Roma – Sulla rete di file-sharing Edonkey2000, al stessa utilizzata dal popolare programma open source eMule , si è infiltrato da alcuni giorni un worm per Windows che si professa paladino della proprietà intellettuale.
Denominato Nopir-B da Sophos , il worm si fa passare per programma di cracking capace di sproteggere un noto software per la copia dei DVD. Se eseguito, il finto crack visualizza un messaggio grafico contro la pirateria e tenta di cancellare tutti i file “.mp3” e “.com” che si trovano sull’hard disk del PC. Il virus è poi in grado di bloccare l’accesso al Task Manager, al Panello di Controllo e ad alcuni tool per il registro.
La versione originaria di Nopir-B si diffonde all’interno di un file chiamato AnyDVD 5.1.0.1 Crack+Keygen By Razor.exe e prende specificamente di mira gli utenti di eMule: una volta installatosi nel sistema, infatti, il vermicello mette una copia di se stesso nella cartella eMuleIncoming .
L’autore del worm si è firmato come “The French Hacker”, da qui l’ipotesi che il programma provenga dalla vicina Francia. Per il momento ha una diffusione piuttosto scarsa, ma Sophos teme che nuove varianti possano diffondersi all’interno delle reti peer-to-peer con nomi diversi e più allettanti.
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Ma guarda questi Cinesi.....
E poi si dice che si perde compentitività.........ma si pensasse di più agli investimenti nella ricerca non sarebbe male !AnonimoRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> E poi si dice che si perde compentitività.........> ma si pensasse di più agli investimenti nella> ricerca non sarebbe male !già... la verità è che tutti vogliono lucrare e speculare, nessuno ha invece il coraggio di ammettere che il guadagno va sudato, e uno stato può guadagnare solo con politiche economiche a lungo termine che prevedano investimenti sull'istruzione e sulla ricerca.jokanaanRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: jokanaan> già... la verità è che tutti vogliono lucrare e> speculare, nessuno ha invece il coraggio di> ammettere che il guadagno va sudato, e uno stato> può guadagnare solo con politiche economiche a> lungo termine che prevedano investimenti> sull'istruzione e sulla ricerca.Come mai hai messo la foto del S.Padre?AnonimoOT: Re: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: jokanaan> > già... la verità è che tutti vogliono lucrare e> > speculare, nessuno ha invece il coraggio di> > ammettere che il guadagno va sudato, e uno stato> > può guadagnare solo con politiche economiche a> > lungo termine che prevedano investimenti> > sull'istruzione e sulla ricerca.> > > Come mai hai messo la foto del S.Padre?fa parte del progetto "vive la fête", leggi il profilo per ulteriori chiarimenti.Ps: è stata una bella festa, con danze e canti in attesa delle crociate ;)jokanaanRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> Come mai hai messo la foto del S.Padre?Nel senso che e' il papa quello li' ?Ma e' cambiato ?E il precedente ? Che fine ha fatto ?AnonimoRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> E poi si dice che si perde compentitività.........> ma si pensasse di più agli investimenti nella> ricerca non sarebbe male !Io invece trovo assurdo che ci siano tanti gruppi nel mondo che alla fine fanno ricerca sulle stesse cose e tengono le informazioni segrete agli altri. Oltre allo spreco di denaro è anche uno spreco in termini di tempo ed energie.Stesso discorso per la medicina.Bisogna denazionalizzare il mondo. Siamo come pulci che discutono di chi è il cane.AnonimoRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > E poi si dice che si perde> compentitività.........> > ma si pensasse di più agli investimenti nella> > ricerca non sarebbe male !> > Io invece trovo assurdo che ci siano tanti gruppi> nel mondo che alla fine fanno ricerca sulle> stesse cose e tengono le informazioni segrete> agli altri. Oltre allo spreco di denaro è anche> uno spreco in termini di tempo ed energie.> Stesso discorso per la medicina.> Bisogna denazionalizzare il mondo. Siamo come> pulci che discutono di chi è il cane.eheheheh sono d'accordo :DjokanaanRe: Ma guarda questi Cinesi.....
