Immaginiamo che per svariati motivi dobbiate avere bisogno di un paio di mutande pulite. Senza indagare su quali siano i motivi per cui sorga questa necessità, avere con sé un boxer sempre pronto all’uso potrebbe tornare utile in differenti situazioni, più o meno imbarazzanti.
Per questo motivo, gli scienziati del team Archie McPhee hanno inventato Instant Underpants, ossia un paio di mutande istantanee, che possono essere portate comodamente con sé, in tasca o nella propria 24ore, perché racchiuse in una grande compressa.

Al bisogno, è sufficiente immergere questa grande pasticca in un po’ d’acqua, per permettere all’accessorio intimo di riprendere la sua forma originaria, per essere indossato immediatamente, anche se bagnato, poiché è sempre meglio avere un paio di mutande bagnate, che non averle per nulla.
Per chi proprio non voglia più andare in giro senza, le Instant Pants possono essere acquistate sul sito di McPhee a 3,50 dollari.
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gogol innovescion
la vedo come una cosa cosi lontana.... peccato.... comunque penso che la strada sia ampliamente tracciata... liberarsi dei supporti otticiAndrea C.Re: gogol innovescion
Non lo so. Il concetto di "tutto in uno" mi intriga più nei dispositivi tascabili. A casa non mi pesa avere PC e TV separati (non uso mai YouTube su PS3 o Wii) ma è anche vero che internet è meglio del televideo :PRoberto PulitoIn Italia...
La lotta sarà sui conenuti.Netflix non funziona dall'Italia, così come tanti altri siti.Molti contenuti ufficiali su Youtube non funzionano con device non PC.Per ora sono solo bei prodotti se sei in USA e canada.Io ho un WD TV live e via rete posso fare veramente poco.MeGM e GRe: In Italia...
Quoto.Ho NetCast sulla TV (un LG serie LE5800) e dall'Italia posso accedere solo a Youtube, Picasa e Accuweather.In USA hanno tantissimi servizi. In Germania e Francia ce ne sono alcuni in meno ma comunque più che in Italia.Contattata LG mi rispondono che non sono previsti ulteriori servizi al momento.Mi spiegate cosa ci faccio con il solo Youtube sulla TV?Mah :-(NicolaottomanoRe: In Italia...
- Scritto da: ottomano> Quoto.> > Ho NetCast sulla TV (un LG serie LE5800) e> dall'Italia posso accedere solo a Youtube, Picasa> e> Accuweather.> In USA hanno tantissimi servizi. In Germania e> Francia ce ne sono alcuni in meno ma comunque più> che in> Italia.> Contattata LG mi rispondono che non sono previsti> ulteriori servizi al> momento.> Mi spiegate cosa ci faccio con il solo Youtube> sulla> TV?> > Mah :-(> > NicolaSenza contare la miopia e idiozia senza fine dei "produttori" di contenuti che bloccano la fruizione di youtube da dispositivi mobili o cmq diversi da pcMr. XSiamo preistorici....
Le botnet ci snobbano per le nostre reti a 56k, la fibra forse la vedranno i nostri pronipoti, i servizi per Internet TV chissà quando....Sicuramente c'è chi in "Itaglia" rema contro a questa innovazione perché vuole tenere gli "itagliani" popolo bue che guarda solo la TV digitale e il Grande Fardello. PaperoliberoPaperoliber oRe: Siamo preistorici....
