Roma – Dai worm mass mailing ai worm mass… messaging: sarà questa l’evoluzione dei vermiciattoli digitali nell’era del wireless? Se sì, il loro capostipite potrebbe essere Commwarrior.A .
A rendere Commwarrior unico nel suo genere è la capacità di diffondersi, oltre che via Bluetooth, per mezzo di messaggini MMS (Mobile Messaging Service): come noto, questi possono contenere foto, musica, video ma anche altri tipi di file, quali ad esempio programmi. Il worm sfrutta il servizio MMS per trasmettere una copia di se stesso, un file “.sis”, ai numeri di telefono contenuti nella rubrica del cellulare infetto: l’oggetto e il corpo del messaggio variano, e possono indurre l’utente a credere che il file allegato sia un gioco, un emulatore, un driver, un aggiornamento di sicurezza o una suoneria. Questo meccanismo ricorda molto da vicino quello utilizzato dai worm tradizionali per propagarsi via e-mail.
La capacità di sparare messaggini infetti a destra e a manca non solo rende Commwarrior particolarmente insidioso, ma rischia anche di drenare rapidamente il credito telefonico degli utenti: gli MMS, si sa, costicchiano.
“La situazione non è ancora critica dato che al momento non abbiamo ricevuto molte segnalazioni. In ogni caso Commwarrior può generare diversi disagi agli utenti colpiti dal virus, primo tra tutti un aumento vertiginoso della bolletta telefonica a causa di un invio inconsapevole di messaggi MMS”, ha dichiarato Antti Vihavainen, responsabile Soluzioni Mobile di F-Secure.
Come il suo più illustre predecessore, Cabir , anche Commwarrior è in grado di sfruttare la tecnologia wireless Bluetooth per diffondersi verso altri dispositivi wireless compatibili: F-Secure afferma che il sistema utilizzato è più efficiente di quello adottato da Cabir, e permette a Commwarrior di infettare un più alto numero di telefoni. Tale metodo di propagazione è tuttavia soggetto a non pochi limiti: il telefono, infatti, deve avere Bluetooth attivo e trovarsi in un raggio di 20-30 metri, inoltre l’utente deve espressamente autorizzare la ricezione del file e la sua esecuzione. Quest’ultimo vincolo vale anche per gli MMS: i vermicelli wireless, al momento, non hanno infatti alcun mezzo per infettare automaticamente un dispositivo.
“Il cellulare può essere facilmente protetto utilizzando un po’ di buon senso. Nessuno degli attuali virus per cellulari, infatti, può installarsi senza l’autorizzazione dell’utente”, ha detto Vihavainen. E infatti, secondo F-Secure, il worm “sta dimostrando una capacità di replicarsi ancora piuttosto lenta”. Il timore, tuttavia, è che Commwarrior apra la strada ad una nuova generazione di minacce capaci di farsi via via sempre più sofisticate e pericolose.
Secondo gli esperti, la scritta “OTMOP03KAM HET!” (traducibile all’incirca con “non per gli stupidi”), contenuta all’interno del messaggio inviato dal virus, indicherebbe che Commwarrior ha con ogni probabilità origini russe.
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La Conferma!
Questa e' la conferma che la cultura libera genera altra cultura. Continueranno a dare la caccia a delle normalissime persone trasformandole in criminali pericolosi e indebitati a vita? Infangheranno ancora i nomi di molti per risultare piu' pulite agli occhi dei piu'?Vorrei lanciare una provocazione, ricordate il processo SCO? Si possono trovare delle somiglianze negli intenti, naturalmente se lo si vuole, questo vale anche per il contrario, e' il bello della varieta' delle argomentazioni.Anonimotoh
le major piagnono come vitelli per i mancatiguadagni, le vendite dei DVD schizzano,li avro' tutti io nelle sacoccie i soldi alloramahAnonimoRe: toh
ovviamente di questo non si parla in tv, nei giornali ecc. ecc.proprio oggi su tg2 dossier l'ennesima notizia infamatoria sull'internet infernale..... sui masterizzatori bestiali... sui pirati infami ecc eccAnonimomannaggia il P2P...