> Bisogna denazionalizzare il mondoCon tutto il rispetto, perchè a livello teorico sarebbe un'ottima cosa, ma:...tornando sulla terra...- questo è comunismo allo stato puro! @^AnonimoRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> > ...> Bisogna denazionalizzare il mondo. Siamo come> pulci che discutono di chi è il cane.Veramente siamo come pulci che stanno ciascuna ben aggrappata al proprio pelo... La storia insegna che tutte le volte che qualche pulce ha provato a dire che bisognava depilare il cane... ops... denazionalizzare il mondo...ovviamente con lui alla guida... è finito con qualche milione di pulci morte... ops di uomini morti...AnonimoRe: Ma guarda questi Cinesi.....
In cina si stanno organizzando per competere con gli usa dal punto di vista tecnologico..e in italia pensiamo a vendere le spiagge per fare quattro soldi.. mahAnonimoRe: Ma guarda questi Cinesi.....
- Scritto da: Anonimo> In cina si stanno organizzando per competere con> gli usa dal punto di vista tecnologico..> > e in italia pensiamo a vendere le spiagge per> fare quattro soldi.. mahChe tristezza ! :|AnonimoW la Cina !!!!!!!
W la Cina !!! ed abbasso gli U.S.A. !!!Appena si trovano da noi le cpu cinesi (e le relative mobo) cambio subito pc: non mi fido assolutamente degli yankee!!!AnonimoRe: W la Cina !!!!!!!
- Scritto da: Anonimo> W la Cina !!! ed abbasso gli U.S.A. !!!> Appena si trovano da noi le cpu cinesi (e le> relative mobo) cambio subito pc: non mi fido> assolutamente degli yankee!!!Bhe se è per questo le alternative già ci sono in quasi tutti i componenti per pc è solo questione di mettere in pratica cio che si dice:cpu via c3,motherboard (qualsiasi tutte prodotte a Taiwan),Hd hitachi,samsung,monitorSamsung,Acer ecc, per il 90% delle applicazioni una cpu come questa è più che sufficente,personalmente uso una via epia mini itx e solo raramente sento la necessità di un pc più potente,ovvio che non sono un gamer.CiaoAnonimoRe: W la Cina !!!!!!!
Ragazzi chi viscrive pur essendo fermamente di sinistra e critico con gli USA non può che condannare la cina per il suo disprezzo nei riguardi delle tematiche etiche ed umanitarie. Tuttavia al di la delle proprie convinzioni etiche e/o politiche il dato di fatto è che loro con tutti i limiti che anno si stannodando da fare seriamente in un campo in cui noi europei abbiamo preferito rimanere immobili per 30 anni preferendo acquistare passivamente tecnologia all'estero, quasi sempre dagli USA.Penso che il trend cinese di costruirsi le tecnologie per sorreggere in maniera autonoma la propria economia sia una bella lezione di vivacità imprenditoriale che noi europei e noi italiani in particolar modo dovremmo ascoltare e capire.bitstormRe: W la Cina !!!!!!!
Perchè sei così imbecille!!!!AnonimoRe: W la Cina !!!!!!!
ma se ti piace tanto la Cina perkè non te ne vai a vivere lì?Così facendo non leggeremo + tali idiozie.... visto che il governo cinese è l'unico a censurare anche internetAnonimoRe: W la Cina !!!!!!!
TELECRONACA DELLA PARTITA CHE OGNI GIORNO SI SVOLGE SUL MERCATO ITALIANO:1. Il laureato disoccupato si avvicina al mercato2. Guarda il prodotto Italiano3. Legge le caratteristiche tecniche4. Si accorge che il marchio e' della industria che lo ha scartato per assumere un raccomandato con la licenza elementare5. Dribla il lavaggio del cervello della TV anti-Cina6. Sceglie il prodotto cinese che costa la meta' ed e' tecnicamente superiore7. Lo compra e manda tutti gli imprenditori ignoranti ITALIANI a fanculo!!!!!GOOOOOAAALLLLAnonimoRe: W la Cina !!!!!!!
sei un coglione laureato,ma proprio coglione!!!!COME FA UN LAUREATO HA FARE UN RAGIONAMENTO COSI!!!?per favore questo non lo censuriamo,è da censurare il precedente post!!!!AnonimoRe: W la Cina !!!!!!!
