano piu; come linux/apache.eaman1Re: Cosa e' stato preso come riferimento
- Scritto da: eaman1> E tra l'altro, le macchine di Google non si> pubblicizzano piu; come linux/apache.E come si pubblicizzano ?(Ditemi che io qui non posso guardare: son tutto proxato)kraneRe: Cosa e' stato preso come riferimento
E non conta neanche tutti i server che per un motivo o l'altro vengono venduti con us OS microsoft ma poi vegono migrati su linux (o altro, tipo i *BSD).O tutti le macchine che montavanoun qualche windows e diventano server o client linux (sempre con Debian, Ubuntu o altre distro libere).eaman1Re: Cosa e' stato preso come riferimento
Anche la sinistra dice che in Italia va tutto bene... invece...La verità bisogna imparare a cercarsela da soli, senza dare troppa retta a certe voci che VOGLIONO far credere in giro per demoralizzare la gente...Facciamoci un pò furbi va...enneciM$ smentisce
Micro$oft stessa smentisce la ricerca.La smentisce con gli accordi con Novell e Turbolinux e tramite il FUD sparso da Ballmer quando dice che gli utenti Redhat devono un obolo a M$ per non meglio specificati brevetti che Linux infrangerebbe.Se il mercato server di Windows fosse così florido come dice questa ricerca M$ non ricorrerebbe a quegli accordi e al FUD. Non gliene importerebbe di brevetti infranti e non terrebbe neppure nascoste le informazioni su questi brevetti.Solo un deficiente non lo capirebbe e crederebbe a queste ricerche stile oroscopo...LilloRegolarmente
[...]questo significa che le cifre sopra riportate non tengono conto delle copie di Linux che, benché installate su di un server, non sono state regolarmente acquistate."Senza voler necessariamente togliere valore alla notizia, va detto che gran parte delle distribuzioni Linux è regolarmente, legalmente, eticamente installabile ed utilizzabile senza *acquistarla* in nessuna maniera. E quindi senza lasciare a nessuno una traccia tangibile del fatto che la si stia utilizzando.nevernowRe: Regolarmente
come, io verso regolarmente una fee alla Debian (pago anche personalmente il caffe' a Perens, anche se oramai...)da sysadminma che stanno a di?
da dove li pigliano sti dati, questi fanno soldirecuperando questi datiio sono a contatto con tante realta', dove ci sono server windows e server linux, non mi sembra di aver vistotale inflessione da ambo i lati...ripeto ma che stanno a blaterare questi?sherpyaRe: ma che stanno a di?
S'avvicina Natale e sanno che Ballmer fa sacchi strenna importanti in questo periodo...Solo che siamo ancora molto in anticipo.Ma si sa in TV Babbo Natale viene avvistato già a fine ottobre coi telescopi sui satelliti... :)LilloLeggere le notizie prima di commentarle
A parte il titolo sbagliato della notizia (Linux NON STA` facendo marcia indietro, ma sta crescendo piu` lentamente. Ma cresce), basta leggere la notizia e conoscere un po' di italiano, se non di inglese.La PERCENTUALE DI CRESCITA e` diminuita. Cioe` se nel 2005 e` passata da 100% a 156% e` aumentata del 56%. Se nel 2006 questo 156% ha perso il 4% significa che adesso e` al 150% circa (il 4% di 156 e` circa 6).Ma continua a crescere.Il motivo del rallentamento e` che i server Unix da convertire a Linux stanno finendo (e lo dicono nella notizia) e quelli che rimangono sono difficilmente convertibili (magari tengono in piedi le transazioni di una banca). Ma significa che sono difficilmente convertibili anche a Windows.Inoltre, come dice l'ultimo paragrafo, la ricerca tiene conto dei Linux venduti, con o senza l'hardware.Nessun produttore vende Debian coi suoi server, eppure da un sondaggio recente, sul DESKTOP (Debian non e` proprio facile sui desktop) Debian ha il 20% di installato. Giusto per portare qualche numero.Leggendo anche la versione inglese della notizia si scopre che la traduzione di PI e` sbagliata. Nella ricerca si tiene conto della quota di mercato di SERVER venduti con Linux, non di quote di mercato di LINUX sui server.Quindi solo della somma in dollari ricavati dalla vendita di hardware con Linux preinstallato. La ricerca stessa dice:"...the number of servers shipped does not perfectly equal the number of operating systems in the market. This is particularly the case with Linux where a substantial portion of the overall market opportunity comes from deployments aboard recycled servers, PCs and workstations deployed as servers, and Linux deployed as a guest operating system..."Substantial portion: porzione sostanziale, maggior parte.In pratica coi numeri si puo` dire quello che si vuole.Come dice il "proverbio": lies, damn lies and statistics.ShuRe: Leggere le notizie prima di commentarle
Complimenti per il commento: semplice, asciutto e corretto.ciaoAranBanjoRe: Leggere le notizie prima di commentarle
ecco ci avete rovinato la mattinata!!! e la mia flame battle dov'e' ora?maledetti tentativi di obiettivita'da sysadminRe: Leggere le notizie prima di commentarle
Eh, benedetta derivata prima... :DEugenio OdoriferoRe: Leggere le notizie prima di commentarle
- Scritto da: Shu> A parte il titolo sbagliato della notizia (Linux> NON STA` facendo marcia indietro, ma sta> crescendo piu` lentamente. Ma cresce), basta> leggere la notizia e conoscere un po' di> italiano, se non di> inglese.> > La PERCENTUALE DI CRESCITA e` diminuita. Cioe` se> nel 2005 e` passata da 100% a 156% e` aumentata> del 56%. Se nel 2006 questo 156% ha perso il 4%> significa che adesso e` al 150% circa (il 4% di> 156 e` circa> 6).> Ma continua a crescere.> > Il motivo del rallentamento e` che i server Unix> da convertire a Linux stanno finendo (e lo dicono> nella notizia) e quelli che rimangono sono> difficilmente convertibili (magari tengono in> piedi le transazioni di una banca). Ma significa> che sono difficilmente convertibili anche a> Windows.> > Inoltre, come dice l'ultimo paragrafo, la ricerca> tiene conto dei Linux venduti, con o senza> l'hardware.> Nessun produttore vende Debian coi suoi server,> eppure da un sondaggio recente, sul DESKTOP> (Debian non e` proprio facile sui desktop) Debian> ha il 20% di installato. Giusto per portare> qualche> numero.> > Leggendo anche la versione inglese della notizia> si scopre che la traduzione di PI e` sbagliata.> Nella ricerca si tiene conto della quota di> mercato di SERVER venduti con Linux, non di quote> di mercato di LINUX sui> server.> Quindi solo della somma in dollari ricavati dalla> vendita di hardware con Linux preinstallato. La> ricerca stessa> dice:> > "...the number of servers shipped does not> perfectly equal the number of operating systems> in the market. This is particularly the case with> Linux where a substantial portion of the overall> market opportunity comes from deployments aboard> recycled servers, PCs and workstations deployed> as servers, and Linux deployed as a guest> operating> system..."> > Substantial portion: porzione sostanziale,> maggior> parte.> > In pratica coi numeri si puo` dire quello che si> vuole.> Come dice il "proverbio": lies, damn lies and> statistics.Leggere? ma perchè? il titolo è già un ottimo spunto per far partire la guerra degli ULTRAS!LemonRe: Leggere le notizie prima di commentarle
E tu quota, dai..OlmoRe: Leggere le notizie prima di commentarle
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRagazzi! Ma parlano degli Stati UNiti !