...e chissà a quale ulteriore guadagno hanno dovuto rinunciare queste povere major con i loro (mostruosi) budget (mostrusamente) in attivo...Tutta colpa di questi CRIMINALI SCAMBISTI che non vogliono comprarsi i loro capolavori cinematografici e non solo.altro che galera, LA FORCA!AnonimoRe: mannaggia il P2P...
FI FI voglio morire fulla FORCA!Anonimoe i VHS?
sara che i DVD li vendono di piu.....ma i VHS? di quanto e crollato il mercato?AnonimoRe: e i VHS?
- Scritto da: Anonimo> ma i VHS? di quanto e crollato il mercato?Sicuramente gli introiti dei DVD coprono profumatamente il mercato in declino delle VHS, ricorda che la VHS stessa ha un costo di produzione (in senso fisico) nettamente piu alto che un DVD.. eppure i DVD li vendono a un prezzo piu alto.. -> maggior utile.SalutiSkavenRe: e i VHS?
Le vhs hanno deciso gli stessi produttori e distributori andranno in pensione in tempi relativamente brevi.AnonimoRe: e i VHS?
in alcuni paesi (es: Giappone) le vhs non si producono più e prima o poi sarà così un po' ovunqueAnonimoRe: e i VHS?
- Scritto da: Anonimo> sara che i DVD li vendono di piu.....> ma i VHS? di quanto e crollato il mercato?Ma se i VHS non vendono più sarà colpa del P2P o dei player DVD venduti a 29 euro al supermercato?Terra2Re: e i VHS?
E' colpa dei lettore Divx venduti a 59 euro al supermercato> > - Scritto da: Anonimo> > sara che i DVD li vendono di piu.....> > ma i VHS? di quanto e crollato il mercato?> > Ma se i VHS non vendono più sarà colpa del P2P o> dei player DVD venduti a 29 euro al supermercato?AnonimoChe c'entra? I soldi non bastano mai!
Rappresentante delle major:"Ma che state schezzandoo? Ma lo sapete le spese che abbiamo per quei cornuuti degli attori? Il dooppio di quei dvd dovremmo vendere!.... Siete dei minchia!" (voce tipo il mafioso in Il Caso Scafroglia)AnonimoRe: Che c'entra? I soldi non bastano mai!
- Scritto da: Anonimo> > Rappresentante delle major:"Ma che state> schezzandoo?> Ma lo sapete le spese che abbiamo per quei> cornuuti degli attori? Il dooppio di quei dvd> dovremmo> vendere!.... Siete dei minchia!"> > (voce tipo il mafioso in Il Caso> Scafroglia)Siiii, infatti tutti i picciotti 1 euro dovrebbero raccogghiere 'ppe 'ffari accattari 'a spiaggetta a Geogge Cloooney. Amuninno picciotti e baciamo le mani!!!!!:) :) :)AnonimoRe: Che c'entra? I soldi non bastano mai
spero che nessuno di voi due sia siciliano. se lo siete, avete scritto malissimo in siciliano.in ogni caso, aborro totalmente questo stereotipo del mafioso siciliano. la mafia è ovunque cari.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 maggio 2006 01.07-----------------------------------------------------------KudosEuropei?
Un sacco di cerebrolesi consumisti governati da un'accozzaglia di politicanti corrotti.TPKRe: Europei?
> Un sacco di cerebrolesi consumisti governati da> un'accozzaglia di politicanti corrotti.che non vuoi essere armonizzato pure tu?8)cicoRe: Europei?