- Scritto da: Anonimo...> per favore questo non lo censuriamo,è da> censurare il precedente post!!!!Sono un altro... e mi piacerebbe che tu sostituissi gli insulti con le argomentazioni...AnonimoLa lezione della Cina
Secondo me il succo dell'articolo sta tutto nelle ultime righe:"Con la famiglia di processori Godson la Cina sta cercando, come ha già fatto nel campo dei sistemi operativi con Linux o nel campo dei media ottici con un DVD tutto suo, di conquistare una propria indipendenza tecnologica e ridurre al minimo l'acquisto di licenze e brevetti stranieri."E' chiaro?La botte piena la ottieni sia aggiungendo contenuto che tappando le falle. In questo senso la riduzione dei flussi economici (i soldi) verso l'estero e' una falla.Se l'Italia e' in crisi, perche' non taglia le spese per le licenze M$ che solo nelle P.A. arrivano a centinaia di milioni di euro?Un piano di riconversione a Linux potrebbe essere realizzato con risorse umane ITALIANE e prodotti OpenSource.E invece niente. Continuiamo a strapagare cio' che potrebbe essere gratuito e poi tagliamo i fondi alle ass. di volontariato (e' solo un esempio) perche' non ci sono soldi.AnonimoRe: La lezione della Cina
> Se l'Italia e' in crisi, perche' non taglia le> spese per le licenze M$ che solo nelle P.A.> arrivano a centinaia di milioni di euro?> Un piano di riconversione a Linux potrebbe essere> realizzato con risorse umane ITALIANE e prodotti> OpenSource.concordo, e se anche (come dice Micro$oft, Linux alla fine viene a costare DI PIÙ di Windows, sono soldio spesi in consulenzea persone ITALIANE e quindi soldi che lo stato immetterebbe nell'economia italiana evitando di REGALARLO agli USA)ishitawaRe: La lezione della Cina
Altrochè turare le falle...la Cina (se continuerà così senza cali) tra un po' li venderà i brevetti...della serie se il loro brevetto costa la metà di quelli USA chi se li compra? Il passo sui processori è notevole, perchè attacca un settore che finora si riteneva del tutto esclusivo dell'occidente (almeno ad alto livello). I Cinesi facevano solo componentistica accessoria. Ma ora il "pc cinese" sulla carta è fattibile...e se funziona correttamente farà le scarpe a tutti.AnonimoRe: La lezione della Cina
Stanno ottenendo una indipendenza tecnologica mica da ridere. Qualcosa di quasi mai visto prima. Processore e SO fatto in casa, niente dall'esterno, niente spese a vantaggio dell'Occidente.Saranno in grado di autosostenersi per gli anni a venire.. La Cina comincia a fare paura.AnonimoRe: La lezione della Cina
- Scritto da: Anonimo> I Cinesi facevano solo componentistica> accessoria. Ma ora il "pc cinese" sulla carta è> fattibile...e se funziona correttamente farà le> scarpe a tutti.Ci sarebbe il piccolo dettagliuccio che la intel ha trent'anni di vantaggio tecnologico... non saranno passati invano. E' invece giusto che i cinesi facciano i PC di massa per il mainstream, low cost e zero quality, e l'Occidente si concentri sull'eccellenza e sulle esigenze del calcolo scientifico e delle applicazioni critiche top notch. D'altro canto, l'idea del PC per le masse si sposa perfettamente con la forma mentis cinese. A ciascuno il suo...AnonimoRe: La lezione della Cina
- Scritto da: Anonimo> Se l'Italia e' in crisi, perche' non taglia le> spese per le licenze M$ che solo nelle P.A.> arrivano a centinaia di milioni di euro?> Un piano di riconversione a Linux potrebbe > essere realizzato con risorse umane ITALIANE e > prodotti OpenSource.Scusa veh, ma dove cazzo le vedi tutte ste licenze microsoft ? Le anagrafi e le USL che ho visto io vanno avanti da sempre con sistemi Bull, Honeywell, terminali stupidi Olivetti, macchine IBM come se piovesse (dei gran AS/400), seicento milioni di righe di COBOL, un po' di RPG, DB2 e via pedalare. Roba che costa(va) miliardi, non c'è dubbio, ma l'idea di sostituirla con linux è solo una baggianata pubblicitaria... solo di HW costerebbe uno sproposito, per riscrivere il software con le sole risorse interne ci vorrebbero millenni.A proposito di Olivetti, se gli illuminati manager non l'avessero fatta chiudere, oggi i cinesi ci farebbero una sega quanto a autarchia. E magari supporterebbe anche il tuo amato linux...AnonimoRe: La lezione della Cina
