Si terrà l’11 settembre a Roma il convegno organizzato dal settore nuove tecnologie di Adiconsum, intitolato Dalla TV analogica alla TV digitale, rischi e vantaggi per il consumatore . L’evento avrà luogo durante la mattinata nella sala MPS.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di fare il punto della situazione nel momento cruciale che vede l’ammodernarsi del sistema televisivo con l’evoluzione al digitale. “La TV digitale – spiegano – prima destinata a pochi, sta diffondendosi rapidamente, ampliando il bacino d’utenza. Ciò comporta indubbiamente alcuni benefici, ma anche alcuni rischi. Il convegno si pone come scopo quello di illustrare i pregi e difetti del sistema, tutelando il consumatore”.
Nutrita la serie di ospiti e di interventi. Il programma con l’elenco dei relatori è disponibile al sito dell’associazione, tramite il quale è anche possibile effettuare la registrazione.
-
ma allora è dittaura?
Ma allora è dittaura? quando la stampa è interamente controllata dalla politica e si zittiscono le voci contrarie al potere politico cosa è? a me non è che vengano in mente altre parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un altro termine per descrivere la situazione si faccia avanti.pessimistaRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: pessimista> Ma allora è dittaura? quando la stampa è> interamente controllata dalla politica e si> zittiscono le voci contrarie al potere politico> cosa è? a me non è che vengano in mente altre> parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> altro termine per descrivere la situazione si> faccia> avanti.Ti dico io cos'è: è responsabilità dei cittadini di fronte alla legge.In uno stato civile nessuno può fare quel piffero che gli pare, ed è giusto così, perché l'alternativa è la legge della giungla, che è anch'essa una forma di dittatura.E questi vale anche per i blogger, e per internet.Ci vogliono delle giuste regole, e non come qui in Italia dove ognuno vuol fare quel che gli pare a scapito degli altri.IgnazioRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Ignazio> - Scritto da: pessimista> > Ma allora è dittaura? quando la stampa è> > interamente controllata dalla politica e si> > zittiscono le voci contrarie al potere politico> > cosa è? a me non è che vengano in mente altre> > parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> > altro termine per descrivere la situazione si> > faccia> > avanti.> > Ti dico io cos'è: è responsabilità dei> cittadini di fronte alla> legge.> In uno stato civile nessuno può fare quel piffero> che gli pare, ed è giusto così, perché> l'alternativa è la legge della giungla, che è> anch'essa una forma di> dittatura.> E questi vale anche per i blogger, e per internet.> Ci vogliono delle giuste regole, e non come qui> in Italia dove ognuno vuol fare quel che gli pare> a scapito degli> altri.Le regole ci sono gia', ma c'e' anche l'articolo 21 e la libertà di stampa. Creare un nesso tra le due cose e' sempre stato il Male. Se gia' ci sono le regole.. perche' non posso stampare e pubblicare liberamente, e secondo Costituzione, in Italia?Ao, non per caso siamo al 50esimo posto nel mondo come liberta' di informazione. Se per te e' un problema di non rispetto delle regole stai guardando il dito, quando indicano la luna.. ;)LucaSLuca SchiavoniRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Luca Schiavoni> Le regole ci sono gia', ma c'e' anche l'articolo> 21 e la libertà di stampa. Creare un nesso tra le> due cose e' sempre stato il Male. Se gia' ci sono> le regole.. perche' non posso stampare e> pubblicare liberamente, e secondo Costituzione,> in> Italia?Il paradosso è questo: la Costituzione (ottima!) detta i principi e questi NON sono seguiti dalle leggi.Ma la legge costituzione dice che la stampa è regolata dalle leggi.In pratica che il diritto si esercita in modo regolamentato (immagino che tutto sommato si riconduca alla diffamazione) ...Ma in generale la Costituzione è ben lungi dall'essere seguita dalle leggi: i principi sono disattesi totalmente.Eppure c'è ancora chi si accanisce a cercare di demolire pure quella... è il massimo della corruzione (e corrosione): le leggi già non la seguono... e andando all'indietro si demolisce pure lei (si tenta). > Ao, non per caso siamo al 50esimo posto nel mondo> come liberta' di informazione. Se per te e' un> problema di non rispetto delle regole stai> guardando il dito, quando indicano la luna..> ;)devo concordare in totoOrtensioRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Ignazio> - Scritto da: pessimista> > Ma allora è dittaura? quando la stampa è> > interamente controllata dalla politica e si> > zittiscono le voci contrarie al potere politico> > cosa è? a me non è che vengano in mente altre> > parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> > altro termine per descrivere la situazione si> > faccia> > avanti.> > Ti dico io cos'è: è responsabilità dei> cittadini di fronte alla> legge.Ti dico io cos'è: non sai di cosa stai parlando> In uno stato civile nessuno può fare quel piffero> che gli pare, ed è giusto così, perché> l'alternativa è la legge della giungla, che è> anch'essa una forma di> dittatura.In uno stato civile esistono le leggi e tu sei solo tenuto a rispettarle. Se non esiste una legga non puoi violarla ed essere punito.> E questi vale anche per i blogger, e per internet.> Ci vogliono delle giuste regole, e non come qui> in Italia dove ognuno vuol fare quel che gli pare> a scapito degli> altri.Ecco appunto, vale anche per i blogger, finchè non ci sono "REGOLE" non puoi punire, in nessun modo se no è DITTATURA.MinoRe: ma allora è dittaura?
A dire il vero si è fatta una legge che puoi oscurare un sito web come se nulla fosse.Per non parlare che basta anche pure un sospetto per diffamazione, per trovarti il sito cancellato, senza nemmeno la possibilità di contro battere...SgabbioRe: ma allora è dittaura?
Dirò di più: la legge dice che va "rimosso il materiale contestato", ma in Italia si oscura l'intero sito e non solo la parte contestata.Se questa è la legge...H5N1Re: ma allora è dittaura?
« Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media »(Licio Gelli)http://it.wikipedia.org/wiki/P2http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democraticaMomento di inerziaRe: ma allora è dittaura?
E allora guardatevi questo:http://www.byoblu.com/bf46027c-a049-40f2-b873-530d99e601bc/post.aspx"Il discepolo 1816"Claudio MessoraRe: ma allora è dittaura?
Questo non ha mai letto l'art.21 della Costituzione.E' rimasto fermo alle leggi di polizia di quando i Carbonari stampavano clandestinamente i loro volantini.Glielo rammento: (chissa' come si scandalizzera' per tanta liberta' "incontrollata"):Art. 21Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.AndonioRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Ignazio> - Scritto da: pessimista> > Ma allora è dittaura? quando la stampa è> > interamente controllata dalla politica e si> > zittiscono le voci contrarie al potere politico> > cosa è? a me non è che vengano in mente altre> > parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> > altro termine per descrivere la situazione si> > faccia> > avanti.> > Ti dico io cos'è: è responsabilità dei> cittadini di fronte alla> legge.> In uno stato civile nessuno può fare quel piffero> che gli pare, ed è giusto così, perché> l'alternativa è la legge della giungla, che è> anch'essa una forma di> dittatura.> E questi vale anche per i blogger, e per internet.> Ci vogliono delle giuste regole, e non come qui> in Italia dove ognuno vuol fare quel che gli pare> a scapito degli> altri.E questo si chiama "cambiare il senso delle parole".fiveRe: ma allora è dittaura?
ma di cosa stai parlando? Ma io trasecolo..Dire quello che ti pare significa "fare quello che ti pare"?Un blog è un diario dove ognuno esprime se stesso, come lo farebbe con gli amici al bar, solo che il bar è il mondo e gli amici sono tutti quelli che volontariamente digitano l'indirizzo del blog.Se scrivi qualcosa di offensivo ti becchi una querela per diffamazione, esattamente come al bar. Ciò non toglie che non esiste una legge simile nel resto del mondo.. "stampa clandestina". Ma renditi conto di quello che stai dicendo.Claudio MessoraRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Claudio Messora> ma di cosa stai parlando? Ma io trasecolo..> > Dire quello che ti pare significa "fare quello> che ti> pare"?> Un blog è un diario dove ognuno esprime se> stesso, come lo farebbe con gli amici al bar,> solo che il bar è il mondo e gli amici sono tutti> quelli che volontariamente digitano l'indirizzo> del> blog.> > Se scrivi qualcosa di offensivo ti becchi una> querela per diffamazione, esattamente come al> bar. Ciò non toglie che non esiste una legge> simile nel resto del mondo.. "stampa> clandestina".> > > Ma renditi conto di quello che stai dicendo.La "Censura di Internet" è un chiaro messaggio:La vera intenzione che stà dietro questa stupida farsa, è la volontà di difendere i mezzi di informazione di massa come televisione e radio e screditare (in primo tempo) e controllare (in un secondo) la Rete.I canali di trasmissione delle informazioni come tv e radio sono da anni canali sottoposti a "censura" e informazione controllata.Ora ci si stà provando con Internet, fortunatamente per noi, però, ci sono molti mezzi per fare in modo che questo non avvenga:1.Spargere la voce in Primis.2.Procurarsi Tor o OpenDNS.3.Fare un pò di volantinaggio nella propria città, fornendo i perchè e i come, non solo "presunti obiettivi" come fanno i (falsi)"partiti" italiani.4.Imparare a leggere "tra le righe" di ogni azione di carattere politico, sociale o economico fatta dal governo o da qualunque azienda, al fine di saper identificare eventuali anomalie o incorrettezze, indipendentemente da cio che dicono i mezzi di informazione (quindi promuovendo la auto-informazione di cui internet e i blog ne sono un cavallo di battaglia!) e dalla (sempre)"presunta" opinione pubblica.E naturalmente, premunirsi come di dovere per fare in modo che questi assurdi tentativi di: 1. Limitazione (a mio parere incostituzionale) della libertà espressiva e informativa del cittadino volta ad offuscarne la libera capacità di giudizio, le motivazioni di ciò possono essere ricercate nell' odierna "fantapolitica" che ci "perseg...ehm", governa.2. Influenza tramite operazioni pre-concordate (quindi probabilmente illegali), in accordo su tutto ciò che riguarda il businness legato ai media, Tv a pagamento, Musica, Internet (quindi TelCo), etc.. Insomma tutto ciò che c'è di "mediatico" e di "specificatamente italiano".3. La sponsorizzazione di un falso spirito di "legalità", in maniera tale da "ghettizzare" tutte le fascie sociali considerate "deboli" e soprattutto demonizzare determinati comportamenti sociali che sono di natura troppo vicini al pensiero libero, promuovendo però un concetto di "persona comune" ben predisposta all'acquisto incondizionato dei cosidetti "prodotti di stato" (e qui mi riferisco (anche) a fiat, ma si potrebbe dire lo stesso per la musica italiana, le fiction italiane, le macchinette del caffè italiane, etc..), e accondiscente ad ogni spinta "ad una ulteriore legalità" decisa da chi è al potere grazie a uno spirito molto vicino al nazionalista "Mi Casa No Tu Casa" che a mio parere sprizza "fascismo" da tutti i pori.4.Promuovere comportamenti aggressivi e pseudonazionalisti, o di "indignazione pubblica" verso il tema "immigrazione", in maniera tale da far leva(tramite i media) sul presunto bisogno di sicurezza per approvare norme sempre più restrittive e illiberali.5.Il progressivo "scoraggiamento" applicato a tutte le classi sociali composte da immigrati a rinunciare alle proprie radici sociali, per favorirne l'inserimento come "possibile futuro cittadino di secondo livello" nel ciclo di "consumo" alla quale ogni italiano è comunque e irrimediabilmente legato.6.L'Annullamento, totale o parziale di quella condizione di semi-libertà informativa e di conoscenza a cui siamo abituati grazie al file-sharing, la condivisione libera delle idee e dei pareri e alla mancanza della censura....Inutile dire che potrebbero esserci molti altri motivi per rendersi conto della vera gravità della situazione.Non è forse uno dei doveri di cittadino quello di difendere la propria democrazia?Non è forse vero che (come diceva il caro Benji:)"The man who trades freedom for security does not deserve nor will he ever receive either."Non è forse giunta l'ora per attivarsi congiuntamente contro queste azioni repressive di dubbia ed intollerabile natura?Qualcuno mi dirà: Discorsi sentiti e risentiti, il cyberpunk è morto da dieci anni blablabla... Probabilmente ha ragione, ma ricordiamoci che ogni grande novità, o ideologia con il tempo viene metabolizzata dal contesto in cui essa si trova, e metabolizzata in maniera negativa o positiva a seconda dei soggetti che se occupano.Questo è successo in Italia con l'avvento dei grandi canali di informazione e con Internet.Questo succede in tutta Europa. Oltre che negli USA e nei regimi Orientali.Questa è la vera definizione di "Mondo Globalizzato".Buona Riflessione.XYZRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Claudio Messora> ma di cosa stai parlando? Ma io trasecolo..> > Dire quello che ti pare significa "fare quello> che ti> pare"?> Un blog è un diario dove ognuno esprime se> stesso, come lo farebbe con gli amici al bar,> solo che il bar è il mondo e gli amici sono tutti> quelli che volontariamente digitano l'indirizzo> del> blog.> > Se scrivi qualcosa di offensivo ti becchi una> querela per diffamazione, esattamente come al> bar. Al bar da 5 anni mi scolo 3 litri di vino al giorno.Se qualcuno dice che sono alcolizzato, lo querelo !!! ;)five fiveRe: ma allora è dittaura?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: Ignazio> Ti dico io cos'è: è responsabilità dei> cittadini di fronte alla legge.> In uno stato civile nessuno può fare quel piffero> che gli pare, ed è giusto così, perché> l'alternativa è la legge della giungla, che è> anch'essa una forma di dittatura.> E questi vale anche per i blogger, e per internet.> Ci vogliono delle giuste regole, e non come qui> in Italia dove ognuno vuol fare quel che gli pare> a scapito degli altri.Sei del tutto fuori strada. Il tema è una legge che a discrezione del giudice rende 'stampa clandestina' tutto ciò che viene pubblicato su internet. E questo in palese contraddizione con il principio di libertà di stampa sancito dalla Costituzione. Scrivere un blog è una cosa molto lontana dal 'fare quel che gli pare'. In uno Stato civile la libertà di espressione è uno dei principi fondanti, l'alternativa è rinunciare ai propri diritti.www.aleksfalcone.orgRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: pessimista> Ma allora è dittaura? quando la stampa è> interamente controllata dalla politica e si> zittiscono le voci contrarie al potere politico> cosa è? a me non è che vengano in mente altre> parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> altro termine per descrivere la situazione si> faccia> avanti.Fascismo.EssexRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: pessimista> Ma allora è dittaura? quando la stampa è> interamente controllata dalla politica e si> zittiscono le voci contrarie al potere politico> cosa è? a me non è che vengano in mente altre> parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> altro termine per descrivere la situazione si> faccia> avanti.Una puntata di "Scherzi a parte".EssexRe: ma allora è dittaura?