stanno parlando solo di circa 300 milioni di persone..nel mondo siamo 6 mimliardi..e in Cina ? India? Indonesia?europa..e la che c'e la vera crescita economica...gli stati uniti contano sempre di meno..(mutui immobiliariin malora, dollaro che crolla..etc..etc..)penso che sia una cosa tipo nazionalistica..cioe gli americano comprano americano perche vedono LInux come una cosa europea.."buy american " un po come a noi dicono di comrpare italiano no?Pino Lalavatric eChi credono di prendere in giro?
Notate questa frase:"Va sottolineato che IDC, nelle proprie statistiche, conteggia le licenze dei sistemi operativi che sono state effettivamente vendute (insieme all'hardware o meno) o per cui si è stipulato un contratto di supporto: questo significa che le cifre sopra riportate non tengono conto delle copie di Linux che, benché installate su di un server, non sono state regolarmente acquistate. Né tengono conto, del resto, del numero di copie pirata di Windows Server"Cioè hanno fatto una ricerca statistica che riguardava un S.O. che si utilizza /senza/ stipulare nessun contratto di acquisto o di supporto usando proprio il contratto di acquisto o di supporto come metro di misura! Più o meno come confrontare il numero di pesci e capre presenti in un agriturismo contando il numero di zampe...Un tentativo così rozzo di prendere in giro i lettori è semplicemente offensivo.Alessandro BottoniRe: Chi credono di prendere in giro?
Tanto per restare in tema, qui ci vedo lo zampino di Ballmer :)Lillolinari al tappeto
Windows Vista rulezVistaRulezRe: linari al tappeto
- Scritto da: VistaRulez> Windows Vista rulezInfatti, vende talmente bene (http://www.electronista.com/articles/07/10/26/vista.sales.rate.slowing/) che oramai XP non lo vuole nessuno :D !TaddeoRe: linari al tappeto
- Scritto da: Taddeo> Infatti, vende talmente benepiù 88 Milioni di copie vendute di Windows Vista:http://blogs.zdnet.com/microsoft/?p=873Medita...VistaRulezRe: linari al tappeto
- Scritto da: VistaRulez> > Infatti, vende talmente bene> > più 88 Milioni di copie vendute di Windows Vista:> http://blogs.zdnet.com/microsoft/?p=873Praticamente tutte OEM (Quindi vendute con la "forza").Numeri ridicoli se confrontati con le vendite di XP quando è stato lanciato.> Medita...Fatto, ora tocca a te. Pure la Microsoft, a denti stretti, ha dovuto ammettere che Vista è stato un flop.TaddeoRe: linari al tappeto
yeahh aspettavo te!!!grazie per l'occasione.dunque io proporrei in questo senso:1 ) windows = blue screen of death 2 ) gnu/linux = bloadware3 ) *BSD = rules!!!(eccetto mac os X che si puo' riferire alla prima)Poi dopo aver postato sul primo argomento passerei alla questione utilizzatori:winari = decerebrati, impediti, ignoranti linari = modaioli, instransigenti, missionari*BSD = masters of the known universeInfine potremmo parlare a vanvera di qualsiasi argomendo derivato!!!Dai, chi prosegue?primo avvioSupercomputing ???
