Entro un arco di tempo di circa tre anni le forze di polizia britanniche saranno dotate di dispositivi mobile di ultima generazione: questo è quanto emerso dalle dichiarazioni di Richard Earland, dirigente della National Policing Improvement Agency ( NPIA ).
I nuovi strumenti che arricchiranno l’arsenale tecnologico degli agenti britannici saranno, con tutta probabilità, smartphone evoluti, in grado di sfruttare web e mobilità per semplificare il lavoro e per garantire il servizio.
Le sperimentazioni inizieranno entro l’anno prossimo grazie all’utilizzo di circa 30mila smartphone in grado, ad esempio, di identificare con più precisione le persone sospette grazie all’accesso ad un vasto archivio digitale di informazioni visive, audio e vocali.
Non solo: i nuovi tool permetteranno anche di ridurre i tempi burocratici, mandando via web rapporti o segnalazioni. “Una volta redatto un rapporto elettronico, la concreta possibilità di inviare rapidamente i dati ai vari back-office consente di ridurre in maniera significativa sia i tempi necessari, che gli eventuali errori” dichiara Earland. “Per fare ciò, però, sarà sempre più necessario coltivare l’attitudine all’utilizzo di SMS ed email”.