... oligarchia ?enricoxRe: ma allora è dittaura?
- Scritto da: pessimista> Ma allora è dittaura? quando la stampa è> interamente controllata dalla politica e si> zittiscono le voci contrarie al potere politico> cosa è? a me non è che vengano in mente altre> parole... se qualcuno, sul vocabolario trova un> altro termine per descrivere la situazione si> faccia> avanti.Jouvenel ("Power: the natural history of its growth"): Una società è totalitaria se il potere politico centrale è illimitato e permea ogni aspetto della vita sociale.Talmon ("Le origini della democrazia totalitaria"): Una società è totalitaria se il potere politico centrale ha finalità palingenetiche di rinnovamento e rivoluzione radicale della società tramite l'uso illimitato degli strumenti politici, compreso il Terrore.Fisichella ("Totalitarismo"): Una società è totalitaria se il potere politico centrale usa una violenza illimitata contro la popolazione, tenuta in uno stato di terrore, attraverso la guerra civile permanente e la creazione di un universo concentrazionario e di una polizia politica.oppure in ENGhttp://www.google.it/search?hl=it&q=define%3ATotalitarianism&btnG=Cerca&meta=E da qui non si scappa, la società ormai ha preso questa strada, come coniugare il nuovo totalitarismo democratico nascente con i concetti che hanno mosso chi ha scritto la carta universale dei diritti dell'uomo?come coniugare totalitarismo democratico e uguaglianza?questo è il problema.ZappatoreSi, è proprio dittatura...
Articolo di oggi di Grillo:http://www.beppegrillo.it/2008/09/colpetto_di_stato/index.htmlIl suo sarà il prossimo blog che chiuderanno.... :((linux)(apple)FinalCutRe: Si, è proprio dittatura...
Hmmm non credo, farebbe molto rumnore.... Preferiscono l'arte della menzonia, basta vedere quanta fuffa dicono contro grillo :DSgabbioRe: Si, è proprio dittatura...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Si, è proprio dittatura...
1) trovando servizi alternativi2) denunciando lo sbaglio delle autorità alle autorità (le stesse magari), sbagliano anche loro, che si rendano conto che una divisa non implica che abbiano al 100% ragioneWolf01Re: Si, è proprio dittatura...
- Scritto da: XYZ> Grillo sposta l hosting all'estero, e le autorità> non possono più nulla Non è così. Se il sito appartiene ad un cittadino italiano, si considera il reato come commesso entro la giurisdizione italiana. Magari ci mettono di più, ma l'eventuale sequestro viene eseguito comunque.www.aleksfalcone.orgRe: Si, è proprio dittatura...
- Scritto da: www.aleksfalcone.org> Se il sito appartiene ad un cittadino italiano,> si considera il reato come commesso entro la> giurisdizione italiana. Magari ci mettono di più,> ma l'eventuale sequestro viene eseguito> comunque.Mi stavo chiedendo la stessa cosa. Me se, invece il cittadino italiano, e' residente all'estero con tanto di iscrizione all'AIRE? Che succede?(provero' a cercare informazioni)The PunisherRe: Si, è proprio dittatura...
- Scritto da: The Punisher> - Scritto da: www.aleksfalcone.org> > Se il sito appartiene ad un cittadino italiano,> > si considera il reato come commesso entro la> > giurisdizione italiana. Magari ci mettono di> più,> > ma l'eventuale sequestro viene eseguito> > comunque.> > Mi stavo chiedendo la stessa cosa.> Me se, invece il cittadino italiano, e'> residente all'estero con tanto di iscrizione> all'AIRE? Che> succede?> (provero' a cercare informazioni)Mah se vogliamo incasinare ancora di piu' cittadino italiano o meno una "rivista" distribuita sul territorio della repubblica e' soggetta a qualche legge?Scava scava secondo me qualcosa si trova, ci pensate che pacchia possiamo processare pure un blogger Armeno piuttosto che Sudafricano o Brasiliano, infatti una pagina Internet che si visualizza in Italia su un pc Italiano da parte di un cittadino Italiano non la scampera' mica liscia no?Se no c'e' raccogliamo firme please, e' una lacuna normativa da riempire assolutamente o comperiamoci i filtroni che hanno a Cuba e in Cina.Parlando piu' seriamente ma a questo bel tribunale della rebubblica una bella ispezione ministeriale la vogliamo mandare o la facciamo solo quando finisce nella rete qualche politichino, politicone o amico di? Per un serissimo storico niente eh?DeRepublicaRe: Si, è proprio dittatura...
- Scritto da: The Punisher> Mi stavo chiedendo la stessa cosa.> Me se, invece il cittadino italiano, e'> residente all'estero con tanto di iscrizione> all'AIRE? Che succede?> (provero' a cercare informazioni)Suppongo che la residenza dovrebbe porre il cittadino sotto la giurisdizione dello Stato in cui risiede, dal momento che il reato s'intende commesso nel luogo in cui si trova il reo.www.aleksfalcone.orgRe: Si, è proprio dittatura...
- Scritto da: www.aleksfalcone.org> - Scritto da: XYZ> > Grillo sposta l hosting all'estero, e le> autorità> > non possono più nulla > > Non è così. > Se il sito appartiene ad un cittadino italiano,> si considera il reato come commesso entro la> giurisdizione italiana. Magari ci mettono di più,> ma l'eventuale sequestro viene eseguito> comunque.Ecco. E' esattamente quello che volevo dire. Non basta mettere il blog sui server all'estero. E' lo stesso Beppe Grillo che dovrebbe emigrare.Prendete come esempio le vicende dei blogger Cinesi.EssexBLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
non passa giorno che non vengono attivati almeno un migliaio di blog. Er' un mondo variegato e ricco, tante specie tante storie, ma putroppo davvero poche cose interessanti.Gli utenti linux, aprono i loro diari tutti uguali, tutti a parlare delle stesse cose, tutti a riportare la stessa notizia e a commentarla a modo loro. Poi ci sono i blog stupidi dei 15enni senza speranza, blog con un interesse pari a zero. Scleri quotidiani, scrittura da sms, overdose di gif glitterate a altre amenita' inguardabili.Ultimo ma non ultimo il così detto blog impegnato. Galvanizzati dal blog di grillo, la rete si fa fitta di cloni sempre mal riusciti del famoso blog di denuncia. Tutti pronti a riempirsi di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei propri articoli. Il problema e' proprio questo mentre il giornalista serio controlla le fonti e se cantona viene punito, il blogger invece di ammettere l'errore si appella a fantomatiche censure.I blog di controinformazione sono esattamente come i "gruppi musicali" di jamendo o myspace.... tutti al giorno d'oggi sono capaci di fare registrazioni audio pulite e mixaggi davvero professionali. Ma alla prova live, quella che determina la bravura degli artisti questi toppano in modo allucinante. I blogger se volgion fare informazione devono almeno prendersi le responsabilita di cio' che scrivono, e' ora di smetterla di scimmiottare i giornalisti.Il fenomeno dei blog di informazione lo si puo' proprio riassumere cone due parole: dilettanti allo sbaraglio.in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe francamente fare a menogiukomentosRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Quindi ? Io penso la stessa cosa della cosiddetta 'informazione di massa' (leggi stampa/tv).Che facciamo ? Chiudiamo tutti i giornali, telegiornali e dibattiti ?PSmi linki un qualsiasi documento dove un giornalista italiano che non verifica le fonti e spara una cazzata clamorosa viene punito ?Mi spieghi come puoi applicare questa teoria quando il giornalista può appellarsi al segreto professionale nel rivelare le proprie fonti e può giustificare qualsiasi vaccata dicendo di aver ricevuto la notizia da una fonte che può non rivelare ? (Corte di cassazione, sentenza n. 85 del 21 gennaio 2004)MinoRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: Mino> Quindi ? Io penso la stessa cosa della cosiddetta> 'informazione di massa' (leggi> stampa/tv).> Che facciamo ? Chiudiamo tutti i giornali,> telegiornali e dibattiti?semplicemente non prendere come oro colato cio' che viene detto in giro. Basta solo un po' di furbizia, niente di piu'. > PS> mi linki un qualsiasi documento dove un> giornalista italiano che non verifica le fonti e> spara una cazzata clamorosa viene punito> ?il giornalista che giro il documentario uccidiamo la democrazia, quello sui brogli elettorali. I fatti si sono dimostrati non veritieri e basati su illazioni. Poi ovviamente mi puoi controbattere che ci sara' stato un complotto contro di lui ecc ecc...ma questa e' un'altra storia> Mi spieghi come puoi applicare questa teoria> quando il giornalista può appellarsi al segreto> professionale nel rivelare le proprie fonti e può> giustificare qualsiasi vaccata dicendo di aver> ricevuto la notizia da una fonte che può non> rivelare ? (Corte di cassazione, sentenza n. 85> del 21 gennaio> 2004)e' uno dei diritti fondamentali della libera informazione.Ci sono giornalisti che sono addirittura finiti in galera perche' secondo il patrioct act avrebbero dovuto rilevare le loro fonti. Loro non si sono piegati adesso sono in carcere e continuano la loro lotta. Sono un idiota potrebbe negarne l'utilita' della segretezza delle fonti giornalistiche.Solo un idiota potrebbe pensare che tale diritto vada esteso a chi giornalista non e'. In questo modo chiunque sarebbe legittimitao a mentire o dire false testimonianza.sono tante le professioni che hanno il segreto professionale; avvocato, medico, "sacerdote" per fare un esempio, ognuna ovviamente va usata secondo i casi giusti.premetto che non sono un giornalista, ma trovo assurdo questa moda tutta contemporanea di credere di poter fare di tutto, meglio di chi lo fa per mestiere e per giunta con piu' tutele ancora.ti faccio un solo esempio, ha senso che in televisione ci siano SEMPRE i soliti 4 scemi messi li a PARLARE e COMMENTARE tutto. E' dal punto di vista puramente logico assurdo. I media dovrebbeo ampliare il bentaglio di eprsone che parlano, non restringerlo.I blog artificiosamente ne ampliano il panrorama, ma sempre di notizie di seconda mano, sempre articoli presi dalle medesime fonti (comuni a tutti) e talvolta malcommentate in modo superficiale e pieno di qualunquismi.La mia critica non e' di liberta' di espressione e' di contenuti. Poveri, spesso uguali a tanti altri.Il giornalismo e l'informazione e' altro, e' andare a scovare cio' che non funziona, indagare e informare spesso in modo parziale, ma riconoscibile e con valore.Finche' questi blog di denuncia continueranno a contenere solo riflessioni su notizie fornite da altri, non si va da nessuna parte. E' tanto comodo fare il giustiere in ciabatte, scrivere qualche riflessione caustica sul fatto del giorno e poi andare a guardare la tv. Questa non e' la mia idea di informazione.giukomentosRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Permettere l'informazione libera come quella dei blog provoca certamente il fenomeno di cui parli, ma provoca anche la nascita di qualche blog fatto molto bene, che cita le fonti e che dà notizie importantissime che erano sfuggite ai media. Un piccolo esempio fra i tanti: il blog della madre di Aldrovandi che ha fatto aprire l'inchiesta e il processo su un episodio che la carta stampata aveva già accettato nella versione confezionata dalla polizia. Oggi quel blog potrebbe essere chiuso per questa legge assurda e la verità non verrebbe a galla.La libertà di stampa e di opinione permette di fare cose ottime e cose pessime. Togliendola, si eliminano certo le cose pessime, ma anche le cose ottime. È per questo che esiste la libertà, non dimentichiamocene mai.SenbeeRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Si chiama libertà di espressione. La stessa che avresti in piazza. Se non vuoi leggere una cosa che non ti interessa, non digiti l'URL sul browser. Cos'è che ti crea problemi?Se scrivi qualcosa di offensivo o di lesivo esiste il reato di diffamazione per cui tutti possono essere condannati, blogger compresi.Claudio MessoraRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