Vorrei capire come fa la M$ a controllare questi studi di settore.Segnalo il sito www.top500.org che raccoglie statistiche sui supercomputer del mondo. L'ultimo report generato per OS è aggiornato al 06/2007 da questi risultati:Os Family Count Share %Rmax Sum (GF)Rpeak Sum (GF) Processor SumLinux 389 77.80% 3118060 4809959 615612Windows 2 0.40% 15518 36357 3808Unix 60 12.00% 532647 728573 120394BSD Based 4 0.80 % 52899 59186 5952Mixed 42 8.40 % 11944731496163469052Mac OS 3 0.60 % 32989 53008 6296Andando a vedere le variazioni mensili precedenti il trend non mi sembra molto concorde con lo studio in questione.Hmmm... probabilmente quelli di www.top500.org sbagliano le statistiche !;-)AnonymousUn considerazione
C'è da fare una considerazione, linux ha il difetto che non puoi far girare tutto quello che gira su windows, mentre l'incontrario va.Con mono girano solo una parte della applicazioni .net e questa è una grossa problematica. Con windows invece puoi far girare tutte le applicazione web che hai su Linux. Quindi su questo mi spiace ma Linux perde ed è molto carente, volete che linux salga, deve avere la possibilità di far girare tutto altrimenti resterà solo a chi programma in certi linguaggi. Chi programma in ASP.NET non passerà mai a Linux, mentre chi programma in php, java passa trinquillamente a Windows. Il mio gestore di server web ha infatti abbandonato linux come server web e lo usa solo come firewall. Mentre tutti i siti sono su server Windows per il fatto di essere + versatile.darkskyRe: Un considerazione
Il tuo discorso ha senso nel mercato hobbistico e amatoriale.Le migliori applicazioni server e database sono su Unix, Windows non regge il passo dei grandi cluster, dell'alta affidabilità e dell'integrazione.Per quanto riguarda i framework .NET è il più usato ma solo nella sua nicchia.Un solo framework una sola piattaforma con 3 linguaggi. Tanto per paragonarlo anche solo a PHP per questo ci sono almeno 40 framework.Per non parlare di quelli disponibili per Java, Python, Ruby e Perl. E tutti questi linguaggi e framework girano su tutti gli Unix più diffusi e anche su Windows.Perdonami ma se c'è un sistema che è a malapena compatibile con se stesso quello è proprio Windows.Senza contare che .NET non è che scali tanto nei grandi progetti enterprise, e anche scalasse, basandosi su fondamenta d'argilla (Windows) quale grande azienda e istituzione vorrà affidarsi a questo?LilloRe: Un considerazione
guarda io ti posso dire che ho lavorato su sistemi windows con ottimi sistemisti e le macchine non si piantano mai, noi facevamo i reboot solo quando decidavamo se mettere qualche patch che serviva al sistema operativo. Le macchine stavano uptime mesi senza nessun problema, nessun virus, nessun attacco perchè se hai un bravo sistemista sa' che patch mettere e quando metterle. Windows se hai un bravo sistemista è stabile al massimo. Non pensare che siano nicchie chi usa windows. Geox ad esempio lavoro su macchine windows e non è un'azienda piccola (giusto per fare un esempio).Windows diventa instabile se hai un pessimo sistemista, ma lo stesso vale per Linux.Il fatto che tutti dicano è instabile è perchè la maggior parte dei sistemisti Windows ha preso le sue "certificazioni" con i punti delle merendine. Dove per prendere la certificazione fai il corso e all'esame sono le stesse persone del corso che magari ti aiutano (e sai quanti ne senti che son stati aiutati)Quindi il concetto non è Windows, linux....ma buon sistemista oppure pessimo sistemista, infatti è più facile avere un pessimo sistemista windows che linux, perchè in linux se non sai che fai non lo amministri, in windows se non sai che fai dici che lo amministra ma alla fine fai un macello stratosferico.A si altra cosa non è affatto vedere che i migliori database sono sotto linux (Oracle funziona su entrambi) ma a parte questo il miglior database gira su AS/400-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 ottobre 2007 10.49-----------------------------------------------------------darkskyRe: Un considerazione
- Scritto da: darksky> guarda io ti posso dire che ho lavorato su> sistemi windows con ottimi sistemisti e le> macchine non si piantano mai, noi facevamo i> reboot solo quando decidavamo se mettere qualche> patch che serviva al sistema operativo. Le> macchine stavano uptime mesi senza nessun> problema, nessun virus, nessun attacco perchè se> hai un bravo sistemista sa' che patch mettere e> quando metterle.Uptime di mesi ??Addirittura ?(rotfl)Qui abbiamo macchine linux con uprime di quasi un anno, a cui installiamo regolarmente patch senza dover riavviare nulla se non a volte qualche servizio.> Windows se hai un bravo sistemista è stabile al> massimo. Non pensare che siano nicchie chi usa> windows. Geox ad esempio lavoro su macchine> windows e non è un'azienda piccola (giusto per> fare un esempio).Senza contare che con tutta probabilita' li tenete dietro a macchine sisco che le proteggono, provate a far affacciare su internet macchine windows e linux e vedrete la differenza; e non sempre e' possibile proteggere le proprie macchine con dei cisco.> Windows diventa instabile se hai un pessimo> sistemista, ma lo stesso vale per Linux.Calcolando che un windows appena installato e' aperto ai virus mentre un linux appena installato in media e' piuttosto blindato so benissimo quanto tempo fanno perdere i primi ai sistemisti. > Il fatto che tutti dicano è instabile è perchè la> maggior parte dei sistemisti Windows ha preso le> sue "certificazioni" con i punti delle merendine.> Dove per prendere la certificazione fai il corso> e all'esame sono le stesse persone del corso che> magari ti aiutano (e sai quanti ne senti che son> stati aiutati)Sara' pero nella top 500 uptime di computer al mondo vedo ultimamente a malapena alcuni Win 2003 server, sono contento che finalmente ci siate approdati anche voi.> Quindi il concetto non è Windows, linux....ma> buon sistemista oppure pessimo sistemista,> infatti è più facile avere un pessimo sistemista> windows che linux, perchè in linux se non sai che> fai non lo amministri, in windows se non sai che> fai dici che lo amministra ma alla fine fai un> macello stratosferico.Infatti... Maledetta M$ che vuole far credere che i pc li possono usare tutti...> A si altra cosa non è affatto vedere che i> migliori database sono sotto linux (Oracle> funziona su entrambi) ma a parte questo il> miglior database gira su AS/400Certo che oracle funziona su entrambi, ma e' piu' certificato su linux, anche diverse ditte che offrono hosting con uptime garantito hanno linux maggiormente certificato di windows e le assicurazioni nel campo fanno pagare premi piu' alti alle macchine con windows perche' evidentemetne piu' insicure.TuoRe: Un considerazione