non "trollare", non ce ne è bisogno. Il fatto è che la Cina intende acquisire quanto prima l'indipendenza tecnologica in campi che noi non ci sogniamo nemmeno, software, S.O. embedded e no, CPU..Linux è stata solo una delle scelte cinesi in tal senso, ma è stata assai significativa in comparazione con la cosciente dipendenza tecnologica praticata in Italia, che 10/15 anni fa significava i nomi che citi tu ma che ora significa sostanzialmente Microsoft. Il famoso proverbio del pescatore "Dai un pesce ad un uomo e lo farai mangiare per un giorno. Insegna a pescare ad un uomo e lo avrai sfamato per tutta la vita", che per M$ diventa: "Vendi un pesce ad un uomo e lo farai mangiare per un giorno. Insegna a pescare ad un uomo e avrai perso un cliente".Anonimolaureati cinesi e italiani
Cina: 1 milione di laureati all'anno, facolta' durissime (a chi non da esami un bel calcio nel culo), facoltà quasi eclusivamente di tipo tecnico, in maggioranza laureati maschiTipico laureato: uomo molto preparato in ingegneria, l'industria cinese e' supportata alla grandeItalia: 150.000 laureati, facoltà ridicole (fuoricorso & fancazzisti in maggioranza) , facoltà umanistiche, in maggioranza laureati donneTipico laureato: donna poca preparata in scienze politiche, gli uffici di collocamento sono supportati alla grandeCommento finale: superfluo.AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
> Cina: 1 milione di laureati all'anno, facolta'> durissime (a chi non da esami un bel calcio nel[...]> Italia: 150.000 laureati, facoltà ridicole> (fuoricorso & fancazzisti in maggioranza) ,chissa', chissa'...se magari 10 anni fa per passare analisi 1 & 2 nelle *nostre* facolta' di ingegneria non fosse stato obbligatorio imparare a memoria le dimostrazioni di diverse centinaia di teoremi, forse anche noi avremmo piu' ingegneri. Forse il nostro problema e' stato che le nostre facolta' sono state troppo dure (inutilmente).Chissa' se in cina l'hanno mai fatto (credo proprio di no, visto che non serve a niente...).AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- Scritto da: Anonimo> > Cina: 1 milione di laureati all'anno, facolta'> > durissime (a chi non da esami un bel calcio nel> [...]> > Italia: 150.000 laureati, facoltà ridicole> > (fuoricorso & fancazzisti in maggioranza) ,> > chissa', chissa'...se magari 10 anni fa per> passare analisi 1 & 2 nelle *nostre* facolta' di> ingegneria non fosse stato obbligatorio imparare> a memoria le dimostrazioni di diverse centinaia> di teoremi, forse anche noi avremmo piu'> ingegneri. Forse il nostro problema e' stato chePer fortuna, visto che di ingegneri ce ne sono fin troppi... il problema è che siamo andati avanti troppi anni a bere la storia che il nostro era un paese altamente tecnologico, mentre siamo solo in grado di fare i maglioni. Ora abbiamo trovato qualcuno che i maglioni li fa a costo più basso...AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
> Per fortuna, visto che di ingegneri ce ne sono> fin troppi... il problema è che siamo andatibeh col cavolo, non ce ne sono troppi, e' che non fanno un cazzo. Se fai ingegneria per poi fare la calzetta tanto valeva studiare:qui si sentono solo pietosi commenti di ingegneri che chiedono l'albo degli informatici, il che e' tutto dire......> era un paese altamente tecnologico, mentre siamo> solo in grado di fare i maglioni. Ora abbiamomai frase fu piu' veraAnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- Scritto da: Anonimo> > Cina: 1 milione di laureati all'anno, facolta'> > durissime (a chi non da esami un bel calcio nel> [...]> > Italia: 150.000 laureati, facoltà ridicole> > (fuoricorso & fancazzisti in maggioranza) ,> Cina: 1 miliardo di abitantiItalia: 58 milioni di abitantiAnonimoRe: laureati cinesi e italiani
> Cina: 1 miliardo di abitanti> Italia: 58 milioni di abitantiHai ragione ma la realtà oggettiva non cambia: in Cina ogni anno centinaia di migliaia di ingegneri finiscono nella ricerca o nella produzione, in Italia decine di migliaia di laureate umanistiche finiscono nei callcenter.AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- Scritto da: Anonimo> chissa', chissa'...se magari 10 anni fa per> passare analisi 1 & 2 nelle *nostre* facolta' di> ingegneria non fosse stato obbligatorio imparare> a memoria le dimostrazioni di diverse centinaia> di teoremi, forse anche noi avremmo piu'> ingegneri. Forse il nostro problema e' stato che> le nostre facolta' sono state troppo dure> (inutilmente).Questo problema è iniziato negli anni '70, come fisiologica reazione del sistema