> il giornalista che giro il documentario uccidiamo> la democrazia, quello sui brogli elettorali. I> fatti si sono dimostrati non veritieri e basati> su illazioni.Infatti i voti sono stati ricontati da topi.. ed hanno aggiunto che erano buoni!!skyeyeRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Difatti.Una testata giornalistica deve rispondere delle su fonti perche' si DICHIARA "giornalismo"Un blog no. Sono semplicemente opinioni di chi scrive.Allo stesso modo l'enciclopedia britannica e' una fonte di informazioni accettabile per uno studio scientifico. Wikipedia no.Un blog non ha, non deve avere alcun valore oltre a quello della opinione personale liberamente espressa (diritto garantito e sancito dalla costituzione)Per questo il caso e' preoccupante...emmeesseRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> semplicemente non prendere come oro colato cio'> che viene detto in giro. Che razza di criterio è?Stai dicendo che chi ha patente di giornalista può diffondere menzogne mentre è immorale che lo faccia un semplice cittadino? Ti svelo un segreto: in una democrazia tutti hanno gli stessi diritti e doveri. Per capirlo basta solo un po' di buon senso. > e' uno dei diritti fondamentali della libera> informazione.Il diritto di informare liberamente appartiene a tutti i cittadini, come stabilisce la Costituzione. La libertà di espressione è garantita a tutti indistintamente senza preventivo controllo e senza censura. Questo è uno dei principi fondamentali dello Stato italiano. Non è necessario avere alcuna patente per esercitare tale diritto. > in galera perche' secondo il patrioct act> avrebbero dovuto rilevare le loro fonti.Le leggi speciali statunitensi non hanno nulla a che vedere con l'ordinamento italiano. > Sono un idiota potrebbe negarne l'utilita' della> segretezza delle fonti giornalistiche.Solo un> idiota potrebbe pensare che tale diritto vada> esteso a chi giornalista non e'.Nessuno ha scritto roba del genere. Tra l'altro la segretezza delle fonti non è un diritto, ma una prerogativa con limiti ben definiti. In presenza di reato non è possibile mantenere segrete le proprie fonti ostacolando le indagini. > In questo modo> chiunque sarebbe legittimitao a mentire o dire> false testimonianza.Dire bugie non è reato se non in caso di documenti e dichiarazioni ufficiali giurate. Se così fosse Berlusconi & C. sarebbero in galera per il resto dei loro giorni. > sono tante le professioni che hanno il segreto> professionale; avvocato, medico, "sacerdote"Che non c'entra nulla con la professione di giornalista, che non prevede alcun 'segreto professionale', ma soltanto la prerogativa in alcuni casi di non rivelare le proprie fonti. Gli avvocati hanno solo il dovere di salvaguardare il cliente, ma non possono tacere nulla che sia richiesto dai giudici. I documenti processuali devono essere a disposizione dell'avvocato della controparte: dunque nessun segreto. Le informazioni delle indagini sono sottoposti a segreto fino alla conclusione della fase istruttoria, dopo di che vengono allegati agli atti, inviati alle controparti e divengono pubblici. Il segreto professionale dei medici non è un diritto dei medici, ma dei pazienti. Il medico ha il dovere di proteggere i dati sensibili dei pazienti. Stesso discorso per i sacerdoti. > trovo assurdo questa moda tutta contemporanea di> credere di poter fare di tutto, meglio di chi lo> fa per mestiere e per giunta con piu' tutele ancora.Quale moda?Hai letto l'articolo? Si parla di censura per tutto ciò che è scritto su un sito web. Nessun blog pretende di essere 'tutto'. Nessun blog pretende di informare meglio dei giornali (anche se qualcuno è di altissima qualità) e nessun blog pretende tutele superiori a quelle garantite a tutti dalla Costituzione. Qui stiamo parlando di tutelare i cittadini da un potenziale pericolo per la propria legittima libertà individuale. Per inciso, l'autore del blog cui si riferisce la sentenza è un giornalista professionista con lunga esperienza alle spalle. > I blog artificiosamente ne ampliano il panroramaNessuna artificiosità: rappresentano la libertà di esprimere la propria opinione. Libertà che appartiene a tutti indistintamente. > ma sempre di notizie di seconda mano, sempre> articoli presi dalle medesime fonti (comuni a tutti)Assolutamente falso. Spesso le notizie sono di primissima mano, riportate da testimoni. In altri casi provengono da fonti giornalistiche, magari locali, per cui ampliano la portata geografica di un avvenimento (che vuol dire 'medesime fonti comuni a tutti? Sei in grado di leggere ogni quotidiano pubblicato nel mondo tutti i giorni?)Ma nella maggior parte dei casi i blog non fanno né intendono fare informazione, ma soltanto comunicare opinioni, emozioni e questioni personali che nulla hanno a che vedere con l'informazione. > e talvolta malcommentate in modo> superficiale e pieno di qualunquismi.Commentare, bene o male, è un diritto. Anche tu hai commentato questo articolo a sproposito. E se il qualunquismo fosse un reato, almeno metà della popolazione italiana sarebbe colpevole. In nessun modo questa può essere una ragione per indicare nei blog qualcosa di male. Al contrario è la prova che si tratta di un modo per portare a tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero. > La mia critica non e' di liberta' di espressione> e' di contenuti.Se non ti piacciono i contenuti, non sei obbligato a leggerli. Ma l'articolo tratta di una legge che rende tutte le pubblicazioni su web passibili di censura, e questo riguarda a pieno titolo la libertà di espressione. > Il giornalismo e l'informazione e' altro,Per questo indicare nei blog un'attività di 'stampa clandestina' è una bestialità. > Finche' questi blog di denuncia continueranno a> contenere solo riflessioni su notizie fornite da> altri, non si va da nessuna parte.Non è compito dei blog cambiare la società, né pretendono di farlo. Detto questo, sei del tutto fuori strada. Il blogger condannato è un giornalista che riportava notizie di prima mano. > E' tanto comodo fare il giustiere in ciabatte, scrivere> qualche riflessione caustica sul fatto del giornoQuale giustiziere? Hai una vaga idea di cosa sia un blog personale? Che cosa ci trovi di inopportuno nel fatto che qualcuno scriva la sua opinione su qualcosa? Tu sei libero di non leggerla, dunque che male ti fa? Altri possono essere interessati e magari scambiarsi idee, discutere. Ma, ancora una volta, quale sarebbe il danno?Se io scrivo una 'riflessione' su qualcosa e la pubblico sul mio sito, commetto un reato? Ed in che modo pretenderei di fare il 'giustiziere'? Ma soprattutto come ti viene in mente che io voglia fare 'informazione'? Sai distinguere notizie e commenti? Oppure credi che non si debba mai commentare le notizie e gli avvenimenti?www.aleksfalcone.orgRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Il blog prima di tutto è un "diario" non un giornale.Se trovi un blog vuoto di contenuti o uguale agli altri puoi semplicemente non leggerlo no?Se una persona vuole informarsi,cerca più fonti,non si basa solo sul blog di Pippuzzo Di Pozzo San Giovanni...non credi?TrollaleroRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Punto primo:Uno fa un blog dove scrive cagate, a proprie spese, con il proprio tempo, che male c'e'? Se non ti va bene non lo leggi, non c'e' bisogno di vietarlo per legge.Uno fa un programma televisivo che fa cagare e lo mandano in prima serata sulla RAI a spese del contribuente. Se permetti e' decisamente piu' grave eppure non e' vietato dalla legge.Punto secondo:Un blogger diffama qualcuno scrivendo falsita' su di esso.Il blog viene oscurato poco dopo che quel qualcuno presenta la denuncia e il blogger paga danni morali e spese processuali al diffamato. Quindi non serve registrarsi al tribunale per essere responsabili di cio' che si scrive. Ogni qual volta rendi pubblica un'espressione del tuo pensiero, a voce su carta stampata sul web ne sei responsabile. Punto.Punto terzo:Uno scrive un blog che non ha la pretesa di fare informazione in quanto non registrato al tribunale, ma di rappresentare la libera espressione delle opinioni di una persona. Tale persona, fra le altre cose, parla con cognizine di causa, essendo studiosa di cio' di cui parla nel proprio blog, cita le proprie fonti e risulta inattacabile sul piano della veridicita' delle proprie affermazioni. Che motivo c'e' di vietarle per legge di scrivere nel proprio blog? Razionalmente nessuno.Eppure se cio' che quella persona scrive, per quanto vero (o in quanto vero) ti da fastidio, la citi in tribunale per stampa clandestina in quanto il suo blog per via di una legge assolutamente malscritta potrebbe rappresentare una pubblicazione periodica e come tale andrebbe sottoposto all'obbligo di registrazine in tribunale. Se sei fortunato ti trovi un giudice sufficientemente irrazionale da darti anche ragione.Finale:Nessuno si prendera' la briga di denunciare per stampa clandestina un blog di un 15enne che scrive caxxate i stile sms.Nessuno si prendera' la briga di denunciare il blog di un controinformazionista che rimastica il blog di grillo, degli scialchimisti, indimedia e chi piu' ne ha ne metta.Qualcuno si e' preso la briga di denunciare un blog scritto da una persona che sapeva di cosa parlava ed esprimeva opinioni dfficilmente oppugnabili, ossia che faceva qualcosa di molto vicino a cio' dovrebbe essere il giornalismo.UN BLOG BEN FATTO DI MENO, E TUTTE LE ALTRE CAGATE RIMANGONO AD AFFOLLARE LA RETE...Gimmi DeoganeRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: Gimmi Deogane> Finale:...> Nessuno si prendera' la briga di denunciare il> blog di un controinformazionista che rimastica il> blog di grillo, degli scialchimisti, indimedia e> chi piu' ne ha ne> metta.> Qualcuno si e' preso la briga di denunciare un> blog scritto da una persona che sapeva di cosa> parlava ed esprimeva opinioni dfficilmente> oppugnabili, ossia che faceva qualcosa di molto> vicino a cio' dovrebbe essere il> giornalismo.> UN BLOG BEN FATTO DI MENO, E TUTTE LE ALTRE> CAGATE RIMANGONO AD AFFOLLARE LA> RETE...ben dettopuoi scrivere ogni genere di cavolata sull'11/9 e andartene libero, ma se documenti abusi reali finisci male.Forse non tutto il male vien per nuocere. Vuoi vedere che qualcuno comincia a capire quali sono i veri complotti?marcovRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
> Qualcuno si e' preso la briga di denunciare un> blog scritto da una persona che sapeva di cosa> parlava ed esprimeva opinioni dfficilmente> oppugnabili, ossia che faceva qualcosa di molto> vicino a cio' dovrebbe essere il> giornalismo.> UN BLOG BEN FATTO DI MENO, E TUTTE LE ALTRE> CAGATE RIMANGONO AD AFFOLLARE LA> RETE...GRANDE!xxxxxxxxxxxRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: Gimmi Deogane> faceva qualcosa di molto vicino a cio' dovrebbe essere il> giornalismo.Concordo. Aggiungo solo, per completezza, che l'autore, in effetti, è un giornalista. Ed anche piuttosto bravo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 08 settembre 2008 15.19-----------------------------------------------------------www.aleksfalcone.orgRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Mi permetto di dissentire. La maggior parte degli articoli scritti da giornalisti professionisti è mal scritta e contiene informazioni poco precise, a dir poco.Il giornalista rappresenta la quintessenza del presunto tuttologo che non sa nulla ma sentenzia su tutto.Secondo te i servizi di Studio Aperto o del Giornale sono un esempio di buona informazione? Dio ce ne scampi e liberi!sirbone72Re: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: sirbone72> Mi permetto di dissentire. La maggior parte degli> articoli scritti da giornalisti professionisti è> mal scritta e contiene informazioni poco precise,> a dir poco.beh io ci andrei piano a dire questo. dipende sempre da giornale a giornale e sempre dalla penna scrivente.Francamente mi pare difficile trovare articoli interessanti sui così detti giornali gratuiti (quelli che si sostengono solo sulla pubblicita') stesso dicasi su alcune testate fortemente publiticizzate.ti faccio solo un esempio, nella mia citta, un giornale di cronaca cittadino ha tuonato in prima pagina "i giudici liberano 5 clandestini arrestati" salvo poi scrivere nell'articolo ma in modo ben nascosto che si trattava di rifigiati politici. Questo giornale non l'ho comprato, ma l'ho trovato nella sala d'aspetto del mio dentista...Allora, sinceramente penso che di questo giornale non sia uno degli esempi piu' alti si scuola giornalistica.Posso tranquillamente dire che se ne potrebbe fare a meno, comne di tanti blog se per questo. Se uno legge i miei interventi io non ho mai invocato censure ecc, ho solo fatto una riflessione. Una riflessione che annovera come i blogger devono prendersi le responsabilita' delle loro azioni, cosa che certe volte non fanno, vuoi per inesperienza, vuoi per ingenuita'.Probabilmente un giornalista non cadrebbe mai in certi tranelli. Io non mi sento un dottore solo eprche' guardo scrubs o er,ergo non si diventa reporter leggendo i giornali e riportando le notizie.Sopratutto trovo fastidiosamente superficiali certi interventi in stile bar dello sport, che si trovano in atanti blog e su alcvuni giornali.