(rotfl)(rotfl)(rotfl) :DQuoto tutto...Il mezzo è importante ma le persone dietro fanno la differenza...RobbaRe: Un considerazione
> Le migliori applicazioni server e database sono> su Unix, Windows non regge il passo dei grandi> cluster, dell'alta affidabilità e> dell'integrazione.Quello che ti dice l'articolo e che chiunque lavori su sistemi aziendali di grandi dimensioni può confermare è che questa affermazione non è più sempre vera.In passato implementare un db per i transazionali o un datawarehouse faceva il paio con unix. Ora non è più così. Nelle aziende cominciano a vedersi sempre più spesso dei w2003 server in applicazioni business critical. Poi anche se vi limitate a guardare sempre e solo lo sviluppo web, come se le aziende vivessero di siti, è difficile pensare ad aziende che mettono una debian o che installino sul server un sistema operativo diverso da quello che gli è stato venduto.Quindi l'analisi ha un senso. Può piacere o meno ma di linux in azienda se ne vede sempre pochino mente si vede sempre più windows server. > Perdonami ma se c'è un sistema che è a malapena> compatibile con se stesso quello è proprio> Windows.Non diciamo sciocchezze, stai guardando una fetta minima del mercato delle applicazioni aziendali. Cognos, HFM, SAP, Hyperion, DB2, Oracle, 11i, sono queste le applicazioni con cui si parla e su cui girano i soldi ... e windows non ha problemi si sorta. > Senza contare che .NET non è che scali tanto nei> grandi progetti enterprise, e anche scalasse,> basandosi su fondamenta d'argilla (Windows) quale> grande azienda e istituzione vorrà affidarsi a> questo?Altra sciocchezza: evidentemente non hai mai lavorato su progetti grossi, moltissime applicazioni di pianificazione girano tranquillamente, se non esclusivamente, sotto windows a livello globale. Ho clienti che hanno sistemi di controllo di gestione scritti in .net che servono migliaia di utenti sparsi per il mondo.Molti clienti quando proponi unix storcono il naso, si sono fatti i loro conti negli anni passati e hanno visto che la manutenzione dei server è un incubo, quindi preferiscono windows.nome.cognom eRe: Un considerazione
E da quando la manutenzione di Unix è un incubo?E gli imprevisti che possono esserci su Windows?Sto lavorando al sistema di diagnostica del sistema di fatturazione di un futuro operatore TLC virtuale, che ha avuto una triste storia di fermi causati da virus come Sasser. Questa volta tutta l'infrastruttura è Solaris/Linux/Oracle.2 Windows sono in sottorete protetti da due Cisco Catalyst apposta per loro. Costi aggiuntivi rispetto alle macchine Unix e Linux che hanno iptables e possono essere configurati meglio che Windows che non ha politiche di firewalling così avanzate senza prodotti di terze parti...Le applicazioni che hai nominato esistono per entrambi i mondi, anzi spesso nascono su Unix per poi venire semplicemente portate su Windows (vedi Oracle che poi si chiama 11g e non 11i).Windows lo vuole solo chi avrebbe costi troppo elevati non di mantenimento ma di migrazione perché ha procedure nate per Windows e che utilizzano linguaggi, framework e tecnologie che esistono solo lì.Se poi mi dici che Windows costa meno perché c'è il visual basic e .NET che sono diffusissimi e i loro programmatori sono tanti e si possono pagare 950 euro al mese, allora sì è il sistema col TCO inferiore per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse umane... :)LilloRe: Un considerazione
> Esatto, questa è una considerazione giusta.> Chiunque deve essere libero di scegliersi il> browser che vuole. Questo, però, implica il non> utilizzo di tecnologie> proprietarie> (vd. ActiveX e compagni) che richiedono, forse e> sottolineo forse, meno lavoro di programmazione> ma che sono dannatamente legati indissolubilmente> alla piattaforma sia lato server che lato client.> Questo non sempre può essere considerato> accettabile.> Bhe gli ActiveX di per se sono stai abbandonati, anche se puoi crearne in .net non vengono mai usati se non per qualche cosa di particolare (vedi che ne devo fare uno ora per scannerizzare via web ma per questo non c'è altro sistema se voglio utilizzare gli scanner in locale :P )darkskyRe: Un considerazione
- Scritto da: darksky> > Esatto, questa è una considerazione giusta.> > Chiunque deve essere libero di scegliersi il> > browser che vuole. Questo, però, implica il non> > utilizzo di tecnologie> > proprietarie> > (vd. ActiveX e compagni) che richiedono, forse e> > sottolineo forse, meno lavoro di programmazione> > ma che sono dannatamente legati> indissolubilmente> > alla piattaforma sia lato server che lato> client.> > Questo non sempre può essere considerato> > accettabile.> > > > Bhe gli ActiveX di per se sono stai abbandonati,> anche se puoi crearne in .net non vengono mai> usati se non per qualche cosa di particolare> (vedi che ne devo fare uno ora per scannerizzare> via web ma per questo non c'è altro sistema se> voglio utilizzare gli scanner in locale :P> )Ok, hehe, io comunque l'ho fatto in Java.;-)AnonymousRe: Un considerazione
bhe non è che le pssibilità fossero tante :DdarkskyRe: Un considerazione
