Roma – La tecnologia Bluetooth può aiutare a far superare un esame? Sì, se usata per ottenere risposte attraverso un auricolare. Ed è quello che è stato scoperto nel Regno Unito, in cui molti candidati all’ottenimento della cittadinanza britannica sono stati colti ad “imbrogliare”, proprio attraverso il minuscolo suggeritore.
Molti centri in cui si tengono i test, racconta il Guardian sono stati infatti avvertiti della possibilità che i candidati possano nascondere un minuscolo microfono-auricolare Bluetooth che consenta loro di mantenersi in contatto con un complice in grado di ascoltare le domande e fornire le risposte corrette. Un complice che, dato il ridotto raggio d’azione della tecnologia utilizzata, non sarebbe comunque molto lontano da raggiungere e identificare.
La University for Industry di Sheffield, cui spetta la gestione del test Life in the UK ha osservato un enorme aumento di questa pratica scorretta, che può non venire scoperta nella fase in cui i candidati devono indossare le cuffie per i test audio.
L’avvertimento vale ovviamente per tutte le tipologie di esame, in tutto il mondo. Incluse le prove degli esami di maturità che nei prossimi giorni saranno sostenuti dagli studenti italiani. Che non disdegneranno comunque bigliettini e altri metodi, meno tecnologici e più tradizionali.