> Il giornalista rappresenta la quintessenza del> presunto tuttologo che non sa nulla ma sentenzia> su tutto.il problema e' pero' tutto italiano, infatti mancano "scuole di giornalismo specifiche" nel senso sono pochi per esempio i giornalisti che possono parlare di informatica e tecnologia al pari dei loro colleghi esperti in politica o sport. Non a caso basta sfogliare giornali o assistere a qualche raro ma imbarazzante servizio tv che ci propone le "meraviglie delle tecnica moderna" per capire quanti somari ci siano in giro.Daltrocanto esistono tanti blogger che parlano di cose come il tibet, o la georgia senza pero' esserci mai stati e attingendo come sempre notizie e fonti pre digerite di terza, quarta e quinta mano.Cmq fortunamante ci sono su internet tantissime fonti di informazione attendibili e di grande qualita' come questo sito e proprio per questo motivo non si sente la mancanza delle'informazione cartacea.per provocazione, vieterei alle tv e ai giornali di partlare di internet e a molti blogger di commentare argomenti che non conoscono.... e' una provocazione...nn fraintendete ;-)> Secondo te i servizi di Studio Aperto o del> Giornale sono un esempio di buona informazione?> Dio ce ne scampi e liberi!ma personalmente un telegiornale, che non reca neppure la dicitura notiziario nel suo nome, non mi ispira molta fiducia. Personalmente non lo guardo, non lo considero attendibile, ne di buona qualita', gia' il semplicem fatto di inserire musichette durante "i servizi" al fine di caricarne l'enfasi, non fa che diminuirne la qualita'.Per quanto riguarda il giornale, a parte gli articoli politicamente opinabili (come del resto quelli del manifesto, ecc) devo dire che la sezione culturale e quella economica e' fatta bene. Ad essere franchi anche quella di attualita'.Ccerto non riflette il mio pensiero politico, ma trovo che puo' essere comunque interessne da leggere. Se non altro perche' un giornale per quanto differente dalle tue idee politiche ti permette comq un maggiore grado di riflessione e aprofondimento rispetto al servizio tv. Trovo che sia utile per tutti leggere anche l'altra parte del proprio pensiere, e' sempre salutare indagare i fatti da un altro punto di vista. Solo in questo modo si puo' dare maggiore convinzione alle proprie idee o perche' non integrerle in nuovi scenari.giukomentosRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> Una riflessione che annovera come i> blogger devono prendersi le responsabilita' delle> loro azioni, cosa che certe volte non fanno, vuoi> per inesperienza, vuoi per ingenuita'.Che significa? I blogger sono soggetti alla legge come tutti. Se commettono reati di diffamazione, ne rispondono. Quindi a tutti gli effetti sono responsabili di ciò che scrivono. > Probabilmente un giornalista non cadrebbe mai in> certi tranelli. Di quali tranelli stai parlando? T'informo che il blogger di cui si parla nell'articolo è un giornalista.> non si diventa reporter leggendo i giornali e riportando> le notizie.Infatti quello è il blogger, ovvero una persona normale che riporta una notizia e la commenta. Cosa c'è di così insopportabile? La questione è proprio questa. Il blog non è un organo di stampa, quindi è assurdo considerarlo 'stampa clandestina'. > Sopratutto trovo fastidiosamente superficiali> certi interventi in stile bar dello sportSuperficiale o approfondito, ogni intervento è legittimamente e liberamente espresso. Il tuo gusto personale non è un criterio per stabilire ciò che è legale e ciò che non lo è. > esistono tanti blogger che parlano di> cose come il tibet, o la georgia senza pero'> esserci mai stati e attingendo come sempre> notizie e fonti pre digerite di terza, quarta e> quinta mano.E allora? Non è necessario andare in Tibet per avere delle opinioni sulla repressione cinese, come non bisogna andare in guerra per pensare che sia sbagliata. Tu non hai delle opinioni? Non le esprimi? Stai commentando una sentenza di censura contro il blog di un giornalista, sei sicuro di poterlo fare senza essere stato censurato o senza mai aver scritto un blog?In conclusione, cos'è che t'infastidisce tanto? Perché dovrebbe essere un problema il fatto che delle persone scrivano ciò che pensano del mondo in cui vivono?> per provocazione, vieterei alle tv e ai giornali> di partlare di internet e a molti blogger di> commentare argomenti che non conoscono...Il tuo problema è che confondi i blog con delle fonti di informazione. Ed è il problema di tutti quelli che parlano a sproposito di ciò che non conoscono. Il blog è uno spazio in cui una persona scrive ciò che preferisce, senza alcuna pretesa di fare informazione. Chiunque ha il sacrosanto diritto di avere una opinione su qualunque cosa, conosciuta o non conosciuta, e quindi di scriverla.> e' sempre salutare indagare i fatti da un > altro punto di vista. Dopo esserti accanito come hai fatto tu contro i blog, non vedo come tu possa anche soltanto pensare di 'indagare i fatti da un altro punto di vista'. Se credi veramente a quello che scrivi dovresti essere felice che esista uno strumento formidabile come il blog per conoscere altri punti di vista.www.aleksfalcone.orgRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> non passa giorno che non vengono attivati almeno> un migliaio di blog.> > Er' un mondo variegato e ricco, tante specie> tante storie, ma putroppo davvero poche cose> interessanti.> Gli utenti linux, aprono i loro diari tutti> uguali, tutti a parlare delle stesse cose, tutti> a riportare la stessa notizia e a commentarla a> modo loro.> > Poi ci sono i blog stupidi dei 15enni senza> speranza, blog con un interesse pari a zero.> Scleri quotidiani, scrittura da sms, overdose di> gif glitterate a altre amenita'> inguardabili.> Ultimo ma non ultimo il così detto blog> impegnato. Galvanizzati dal blog di grillo, la> rete si fa fitta di cloni sempre mal riusciti del> famoso blog di denuncia. Tutti pronti a riempirsi> di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc> ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei propri> articoli. Il problema e' proprio questo mentre il> giornalista serio controlla le fonti e se cantona> viene punito, il blogger invece di ammettere> l'errore si appella a fantomatiche> censure.> > I blog di controinformazione sono esattamente> come i "gruppi musicali" di jamendo o myspace....> tutti al giorno d'oggi sono capaci di fare> registrazioni audio pulite e mixaggi davvero> professionali. Ma alla prova live, quella che> determina la bravura degli artisti questi toppano> in modo allucinante. I blogger se volgion fare> informazione devono almeno prendersi le> responsabilita di cio' che scrivono, e' ora di> smetterla di scimmiottare i> giornalisti.> Il fenomeno dei blog di informazione lo si puo'> proprio riassumere cone due parole: dilettanti> allo> sbaraglio.> in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> francamente fare a> menoUn idiota. Non hai capito nulla di quello di cui si sta parlando.Un consiglio: SVEGLIAAAAA!!!EssexRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> non passa giorno che non vengono attivati almeno> un migliaio di blog.> > Er' un mondo variegato e ricco, tante specie> tante storie, ma putroppo davvero poche cose> interessanti.> Gli utenti linux, aprono i loro diari tutti> uguali, tutti a parlare delle stesse cose, tutti> a riportare la stessa notizia e a commentarla a> modo loro.> > Poi ci sono i blog stupidi dei 15enni senza> speranza, blog con un interesse pari a zero.> Scleri quotidiani, scrittura da sms, overdose di> gif glitterate a altre amenita'> inguardabili.> Ultimo ma non ultimo il così detto blog> impegnato. Galvanizzati dal blog di grillo, la> rete si fa fitta di cloni sempre mal riusciti del> famoso blog di denuncia. Tutti pronti a riempirsi> di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc> ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei propri> articoli. Il problema e' proprio questo mentre il> giornalista serio controlla le fonti e se cantona> viene punito, il blogger invece di ammettere> l'errore si appella a fantomatiche> censure.> > I blog di controinformazione sono esattamente> come i "gruppi musicali" di jamendo o myspace....> tutti al giorno d'oggi sono capaci di fare> registrazioni audio pulite e mixaggi davvero> professionali. Ma alla prova live, quella che> determina la bravura degli artisti questi toppano> in modo allucinante. I blogger se volgion fare> informazione devono almeno prendersi le> responsabilita di cio' che scrivono, e' ora di> smetterla di scimmiottare i> giornalisti.> Il fenomeno dei blog di informazione lo si puo'> proprio riassumere cone due parole: dilettanti> allo> sbaraglio.> in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> francamente fare a> menoCome si potrebbe fare a meno di questo commento. Ma è giusto censurarlo?EssexRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> Tutti pronti a riempirsi> di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc> ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei > propri articoli. QUOTONE, sempre sostenuto la stessa cosa.> I blogger se volgion fare> informazione devono almeno prendersi le> responsabilita di cio' che scrivonoperfettamente d'accordo anche qui.datemi un euro per stare zittoRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> francamente fare a> menoquindi se anche li chiudessero, per legge, sei contento? ok :)ma poi rileggiti ...sempre che non arrivi qualcuno che dice che del 90 per cento dei forum, e degli interventi, se ne potrebbe fare francamente a meno .. :( LucaS-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 08 settembre 2008 10.31-----------------------------------------------------------Luca SchiavoniRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Non si puo' essere che d'accordo con il fatto che se uno fa o dice qualcosa deve esserne responsabile.Nel caso di Ruta pero' che c'entra? Niente direi. Nessuno gli ha contestato che ha scritto stupidate destituite di fondamento (anzi il problema sembra essere, tra le righe, esattamente contrario ovvero che ha scritto troppe cose giuste e documentate, Ruta e' uno storico) ma semplicemente che non ha rispettato un adempimento burocratico.Circa la qualita' dei blog rispetto a quanto pubblicato su mezzi tradizionali da tanto di giornalisti iscritti all'ordine poi si discute alla grande.Un qualche esempio di media tradizionali non troppo veritieri lo potete trovare quihttp://www.truveo.com/tag/disinformazioneDeRepublicaRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Si si bla bla...ma guarda che le leggine censorie nonle fanno per migliorare la qualita' dell'informazionema per poter censurare legalmente proprio quei pochi chemagari pestano un callo a qualcuno.xxxxxxxxxxxRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> non passa giorno che non vengono attivati almeno> un migliaio di blog. > il blogger invece di ammettere> l'errore si appella a fantomatiche censure.In cosa sarebbe 'fantomatica' la censura? Se avessi letto l'articolo, sapresti che si parla di una violazione palese della libertà di espressione. Qui non c'entra per nulla la correttezza di una citazione o la qualità di un articolo, ma la possibilità di scrivere del testo su un sito web. > I blogger se volgion fare> informazione devono almeno prendersi le> responsabilita di cio' che scrivonoI blogger hanno la responsabilità di ciò che scrivono, ma questo riguarda eventuali diffamazioni, tutt'altra cosa rispetto a ciò di cui tratta l'articolo. > e' ora di smetterla di scimmiottare i giornalisti.Perché? Cosa c'è di sbagliato nel riportare una notizia? Cosa ti fa paura nell'esistenza di fonti d'informazione non 'professionali'?E ora di smettere di confondere i diritti fondamentali con benevole concessioni. La libertà di espressione è un diritto che distingue la democrazia dalla dittatura, non un dettaglio secondario.> Il fenomeno dei blog di informazione lo si puo'> proprio riassumere cone due parole: dilettanti> allo sbaraglio.Che cosa c'è di sbagliato nel non essere professionista? La qualità di quel che fai non te la da la partita iva. > in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> francamente fare a menoMa non si può fare a meno dei propri diritti. Per esprimere il proprio pensiero non si deve essere autorizzati. Nessuno può permettersi di limitare in alcun modo il mio sacrosanto diritto a dire quel che penso, a sciverlo ed a diffonderlo come mi pare, stampando volantini, urlandolo in teatro, incidendolo sui dischi o pubblicandolo su internet. A te può piacere o meno, ma è un problema tuo; può essere utile oppure inutile, apprezzato o criticato, ascoltato oppure deriso, ma il mio pensiero, come quello di tutti, ha una sua dignità che è l'essenza stessa della democrazia.www.aleksfalcone.orgRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