Tu sei un programmatore .net?Ma ti rendi conto che in quello che hai scritto stai confondendo il linguaggio con il framework?Tu fai con poche righe in .NET quello che in PHP faresti in mesi è perché in .NET trovi windget e utility già preconfezionate. Ma se non usassi .NET in ASP o C# avresti gli stessi problemi che in PHP.Ma se guardi meglio al mondo PHP hai più di 40 framework che ti mettono a disposizione tutti questi strumenti che ti facilitano il lavoro. C'è Prado, CodeIgniter, l'italianissimo P4A e tanti altri.Tutti questi framework specie P4A ti permettono una maschera complessa con tanto di Ajax ed ultime tecnologie con una manciata di righe di codice.Per non parlare di Ruby on Rails (per il linguaggio Ruby) che è stato giudicato uno dei migliori framework al mondo.Con tutto questo popo' di strumenti che senso ha legarsi mani e piedi a un solo sistema operativo (Windows) e un solo framework (.NET)?LilloRe: Un considerazione
- Scritto da: Lillo> Tu sei un programmatore .net?> > Ma ti rendi conto che in quello che hai scritto> stai confondendo il linguaggio con il> framework?No io no sto confondendo il linguaggio con il framework, ma Mono permette la compatibilità solo con alcune parti del framework, quindi la maggior parte dei compomenti diventano non compatibili linux.> > Tu fai con poche righe in .NET quello che in PHP> faresti in mesi è perché in .NET trovi windget e> utility già preconfezionate. Ma se non usassi> .NET in ASP o C# avresti gli stessi problemi che> in> PHP.> > Ma se guardi meglio al mondo PHP hai più di 40> framework che ti mettono a disposizione tutti> questi strumenti che ti facilitano il lavoro. C'è> Prado, CodeIgniter, l'italianissimo P4A e tanti> altri.> Tutti questi framework specie P4A ti permettono> una maschera complessa con tanto di Ajax ed> ultime tecnologie con una manciata di righe di> codice.Bhe preferirei avere un solo Framework con dentro tutti questi, che senso ha averne 40?, meglio averne uno che comprende tutte le funzionalità non credi?> Per non parlare di Ruby on Rails (per il> linguaggio Ruby) che è stato giudicato uno dei> migliori framework al> mondo.> > Con tutto questo popo' di strumenti che senso ha> legarsi mani e piedi a un solo sistema operativo> (Windows) e un solo framework> (.NET)?Bhe è una scelta che uno fa, ma ti leghi al server e l'applicazione poi che esponi ad internet non è che importa su che server risiedi, importa che sia fatta bene e compatibile con i vari browser. E' come dire perchè programmi in Ruby? perchè non ti impari anche Php, Java, C++, Delphi. Per il semplice fatto che è meglio sapere bene un mondo che invece avere un'infarinatura di molti e farli male. Io posso mettere mano anche ad altri linguaggi di programmazione ma non sono esperto negli altri. Io programmo in .net e conosco quello. Se un cliente mi chiede php ho il mio referente che fa php. Quindi è meglio legardi ad un linguaggio, ma avere un'altro che si è legato ad un'altro questo da la possibilità di spaziare a 360°darkskyRe: Un considerazione
puoi passare a capire come funziona un programma in un'altro linguaggio, ma non pensare di essere "produttivo" come nel tuo linguaggio, sai programmare in c++, o in java? Bene non pensare si essere produttivo in c# in 2 settimane, puoi metter mano ad un progetto ma di certo non a conoscere quale sia la soluzione migliore per realizzare la cose in quel linguaggio. Se pensi di saper passare a qualunque linguaggio in 2 settimane ti illudi perchè non saprai mai fare cose che servono mesi e anni per saperle tutte.Un conto è modificare o correggere delle cose programmate in un linguaggio, un conto è studiare la soluzione migliore nel nuovo linguaggio.Ne ho visti a iosa di programmatori appena usciti dall'università che "pensano" di saper programmare e di diventare produttivi in 2 settimane in qualunque linguaggio. La produttività e la buona programmazione in un linguaggio non si impara in 2 settimane.Quello che puoi dire è, so programmare e conosco la logia di programmazione quindi mi è + semplice capire il linguaggio nuovo e quindi imparare come svilullarti ma dire che in 2 settimane lo conosci è una bella utopia.darkskyNon te li vendono server UNIX
Sopratutto in USA, molti ISP che vendono server dedicati, hanno abbandonato da circa 1 anno i server win, e adottano SOLO ed ESCLUSIVAMETNE server unix based.Nell'ultimo anno è cresciuto tantissimo DEBIAN .. anche se io continuo a preferire BSD :)HenryUna considerazione ulteriore
Per quanto concerne le aziende (network aziendale, no internet), oggi si tende a migrare in propri server in modalità virtual data center, per esempio una rete con 100 Windows 2003 server può essere migrata su 3 o 4 macchine vmWare ESX http://yep.it/2dd5ekOrbene: nell'analisi dell'articolo viene considerato anche il dato virtual data center?Dico questo perchè vmWare ESX è un SO Linux che gestisce le macchine virtuali come fossero dei file (per essere sintetici all'osso); quindi va da se' che il conteggio statistico potrebbe variare :-)maxRe: Una considerazione ulteriore
- Scritto da: max> Per quanto concerne le aziende (network> aziendale, no internet), oggi si tende a migrare> in propri server in modalità virtual data center,[cut]Hai ragione ma i numeri non potrebbero cambiare di molto perchè:- ogni macchina virtuale "dovrebbe" avere la sua licenza originale di Windows- se un DC virtuale può gestire n server e se si ipotizza che il DC sia composto solo da server Win allora il rapporto è sempre di 1 a n.AnlanRe: Una considerazione ulteriore
vero... ma bisogna considerare, al di là delle licenze, che in una virtual farm tutto si poggia "realmente" su server linux... cmq è vero, le licenze andranno 1 a n.maxNoooo: nella mia azienda, tutto su Linux
Ma che dicono?Nell'azienda dove lavoro (una SpA, non piccola, che si occupa di banche dati a servizio del business), TUTTI i database server Oracle sono su Linux, TUTTI i web server sono su Linux (ce n'era qualcuno Windows ma sta per essere eliminato), MOLTISSIMI servizi interni ed esterni sono su Linux. Su Windows, rimane solo Exchange!MimmusRe: Noooo: nella mia azienda, tutto su Linux