- Scritto da: TPK> cerebrolesidio ti benedica, hai scritto cerebrolesi con la r. sei la prima persona a cui la sento pronunciare bene.e quando dico prima, intendo proprio la prima...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 06 giugno 2006 01.07-----------------------------------------------------------KudosVorrei dire la mia
Leggo di molti che protestano per i prezzi dei dvd e quindi giustificano in questo modo il download illegale.Io credo invece che il problema del p2p e della legge sul diritto d'autore sia un altro. In questo periodo storico stanno nascendo delle tecnologie che permettono al singolo di creare file multimediali e di distribuirli in tutto il mondo attraverso internet. Con queste tecnologie ovviamene non si possono fare film alla Hollywood che ovviamente rimangono prerogativa di un'industria con costi inaccessibili. Però si possono produrre interessanti documentari o comunque cose che nel loro piccolo possono offrire agli utenti di internet del materiale che la televisione non dà.Ora per questo tipo di prodotti senza fine di lucro si pretende che vengano pagate , ad esempio per l'inserimento di musiche di 30 anni fa o di foto prese da riviste, le stesse cifre che vengono pagate dalle televisioni/radio o dalle case di produzione cinematografiche. Si pretende che un tenutario di un sito sia anche un direttore editoriale. Si vuole far pagare cifre spropositate per una semplice e modesta webradio.Chi fa politica e si occupa di diritto d'autore deve prendere coscienza di cosa è un singolo senza fini di lucro e di cosa è una grossa società e imporre balzelli proporzionati. Altrimenti il balzello diventa una forma di censura.Mi chiedo perché non venga offerta la possibilità di usufruire del diritto d'autore per fini creativi a cifre molto più modeste di quelle attuali, potrebbe anche essere un mercato e uno stimolo alla creatività.Finché noi invece continueremo a far passare il p2p come un mezzo usato solo per contrastare i prezzi alti attraverso il download illegale, non solo non aiuteremo il p2p, ma nemmeno aiuteremo a far crescere e conoscere tutto quel materiale che viene rilasciato sotto Creative Commons.Inoltre riguardo alle denunce delle majors contro i singoli, per me è un atteggiamento da un lato giusto: è senz'altro più sensato denunciare il singolo che commette un illecito anziché pretendere la chiusura di un'azienda che produce software p2p come ad esempio era Napster. Però avrebbe tutto molto più senso si pretendesse solo il pagamento di una leggera multa anziché voler mettere in croce queste persone come se fossero dei criminali. "Colpirne uno per educarne cento" non dovrebbe essere un metodo applicato nelle democrazie.AnonimoRe: Vorrei dire la mia
> Leggo di molti che protestano per i prezzi dei> dvd e quindi giustificano in questo modo il> download illegale.> > Io credo invece che il problema del p2p e della> legge sul diritto d'autore sia un altro. In> questo periodo storico stanno nascendo delle> tecnologie che permettono al singolo di creare> file multimediali e di distribuirli in tutto il> mondo attraverso internet. Con queste tecnologie> ovviamene non si possono fare film alla Hollywood> che ovviamente rimangono prerogativa di> un'industria con costi inaccessibili. Però si> possono produrre interessanti documentari o> comunque cose che nel loro piccolo possono> offrire agli utenti di internet del materiale che> la televisione non dà.> Ora per questo tipo di prodotti senza fine di> lucro si pretende che vengano pagate , ad esempio> per l'inserimento di musiche di 30 anni fa o di> foto prese da riviste, le stesse cifre che> vengono pagate dalle televisioni/radio o dalle> case di produzione cinematografiche. Si pretende> che un tenutario di un sito sia anche un> direttore editoriale. Si vuole far pagare cifre> spropositate per una semplice e modesta webradio.> Chi fa politica e si occupa di diritto d'autore> deve prendere coscienza di cosa è un singolo> senza fini di lucro e di cosa è una grossa> società e imporre balzelli proporzionati.> Altrimenti il balzello diventa una forma di> censura.> > Mi chiedo perché non venga offerta la possibilità> di usufruire del diritto d'autore per fini> creativi a cifre molto più modeste di quelle> attuali, potrebbe anche essere un mercato e uno> stimolo alla creatività.