Il ventiseienne Paul Chambers credeva di non far altro che esprimere il proprio disappunto per la chiusura dell’aeroporto, e invece un banale messaggio su Twitter lo ha portato alla sbarra davanti a un giudice britannico. Che lo ha infine condannato a una multa pecuniaria e lo ha bollato a vita come “criminale” .
La vicenda risale allo scorso 6 gennaio, quando l’aeroporto del South Yorkshire venne chiuso a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Chambers aveva evidentemente un bisogno impellente di prendere un aereo, tanto da scrivere sul suo feed di Twitter il seguente messaggio : “Merda! L’Aeroporto Robin Hood è chiuso. Vi do poco più di una settimana per sistemare tutto o faccio saltare l’aeroporto per aria!”.
Il tweet venne “intercettato” dal personale del Robin Hood che allertò la polizia locale. La polizia indagò, Chambers sostenne naturalmente che si trattava di uno “scherzo” e alla fine si accertò che la minaccia non era concreta , e tuttavia la denuncia nei confronti del ragazzo restò in piedi.
Il giovane consulente finanziario, che nel mentre aveva perso il lavoro proprio a causa della succitata denuncia, si dichiarò prima colpevole per poi ribaltare la sua posizione respingendo ogni addebito. Ma alla conclusione del processo il giudice non ha trovato per nulla divertente il cinguettio dell’imputato, condannandolo al pagamento di una multa complessiva di 1.000 sterline (circa 1.160 euro).
Non è la multa che lo preoccupa, dice ora Chambers, ma il fatto che una “innocua iperbole” trasmessa attraverso Twitter gli è costata una macchia sulla fedina penale che influenzerà in maniera estremamente negativa la sua carriera e la sua vita . “Vorrei ringraziare il Crown Prosecution Service – scrive Chambers su Twitter – per i suoi notevoli sforzi nel rovinare la vita di un cittadino comune. I love Britain”.
Alfonso Maruccia
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Dipene...
... da cosa uno se ne deve fare di M$ Office. Bisogna vedere se Google Docs è all'altezza (sempre rapportato alle esigenze dell'utente ovviamente).Ma poi c'è anche OpenOffice... e anche qui vale lo stesso discorso.Comunque ormai il marketing è a livello d'imbonitore da strada... Ma forse non si è mai spostato da li.EreticoRe: Dipene...
ultimamente per dei progetti complessi e che hanno il contributo di molte persone uso molto Docs, drop box e altri sistemi condivisi e devo dire che i risultati sono buoni e il sistema funziona anche senza troppa competenza da parte di tutti.Che dire di più? difficile poi criticare quello che non costa niente..se non che metti i tuoi documenti, magari riservati, in casa d'altri.guerrigliaRe: Dipene...
- Scritto da: guerriglia> se non che metti i tuoi> documenti, magari riservati, in casa> d'altri.E non è poco, purtroppo.Nome e cognomeRe: Dipene...
- Scritto da: Nome e cognome> - Scritto da: guerriglia> > se non che metti i tuoi> > documenti, magari riservati, in casa> > d'altri.> > E non è poco, purtroppo.In realtà succede in tutte le grandi multinazionali, i miei dati backuppati sono nei server di un possibile/teorico competitor... però ci costa poco e la sicurezza è garantita da elevati standard di qualitàAnni addietro avevamo tutto sui nostri pc, con una media del 10/15% di furti e smarrimenti vari con perdite di dati in alcuni casi veramente gravi.Siamo passati quindi ad un backup aziendale interno spesi una barca di soldi e dopo 2 anni un server crasha e tutto è perduto.Ora spendiamo 100 euro l'anno e abbiamo 1 Gb a testa.quotaRe: Dipene...
- Scritto da: Eretico> ... da cosa uno se ne deve fare di M$ Office.> Bisogna vedere se Google Docs è all'altezza> (sempre rapportato alle esigenze dell'utente> ovviamente).Pensa al giorno in cui devo assolutamente modificare/stampare/visualizzare la documentazione importantissima per l'azienda e l'adsl è giù....Alcune cose DEVONO rimanere in localePoi, se uno non vuol spendere...OpenOffice!!AMENRe: Dipene...