universitario (fisicamente dimensionato per accogliere poche migliaia di studenti all'anno) dopo l'avvento della famigerata legge "Codignola" del 1969, che consentiva l'accesso indiscriminato a cani & porci eliminando ogni distinzione tra licei ed altri tipi di diploma (giusto in linea di principio, ma è tipicamente italiano fare le cose a metà) ma senza istituire contestualmente il numero chiuso e seri esami di ammissione. Risultato, milioni di fancazzisti destinati a rimanere parcheggiati a vita a scienze politiche e lettere hanno intasato le università, inondando con centinaia di sognatori (privi delle necessarie qualità) anche le facoltà tecniche. Le quali, per tutta risposta, hanno usato nei propedeutici del biennio criteri da decimazione nazista: libri volutamente illeggibili, presentazioni della materia volutamente criptiche ed eccessivamente formalizzate, minestrone disciplinare somministrato senza orientamento preliminare (quanti concetti di topologia ed algebra buttati là a casaccio nei corsi di analisi per gli ingegneri...), totale mancanza di materiale didattico organico, criteri d'esame del tutto discutibili... il tutto usato come arma impropria per falcidiare le troppe matricole, peraltro scoraggiando individui anche dotati e permettendo invece l'avanzamento di pappagalli pavloviani e piccoli epigoni di Pico della Mirandola spesso privi di facoltà critiche, rigore, creatività, inclinazione all'astrazione e capacità progettuale. I risultati di questa politica, che ha causato immotivate esclusioni ed immeritate carriere per individui privi di talento, sono criticamente rilevabili da chiunque abbia buon senso dell'osservazione e la fortuna professionale di conoscere dall'interno decine o centinaia di aziende.AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > chissa', chissa'...se magari 10 anni fa per> > passare analisi 1 & 2 nelle *nostre* facolta' di> > ingegneria non fosse stato obbligatorio imparare> > a memoria le dimostrazioni di diverse centinaia> > di teoremi, forse anche noi avremmo piu'> > ingegneri. Forse il nostro problema e' stato che> > le nostre facolta' sono state troppo dure> > (inutilmente).> > Questo problema è iniziato negli anni '70, come> fisiologica reazione del sistema universitario> (fisicamente dimensionato per accogliere poche> migliaia di studenti all'anno) dopo l'avvento> della famigerata legge "Codignola" del 1969, che> consentiva l'accesso indiscriminato a cani &> porci eliminando ogni distinzione tra licei ed> altri tipi di diploma (giusto in linea di> principio, ma è tipicamente italiano fare le cose> a metà) ma senza istituire contestualmente il> numero chiuso e seri esami di ammissione. > > Risultato, milioni di fancazzisti destinati a> rimanere parcheggiati a vita a scienze politiche> e lettere hanno intasato le università, inondando> con centinaia di sognatori (privi delle> necessarie qualità) anche le facoltà tecniche. > > Le quali, per tutta risposta, hanno usato nei> propedeutici del biennio criteri da decimazione> nazista: libri volutamente illeggibili,> presentazioni della materia volutamente criptiche> ed eccessivamente formalizzate, minestrone> disciplinare somministrato senza orientamento> preliminare (quanti concetti di topologia ed> algebra buttati là a casaccio nei corsi di> analisi per gli ingegneri...), totale mancanza di> materiale didattico organico, criteri d'esame del> tutto discutibili... il tutto usato come arma> impropria per falcidiare le troppe matricole,> peraltro scoraggiando individui anche dotati e> permettendo invece l'avanzamento di pappagalli> pavloviani e piccoli epigoni di Pico della> Mirandola spesso privi di facoltà critiche,> rigore, creatività, inclinazione all'astrazione e> capacità progettuale. > Se i nostri licei non linguistici avessero insegnato un po' meglio almeno una lingua straniera, tutti quelli che comunque devono pagarsi un salato (per uno studente) affitto per studiare lontano da casa, avrebbero potuto mandare in qlo la crittouniversità italiana e studiare all'estero, spendendo, tra l'altro parecchio meno (perché a fronte di tasse universitarie più alte si viene ampiamente compensati con alloggi per studenti disponibili in numero adeguado alla capienza delle università e a prezzi più abbordabili, per non parlare dei libri di studio, che in tutto il mondo sono migliori e meno costosi che da noi).Anch'io