- Scritto da: Paperoliber o> Le botnet ci snobbano per le nostre reti a 56k,> la fibra forse la vedranno i nostri pronipoti, i> servizi per Internet TV chissà> quando....> Sicuramente c'è chi in "Itaglia" rema contro a> questa innovazione perché vuole tenere gli> "itagliani" popolo bue che guarda solo la TV> digitale e il Grande Fardello.> > PaperoliberoNoi abbiamo fastweb che molti anni fa ha portato la fibra ai privati. All'estero non sai quanta gente ce la invidiava la connessione in fibra ottica. Ora non è più così. Ma tu parli di "ItaGlia" perché non copriamo il paese in fibra in modo da vedere i film in streaming? Cioè ma vi rendete conto che parlate di "ItaGliani" per delle cose che sono XXXXXXX?L'ADSL basta e avanza, basta aggiornare le centraline. Non c'è bisogno di dissanguarci per vedere dei film in HD tramite streaming. Non c'è bisogno di dare la fibra a tutti i privati. Dovrebbero fare una legge in cui è obbligatorio dare con l'ADSL una banda minima molto più alta di quella offerta dai contratti, così le società di telecomunicazioni sarebbero costrette a fare manutenzione più spesso anziché investire miliardi e miliardi in spot che vanno dalla mattina alla sera.Dottor StranamoreMiRiTornaInMente: MIRO EX NET DEMOCRACY
Democracy: la tv la fa la rete http://punto-informatico.it/1419135/PI/News/democracy-tv-fa-rete.aspx Sbarca anche su Windows un progettone che sa di revolution: combina download condiviso e tool multimediali per dar vita ad una comunità video, che produce video, li scambia, li consiglia, ne fruisce. Il tutto in salsa gratis ed open Miro 3, più veloce e sottotitolato http://punto-informatico.it/2843809/PI/News/miro-3-piu-veloce-sottotitolato.aspx La nuova versione del TV/video player open source Miro introduce il supporto ai sottotitoli, sia embedded che standalone. Gli sviluppatori promettono poi maggiori performance, anche nel download dei torrent Però a noi manca la banda... (non la fibra) :-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 ottobre 2010 14.45-----------------------------------------------------------AlessandroxRe: MiRiTornaInMente: MIRO EX NET DEMOCRACY
- Scritto da: Alessandrox> Democracy: la tv la fa la rete > http://punto-informatico.it/1419135/PI/News/democr> Sbarca anche su Windows un progettone che sa> di revolution: combina download condiviso e tool> multimediali per dar vita ad una comunità video,> che produce video, li scambia, li consiglia, ne> fruisce. Il tutto in salsa gratis ed> open > > Miro 3, più veloce e sottotitolato > http://punto-informatico.it/2843809/PI/News/miro-3> La nuova versione del TV/video player open source> Miro introduce il supporto ai sottotitoli, sia> embedded che standalone. Gli sviluppatori> promettono poi maggiori performance, anche nel> download dei> torrent > > Però a noi manca la banda... (non la fibra) :Il secondo link è cannato, però Miro ci ha messo una vita per mettere degli stupidi sottotitoli. Però perché non semplifica il modo per inserire un feed di youtube? Io ogni volta devo andare su un sito mettere l'ID convertirlo in feed, aggiungerlo.Per dovrebbero fare: inserisci lo user a cui ti vuoi iscrivere, oppure inserisci ID della sua playlist e se ha i sottotitoli scaricarli in automatico. Si può perché con greasemonkey c'è uno script per scaricare i sottotitoli. Però se fosse tutto integrato in Miro sarebbe più semplice.Detto questo Google TV è ben altra cosa che un semplice aggregatore di feed video.anonimoRe: MiRiTornaInMente: MIRO EX NET DEMOCRACY
- Scritto da: anonimo> Il secondo link è cannato, però Miro ci ha messo> una vita per mettere degli stupidi sottotitoli.> Però perché non semplifica il modo per inserire> un feed di youtube? Io ogni volta devo andare su> un sito mettere l'ID convertirlo in feed,> aggiungerlo.Forse perchè avevano come priorità prima quella di affinare il motore che sta sotto... > Per dovrebbero fare: inserisci lo user a cui ti> vuoi iscrivere, oppure inserisci ID della sua> playlist e se ha i sottotitoli scaricarli in> automatico. Si può perché con greasemonkey c'è> uno script per scaricare i sottotitoli. Però se> fosse tutto integrato in Miro sarebbe più> semplice.> Detto questo Google TV è ben altra cosa che un> semplice aggregatore di feed> video.Ferme restando le aggiunte che hai suggerito...Che puoi anceh richiedere qua:http://www.getmiro.com/blog/(tra l' altro sta uscendo la prossima versione più potente e ricca di funzioni) ma quello non è un semplice aggregatore... si basa sul P2P (BT) per moltiplicare la banda, l'IPTV costruita dal basso e con meccanismi di condivisione P2P.... peccato che la gente non se ne interessi, tranen poi lamentarsi che non ha libertà di veicolare i contenuti perchè questa è in mano ai grossi "giocatori". SOSTENIAMO QUESTO PROGETTO: http://mirocommunity.org/-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 15 ottobre 2010 12.08-----------------------------------------------------------AlessandroxGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 ott 2010Ti potrebbe interessare