Tu stai pensando all'italia, dove il traffico mobile è un salasso.All'estero è notevolmente diverso, States e Giappone in primis e Google ragiona su scala globale.Se poi dall'italia l'utilizzo è minimo, amen.ValerenRe: Dipene...
Google Docs ha anche la funzione offline, con sincronizzazione automatica in presenza di connessionePieroRe: Dipene...
- Scritto da: Piero> Google Docs ha anche la funzione offline, con> sincronizzazione automatica in presenza di> connessioneSharepoint 2010. E i dati sono in casa.Zucca VuotaRe: Dipene...
Io ad esempio di tanto in tanto devo scrivere delle formule, e utilizzate equations editor 3.0 di google docs (risalente a Office 97) proprio non mi va...Cavallo PAzzoGoogle ha paura!!!
Google ha paura di Office 2010 e di MS in generale! Il momento d'oro di Google è finito... loro lo sanno... hanno paura... sanno che MS sta rinnovando tutta la sua gamma di prodotti, e non ci sarà scampo per la concorrenza! Vai così MS!!!!WinForLifeRe: Google ha paura!!!
Come si può pensare che un'azienda possa affidarsi ai cloud di Google (e anche di M$)?Come si può pensare che un sistemista possa assumersi una responsabilità del genere?Google è veramente ALLA FRUTTA.MAHRe: Google ha paura!!!
certo che ti sforzi di essere comprensibile, chiunque è in grado di gridare cose senza senso.Come si può pensare che qualcuno capisca le tue Iluminazioni?Come si può pensare che tu mangi cornetti la mattina?come si può pensare che uscendo di casa chiudi la luce?e via cosìguerrigliaRe: Google ha paura!!!
non sono molto d'accordo.se paragoniamo i costi di office, smtp server seri e sicurezza con quelli di google non ci sono paragoni. inoltre sono garantiti SLA molto più alti.Anche su quanto i dati sono a rischio di spionaggio ci sarebbe da dire: il grosso rischio non sono i sistemi, ma le persone. senza commentare che il protocollo SMTP non è dei più sicuri...fa più impressione l'idea del controllo globale orwelliano...comunque molte aziende che conosco sono passate a Gmail enterprise con tiepidi risultati a causa della difficoltà di integrare tutto i sistemi che si aspettano uno straccio di server SMTP in casa...elg22Re: Google ha paura!!!
- Scritto da: elg22> non sono molto d'accordo.> se paragoniamo i costi di office, smtp server> seri e sicurezza con quelli di google non ci> sono paragoni. inoltre sono garantiti SLA molto> più alti.Anche qui, dipende.Io, personalmente, ho sempre preferito avere (presso i miei clienti) il server smtp "in casa" (sia esso Exchange o Domino o Mdaemon), così da poterlo amministrare fin nei minimi dettagli (filtri antispam, firme in calce, ecc, ecc, ecc). Ma va a gusti ed a esigenze.AMENRe: Google ha paura!!!
Sei veramente un comico eccezionale!Mi sono sganasciato dalle risate leggendo il tuo post... complimenti!irolavRe: Google ha paura!!!
Mi sa che come novello Nostradamus non avrai sucXXXXX :DValereni MIEI documenti... a chi???
i documenti sono MIEI e me li gestisco IO!in casa MIA (e non in casa di sconosciuti), al sicuro nei MIEI dischi e nei MIEI backup (e non nei dischi di chissà chi che magari domani decide di chiudermi l'acXXXXX e ciao ciao), nei formati che decido IO, ovviamente completamente liberi (e non in improbabili sedicenti "formati" proprietari o semi-proprietari), con i sistemi ed i software LIBERI che decido IO (e non con chissà quali sistemi/software quasi certamente non liberi) ... e SENZA NESSUNO CHE MI STIA A SPIARE OGNI TASTO CHE DIGITO ED A COPIARSI OGNI RIGA E DOCUMENTO CHE SCRIVO O LEGGO...per quanto mi riguarda, M$ e Goog£ con i loro SaaS cloud ci si possono PULIRE IL C...CCCGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 11 05 2010
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