UE chiede aiuto ai cittadini per la banda larga

UE chiede aiuto ai cittadini per la banda larga

Avviato un programma per misurare l'effettiva velocità di connessione fornita. I volontari saranno forniti di una specifica unità. L'Europa non balla da sola sul digital divide
Avviato un programma per misurare l'effettiva velocità di connessione fornita. I volontari saranno forniti di una specifica unità. L'Europa non balla da sola sul digital divide

Roma – Il vicepresidente della Commissione Europea con competenze sull’agenda digitale Neelie Kroes ha annunciato l’avvio di un programma di reclutamento di volontari per la misurazione della banda larga in Europa .

Il progetto è sponsorizzato dall’Unione Europea in collaborazione con SamKnows, azienda che offre un software per l’automisurazione della velocità di banda da parte degli utenti: l’obiettivo è quello di fornire sufficienti dati affidabili sulle prestazioni della banda larga in Europa.

In pratica, gli utenti dotati di connessione broadband che intendono aderire all’iniziativa verranno forniti di un’unità chiamata SamKnows Whitebox (in foto) da collegare al proprio modem/router in modo da permettere la misurazione della banda larga

I dati così raccolti dovrebbero permettere di procedere alla stesura di statistiche da cui partire per fotografare in maniera oggettiva la situazione, e provvedere a trovare un piano d’azione per migliorare la penetrazione delle connessioni ad alta velocità negli Stati dell’Unione Europea. La creazione di uno studio di questo tipo da parte della UE servirà anche alla Commissione per sgombrare il campo da statistiche parziali, incomplete o di parte fin qui utilizzate per tentare di dirimere la complessa questione del digital divide.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 5 dic 2011
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