- Scritto da: Mimmus> Ma che dicono?> Nell'azienda dove lavoro (una SpA, non piccola,> che si occupa di banche dati a servizio del> business), TUTTI i database server Oracle sono su> Linux, TUTTI i web server sono su Linux (ce n'era> qualcuno Windows ma sta per essere eliminato),> MOLTISSIMI servizi interni ed esterni sono su> Linux.> > Su Windows, rimane solo Exchange!si tratta di una statistica generale e non di quello che succede nella tua aziendama ci voleva tanto a capirlo?boh... certo che sto linux vi fa proprio uno strano effettolainerRe: Noooo: nella mia azienda, tutto su Linux
- Scritto da: Mimmus> Ma che dicono?> Nell'azienda dove lavoro (una SpA, non piccola,> che si occupa di banche dati a servizio del> business), TUTTI i database server Oracle sono su> Linux, TUTTI i web server sono su Linux (ce n'era> qualcuno Windows ma sta per essere eliminato),> MOLTISSIMI servizi interni ed esterni sono su> Linux.> > Su Windows, rimane solo Exchange!Bè, vuol dire che contribuisci a quel 20% che è su Linux.PloRe: Noooo: nella mia azienda, tutto su Linux
Ma avete letto la notizia?primo avvioRe: Noooo: nella mia azienda, tutto su Linux
- Scritto da: primo avvio> Ma avete letto la notizia?Noi sì. E tu? :p" Dal 2000 al 2006 la quota del mercato server di Windows sarebbe infatti passata dal 50% al 70%, mentre quella di Linux dal 10% al 20%. "PloEsperienza negativa con linux
Salve a tutti gli amici di PI. Sono un giovane imprenditore, volevo parlare della esperienza con linux nella mia azienda.Quest'anno, spinto anche da motivazioni finanziarie ed economiche, ho deciso di portare l'infrastruttura Informatica della mia azienda su Linux.Purtroppo i risultati voluti non sono stati ottimi, abbiamo avuto moltissimi problemi con i clienti e con la gestione dei nostri server linux. Molte più spese sostenute per la manutenzione del sistemma e per il supporto tecnico. Stiamo redigendo il bilancio di quest'anno e abbiamo avuto molti più costi e spese non preventivate. Temo che per il 2008 saremo costretti a ritornare sulla piattaforma Windows, più robusta, più affidabile, e soprattutto da costi minori.Marco C.Brescia, 29 ottobre 2007belgiovineRe: Esperienza negativa con linux
- Scritto da: belgiovine> Salve a tutti gli amici di PI. Sono un giovane> imprenditore, volevo parlare della esperienza con> linux nella mia> azienda.> Quest'anno, spinto anche da motivazioni> finanziarie ed economiche, ho deciso di portare> l'infrastruttura Informatica della mia azienda su> Linux.> Purtroppo i risultati voluti non sono stati> ottimi, abbiamo avuto moltissimi problemi con i> clienti e con la gestione dei nostri server> linux. Molte più spese sostenute per la> manutenzione del sistemma e per il supporto> tecnico. Stiamo redigendo il bilancio di> quest'anno e abbiamo avuto molti più costi e> spese non preventivate. Temo che per il 2008> saremo costretti a ritornare sulla piattaforma> Windows, più robusta, più affidabile, e> soprattutto da costi minori.Dicci dicci di piu' relativamente ai problemi: come mai i clienti hanno avuto problemi ? Che genere di servizi offrite ?Chi vi ha dato consulenza ?> Marco C.> Brescia, 29 ottobre 2007p2pRe: Esperienza negativa con linux
- Scritto da: p2p> Dicci dicci di piu' relativamente ai problemi:> come mai i clienti hanno avuto problemi ?la gestione del carico sui server linux era meno affidabile, meno performante dei server Windows.Il supporto alle group policy aziendali e active directory è inesistente su linux.> Che> genere di servizi offrite> ?noi offriamo servizi multimediali, audio/video e tv digitale.> Chi vi ha dato consulenza ?per motivi di privacy non posso fare nomi. L'unica cosa che posso dire è che ci siamo affidati ad un'azienda esterna leader nel settore UNIX.belgiovineRe: Esperienza negativa con linux
> la gestione del carico sui server linux era meno> affidabile, meno performante dei server> Windows.ballae' esattamente il contrario!Tanto piu' che la geestione del carico in windows server 2003 e' disponibile come resource manager solo nella versione enterprise!BridanyRe: Esperienza negativa con linux
- Scritto da: belgiovine> la gestione del carico sui server linux era meno> affidabile, meno performante dei server> Windows.Strano. Che tipo di applicazioni ?> Il supporto alle group policy aziendali e active> directory è inesistente su> linux.Vero, non esiste qualcosa simile. Non vi siete informati prima ?> > Chi vi ha dato consulenza ?> > per motivi di privacy non posso fare nomi.Hmmm ...> L'unica cosa che posso dire è che ci siamo> affidati ad un'azienda esterna leader nel settore> UNIX.In questo caso non dovrebbero pagare una penale per non aver mantenuto quel che avevno promesso ?FulmineRe: Esperienza negativa con linux
Puzzi di fake e propaganda che si sente da qua...Anche io conosco gente ch si è trovata male con Linux, ma non per colpa di Linux, ma delle aziende a cui si erano rivolte. O per gli applicativi che avevano che erano fortemente integrati con Windows.Active Directory comunque ha dei suoi omologhi su Linux.LilloRe: Esperienza negativa con linux
Uhhmm...snif snif...l'odore e' quello del falso.Scommeto che non ne sai abbastanza neppure per buttareli' due balle vagamente convincenti.> Marco C.> Brescia, 29 ottobre 2007bi biiiiRe: Esperienza negativa con linux
Quanto ti ha pagato la Microsfzot per menare zizzagna?No perchè io in Azienda ho migrato tutto a Linux e ho avuto molti vantaggi.Prima di tutto zero costo licenze, le performance sono sensibilmente migliorate, per non parlare della sicurezza..Tenetevelo pure Winzoz... ma non venite a sparare a zero solo perchè vi rode che siete legati a un sistema che manco a voi soddisfa...enneciRe: Esperienza negativa con linux
... dimenticavo che sul fatto dei costi minori ho i miei FORTI dubbi visto che per operare in modo decente su winzoz devi essere certificato M$, già perché anche il KNOW-HOW te lo vendono... e chi ce l'ha giustamente se lo fa pagare...Dove stà il risparmio???enneciRe: Esperienza negativa con linux