> > Finché noi invece continueremo a far passare il> p2p come un mezzo usato solo per contrastare i> prezzi alti attraverso il download illegale, non> solo non aiuteremo il p2p, ma nemmeno aiuteremo a> far crescere e conoscere tutto quel materiale che> viene rilasciato sotto Creative Commons.> > Inoltre riguardo alle denunce delle majors contro> i singoli, per me è un atteggiamento da un lato> giusto: è senz'altro più sensato denunciare il> singolo che commette un illecito anziché> pretendere la chiusura di un'azienda che produce> software p2p come ad esempio era Napster. Però> avrebbe tutto molto più senso si pretendesse solo> il pagamento di una leggera multa anziché voler> mettere in croce queste persone come se fossero> dei criminali. "Colpirne uno per educarne cento"> non dovrebbe essere un metodo applicato nelle> democrazie.ottimo ed illuminato intervento (5, Utile)cicoRe: Vorrei dire la mia
- Scritto da: Anonimo> Leggo di molti che protestano per i prezzi dei> dvd e quindi giustificano in questo modo il> download illegale.Diciamo che almeno per quanto riguarda me, ho sempre valido il concetto che "non si compra nulla a scatola chiusa".(Specialmente oggetti e/o prodotti che costano piu' di uno stipendio e che se non mi soddisfa non posso far altro che tenerlo in soffitta).Quindi in genere "provo" e se mi soddisfa al 100% "compro".Se non mi soddisfa "cancello".> > Io credo invece che il problema del p2p e della> legge sul diritto d'autore sia un altro. In> questo periodo storico stanno nascendo delle> tecnologie che permettono al singolo di creare> file multimediali e di distribuirli in tutto il> mondo attraverso internet.Infatti questo è il vero motivo dell'esistenza del p2p> Con queste tecnologie> ovviamene non si possono fare film alla Hollywood> che ovviamente rimangono prerogativa di> un'industria con costi inaccessibili. Però si> possono produrre interessanti documentari o> comunque cose che nel loro piccolo possono> offrire agli utenti di internet del materiale che> la televisione non dà.> Ora per questo tipo di prodotti senza fine di> lucro si pretende che vengano pagate , ad esempio> per l'inserimento di musiche di 30 anni fa o di> foto prese da riviste, le stesse cifre che> vengono pagate dalle televisioni/radio o dalle> case di produzione cinematografiche. Baciasti la mano tu? No? Stai attento..non sei della famiglia!(newbie)> Si pretende> che un tenutario di un sito sia anche un> direttore editoriale. Chissa' perche' vero? Forse per avere una legge ad hoc che in caso di "interventi scomodi" da parte di cittadini, si possano punire con l'arresto.... ( mi ricorda tanto la Cina... )> Si vuole far pagare cifre> spropositate per una semplice e modesta webradio.MAFFFFIA e'!> Chi fa politica e si occupa di diritto d'autore> deve prendere coscienza di cosa è un singolo> senza fini di lucro e di cosa è una grossa> società e imporre balzelli proporzionati.eeee!!!!! suvvia.... chi fa politica lo fa per un semplice e antico scopo....non puoi pretendere che cerchi di rendere giusta una legge. Specie se sulla bilancia a far da contrappeso alla "giustizia" ci mettono diverse "mazzette" in taglio piccolo e non segnate....> Altrimenti il balzello diventa una forma di> censura.orpolina.... speriamo che non si sveglino tutti....ho la macchina in strada e non posso permettermi di metterla in garage. Se tutti si svegliano e capiscono di essere in uno Stato dove comandano lobby per propri interessi riducendo a 0 i diritti dei cittadini, vedremo scene non diverse da quelle di un paese in rivolta.> Mi chiedo perché non venga offerta la possibilità> di usufruire del diritto d'autore per fini> creativi a cifre molto più modeste di quelle> attuali, potrebbe anche essere un mercato e uno> stimolo alla creatività.Perche' in genere esistono fondi per la realizzazione di opere da parte di nuovi talenti che paradossalmente vengono assegnati a vecchi talenti ( nella sparizione di soldi e nel cambio ragione sociale ) a volte in contatto con chi ci governa.Se n'e' parlato molto in passato ( anche su Striscia la notizia se non erro... )> Finché noi invece continueremo a far passare il> p2p come un mezzo usato solo per contrastare i> prezzi alti attraverso il download illegale, non> solo non aiuteremo il p2p, ma nemmeno aiuteremo a> far crescere e conoscere tutto quel materiale che> viene rilasciato sotto Creative Commons.Non siamo noi....sono loro che lo fanno passare cosi.Ma ti rendi conto che "NESSUN GIORNALE NAZIONALE" ha accennato all'entrata in vigore della Legge Urbani?Ti rendi conto che "NESSUN GIORNALE NAZIONALE" ha accennato a quanto ammonta a chi viene trovato con un file illegale nel pc o a chi viene trovato in strada con un dvd?