ho notato che qui a ingegneria hanno chiuso le stalle quando i buoi erano scappati, ora che c'è penuria di bovini, pardon, studenti, si sono degnati di fare più dispense e più comprensibili e hanno perfino fatto l'indice analitico per le dispense ufficiali di Analisi (puoi immaginare prima come fosse agevole e rapido trovare qualcosa che non si ricordava durante uno scritto).Certo che chi ha avuto la bella idea di complicarci la vita a quella maniera per filtrare le matricole meriterebbe di essere legato nudo sopra un formicaio.AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- Scritto da: Anonimo> > Cina: 1 milione di laureati all'anno, facolta'> durissime (a chi non da esami un bel calcio nel> culo), facoltà quasi eclusivamente di tipo> tecnico, in maggioranza laureati maschi> Tipico laureato: uomo molto preparato in> ingegneria, l'industria cinese e' supportata alla> grandeCiao,la mia esperienza, per quanto riguarda l'universita' cinese, non e' proprio questa. Le facolta' non sono proprio dure. E' vero, l'accesso alle stesse e' duro (e questo, al contrario delle universita' nostrane, evita sovraffollamento e spreco di denaro pubblico) ma per gli "eletti" la vita e' piuttosto facile.Il tipico laureato e' un ingegnere che sa interfacciarsi con gli ingegneri europei ed americani nell'acquisizione delle tecnologie.Tieni presente un'altra cosa: lo Stato ti fa studiare, quindi devi essere riconoscente allo Stato. Terminato il corso di studi, decidera' lo Stato dove dovrai andare a lavorare. La decisione sara' presa in base alle esigenze della comunita', non tue. In effetti, nelle aziende cinesi in cui ho lavorato, gli ingegneri venivano sempre dall'altra parte della Cina, e mi hanno spiegato questa cosa.Capisco che questo non e' il punto a cui volevi arrivare. Era solo per puntualizzareAnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- > Capisco che questo non e' il punto a cui volevi> arrivare. Era solo per puntualizzareViso che anche tu conosci il sistema universitario cinese... cosa succede a chi non passa "bene" gli esami ? (domanda retorica, esce dal sistema universitario)In altre parole entrano solo "i migliori" e rimangono solo "i migliori".AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
> In altre parole entrano solo "i migliori" e> rimangono solo "i migliori".Dici che hanno smesso di mandare nei campi di lavoro gli intellettuali?AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
- Scritto da: Anonimo> > - > Capisco che questo non e' il punto a cui> volevi> > arrivare. Era solo per puntualizzare> > Viso che anche tu conosci il sistema> universitario cinese... cosa succede a chi non> passa "bene" gli esami ? (domanda retorica, esce> dal sistema universitario)Perdono, anche questo non mi risulta. Ammetto di non conoscere il sistema universitario cinese. Conosco solo una universita'> > In altre parole entrano solo "i migliori" e> rimangono solo "i migliori".Non posso che confermare quello che ho scritto precedentemente. Probabilmente arriviamo da esperienze diverse. Cmq mi sembra che tu conosca il sistema universitario cinese, per cui sarai piu' informato del sottoscritto.AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
Blaterate e basta, si vede da lontano che chi critica la nostra vecchia universita' non e' riuscito a laurearsi.Adesso pero' c'e' la Moratti e con la riforma avati tutti, ignoranti, contenti e forzaitalioti. La differenza tra Italia e Cina e' che in Italia i fondi vanno alle imprese gestite da persone che non hanno la licenza elementare, mentre le imprese cinesi guadagnano solo con l'apparentamento con le universita', guardate chi guida la Lenovo l'impresa che ha rilevato l'IBM!!!Viva Berlusconi e gli imprenditori, loro si che vivono con i soldi dello stato!AnonimoRe: laureati cinesi e italiani
se da noi hanno parto ristoranti cinesi...credo che anche noi italiani possiamo aprire ristoranti italiani la in cina..commento finale:: studiare gastronomia !!!!!!!AnonimoA che prezzo me la mettono?
mi servirebbe una bella scheda madre che supporti sto 64 bitcon audio video e rete on board, a quanto me la possono mettere?se che me ne faccio solo del 64 bit?quasi quasi assemblo un bel pc cinese...cheso..un bel 64 bit completo a 200 euro iva inclusa..che dite ? si venderebbe bene?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 apr 2005Ti potrebbe interessare