> In cosa sarebbe 'fantomatica' la censura? Se> avessi letto l'articolo, sapresti che si parla di> una violazione palese della libertà di> espressione. Qui non c'entra per nulla la> correttezza di una citazione o la qualità di un> articolo, ma la possibilità di scrivere del testo> su un sito web.mi pare che quel blog venne chiuso per aver riportato una notizia che poi si rivelo' non vera. La news in questione era stata pubblicita da un giornale locale e poi venne qoutata e commentata dal blogger. Tra i suoi altri articoli immagino che ci sara' stato senz'altro materiale di qualita' e interessante, non sto discutendo di questo.ho voluto fare un discorso piu' ampio e generico proprio per fare luce su un fenomeno dei blog che per quanto impetuoso e spesso condotto con giuliva passione, si dimostri poi in realta' un gigante dai piedi di argilla.Nel caso in cui un blogger venga condannato per un articolo quantomai sospetto, trovo che sia difficile per lui potersi difendere. Anche dal punto di vista logico mi pare complicato, e' come se un ragazzo beccato a guidare ubriaco si appelli al giudice dicendo che tutte le altre vole che ha guidato era sobrio. La patente gli la tolgono comunque. Stesso dicasi per una pubblicazione.il concetto di stampa clandestina applicata al blog (la vera ragione per cui il sito e' stato chiuso), penso sia piu' un escamotage creativo di qualche avvocato che una reale possibilita'.Basti pensare inoltre che buona parte dei blog sono ospitati su piattaforme gestite da societa'. Quindi non si e' direttamente fautori delle distribuzione che avviene tramite i server di una societa' che gestisce lo spazio ed eventuali pubblicita' presenti sul blog.Se ci si volesse addentrare in interpetazioni di fantasia, e' un po' come quando si scrivono le lettere ad un giornale e queste vengono pubblicte. I blog potrebbero essere apunto lo stesso, articoli organizzati in base allo scrittore, ospitati in uno spazio "concesso in licenza al blogger". Per quanto fantasiosa e forse priva di fondemanteo e' questa illazione, secondo me e' al pari di quella blog=stampa clandestina. tuttaviaDaltrocanto, se i blogger volessero fare una azione ecclatante, potrebbero controdenunciare buonaparte dei "blog" dei vari politici. Sciocche vetrine di propaganda, aggiornate da chissachi' in tempo di elezioni e poi lasciate al loro vuoto destino. Sarebbe curioso vedere quale legge ad personam salterebbe fuori....> I blogger hanno la responsabilità di ciò che> scrivono, ma questo riguarda eventuali> diffamazioni, tutt'altra cosa rispetto a ciò di> cui tratta l'articolo.diffamare e' una cosa, dare notizie false e' una altra. sono entrambe gravi. Fare falsi articoli al fine di promuovere un prodotto o meno e' grave lo stesso (ma questo mi rendo conto che e' un altro discorso ancora).al giorno di oggi non sarebbe piu' possibile ( a men che qualcuno ancora ci creda) fare uno show radiofonico come la guerra dei mondi http://it.wikipedia.org/wiki/La_guerra_dei_mondi_(radio)minimo perche' verresti denunciato come tentato allarme.Qui non centra la diffamazione, ma la diffusione di notizie false. Non importa se ha riferirtela e' stato tuo cuggino, cio' che improta che chi le ha pubblicate, soprattutto in una grancassa mediatica come puo' essere un blog.Ti faccio un altro esempio, forse per farti capire meglio una differenza tra chi e' del mestiere o meno. Recentemente ho conosciuto il padre di una mia amica, e' un critico d'arte abbastanza famoso nel suo campo, cura allestimenti nonche' monografie di artisti ecc. Egli mi ha detto come sia un mestiere molto difficile soprattutto in relazione agli artisti contemporanei, mi ha detto di come il suo sia un "lavoro di bilancini", deve pesare e misurare le sue parole per evitare in denuncie o semplici e fastidiose querele. Non puo' scrivere "il pittore X ha sbagliato perche'...", ma "il pittore X avrebbe ottenuto risultati migliori se ....." stupidaggini, che pero' mi fanno capire di come il mestiere spesso non sia così facile come sembra. Sono pochissimi i critici che possono dire peste e corna in assoluta anarchia come sgarbi e allo stesso livello sono pochi i giornalisti che possono dire tutti in barba a tutti.Questo per dire come chi come un blogger esprime giustamente le sue opinioni come libero cittadino dovrebbe ponderare piu' che sul contenuto semplicemente sulla forma, a volte sono poche parole o pochi aggettivi che decidono se far partire denuncie o meno.> Che cosa c'è di sbagliato nel non essere> professionista? La qualità di quel che fai non te> la da la partita iva.che spesso un giornalista che parla di tubet, magari ci e' andato a fare un reportage, uno che parla di finanza, magari ha studiato economia ecc.Questo non vuole dire che la massaia di voghera non possa dire la sua sul genocidio armeno dopo aver letto su wikipedia i fatti della prima guerra mondiale. Forse pero' un professore che ha studiato la storia dell'impero ottomano, un anziano che sfuggi al massacro o un reporter che ha passato un mese in turchia, puo' fornire informazioni o notizie a mio avviso piu' interessanti o per lo meno di prima mano. Non ho l'arroganza di prentedere informazioni neutrali o non parigiane, sarebbe un controsenso.L'idea di storia scientifica e di giornalismo superpartes, viene troppo spesso sbandierata e usata come scudo da chi non vuole prendersi la responsabilita' di cio' che scrive, nascondendosi dietro un cerchiobottismo della peggiore specie.Per concludere la mia non e' una critica ne verso l'informazione parziale e di parte, ne verso la libera espressione, ma verso la pigra e qualunquistica quotatura di notizie fornite dai media tradizionali.> > in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> > francamente fare a menoA te può piacere o meno, ma è un> problema tuo; può essere utile oppure inutile,> apprezzato o criticato, ascoltato oppure deriso,> ma il mio pensiero, come quello di tutti, ha una> sua dignità che è l'essenza stessa della> democrazia.E chi li vuole zittire?IO ho detto che se ne potrebbe fare a meno, perche' molti li considero davvero infimi. Non ho detto che devono essere chiusi, non ho detto che non devono esistere. Se avessi voluto parlare di chiudere, avrei usato quel termine, mi sono limitato a affermare la mia avversione verso un certo modo di comportarsi e di comseguenza il mio disinteresse verso molti dei quei blogs.Secondo me se ne potrebbe fare a meno, come si potrebbe fare a meno delle sigarette (senza per questo voler chiudere le tabaccherie o i sigarifici cubani).Ho anche affermato che la presenza o meno di questi blog, non sposta in avanti che le lanciette dell'umanita'. Sono come i temini che devono scrivere gli scolari delle elemntari. sono esercizi di scrittura utili non per la maestra che li legge, ma per i giovani scolari. Raramente possono nascere delle perle, stesso dicasi per tanti blog.giukomentosRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> mi pare che quel blog venne chiuso per aver> riportato una notizia che poi si rivelo' non> vera. La news in questione era stata pubblicita> da un giornale locale e poi venne qoutata e> commentata dal blogger. Per nulla. Stiamo parlando di un giornalista e storico cui sono stati contestati gli articoli pubblicati sul suo blog non per la veridicità, mai messa in dubbio, ma perché si è voluta considerare il blog come stampa clandestina in quanto non è una testata registrata.In ogni caso scrivere notizie prive di fondamento su un blog di per sé non è reato. A meno di non diffamare qualcuno, chiunque può inventarsi tranquillamente qualunque storia. Il problema si presenta, al contrario, quando si scrive la verità. > per fare luce su un fenomeno dei blog Non hai affatto chiaro cosa sia un blog, non credo che tu possa far luce su ciò che nemmeno sai cosa sia. > Nel caso in cui un blogger venga condannato per> un articolo quantomai sospettoIn quel caso si parlerà di quel caso. Questo è ben diverso. Qui non viene messa in dubbio la verità di quanto scritto, ma il diritto stesso a scrivere un sito web. > il concetto di stampa clandestina applicata al> blog (la vera ragione per cui il sito e' stato> chiuso), penso sia piu' un escamotage creativo di> qualche avvocato che una reale possibilita'.Non solo è una possibilità reale, ma è stata la motivazione della sentenza. E la sentenza di un giudice è tutt'altro che 'escamotage creativo di qualche avvocato'. Sei sicuro di essere ben informato su questo caso?> Basti pensare inoltre che buona parte dei blog> sono ospitati su piattaforme gestite da societa'.> Quindi non si e' direttamente fautori delle> distribuzione che avviene tramite i server...Quale importanza ha dove sia ospitato il blog? Quel che scrivo e che pubblico dipende solo da me. > diffamare e' una cosa, dare notizie false e' una> altra. sono entrambe gravi. Per nulla. La diffamazione è reato, mentre scrivere storie inventate non lo è. Il blog non è una testata giornalistica e non lo è mai stato.> Fare falsi articoli al fine di promuovere un prodotto o> meno e' grave lo stessoMa nemmeno per sogno. > al giorno di oggi non sarebbe piu' possibile ( a> men che qualcuno ancora ci creda) fare uno show> radiofonico come la guerra dei mondi> http://it.wikipedia.org/wiki/La_guerra_dei_mondi_(> minimo perche' verresti denunciato come tentato> allarme.Casomai sarebbe 'procurato allarme'. E non era possibile nemmeno ai tempi di Welles, che infatti stava solo presentando il romanzo di Wells alla radio durante un programma di teatro radiofonico. Questi programmi vengono realizzati ancora oggi, si chiamano 'radiodrammi'.> Qui non centra la diffamazione, ma la diffusione> di notizie false.La diffusione di false notizie riguarda le testate giornalistiche, non i blog. Comunque in questo caso non c'è alcuna notizia falsa. > una differenza tra chi e' del mestiere o meno.Non hai ancora capito che qui sei l'unico a confondere tra giornalismo e blogging? SONO AMBITI DIVERSI, per questo la sentenza è assurda. > Non puo' scrivere "il pittore X ha sbagliato> perche'...", ma "il pittore X avrebbe ottenuto> risultati migliori se ....." Solo perché è un critico, magari conosciuto. Ma se io sul mio blog scrivo che il pittore X a me fa schifo, nessuno ha il diritto di lamentarsi perché io non sono un critico ed il blog non è una rivista d'arte. > come il mestiere spesso non sia così facile come sembra.Cosa che non ha nulla a che vedere con la discussione. > che spesso un giornalista che parla di tubet,> magari ci e' andato a fare un reportage, uno che> parla di finanza, magari ha studiato economiaIo non ho bisogno di andare in Tibet per scrivere quel che ne penso, né devo studiare economia per pensare che Tremonti sia un incapace. Nessuno ha bisogno di un permesso per scrivere. Ed i blog non possono essere sottoposti alla legislazione sulla stampa poiché NON SONO TESTATE GIORNALISTICHE, e rappresentano l'espressione del pensiero individuale di una persona. > verso la pigra e qualunquistica quotatura di notizie> fornite dai media tradizionali.Anche solo riportare notizie da altre fonti è un modo di fare blog. Se non ti piace sei libero di evitarlo, ma non è in alcun modo argomento di questa discussione.> Non ho detto che devono essere chiusi, non ho> detto che non devono esistere. > mi sono limitato a affermare la mia avversione verso> un certo modo di comportarsi Quindi hai scritto opinioni del tutto fuori argomento, di cui si poteva benissimo fare a meno e che appaiono basate su una pressoché totale ignoranza su cosa siano i blog.www.aleksfalcone.orgRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