> Inoltre riguardo alle denunce delle majors contro> i singoli, per me è un atteggiamento da un lato> giusto: è senz'altro più sensato denunciare il> singolo che commette un illecito anziché> pretendere la chiusura di un'azienda che produce> software p2p come ad esempio era Napster.Purtroppo per me no.Si basano su un concetto di partenza totalmente ingiustificato.Tu vendi un prodotto che ha un certo valore ad un prezzo che giustifichi tu e nessuno ti scoccia.Se io scarico (facciamo passare l'ipotesi che sia "anche per non comprarlo" ), mi ritroverò con un oggetto il cui valore si approssima allo zero assoluto.Perche'? Perche' il prodotto che vendi tu, è composto da supporti , materiale e qualità che lo rende superiore diverse centinaia di volte a quello che in genere si riesce a trovare sul mercato nero.Non a caso, i film sono in genere riprese dal cinema, oppure le canzoni non hanno i loro supporti .Hai mai provato a vendere ora o 20 anni fa, un cd o un nastro illegale a qualcuno (spariamo un posto di aste.... ebay ad esempio)?Nessuno li compra ( mai venduto roba illegale o presa dal p2p -cosi evitiamo flame-) perche' non valgono nulla.> Però> avrebbe tutto molto più senso si pretendesse solo> il pagamento di una leggera multa anziché voler> mettere in croce queste persone come se fossero> dei criminali. "Colpirne uno per educarne cento"> non dovrebbe essere un metodo applicato nelle> democrazie.Questa sarebbe una cosa "giusta" ( e pure bisognerebbe veder quanto.... ) ma in un mondo dove la giustizia viene contrapposta al denaro, dubito che la prima avrà mai modo di vincere....ryogaRe: Vorrei dire la mia
cito:>Mi chiedo perché non venga offerta la possibilità di usufruire >del diritto d'autore per fini creativi a cifre molto più modeste di >quelle attuali, potrebbe anche essere un mercato e uno stimolo >alla creatività.perchè la classe politica, di qualunque stato e qualunque colore, NON vuole che il libero cittadino faccia cose creative, abbia i suoi siti, scriva i suoi blob, possa mettere in giro voci e notizie non passate attraverso il "filtro"per adesso non possono vietarlo e basta, in tutto il mondo si sta cercando di arginare questo nuovo potere (che rompe parecchio come lo fu l'invenzione della stampa e più recentemente le prime radio libere) e di banalizzare il web, per renderlo sempre più simile alla tv Non a caso si sventola sempre l'"interattività del digitale terrestre, cosi che l'utente medio la ponga sullo stesso piano con quella di internet: quest asi piace ai potenti: trasmissioni fattibili solo dai "grandi" e il popolo bue che "interagisce" votando il grande fratello o comprando il film o la partita preferita.AnonimoQualcosa non torna
Ma come??!! Secondo quanto leggo da mesi su questo forum nesuno comprerebbe più Cd e Dvd: E invece poi vado a leggere che le vendite sono addirittura scizzate alle stelle.Ma allora chi è che li compra ?? I nostri figli, nipoti ??? Se è così togliamogli la paghetta settimanale.AnonimoRe: Qualcosa non torna
- Scritto da: Anonimo> Ma come??!! Secondo quanto leggo da mesi su> questo forum nesuno comprerebbe più Cd e Dvd: E> invece poi vado a leggere che le vendite sono> addirittura scizzate alle stelle.> Ma allora chi è che li compra ?? I nostri figli,> nipoti ??? Europa != "questo forum"SkavenRe: Qualcosa non torna
io li compro! solo quelli in offerta o da edicola, se costano fino a 10? e sono film che mi piacciono non esito ad acquistarli.il problema è che dovrebbero costare tutti così, non 25-30?!AnonimoRe: Qualcosa non torna
