Tutti per l'Agenzia di cybersecurity europea

Tutti per l'Agenzia di cybersecurity europea

Lo propone BSA, che non solo appoggia il progettone ma spera che tutti gli operatori del settore collaborino con la nuova struttura di protezione delle reti europee. Per stringere anche con gli americani
Lo propone BSA, che non solo appoggia il progettone ma spera che tutti gli operatori del settore collaborino con la nuova struttura di protezione delle reti europee. Per stringere anche con gli americani


Roma – Tutti gli operatori e le imprese del settore dell’informatica e delle telecomunicazioni dovrebbero stringersi attorno al delicato e importante progetto della nuova Agenzia Europea per la Sicurezza Informatica, un progetto che pur con alcuni ritardi sta lentamente assumendo una forma.

Ad affermarlo è la Business Software Alliance (BSA), l’alleanza dei produttori di software proprietario, secondo cui è essenziale che entro il 2004, quando l’Agenzia dovrebbe diventare operativa, tra gli operatori si sia instaurato un clima di collaborazione.

Robert Holleyman, presidente e CEO di BSA , è intervenuto sul problema in occasione del Forum del Parlamento Europeo organizzato a Bruxelles da Wim van Velzen, esponente olandese dell’europarlamento. Tra i partecipanti alla manifestazione, Il Ministro italiano per le Politiche Comunitarie, Rocco Buttiglione, il Commissario Europeo Erkki Liikanen; il Ministro estone per le Comunicazioni e le Attività Economiche, Meelis Atonen; il Consigliere Speciale del Presidente George W. Bush, Paul Kurtz e Robert Clyde, Chief Technology Officer di Symantec.

Holleyman ha messo l’accento sulla necessità di un’Agenzia di protezione delle reti europee in un momento in cui i crimini informatici sono in vistoso aumento. Citando un report di Symantec, il capo della BSA ha spiegato che negli ultimi sei mesi del 2002 le aziende hanno registrato mediamente 30 attacchi informatici alla settimana.

Secondo Holleyman, con la crescita del commercio elettronico nei paesi dell’Unione, che si prevede passerà dai 271,5 miliardi di euro del 2002 agli 828,9 miliardi del 2004, ogni singolo virus o worm può avere effetti devastanti. Il virus Code Red ha provocato danni per 2,5 miliardi di euro, mentre le perdite causate da Love Bug hanno totalizzato non meno di 8 miliardi di euro. Si tratta di dati che, secondo BSA, evidenziano chiaramente la necessità urgente di attuare misure adeguate per prevenire l’insorgere di questo tipo di minacce.

“In qualità di centro di competenze sulla sicurezza informatica per la Commissione e gli Stati membri – ha continuato Holleyman – la Network and Information Security Agency è destinata ad accrescere la sicurezza delle reti sia in Europa che, per estensione, in tutto il mondo”.

Secondo BSA, inoltre, la costituzione dell’Agenzia aprirà le porte ad una più stretta collaborazione e cooperazione delle autorità di sicurezza informatica e telematica europee e statunitensi. Proprio nei giorni scorsi, ha ricordato Holleyman, a Washington è stata annunciata la nuova National Cyber Division. “Sono certo – ha concluso Holleyman – che Stati Uniti e Unione Europea dedicheranno il massimo impegno per accrescere la sicurezza informatica”.

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Pubblicato il
12 giu 2003
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