la tua analisi è fallata dal fatto che applichi lo stesso metro con cui giudichi un giornalista professionista ad un blogger che ovviamente non lo è, producono cose diverse.come dici tu stesso il 90% dei blog sono solo grancassa di cio che i giornalisti pubblicano sulle testate vere, i blogger COMMENTANO!!!!!!non fanno informazione, la digeriscono come pare e piace a loro e quando invece pubblicano qualche dato ORIGINALE nel proprio blog sono responsabili legalmente in quanto cittadini, se commentano un dato riportato da qualcun altro, anche se poi questo si rivela essere falso, non ne devono essere EDITORIALMENTE responsabili.ZappatoreRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> non passa giorno che non vengono attivati almeno> un migliaio di blog.> > Er' un mondo variegato e ricco, tante specie> tante storie, ma putroppo davvero poche cose> interessanti.> Gli utenti linux, aprono i loro diari tutti> uguali, tutti a parlare delle stesse cose, tutti> a riportare la stessa notizia e a commentarla a> modo loro.> > Poi ci sono i blog stupidi dei 15enni senza> speranza, blog con un interesse pari a zero.> Scleri quotidiani, scrittura da sms, overdose di> gif glitterate a altre amenita'> inguardabili.> Ultimo ma non ultimo il così detto blog> impegnato. Galvanizzati dal blog di grillo, la> rete si fa fitta di cloni sempre mal riusciti del> famoso blog di denuncia. Tutti pronti a riempirsi> di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc> ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei propri> articoli. Il problema e' proprio questo mentre il> giornalista serio controlla le fonti e se cantona> viene punito, il blogger invece di ammettere> l'errore si appella a fantomatiche> censure.> > I blog di controinformazione sono esattamente> come i "gruppi musicali" di jamendo o myspace....> tutti al giorno d'oggi sono capaci di fare> registrazioni audio pulite e mixaggi davvero> professionali. Ma alla prova live, quella che> determina la bravura degli artisti questi toppano> in modo allucinante. I blogger se volgion fare> informazione devono almeno prendersi le> responsabilita di cio' che scrivono, e' ora di> smetterla di scimmiottare i> giornalisti.> Il fenomeno dei blog di informazione lo si puo'> proprio riassumere cone due parole: dilettanti> allo> sbaraglio.> in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> francamente fare a> menoPotrai anche aver ragione. Non ho comuqnue intenzione di farmi selezionare i Blog giusti da una sorta di Minculpop che decide per me chi e che cosa è idoneo di essere chiamato informazione....perchè scusa....mi chiedo....ma il tg4 secondo te fa informazione?!? Studio Aperto fa informazione?!?!La risposta potrebbe esser che si tratta di "prodotti caratterizzati da una linea editoriale che punta ad un pubblico specifico....."Bene non credo che un blog di dilettanti faccia più danni di un tg4. Oltrettutto un blog di dilettanti chiude in fretta il tg4 invece va in onda da anni.....KatoblepaRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> non passa giorno che non vengono attivati almeno> un migliaio di blog.> > Er' un mondo variegato e ricco, tante specie> tante storie, ma putroppo davvero poche cose> interessanti.> Gli utenti linux, aprono i loro diari tutti> uguali, tutti a parlare delle stesse cose, tutti> a riportare la stessa notizia e a commentarla a> modo loro.> > Poi ci sono i blog stupidi dei 15enni senza> speranza, blog con un interesse pari a zero.> Scleri quotidiani, scrittura da sms, overdose di> gif glitterate a altre amenita'> inguardabili.> Ultimo ma non ultimo il così detto blog> impegnato. Galvanizzati dal blog di grillo, la> rete si fa fitta di cloni sempre mal riusciti del> famoso blog di denuncia. Tutti pronti a riempirsi> di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc> ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei propri> articoli. Il problema e' proprio questo mentre il> giornalista serio controlla le fonti e se cantona> viene punito, il blogger invece di ammettere> l'errore si appella a fantomatiche> censure.> > I blog di controinformazione sono esattamente> come i "gruppi musicali" di jamendo o myspace....> tutti al giorno d'oggi sono capaci di fare> registrazioni audio pulite e mixaggi davvero> professionali. Ma alla prova live, quella che> determina la bravura degli artisti questi toppano> in modo allucinante. I blogger se volgion fare> informazione devono almeno prendersi le> responsabilita di cio' che scrivono, e' ora di> smetterla di scimmiottare i> giornalisti.> Il fenomeno dei blog di informazione lo si puo'> proprio riassumere cone due parole: dilettanti> allo> sbaraglio.> in effetti del 90% dei blog se ne potrebbe> francamente fare a> menoQuindi meglio una censura preventiva?Qui si parla di una legge che consente di chiudere qualsiasi Blog che non abbia l'autorizzazione di testata giornalistica, quindi tutti quelli fatti da privati cittadini, anche se enormemente famosi come quello di Grillo!Non che sia d'accordo con le idee di Grillo, anzi probabilmente nel 99.99% dei casi è esattamente il contrario, ma non ci vedo nulla di male a lasciar libera la gente di fare i suoi blog su internet! Diffamano qualcuno? Esiste sempre la querela!Non piacciono? basta cambiare pagina internet!E hanno anche il vantaggio che non sono finanziati con soldi pubblici come avviene invece per la carta stampata!Enjoy with UsRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
> Quindi meglio una censura preventiva?quesata e' una tua conclusione.> Qui si parla di una legge che consente di> chiudere qualsiasi Blog che non abbia> l'autorizzazione di testata giornalistica,e io invece ho parlato di come i blog spesso non facciano tutta quella grande informazione semplicemente perche' riportano fatti scritti da altri, avolte commentandoli, a volte quotandoli in modo brutale.La mia era un riflessione sulla sostanza dei blog stessi.giukomentosRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> e io invece ho parlato di come i blog spesso non> facciano tutta quella grande informazioneI blog NON FANNO informazione! Non sono organi di stampa, né lo sono mai stati. Sarebbe come accusare i frigoriferi di non cuocere bene le lasagne.> riportano fatti scritti da> altri, avolte commentandoli, a volte quotandoli> in modo brutale.Questo è ciò che fanno i blog: commentare il mondo in cui l'autore vive nel modo che l'autore preferisce. > La mia era un riflessione sulla sostanza dei blog> stessi.Una riflessione sparata senza avere la minima idea di cosa siano i blog.www.aleksfalcone.orgRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
Non entro nel merito, faccio solo notare che il luogo in cui stiamo parlando è assimilabile ad un blog.Le tue opinioni (come le mie) potrebbere essere censurate come stampa clandestina. E questa discussione non sarebbe mai nata.Sci_fiRe: BLOGGER...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
- Scritto da: giukomentos> non passa giorno che non vengono attivati almeno> un migliaio di blog.> > Er' un mondo variegato e ricco, tante specie> tante storie, ma putroppo davvero poche cose> interessanti.> Gli utenti linux, aprono i loro diari tutti> uguali, tutti a parlare delle stesse cose, tutti> a riportare la stessa notizia e a commentarla a> modo loro.> > Poi ci sono i blog stupidi dei 15enni senza> speranza, blog con un interesse pari a zero.> Scleri quotidiani, scrittura da sms, overdose di> gif glitterate a altre amenita'> inguardabili.Quindi occorre chiedere a te il permesso per scrivere, in modo che vi siano solo cose "interessanti" ? LOL> Ultimo ma non ultimo il così detto blog> impegnato. Galvanizzati dal blog di grillo, la> rete si fa fitta di cloni sempre mal riusciti del> famoso blog di denuncia. Tutti pronti a riempirsi> di banner pro-parlamento pulito, notav, novat ecc> ma mai capaci di conrtrollare le fonti dei propri> articoli. Il problema e' proprio questo mentre il> giornalista serio controlla le fonti e se cantona> viene punito, il blogger invece di ammettere> l'errore si appella a fantomatiche> censure.[cut]ROTFL, ma ROTFL !!!Forse non hai ben presente che, guarda caso, tutte le agenzie stampa ufficiali copiano pari-pari le proprie "news", è già stato dimostrato più volte che sbaglia una nel dare una notizia, sbagliano tutte e idem i quotidiani online.E' molto raro che verifichino le fonti...G.GabrieleL' Italia non è una Democrazia
Che l' Italia sia un Democrazia fondata sul lavoro deve essere ormai chiaro a tutti che è una chiara presa per il culo.OrangoTangoRe: L' Italia non è una Democrazia
- Scritto da: OrangoTango> Che l' Italia sia un Democrazia fondata sul> lavoro deve essere ormai chiaro a tutti che è una> chiara presa per il> culo.E' vero. Né democrazia, né lavoro. Solo frizzi, lazzi e prese per il culo. Ma agli italiani piace così, perché si divertono...EssexRe: L' Italia non è una Democrazia
- Scritto da: Essex> - Scritto da: OrangoTango> > Che l' Italia sia un Democrazia fondata sul> > lavoro deve essere ormai chiaro a tutti che è> una> > chiara presa per il> > culo.> > E' vero. Né democrazia, né lavoro. Solo frizzi,> lazzi e prese per il culo. Ma agli italiani piace> così, perché si> divertono...Spero che stiate scherzando!L'Italia e' un paese democraticissimo.Lo dimostra il fatto che la nazionale ha vinto a Cipro.La ferrari ha vinto il GP perche' Hamilton ha voluto fare il furbo.E tra poco ricomincera' il Grande Fratello.W la democrazia! W la liberta'!BashRe: L' Italia non è una Democrazia
- Scritto da: Bash> - Scritto da: Essex> > - Scritto da: OrangoTango> > > Che l' Italia sia un Democrazia fondata sul> > > lavoro deve essere ormai chiaro a tutti che è> > una> > > chiara presa per il> > > culo.> > > > E' vero. Né democrazia, né lavoro. Solo frizzi,> > lazzi e prese per il culo. Ma agli italiani> piace> > così, perché si> > divertono...> > Spero che stiate scherzando!> L'Italia e' un paese democraticissimo.> > Lo dimostra il fatto che la nazionale ha vinto a> Cipro.> La ferrari ha vinto il GP perche' Hamilton ha> voluto fare il> furbo.> E tra poco ricomincera' il Grande Fratello.> > W la democrazia! W la liberta'!Parole sante! :)nifftRe: L' Italia non è una Democrazia
Bhe... che l' Italia non sia guidata in base ai principi democratici, è più che evidente. Praticamente, questa storia, ha avuto inizio con l'avvento della cosiddetta repubblica. Hanno fatto credere che il fascismo , fosse veramente 'stato sepolto': col cavolo, signori! E' più vivo e vegeto che mai, non ve ne siete accorti?ilmusicochi è stato?
Porca miseria... vi lamentate tutti quanti, eppure alcuni di voi l'hanno votato! Si sapeva già come sarebbe andata, se ne era parlato a lungo in molti post, eppure l'avete votato. Questo masochismo non riesco a concepirlo. Siamo alla negazione della libertà di parola. Chi vorrà fare il blogger potra al massimo pubblicare la storia di pinocchio, anzi no, c'è il copyright...cancellare qualsiasi contenutoRe: chi è stato?
- Scritto da: cancellare qualsiasi contenuto> Porca miseria... vi lamentate tutti quanti,> eppure alcuni di voi l'hanno votato! Si sapeva> già come sarebbe andata, se ne era parlato a> lungo in molti post, eppure l'avete votato.> Questo masochismo non riesco a concepirlo. Siamo> alla negazione della libertà di parola. Chi vorrà> fare il blogger potra al massimo pubblicare la> storia di pinocchio, anzi no, c'è il> copyright...Chi è stato? Basta aprire gli occhi. Dalle scorse elezioni guardo tutti con sospetto. Ogni volta che guardo qualcuno alla fermata del tram, dal panettiere, quando compro il giornale, faccio la spesa, vado dal medico, il mio collega di lavoro, ecc... Mi chiedo "E' un razzista?", "E' un leghista?", "E' una persona pericolosa?""Essi" sono tra noi...EssexRe: chi è stato?
Bene, da oggi potrai anche chiederti "è un Giulietti?"Domanda: ma tutti questi sospetti non ti faranno male al fegato? Che dice il tuo dottore?DomandeRe: chi è stato?
- Scritto da: Domande> Bene, da oggi potrai anche chiederti "è un> Giulietti?"> > Domanda: ma tutti questi sospetti non ti faranno> male al fegato? Che dice il tuo> dottore?Di emigrare.EssexRe: chi è stato?
- Scritto da: cancellare qualsiasi contenuto> Porca miseria... vi lamentate tutti quanti,> eppure alcuni di voi l'hanno votato!Ma i tuoi eroi hanno avuto 2 anni per sistemare questa cosa..perchè non l'hanno fatto?e perchè, al contrario, hanno fatto questo?http://punto-informatico.it/2092327/PI/News/governo-vara-internet-tax.aspxmemoria corta?datemi un euro per stare zittoRe: chi è stato?
- Scritto da: datemi un euro per stare zitto> - Scritto da: cancellare qualsiasi contenuto> > Porca miseria... vi lamentate tutti quanti,> > eppure alcuni di voi l'hanno votato!> > Ma i tuoi eroi hanno avuto 2 anni per sistemare> questa> cosa..> > perchè non l'hanno fatto?> > e perchè, al contrario, hanno fatto questo?> http://punto-informatico.it/2092327/PI/News/govern> > memoria corta?Perché dovrebbero essere "eroi"? Non può essere semplicemente che entrambe le parti facciano schifo? E perchè mai uno dovrebbe votare quella delle due fa più schifo?EssexRe: chi è stato?
