Un pipistrello di metallo

Un pipistrello di metallo

Nuove creature notturne nei cieli a stelle e strisce. E' nato un cucciolo ultraleggero, che volteggerà presto anche sui campi di battaglia
Nuove creature notturne nei cieli a stelle e strisce. E' nato un cucciolo ultraleggero, che volteggerà presto anche sui campi di battaglia

Per tutte le lunghe chiome che hanno ancora paura dei pipistrelli, c’è una nuova specie che rassicurerà di certo gli animi: oppure no. Perché non più guidata dall’istinto animale, ma dall’uomo. Più precisamente, da un gruppo di ricercatori della North Carolina State University che ha annunciato la nascita di un prototipo di pipistrello robot , futuro protagonista della prossima generazione di micro-veicoli aerei (MAV).

Il cucciolo, hanno annunciato gli ingegneri statunitensi, pesa 6 grammi e sarà utile per operazioni di ricognizione militare o per esplorare le condizioni di palazzi non sicuri per ispettori umani. “Piccole macchine volanti – ha spiegato un comunicato stampa dell’Università – possono essere utilizzate per tanti scopi, dalla sorveglianza all’esplorazione di palazzi collassati. Creare versioni più piccole di aerei ed elicotteri non funziona così bene”.

A funzionare, invece, sarebbero creature meccaniche molto simili ad animali in carne ed ossa come il pipistrello. I ricercatori della NCSU hanno studiato a lungo la muscolatura e lo scheletro del mammifero volante, arrivando alla genesi di un piccolo esemplare che riesce a stare nel palmo di una mano. “Stiamo usando una lega di metallo con memoria di forma – ha dichiarato Stefan Seelecke, uno degli scienziati di punta all’interno del progetto – super elastica, per le giunture. Il materiale consente una vasta gamma di movimenti, ma torna sempre alla posizione originaria, una funzione espletata da piccole ossa, cartilagini e tendini presenti nei pipistrelli reali”.

Il prototipo presentato dai ricercatori si inserisce sulla scia di un progetto già mostrato dall’Università del Michigan che ha sviluppato un pipistrello COM-BAT lungo quasi 15,5cm. A finanziare questa particolare branca della robotica è stato il Pentagono, con uno stanziamento di 10 milioni di dollari .

“Stiamo usando una lega che risponde al calore generato dalla corrente elettica – ha continuato Seelecke – questo calore attiva micro-cavi della dimensione di un capello umano, facendoli contrarre come muscoli di metallo”. L’animale robot sarà dotato di un piccolo radar ed un sistema radio per eventualmente inviare dati utili alle truppe in zone di guerra come l’Iraq e l’Afghanistan. Sarà anche un cucciolo, ma il pipistrello pare già pronto per andare in prima linea.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
10 lug 2009
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