Sembra una di quelle pubblicità Microsoft "Get the facts", troppo simile, intervento palesemente falso secondo me.- Scritto da: belgiovine> Salve a tutti gli amici di PI. Sono un giovane> imprenditore, volevo parlare della esperienza con> linux nella mia> azienda.> Quest'anno, spinto anche da motivazioni> finanziarie ed economiche, ho deciso di portare> l'infrastruttura Informatica della mia azienda su> Linux.> Purtroppo i risultati voluti non sono stati> ottimi, abbiamo avuto moltissimi problemi con i> clienti e con la gestione dei nostri server> linux. Molte più spese sostenute per la> manutenzione del sistemma e per il supporto> tecnico. Stiamo redigendo il bilancio di> quest'anno e abbiamo avuto molti più costi e> spese non preventivate. Temo che per il 2008> saremo costretti a ritornare sulla piattaforma> Windows, più robusta, più affidabile, e> soprattutto da costi> minori.> > Marco C.> Brescia, 29 ottobre 2007Francesco L.Re: Esperienza negativa con linux
Puó anche essere vero.Ci sta che le richieste siano state mal interpretate dai cosiddetti consulenti leader(?), chissá.Per quanto riguarda la mia azienda, internamente (cioé sulle scrivanie) sono tutte macchine Windows, mentre il front end internet, i server e la sicurezza sono tutti affidati a macchine Linux.Alexrgshahaha ogni volta ---> linux al tappeto
linux al tappeto -->ma dimmi un po fai copia incolla o lo scrivi ogni volta di sana pianta? ma guarda un po sto linux al tappeto però non ci và mai eh!fabioLinux non si vende (principalmente)
Esprimere dati statistici basandosi sulla disponibilità di dati "contrattuali" significa focalizzare la propria attenzione su un target di clientela piuttosto ridotto ovvero, IMHO, la clientela aziendale di classe medio/grande. Solo in quell'ambito è più frequente vedere "regolari" contratti di acquisto con vendor "ufficiali". Queste tipologie aziendali sono però anche quelle che non possono girare la chiavetta dall'oggi al domani e cambiare base tecnologica come fosse un paio di scarpe. Le problematiche sono tante e, non ultima, la (ri)formazione di una base di utenza meccanicamente addestrata ad eseguire comandi a ripetizione. Scendendo di dimensioni succede spesso che la (non sempre) maggiore flessibilità dell'azienda si scontra con esigenze di budget più ristrette il che porta ad adottare piattaforme completamente free supportate da contratti di manutenzione stretti con aziende IT locali. Questi numeri non penso siano contemplati nelle misurazioni di IDC.E' quindi piuttosto difficile dire a quale livello Linux trovi le maggiori difficoltà dato che la sua stessa poliedrica natura distributiva lo rende scarsamente monitorabile. Anche i dati sui download sono scarsamente attendibili: io stesso ne scarico decine di distro ma questo non vuol dire che ne usi effettivamente decine. A volte solo la curiosità di testare "il nuovo tal-dei-tali" mi fa incrementare il contatore dei download senza poi un effettivo riscontro nell'utilizzo quotidiano.Per i web server "avremmo" (il condizionale è d'obbligo) dati come di netcraft (http://news.netcraft.com/archives/2007/10/11/october_2007_web_server_survey.html)che mostrano un sensibile recupero di IIS (e quindi windows). Anche qui però le considerazioni da fare sono molteplici e, secondo me, rispecchiano l'andazzo del mercato desktop. Strumenti (orripilanti invero) per l'ausilio alla pubblicazione sul web che dialogano solo con estensioni Front-Page o necessitano del frw .NET sono una richiesta dell'utenza privata e/o So-Ho alla quale i grossi fornitori di hosting rispondono con strumenti compatibili (ovvero Windows giocoforza).Sempre su Netcraft però, leggendo un'altra tabella, troviamo che i "most reliable providers" (tra i quali orgogliosamente spiccano ben due aziende italiane) basano (principalmente, non esclusivamente) la propria infrastruttura su Linux.Quindi ... è meglio questo o quello ? Francamente non saprei dirlo: non per scarsa conoscenza dell'uno o dell'altro quanto piuttosto per il fatto che vanno a coprire utenze che si stanno differenziando sempre più e sempre meno hanno punti di intersezione.Si può stare a sindacare fino a quando si vuole ma se esiste un tipo di utenza che pesta i piedi per avere il suo PDA sincronizzato con ActiveSync ... non c'è niente da fare ... troverà il suo habitat naturale in Win. Stesso dicasi per reti che richiedono deploy delle Group-Policy (anche se qualcosa si riesce a fare con *nix).Al contrario un'utenza più attenta a questioni di budget ed a criteri di continuità di servizio (fa incazzare ad esempio che una patch di SQL server di richieda il riavvio del Server) troverà Linux più attraente sempre che non si trovi una masnada di utenti incarogniti che non vedono la "w" come icona di un documento .doc o che, come me, non riescono a mettere uno "sfondo di pagina" con OpenOffice (di pagina - non di sezione !!!).Insomma ... non è una battaglia tecnologica: è un modo di approcciare i problemi diverso. Ma mentre la tecnologia commerciale ha sempre "seguito" le volubilità del mercato quella "open", a mio modestissimo modo di vedere le cose, si propone come "rieducatrice" e un po' "moralizzatrice". E questo è un obiettivo di gran lunga più difficile da perseguire.AnlanHo la vaga impressione che qualcuno bara
1. Se Wndows va dal 50% al 70% è cresciuto del 40%, se Linux va dal10% al 20% è cresciuto del 100%.2. IDC mi ha sempre puzzato di mercenaria... ovviamento verso chi paga e considerando l'attuale modello di MS per fronteggiare Linux, so anche chi...3. Oramai, qualsiasi sistemista Linux, se può, non compra il server con Linux, lo installa e basta, la macchina origine può essere naked oppure con Windows server preinstallato.4. La maggioranza dei server venduti hanno un Windows installato, così fanno gli uffici acquisti, tanto per non saper dove parare...5. Attenzione alle notizie...AdrianoRe: Ho la vaga impressione che qualcuno bara
se ti compri un server non hai niente installato su, o quando lo configuri puoi scegliere che sistema metterci. Solo come esempio vai sul sito della Dell e configurati il server alla fine puoi scegliere tra Windows o varie distribuzioni Linux.darkskyNotizia vera/non vera?