Quindi voti quella che ti fa "meno schifo"...Beh...accettabile, ma poi vedi...la libertà di espressione sul web, viene censurata proprio da quelli che hai votato.Se oggi, viene punito "tizio", vuol dire che è a causa di leggi di ieri o al massimo di oggi.Ti hanno fatto notare che sono leggi di coloro che si son seduti al governo due anni fa, e che son dovuti fuggire dal parlamento per la loro incompetenza e la loro scarsa professionalità.Vogliamo parlare della giustizia?C'e' stato un indulto di massa ( cose da far chiedere..."ma perche' devo SPACCARMI la schiena per 500 euro mensili, quando spacciando la droga, ne guadagno 5000 e se mi beccano sono fuori dopo 2 giorni? " )Vogliamo parlare dell'economia?Non c'erano soldi, si dovevano riempire le casse dello Stato SPREMENDO gli italiani ( Ma non tocchiamo il portafogli, i benefits, le auto... dei vari politicanti )Vogliamo parlare di salute?Una delle città principali SOMMERSA dalla spazzaturaVogliamo parlare di legalita'?Sempre nella stessa citta', i vigili si ritrovavano al bar e in strada ognuno guidava/parcheggiava/correva come piu' gli faceva comodo...Insomma.... io vorrei al governo qualcuno che cercasse di tirar su l'Italia dallo stato pietoso in cui si ritrovi, di portar l'Italia ad essere uno stato all'avanguardia, con una economia forte e con un potere tecnologico idoneo...ma se ci guardiamo intorno ( e se guardiamo anche all'estero ), il massimo che vediamo è un paese da terzo mondo.Mi scoccio di loggareE' un vero schifo
E' un vero schifo. Noi non possiamo dire la verità mentre loro tutte le bugie che vogliono e senza che nessuno si incazzi.In che Paese viviamo?NexsoRe: E' un vero schifo
- Scritto da: Nexso> E' un vero schifo. Noi non possiamo dire la> verità mentre loro tutte le bugie che vogliono e> senza che nessuno si> incazzi.> In che Paese viviamo?In uno nato dalla mafia e dal governo dei papa.Che altro ti aspetti?Genoveffo il Terribilediamogli una mano con la raccolta firme
qui il link per firmare:http://www.censurati.it/voxpeople/carloruta/blackarrowRe: diamogli una mano con la raccolta firme
Petizioni online: dove tutti i sogni e le speranze degli sfigati vanno a morire. (rotfl)MegaLOLRe: diamogli una mano con la raccolta firme
- Scritto da: blackarrow> qui il link per firmare:> > http://www.censurati.it/voxpeople/carloruta/Firmato, però ho visto che non sono aumentate di molto da un paio di mesi a questa parte. Sul sito in questione non viene richiesta l'autorizzazione a spammare l'email che si da, quindi suppongo che i propri dati siano tenuti riservati e non utilizzati se non al fine della petizione stessa.Sandro kensanRichiesta di precisazione
Non ho capito se pensi che sia sbagliata la sentenza o la legge.bobRoberto DaddaRe: Richiesta di precisazione
entrambe :s...Re: Richiesta di precisazione
Dadda,penso che siano sbagliate entrambe. Della norma sui prodotti editoriali credo di aver scritto forse 10 articoli, il dispositivo della sentenza di Modica si commenta da solo mi pare. SalutiMassimo MantelliniHAHAHAHA! PERFETTO!
Legge GIUSTISSIMA che rovescia una copiosa, grassa, odorosa cagata con spruzzi di diarrea sulla faccia degli sfigati malati di internacchio! HAHAHAHA!Le leggi come questa non saranno abrogate, anzi saranno rese ancora più severe e voi piccoli sfigati potrete solo piagnucolare e strillare mentre i vostri blogghetti da quattro soldi verranno chiusi uno dopo l'altro!HAHAHAHAHA!E' FINITO il tempo dell'internacchio selvaggio. FINITO PER SEMPRE! HAHAHAHA! Il castigamatti è arrivato e chi non obbedirà sarà punito con nostro gran divertimento!HAHAHAHAHAHAHA!MegaLOLRe: HAHAHAHA! PERFETTO!
- Scritto da: MegaLOL> Legge GIUSTISSIMA che rovescia una copiosa,> grassa, odorosa cagata con spruzzi di diarrea> sulla faccia degli sfigati malati di> internacchio!> HAHAHAHA!> > Le leggi come questa non saranno abrogate, anzi> saranno rese ancora più severe e voi piccoli> sfigati potrete solo piagnucolare e strillare> mentre i vostri blogghetti da quattro soldi> verranno chiusi uno dopo> l'altro!> > HAHAHAHAHA!> > E' FINITO il tempo dell'internacchio selvaggio.> FINITO PER SEMPRE! HAHAHAHA! Il castigamatti è> arrivato e chi non obbedirà sarà punito con> nostro gran> divertimento!> > HAHAHAHAHAHAHA!divertimento di chi? dell'associazione cerebrolesi & minorati mentali?(troll)(troll1)(troll2)(troll3)(troll4)EssexRe: HAHAHAHA! PERFETTO!
- Scritto da: MegaLOL> Legge GIUSTISSIMA che rovescia una copiosa,> grassa, odorosa cagata con spruzzi di diarrea> sulla faccia degli sfigati malati di> internacchio!> HAHAHAHA!> > Le leggi come questa non saranno abrogate, anzi> saranno rese ancora più severe e voi piccoli> sfigati potrete solo piagnucolare e strillare> mentre i vostri blogghetti da quattro soldi> verranno chiusi uno dopo> l'altro!> > HAHAHAHAHA!> > E' FINITO il tempo dell'internacchio selvaggio.> FINITO PER SEMPRE! HAHAHAHA! Il castigamatti è> arrivato e chi non obbedirà sarà punito con> nostro gran> divertimento!> > HAHAHAHAHAHAHA!Perché nessuno commenta in questo thread?EssexRe: HAHAHAHA! PERFETTO!
- Scritto da: MegaLOL> Legge GIUSTISSIMA che rovescia una copiosa,> grassa, odorosa cagata con spruzzi di diarrea> sulla faccia degli sfigati malati di> internacchio!> HAHAHAHA!> > Le leggi come questa non saranno abrogate, anzi> saranno rese ancora più severe e voi piccoli> sfigati potrete solo piagnucolare e strillare> mentre i vostri blogghetti da quattro soldi> verranno chiusi uno dopo> l'altro!> > HAHAHAHAHA!> > E' FINITO il tempo dell'internacchio selvaggio.> FINITO PER SEMPRE! HAHAHAHA! Il castigamatti è> arrivato e chi non obbedirà sarà punito con> nostro gran> divertimento!> > HAHAHAHAHAHAHA!Perché ogni commento a questo qui sparisce?EssexRe: HAHAHAHA! PERFETTO!
scusami ... ma che c'e' da commentare a sto' tizio ? ;-))AntonioComplimenti
Bellissimo articolo.Il mio timore è che questa "stagione di mezzo" non termini, ma degradi progressivamente in un regime simil-cinese in cui il solo fatto di esprimere un concetto non allineato è reato (e punito severamente).La chiusura di un blog, specie se gestito con passione e chiuso per motivi sostanzialmente d'opinione, è una violenza non meno grave di un arresto politico.Specialmente in una terra in cui la linea di demarcazione tra politica e criminalità è, per usare un eufemismo, sfumata.Per l'ennesima volta lo Stato agisce _contro_ i cittadini, a difesa dello status quo più che della libertà e della democrazia.Marcello RomaniRe: Complimenti
- Scritto da: Marcello Romani> Bellissimo articolo.> e coraggioso direi.Grazie per aver snocciolato i nomi dei responsabili.Ma grazie soprattutto per aver ricordato la storia della vicenda; in questo paese esiste l'impunità avallata dall'obsolescenza: l'obsolescenza fin'ora ha salvato un bel po' di loschi personaggi che periodicamente tornano alla ribalta (anche ri-votati da chi si era precedentemente indignato).L'obsolescenza ha vita dura su internet; serve solo organizzarsi bene per ripescare certe notizie (ma poi basta google) e un po' di buona volontà che forse in questi anni avevamo perso.KubukubuNon e' dittatura
Purtroppo non e' dittatura, c'e' un vasto consenso a questo stato di cose. Qui non e' come in Cina, Internet non e' bloccata (per il momento), quindi se i media italiani fanno schifo possiamo pur sempre vedere cosa scrivono di noi gli Inglesi, i Francesi o chi vi pare. Qui non e' come in certi paesi dove non si vota mai o c'e' una sola lista, si vota eccome e si puo' mettere su una lista in quattro e quattro otto.No purtroppo non e' dittatura, solo che alla maggioranza delle persone non importa nulla, vogliono solo avere piu' soldi per comperare piu' cose. Giustizia, onesta', integrita', cultura, rispetto sono solo parole che non valgono quanto un bel conto in banca. Quando vediamo fermarsi una Ferrari e scendere un tizio con adosso qualche migliaiata di euro in vestiti vediamo la Ferrari e la migliaiata di euro in vestiti, magari lo conosciamo e sappiamo che e' il figlio di un onorevole truffaldino o di un imprenditore evasore e inquinatore ma quello che quasi tutti sentono non e' rabbia e irritazione, ma rispetto e invidia. Pecunia non olet, dopotutto.No purtroppo non siamo in una dittatura, ai piu' sta bene cosi'.DeRepublicaNon e' dittatura
Purtroppo non e' dittatura, c'e' un vasto consenso a questo stato di cose. Qui non e' come in Cina, Internet non e' bloccata (per il momento), quindi se i media italiani fanno schifo possiamo pur sempre vedere cosa scrivono di noi gli Inglesi, i Francesi o chi vi pare. Qui non e' come in certi paesi dove non si vota mai o c'e' una sola lista, si vota eccome e si puo' mettere su una lista in quattro e quattro otto.No purtroppo non e' dittatura, solo che alla maggioranza delle persone non importa nulla, vogliono solo avere piu' soldi per comperare piu' cose. Giustizia, onesta', integrita', cultura, rispetto sono solo parole che non valgono quanto un bel conto in banca. Quando vediamo fermarsi una Ferrari e scendere un tizio con adosso qualche migliaiata di euro in vestiti vediamo la Ferrari e la migliaiata di euro in vestiti, magari lo conosciamo e sappiamo che e' il figlio di un onorevole truffaldino o di un imprenditore evasore e inquinatore ma quello che quasi tutti sentono non e' rabbia e irritazione, ma rispetto e invidia. Pecunia non olet, dopotutto.No purtroppo non siamo in una dittatura, ai piu' sta bene cosi'.DeRepublicaRe: Non e' dittatura
E' anche un problema di comunicazione: diciamo che la stragrande maggioranza delle gante non ha la possibilita' di fregarsene semplicemente perche' NON ne sa nulla.AlessandroxRe: Non e' dittatura
- Scritto da: Alessandrox> E' anche un problema di comunicazione: diciamo> che la stragrande maggioranza delle gante non ha> la possibilita' di fregarsene semplicemente> perche' NON ne sa> nulla.Non sono cosi' ottimista, a me capita di parlare con gente che non adora passare il tempo a cercare di capire perche' preferisce fare altro, invece che leggere qualche saggio si guarda i mitici Pacchi, Forum e compagnia bella nel tempo libero (e questo e' gia' un indice interessante di cosa frega alla gente) e di spiegargli cosa ho letto o trovato su un certo argomento e mi guardano da marziano e tornano alla solita tifoseria tipo: tutto quello che mi dici sono cacchiate, io lo so Silvio e' comunque il meglio oppure il meglio e' Walter, no Massimo e chiusa li' oppure, sono tutti ladri e qui abbiamo finito con la capacita' di elaborazione.Vuoi fare un test? Piglia un qualunque conoscente e comincia a dirgli senti conosco uno che puo' far assumere tuo cugino in regione, tua figlia passare le selezioni numero chiuso all'universita', tuo nonno bypassare lista di attesa per operazione prostata e trovane uno solo che si pone il problema: ma frego il posto a qualcuno che merita di piu' e ha maggior bisogno/merito?Torno al mio assunto, alla stragrande parte della gente interessa avere piu' soldi per avere piu' cose e ciao ciao alla giustizia all'etica e a tutto il resto, un individualismo amorale allucinanteDeRepublicaRe: Non e' dittatura
La dittatura si fonda sul consenso, altrimenti i pochi non potrebbero obbligare i tanti a fare qualcosa che in condizioni normali non farebbero mai. Il dissenso non si manifesta soltanto scuotendo la testa, i francesi in questo senso insegnano, quando non accettano un provvedimento scendono in piazza.Qui in Italia, faccio un esempio, dichiarano che dal 2009 alle elementari ci sarà un insegnante unico a fronte dei tre che già ci sono, ciò significa un taglio di 60 mila posti di lavoro e tanti, ma tanti, altri disoccupati in arrivo, cioè tutti i ragazzi che studiano scienze della formazione primaria. Ma nessuno scende in piazza, attendiamo che un politico faccia da portabandiera e affronti la "causa" per noi. O che si mettano in mezzo i sindacati.Beh si può manifestare, si può esprimere il proprio dissenso senza essere terroristi ne black block ma semplici, normali, cittadini.Ora, dal mio punto di vista, il taglio è necessario, ma il danno è stato provocato dalla stessa classe politica che adesso cerca di porre rimedio, lo fecero perché erano in cerca di voti, adesso non riescono a sostenere le spese pubbliche....Re: Non e' dittatura
