Un feto stampato in 3D

Un feto stampato in 3D

Un modello in plastica da conservare per sempre
Un modello in plastica da conservare per sempre

Dal Giappone, una nuova trovata pubblicitaria: si punta sul fattore emozionale coinvolgendo le donne in stato di gravidanza. Sulla scia del successo ottenuto da qualche anno a questa parte dalle ecografie 3D e 4D, che tanto piacciono ai genitori in attesa del loro figlio, l’azienda giapponese Fasotec propone una stampa 3D del feto. Si tratta di una miniatura in plastica che riproduce piuttosto fedelmente la piccola vita che si muove all’interno del pancione della mamma.

Fasotec

Per poter toccare con mano la stampa del piccolo, la mamma dovrà sottoporsi ad una MRI (risonanza magnetica ad immagini). Tramite le immagini acquisite, il computer genererà un modello tridimensionale in grado di guidare una stampante 3D. L’inconveniente è quello di dover assumere una posizione scomoda per quasi un’ora e dover sopportare il rumore fastidioso del macchinario.

Il servizio soprannominato “Form of Angels” e proposto alle donne in gravidanza, lascia un poco dubbiosi circa l’impatto che la risonanza magnetica potrebbe avere sul nascituro. In effetti sembrerebbe che l’azienda giapponese sfrutti questa trovata solo ed esclusivamente a scopo pubblicitario. Il vero obiettivo, certamente più interessante e forse meno grottesco e controproducente, è quello di utilizzare questa tecnica in ambito chirurgico. Avere a disposizione il modello 3D dell’organo del paziente che deve essere operato può certamente facilitare il compito del chirurgo, il quale può immediatamente rendersi conto del punto dove agire, visualizzando da vicino posizionamento e angolazione del problema. Fasotec pensa di introdurre questa nuova tecnologia anche nell’ambito della medicina estetica e della odontoiatria.

(via The Register )

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Pubblicato il
29 nov 2012
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