Un videogame s'insinua tra Slovenia e Croazia

Un videogame s'insinua tra Slovenia e Croazia

Due programmatori di Zagabria lo hanno realizzato per screditare una ridicola disputa territoriale tra i due stati. Tutti pronti ad affondare pescherecci
Due programmatori di Zagabria lo hanno realizzato per screditare una ridicola disputa territoriale tra i due stati. Tutti pronti ad affondare pescherecci


Roma – Si chiama ironicamente “Piran Baywatch – Fisherman’s Friends” un videogioco online messo a punto da due giovani programmatori di Zagabria, in Croazia, che hanno così voluto denunciare l’assurda disputa territoriale che divide oggi il loro paese dalla Slovenia, una disputa relativa ad una baia nell’adriatico settentrionale.

Il giochino è estremamente semplice ma anche significativo, vista l’assurdità che propone, quella di buttar giù a colpi di fucile navi e pescherecci sloveni e croati in transito. Nessuno vince, in nessun caso, ma viene totalizzato il numero complessivo di punti (?) ottenuti dai “gamers”.

“È una risposta – ha dichiarato Erni, nickname utilizzato da uno dei due autori – alla situazione ridicola che è nata tra politici croati e sloveni sulla questione della Baia Pirano. Rapporti normalmente buoni e amichevoli tra genti di entrambe le parti vengono avvelenati per ottenere obiettivi politici”.

Va detto che la questione della Baia va avanti dal 1991, da quando entrambi i paesi hanno proclamato la propria indipendenza dalla Yugoslavia. Un primo accordo era stato raggiunto tra i due governi l’anno scorso ma il parlamento croato si è fino a questo momento rifiutato di firmarlo perché molti parlamentari ritengono che non vada a vantaggio della Croazia. Il tutto si è tradotto in numerosi incidenti che hanno coinvolti pescatori di entrambe le parti.

Sullo stesso sito di Piran Baywatch c’è, tutto da scoprire, anche “Baghdad defender”…

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Pubblicato il
17 set 2002
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