- Scritto da: Anonimo> io li compro! solo quelli in offerta o da> edicola, se costano fino a 10? e sono film che mi> piacciono non esito ad acquistarli.> il problema è che dovrebbero costare tutti così,> non 25-30?!E' il mercato, se hanno quella cifra vuol dire che la gente li compra. Quando invece la domanda scenderà caleranno anche i prezzi.AnonimoRe: Qualcosa non torna
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > io li compro! solo quelli in offerta o da> > edicola, se costano fino a 10? e sono film che> mi> > piacciono non esito ad acquistarli.> > il problema è che dovrebbero costare tutti così,> > non 25-30?!> > E' il mercato, se hanno quella cifra vuol dire> che la gente li compra. Quando invece la domanda> scenderà caleranno anche i prezzi.Scusa ma anche tu hai una visione del mercato alla Adam Smith. Non è detto che quel prezzo massimizzi i guadagni di chi vende (se riducendo il prezzo del 25% le vendite raddoppiassero, guadagnerebbero di più).Se però assumiamo che la spesa pro-capite sia fissa (più di tanto non guadagno, più di tanto non posso spendere) il prezzo alto riduce la concorrenza -perchè limita il numero di titoli acquistabili da ognuno- e quindi favorisce la concentrazione e la stabilità del mercato.Se lo scopo delle major non fosse massimizzare il profitto ma massimizzare il potere, allora si spiegherebbero i prezzi alti....Troppo semplicistico, lo so, ma questo aspetto non lo vedo spesso citare...AnonimoRe: Qualcosa non torna
io li compro, ma solo film: o che ho visto in tv, o che sono ritenuti dei Film (con la f maiuscola), o che mi attirano (ma solo dopo averli scaricati, se mi piacciono li compro, altrimenti maiusc+cancargaarMai comprato CD ne DVD in vita mia
Al massimo 3-4 VHS anni fa, ma poi ho smesso subito.Mai abbonato a pay-TV, ne mai lo saro'.Se mi tolgono il P2P non iniziero' di certo ...AnonimoRe: Mai comprato CD ne DVD in vita mia
- Scritto da: Anonimo> Al massimo 3-4 VHS anni fa, ma poi ho smesso> subito.> Mai abbonato a pay-TV, ne mai lo saro'.> Se mi tolgono il P2P non iniziero' di certo ...da come parli sembra che tu odiassi il commercioforza forza... che di sto passo faremo resuscitare stalin :-shasta la victoria!AnonimoIn Italia sarà merito della Urbani
Sono più che sicuro che in Italia l'aumento delle vendite dei DVD sarà attribuito alla legge Urbani. :DAnonimoCome volevasi...
Non solo il P2P ha incrementato le vendite dei CD in tempi in cui le vendite negli altri settori crollafa in maniera inesorabile... oggi dove persino categorie come dentisti, gestori casinò e cartomanti lamentano mostruosi cali delle entrate i DVD aumentano le loro vendite...Ma il discorso è sempre quello... aumentano le vendite di DVD, ma non di quei DVD che le major vorrebbero vendere, e per arrotondre, sono costrette a ristampare le vecchie glorie (!) riportate in auge dal P2P (vedi "Attila" e tutte le "AlvaroVitalate" anni 70/80).Io cerco su DVD titoli come: "Turk 182", "Dr. Creator","Joe contro il vulcano"... Trovarli negli USA è banale, qui in italia è impossibile.Le major continuano a proporre titoli di film usciti 6 mesi fa! Peccato che un DVD difficilmente costi meno di un biglietto per il cinema, quindi sono film che se non sono andato a vedermi al cinema, difficilmente voglio tenermi sullo scaffale.Come al solito, dimostrano di non averci capito una ceppa delle esigenze di quel mercato che dovrebbe farli campare, ovvero, quello composto da persone a cui i film piacciono.Cosa aspettano ad organizzare un servizio di vendita on-line? Scaricare 690Mb in banda larga ormai non è un dramma... Aspettano che lo faccia Apple per poi lagnarsi come ambulanze in processione?Terra2majors dove siete!!!
non siete voi che avete fatto credere a tutti che i prezzi alti sono dovuti alla pirateria al P2P ecc... ecc..questa notizia vi smentiscema i PREZZI!!!quando diminuisconoDOVE SIETE!!!!----DOVE SIETE!!!!a si! tutti a comprarsi le villeVERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!lele2A parte pochi titoli...
Che senso ha comprare un dvd ? A meno che non sia il vostro regista cult per cui ve lo rivedete anche 10 volte senza stancarvi, un film "normale" ve lo vedete una volta e poi non lo toccate più per anni.Ha più senso il noleggio. Su quello guadagnano le major.CiaoAnonimoRe: A parte pochi titoli...
vero ....AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 9 mar 2005Ti potrebbe interessare