- Scritto da: ...> La dittatura si fonda sul consenso,La dittatura si fonda piuttosto sulla indifferenza dei piu' e sul consenso di una minoranza ma ben qualificata (in genere chi detiene il potere economico e militare).A meno che tu ti accontenti del "chi tace acconsente" e dai per consenso questa posizione e a questo punto possiamo in un certo senso ritrovarci ma e' una banalizzazione.> altrimenti i> pochi non potrebbero obbligare i tanti a fare> qualcosa che in condizioni normali non farebbero> mai. In base a quanto dicevo prima e' facile se a uno non frega niente mettiamola cosi', siamo in 10 e vogliamo andare a mangiare una pizza, in due vogliono andare nel tal posto, gli altri 8 preferirebbero forse un ristorante o un'altra pizzeria ma in realta' non gli frega piu' di tanto, dato che i due ben convinti insistono si va tutti nella pizzeria consigliata da loro. Insomma la maggior parte delle persone non da' consenso e' solo indifferente. Inoltre se i due tizi sono grandi come armadi (potere militare) e con una sbarra di ferro in mano e gli altri mingherlini e senza armi dove si va a mangiare la pizza secondo te?> Qui in Italia, faccio un esempio, dichiarano che> dal 2009 alle elementari ci sarà un insegnante> unico a fronte dei tre che già ci sono, ciò> significa un taglio di 60 mila posti di lavoro e> tanti, ma tanti, altri disoccupati in arrivo,> cioè tutti i ragazzi che studiano scienze della> formazione primaria.Ma su questo punto concreto chissene se permetti. Per me la scuola serve agli studenti non ai professori o maestri. Se la qualita' didattica risulta migliore con maestro unico il mio problema non sono certamente i posti di lavoro del corpo docente mi interessa solo se la didattica ne risente. Ora c'e' qualche indizio che la faccenda maestro unico sia fatta anche qui per motivi diversi dalla didattica, puro risparmio e anche questo e' sbagliato. Una riforma seria dovrebbe ragionare solo in termini finalistici: il prodotto della scuola sono studenti ben preparati, come realizzo il prodotto migliore possibile? Ma credo non sia stata questa la domanda. Peraltro voglio ricordare che in Italia ci sono 167.000 bidelli di cui non si capisce strettamente l'utilita', se c'era qualcosa da tagliare potevamo cominciare da li' ...DeRepublicaRe: Non e' dittatura
Ma guarda son d'accordo, l'ho anche scritto che per me è un'azione necessaria.Quanto alla dittatura, il menefreghismo è anche possibile, certamente. Anzi, è sicuramente uno dei fattori che rafforzano ogni forma di potere, ma ci sono cose che richiedono "partecipazione collettiva", che non le fai con indifferenza: pulizia etnica, sterminio.Il consenso qualificato è necessario per conquistare il potere, ma per compiere certi orrori, tipici dei regimi totalitari, è necessario coinvolgere molta gente. In quel caso non è più una minoranza ad agire. Anzi, è proprio una minoranza ben identificata a farne le spese, un nemico intestino su cui focalizzare l'attenzione. È puro orrore, ma è successo più volte.La dittatura, purtroppo, si fonda sulla paura e sul consenso. Anche se non vogliamo credere di poter essere così feroci, in certe occasioni lo siamo. Io spero che non accada mai più, ma non bisogna pensare che le responsabilità siano solo di chi si mette in testa a dirigere. La colpa è anche nostra che glielo permettiamo. Sarà banale il tacito assenso ma è così, come il menefreghismo, la stessa cosa. Ma questo non ci solleva dalle responsabilità....Re: Non e' dittatura
- Scritto da: ...> Beh si può manifestare, si può esprimere il> proprio dissenso senza essere terroristi ne black> block ma semplici, normali, cittadini.Bhe, mandi alla carica la polizia, mentre ci sei posi una molotov e poi fai vedere in tv i poveri poliziotti che si sono feriti ed ecco i BB.kraneRe: Non e' dittatura
L'ho già scritto in un altro commento, ma lo ripeto qui. Non è una dittatura, ma una "democrazia alla Putin".Essexchiudere siti personali è reato
chiudere siti personali è reato, va contro l'arrt 21 della costituzione. Io posso fare un sito dove ci metto tutto quello che voglio dire e nessuno può osare fare nulla.Se qualcuno lo fa, come in quel caso, basta fare ricorso che lo si vince facilmente.lolRe: chiudere siti personali è reato
In casa tua puoi fare quello che vuoi finchè non vai a cozzare contro una legge che ti vieta di fare qualcosa, in quel caso possono legalmente arrivare ad arrestarti e/o sequestrarti tuttoIn un sito internet personale è uguale, puoi parlare di quello che vuoi finchè non entri nell'illegalitàWolf01Beppe Grillo lo aveva anticipato...
Beppe Grillo aveva anticipato questo fenomeno...ed è probabile che anche il suo Blog venga presto chiuso...comne del resto lui stesso teme.Vogliamo un governo giovane, dinamico, aperto a Internet e alle sue potenzialità....Vogliamo troppo.....Luca ZimpettiRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
Se qualcuno avesse avuto l'intenzione di chiudere il blog di Grillo l'avrebbe già fatto.. con tutto quello che ha scritto.Claudio MessoraRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
beppe grillo nel 2001 spaccava i computer nei teatrimario a.Re: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
solo gli stupidi non cambiano mai ideaciccio pasticcioRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
Da quando ad un cittadino privato non è consentito rivedere le proprie posizioni?...lui stesso parla di questa cosa dicendo come allora non comprendeva le potenzialità di quello che prendeva a colpi di mazza...SpvRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
- Scritto da: Spv> Da quando ad un cittadino privato non è> consentito rivedere le proprie posizioni?...lui> stesso parla di questa cosa dicendo come allora> non comprendeva le potenzialità di quello che> prendeva a colpi di> mazza...E allora perchè non consentire anche a Giulietti di poter cambiare idea?In fondo:" Giulietti rispose in un piccato comunicato stampa nei seguenti termini:"La legge sull'editoria non ha mai avuto tra i suoi obiettivi quello di imbrigliare le attività editoriali sulla rete. Sono quindi falsi gli allarmi e le preoccupazioni diffusi in tal senso."Prima che un politico, è un privato cittadino con tutte le sue lacune culturali(nel caso, di tipo informatico-Internet).Forse avrà peccato d'ingenuità.Non so.Comunque è meglio che lui abbia,ora, cambiato opinione,no?pirsonixRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
- Scritto da: mario a.> beppe grillo nel 2001 spaccava i computer nei> teatriio mi sa che comincio quest'annoFeaturemanRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
I politici cambiano bandiera dall'oggi al domani. E allora?Beppe Grillo probabilmente quando spaccò i computer lo fece perchè non ne poteva più delle schermate BLU di windows....:-)Luca ZimpettiRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
- Scritto da: Luca Zimpetti> Vogliamo un governo giovane, dinamico, aperto a> Internet e alle sue potenzialità....Vogliamo> troppo.....Attento a quello che chiedi, potresti ottenerlo.Un governo "giovane, dinamico, aperto a internet e alle sue potenzialità" sarebbe comunque un governo che agirebbe, come tutti, nell'interesse proprio e delle onnipotenti lobby che di fatto comandano sull'economia e, di conseguenza, sul mondo intero.Un simile governo, armato della conoscenza tecnica e sociale necessaria per capire fino in fondo il fenomeno Internet, sarebbe in grado di imbrigliare la rete e i netizen con estrema, totale, spietata efficienza.Dimentica gli strafalcioni di adesso, le leggi inadeguate, i provvedimenti tecnicamente inadeguati e immagina lo stesso spirito ma dotato della capacità e della conoscenza per colpire duro e colpire dove fa male.Non pensare, neanche per un momento, che possa esistere un governo che permetterà a Internet di rimanere un fenomeno anarchico. Nessun governo può, per definizione, tollerare l'anarchia. Nessun governo può concedere ai cittadini uno spazio sul quale non comandi. E nessun governo può permettersi di non ascoltare i poteri economici forti che reggono la nostra società e che sono, di fatto, le vere autorità.Get RealRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
- Scritto da: Get Real> Nessun governo può concedere ai cittadini uno> spazio sul quale non comandi. E nessun governoConcedere?(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Dai retta concedi un po di riposo al tuo neurone.... è stanco!ullalaRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
Esatto, concedere. Non sarai cosi ingenuo da credere ancora ai "diritti inalienabili" o altre amenità, vero? Perchè in realtà non esistono, tutto ciò che esiste sono piccole concessioni calate dall'alto, e revocabili in qualunque momento. In generale tra il plauso dei più.Get RealRe: Beppe Grillo lo aveva anticipato...
Si, il pessimismo che trasuda da quello che scrivi assomiglia ad uno scenario realistico. Ma fermati un attimo a pensare a come cambierebbe un paese come l'Italia nell'ipotesi che il governo sia formato da persone provviste delle adeguate conoscenze tecniche, persone che credono nelle potenzialità del web, appassionati delle nuove tecnologie, persone capaci di interpretare i rapidi cambiamenti della tecnologia e di investire in modo onesto e consapevole.Perchè pensare sempre in modo negativo? Internet è così anarchico come dici? non credo. Internet è anarchico solo per chi se lo può permettere e credo siano proprio in pochi.Internet è anarchico per chi possiede conoscenze approfondite su tematiche tecniche che vanno dall'elettronica alla teoria crittoanalitica passando per la programmazione di sistemi embedded e il reverse engineering.Luca ZimpettiComplimenti
...complimenti per il collegamento tra il relatore della legge e chi oggi se ne scandalizza.La casta non si smentisce mai!Ottimo articolo!Claudio MessoraPRODI un anno fa aggravava la situazione
Fortunatamente a PI, Grillo, e molte altre testate online, la cosa non è sfuggita, ma il Governo prodi stava per dare il colpo definitivo sulla testa del bloggerhttp://punto-informatico.it/2092327/PI/News/governo-vara-internet-tax.aspxquesto è un piccolo promemoria per chi pensa che votando a sinistra le cose andrebbero diversamente __________ ___________ _________________________.datemi un euro per stare zittoRe: PRODI un anno fa aggravava la situazione
Non posso che confermare quanto dici e rattristarmi insieme a te...H5N1Re: PRODI un anno fa aggravava la situazione
Attenti a questi ragionamenti incompleti.Dire che votando a sinistra le cose non cambiano, qualcuno potrebbe intenderlo come : "Vota a destra, tanto a sinistra non fanno di meglio"Basta con Sinistra e Destra, la gente vota di qua o di la come fossere squadre di calcio per cui tifare.Bisogna votare per persone affidabili non per i partiti.Non vedete che il concetto di "Partito" è la morte della democrazia?Sono le persone che cambiano il mondo non i partiti!Sarebbe lunga spiegare il concetto per intero, non vado oltre, non vorrei chiudessero pure Punto-Informatico, spero che si intuisca dove voglio arrivare ;)LuigiRe: PRODI un anno fa aggravava la situazione
Preferisco "lavorare sotto" (underground) piuttosto che votare uno qualunque di quegli incompetenti.H5N1Re: PRODI un anno fa aggravava la situazione
- Scritto da: Luigi> Attenti a questi ragionamenti incompleti.> Dire che votando a sinistra le cose non cambiano,> qualcuno potrebbe intenderlo come : "Vota a> destra, tanto a sinistra non fanno di> meglio"> Basta con Sinistra e Destra, la gente vota di qua> o di la come fossere squadre di calcio per cui> tifare.> Bisogna votare per persone affidabili non per i> partiti.in linea di massima sono d'accordo col tuo discorso, e come avevo scritto il mio voleva solo essere un promemoria, per evitare che alcuni si facciano certe illusioni.datemi un euro per stare zittoRe: PRODI un anno fa aggravava la situazione
- Scritto da: datemi un euro per stare zitto>...> questo è un piccolo promemoria per chi pensa che> votando a sinistra le cose andrebbero> diversamenteIo direi:"...questo è un piccolo promemoria per chi pensa che votando le cose andrebbero diversamente"jkxJKXIgnoranza
Così ci costringono ad utilizzare servizi di hosting stranieri a danno di chi in Italia ha puntato in questo settore.Ogni utente finirà per avere un server DNS di cache installato sul suo PC per sfuggire alla censura di stato.Voglio vedere se alla lunga riusciranno a filtrare a livello di indirizzo IP.Anche in Cina riescono a navigare liberamente con TOR, vendono direttamente i router con il proxy già configurato x bypassare la censura dei provider.(se li beccano però non voglio nemmeno sapere cosa gli fanno...)