Più di 600 composizioni, 24mila pagine di musica: questi i numeri di una colossale opera di digitalizzazione che in questi giorni, come segnala Reuters , viene messa a disposizione online.
A promuoverla è la International Mozarteum Foundation , ente culturale di primo piano a Salisburgo e promotrice di numerose iniziative legate alla musica scritta da Wolfgang Amadeus Mozart (qui sotto in un celebre ritratto), ritenuto uno dei più importanti se non il massimo compositore mai vissuto.
Che la pubblicazione di queste opere arrivi proprio adesso non deve sorprendere: si sta per concludere l’anno in cui è stato celebrato il 250esimo anniversario della nascita del grande musicista.
Ciò che appare online è una versione digitale della New Mozart Edition dell’editore tedesco Barenreiter , che ha ricevuto circa 320mila euro di compenso per aver messo a disposizione le opere compendiate in 125 volumi redatti e sviluppati negli ultimi 50 anni.
La New Mozart Edition Online è raggiungibile a questo indirizzo .
Qui sotto un video commemorativo su Mozart pubblicato su YouTube :
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roba da veri nerdS
asd :)AnonimoRe: roba da veri nerdS
Definisci nerds.AnonimoRe: roba da veri nerdS
- Scritto da: > Definisci nerds. nerd noun [C] INFORMAL DISAPPROVINGa person, especially a man, who is unattractive and awkward or socially embarrassing: He was a real nerd in high school - I can't believe he's so handsome now. Dahttp://dictionary.cambridge.org/AnonimoRe: roba da veri nerdS
- Scritto da: > asd :)se quelli sono nerds... tu che sei???AnonimoBravo Alex
Complimenti per la manifestazione, però non chiudere più nessuno a chiave, mi raccomando. :-)AnonimoRe: Bravo Alex
Grazie, anche se non sono io che ho chiuso qualcuno a chiave: riguardati la storia :)AnonimoRe: Bravo Alex
- Scritto da: > Grazie, anche se non sono io che ho chiuso> qualcuno a chiave: riguardati la storia> :)http://groups.google.it/group/it.hobby.scacchi/browse_frm/thread/b624ec785ad8065/ :DAnonimoAncora scacchi?
Complimenti ha chi a partecipato, ma... ancora si "perde tempo" con algoritmi che giocano a scacchi, quando ormai solo i gran maestri internazionali hanno qualche speranza di battere anche software free?Credo che la nuova sfida sia da tempo il go/wei-chi (http://it.wikipedia.org/wiki/Go_%28gioco%29), dove gli algoritmi di forza bruta che si usano negli scacchi non servono assolutamente a niente e vengono facilmente battuti anche da giocatori di livello amatoriale.È con questo genere di giochi che il programmatore è costretto a concentrarsi sui veri aspetti dell'intelligenza artificiale!AnonimoRe: Ancora scacchi?
> Complimenti ha chi a partecipato, ma... ancora si> "perde tempo" con algoritmi che giocano a> scacchi, quando ormai solo i gran maestri> internazionali hanno qualche speranza di battere> anche software> free?Grazie.E' vero, ma non c'è solo il gioco contro gli umani! La sfida fra programmi, con la continua ricerca di nuove tecniche di programmazione e l'evoluzione della tecnologia che consente, anno dopo anno, di adottare soluzioni prima impraticabili, rende questa "disciplina" sempre interessante, e inesauribile.AnonimoHardware
Ciao Alex,una curiosità. Dalle foto sul sito si evince l'utilizzo di pc diversi per ogni programma. Ogni partecipante fornisce anche l'hardware? Il tipo di processore non influisce sulla "forza" del motore?Ciao,KubukubuRe: Hardware
Bella domanda! In effetti l'hardware influisce poco perchè basta una piccola variazione negli algoritmi o nelle varie funzioni euristiche per generare dei cambiamenti paragonabili a quelli che otterresti con un computer "esponenzialmente" migliore.AnonimoRe: Hardware
> Bella domanda! In effetti l'hardware influisce> poco perchè basta una piccola variazione negli> algoritmi o nelle varie funzioni euristiche per> generare dei cambiamenti paragonabili a quelli> che otterresti con un computer "esponenzialmente"> migliore.L'hardware era libero. Influisce poco fino a un certo punto: se i programmi hanno forza comparabile diventa determinante. E non era il nostro caso, ma alcuni programmi possono sfruttare il multiprocessore, e allora le prestazioni iniziano a lievitare, anche se certo, non esponenzialmente.Resta il fatto che oggi i maggiori progressi nella forza dei motori scacchistici è dovuta principalmente all'aumento della potenza dei calcolatori, perché la struttura dei programmi è sostanzialmente la stessa di 40 anni fa. Certo, qualche aiuto lo danno anche le tecniche di programmazione più recenti, ma si fa prima a passare da un P4 1000 a un dual AMD 64 3200 che a ottenere il miglioramento equivalente con qualche variazione degli algoritmi (nello stesso programma) :)AlexAnonimoRe: Hardware
Certamente il processore influisce sulla forza del programma. Ogni raddoppio di velocità ne aumenta teoricamente di 50-70 punti la forza di gioco.AnonimoRe: Hardware
credo che vincesse il programma che batteva l'altro non chi eseguiva prima le "mosse". un 486 puo' anche metterci un giorno a fare una mossa e vincere contro un pc quantico.. discorsi intelliggenti.. su rieducational channel..quanti intelligentoni..- Scritto da: > Certamente il processore influisce sulla forza> del programma. Ogni raddoppio di velocità ne> aumenta teoricamente di 50-70 punti la forza di> gioco.outkidRe: Hardware
- Scritto da: outkid> credo che vincesse il programma che batteva> l'altro non chi eseguiva prima le "mosse". un 486> puo' anche metterci un giorno a fare una mossa e> vincere contro un pc quantico.. discorsi> intelliggenti.. su rieducational> channel..> quanti intelligentoni..Hai ragione Outkid, ma, purtroppo, ogni programma ha un tempo limitato per giocare tutta la partita (nel nostro caso: un'ora). Un intelliGGentone lo capisce che con una mossa al giorno, un torneo durerebbe anni ;)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 dic 2006Ti potrebbe interessare