Non lo so, non conosco la fonte e non posso giudicare ma quello che è chiaro è che ci sono altri dati che confermano tale andamento.Netcraft non mi pare di parte ma se guardate i dati da un anno a questa parte Apache ha subito un'involuzione pazzesca a discapito di IIS che tra poco rischia di rubargli il trono.Forse qualcosa di vero in questo articolo c'è.http://news.netcraft.com/LucaRe: Notizia vera/non vera?
Benefitting from the gains at MySpace and Microsoft Live, Microsoft-IIS now hosts over 50 million sites.Crescere grazie agli account di microsoft live e myspace non e' proprio soppiantare i server linux. Almeno finche' M$ non si decidera' a usare i server Novell :) Apache "Loses 2.8% share this month, partly through the strong growth at the major blogging systems, and partly due to 2.5 million domains on Apache expiring at trouble-free.net".Anche qui una questione tecnica. Sui VPS poi io userei lighttpd o nginx, non apache che beve piu' ram.E poi ti sei visto la classifica dei siti con miglior uptime e riposta? un microsoft su 10 e i primi tre posti, linux linux linux.Banana JoeQuel che conta è l'installato...
La notizia data così non dice nulla dal momento che non tiene conto per nulla del numero di os effettivamente installati.mahSO Server preinstallato MADDAI!
"Va sottolineato che IDC, nelle proprie statistiche, conteggia esclusivamente i server venduti con Linux preinstallato"nan ha alcun valore questa statistica, non conosco azienda US o non US che non si installi la propria scelta di linux, nel mercato server capita addirittura che se vuoi win te lo danno su cd-kit, vedi hp con i proliant.Fatevi furbixoxoxoA me mi pare che stanno a dar di fuori!
Questa ricerca e' palesemente una bufala.A parte che nel settore dell'informatica,di cui posso dire di far parte almeno daun decennio abbondante,ormai quando si parla di server si parla di linux! Poi certamente e' anche impossibilevalutare la quantita delle licenze vendutevisto che linux, in molte versioni, e' liberamente distribuibile!Quanti server vecchiotti con un win2000 serverson stati trasformati in server linux per nondoverli buttare nel cesso? Parecchi ...Quanti server assemblati sono stati vendutisenza licenze perche dopo ci e' stato messo linux?Ancora parecchi...(al contrario win server e' solitamente originaleperche nessun pazzo che ha una ditta monterebbesul cuore della propria azienta un software pirata)Per non parlare delle macchine che montano entrambe le tecnologie.Quanti server di marca vengono acquistati con win di serie (xche cosi te lo danno) per poiessere rimpiazzato con linux? Tantissime...Se per le piattaforme desktop posso capire chel'utente possa pure scegliere windows e' moltopiu' difficile capire perche un utente espertopossa utilizzarlo su un server, e' vero che si configura piu facilmente ma e' poco flessibilee anche pesantuccio.Cmq sia , al di la delle mie opinioni, il metrousato non ha senso.Queste sono le classiche notizie messe in giroper screditare e/o rivalutare un prodotto su un altro.Anonimo anonimoRe: A me mi pare che stanno a dar di fuori!
- Scritto da: Anonimo anonimo> Questa ricerca e' palesemente una bufala.> A parte che nel settore dell'informatica,> di cui posso dire di far parte almeno da> un decennio abbondante,> ormai quando si parla di server si parla > di linux! Poi certamente e' anche impossibile> valutare la quantita delle licenze vendute> visto che linux, in molte versioni, e'> liberamente> > distribuibile!> Quanti server vecchiotti con un win2000 server> son stati trasformati in server linux per non> doverli buttare nel cesso? Parecchi ...> Quanti server assemblati sono stati venduti> senza licenze perche dopo ci e' stato messo linux?> Ancora parecchi...> (al contrario win server e' solitamente originale> perche nessun pazzo che ha una ditta monterebbe> sul cuore della propria azienta un software> pirata)> Per non parlare delle macchine che montano > entrambe le tecnologie.> Quanti server di marca vengono acquistati con > win di serie (xche cosi te lo danno) per poi> essere rimpiazzato con linux? Tantissime...> Se per le piattaforme desktop posso capire che> l'utente possa pure scegliere windows e' molto> piu' difficile capire perche un utente esperto> possa utilizzarlo su un server, e' vero che si > configura piu facilmente ma e' poco flessibile> e anche pesantuccio.> > Cmq sia , al di la delle mie opinioni, il metro> usato non ha senso.> Queste sono le classiche notizie messe in giro> per screditare e/o rivalutare un prodotto su un> altro.Ema GaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare