Un orologio garantito 400 milioni di anni

Un orologio garantito 400 milioni di anni

Da un istituto del Colorado finanziato dal governo americano arriva un nuovo orologio che promette di andare là dove nessun congegno è giunto prima. Quali le possibili applicazioni?
Da un istituto del Colorado finanziato dal governo americano arriva un nuovo orologio che promette di andare là dove nessun congegno è giunto prima. Quali le possibili applicazioni?

Boulder (USA) – I ricercatori del NIST , National Institute of Standards and Technology, hanno messo a punto un nuovo modello di orologio atomico che, se non si verificheranno imprevisti, dovrebbe essere cinque volte più preciso dell’attuale orologio standard nazionale, il NIST-F1, a sua volta 10 volte più preciso del predecessore, il NIST-7. L’attuale NIST-F1 utilizza una tecnica detta “a fontana” di atomi di cesio che consente un margine d’errore di un secondo ogni 60 milioni di anni.

Questo nuovo modello, presentato su Physical Review Letters , dovrebbe garantire massima precisione per un periodo che può arrivare fino a 400 milioni di anni. La misurazione del tempo in questo caso avviene osservando il ritmo di oscillazione, nell’arco di un femtosecondo, di un atomo di mercurio caricato elettricamente all’interno di una “trappola elettromagnetica” portata ad una temperatura bassissima.

Nonostante sia solo un prototipo e i tempi per essere dichiarato “standard” siano ancora molto lunghi, gli scienziati sono assai fiduciosi delle sue capacità. Stando alle parole del capoprogetto, il dottor Jim Bergquist, i precedenti orologi atomici basati sulle microonde al cesio hanno ancora pochi anni di vita, prima di essere rimpiazzati da questi di nuova concezione.

“Questo orologio – dichiara Bergquist in un comunicato dell’istituto – ci permetterà di contare su una incredibile precisione e accuratezza in un lasso di tempo brevissimo. Abbiamo già dimostrato come questi atomi di mercurio siano più stabili rispetto agli standard attuali”.

In poco più di 50 anni la scienza moderna ha dato vita a tante versioni, via via più aggiornate e precise, di orologi atomici. Tutti questi progetti sono nati non solo per puro interesse scientifico ma, specialmente nei casi più recenti , anche con finalità commerciali. Secondo Bergquist, questi super orologi potrebbero essere di grande aiuto in settori della tecnologia dove è richiesta assoluta precisione come l’aeronautica, dove è indispensabile un’eccellente sincronizzazione tra molti elementi.

Per ora l’attività principale delle centinaia di orologi atomici sparsi in 60 diversi laboratori nel mondo è, come nel caso del modello italiano presso l’ Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris , quella di permettere all’ Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure , BIPM, di calcolare con esattezza il tempo atomico.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
2 ago 2006
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