Toshiba si allunga sulla super DRAM

Toshiba si allunga sulla super DRAM

Il produttore giapponese ha svelato una memoria di nuova generazione, basata sull'interfaccia XDR, che a suo dire raggiunge il più elevato data transfer rate mai ottenuto da un chip di memoria. Sposerà Cell?
Il produttore giapponese ha svelato una memoria di nuova generazione, basata sull'interfaccia XDR, che a suo dire raggiunge il più elevato data transfer rate mai ottenuto da un chip di memoria. Sposerà Cell?


Tokyo (Giappone) – Una super memoria capace di battere in velocità qualsiasi altro chip RAM al mondo. È quanto ha proclamato Toshiba annunciando la sua seconda generazione di chip XDR DRAM da 512 Mbit, in grado di fornire un data transfer rate compreso fra 4,8 e 6,4 gigabit al secondo per ciascun pin.

Toshiba, che ha già cominciato a distribuire i primi campioni del suo chip, indirizza la nuova memoria ad applicazioni come le home appliance, la grafica 3D fotorealistica e i dispositivi di rete. Sebbene il produttore non ne abbia fatto cenno, appare evidente come le sue nuove memorie XDR siano destinate a sposarsi con i processori Cell sviluppati insieme a Sony e IBM: non è del resto un caso che l’ interfaccia XDR , sviluppata da Rambus come rivale della tecnologia DDR, verrà implementata da Sony nella futura PlayStation 3 .

La prima generazione di XDR DRAM forniva una velocità di trasferimento dati di 3,2 Gbps per pin. Con la nuova generazione di memorie, Toshiba è riuscita a raddoppiare questa performance incrementando la frequenza di clock e portandola fino a 6,4 GHz: un valore quattro volte superiore a quello delle memorie GDDR e dodici volte superiore a quello dei più veloci chip DDR SDRAM per PC.

Per spingere le frequenze operative delle sue nuove memorie XDR Toshiba ha utilizzato la tecnologia octal data rate (ODR), con cui è possibile trasmettere 8 bit di dati per singolo ciclo di clock. I chip funzionano con una tensione di 1,8 V e hanno un row cycle time (tRC) di 40 nanosecondi.

Toshiba ha pianificato l’inizio della produzione in volumi dei nuovi chip di memoria per la seconda metà del 2005.

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Pubblicato il
6 apr 2005
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