Una coppia da sesso virtuale

Una coppia da sesso virtuale

Due gadget per simulare un rapporto amoroso via Internet ed esserne completamente appagati
Due gadget per simulare un rapporto amoroso via Internet ed esserne completamente appagati

In principio c’era il sesso telefonico, con tanto di numeri con prefissi a valore aggiunto e costi stratosferici. Poi è arrivato Internet. E il phonesex è diventato cybersex. Amanti lontani, tradimenti virtuali, gusti segreti e difficilmente svelabili. Si trova di tutto e molti imprenditori ogni giorno cercano di capire come approfittare al meglio di questo immenso business della Rete. Così, c’è chi ha pensato di dare un valore aggiunto ai rapporti consumati lungo le linee della Rete, con periferiche che restituissero agli amanti virtuali delle sensazioni reali, anche a distanza. Il risultato? LovePalz.

lovepalz

Difficile non immaginare di cosa si tratti o non capire dall’immagine come funzionino i due dispositivi. Forse però qualche notizia tecnica sarà gradita ai più curiosi. LovePalz è composto da due dispositivi che si collegano via Bluetooth a computer e smartphone. Il dispositivo per uso femminile si chiama Hera ed è un tecnodildo che può procedere a diverse velocità. La velocità di funzionamento sarà allineata ai movimenti compiuti dall’uomo distante durante il rapporto virtuale. Il dispositivo destinato agli uomini, invece, è soprannominato Zeus ed è una vagina cilindrica vibrante progettata per assomigliare il più possibile ad un organo femminile reale. Zeus è in grado di codificare la velocità del movimento amoroso maschile per trasmetterlo al pistone di Hera. Al tempo stesso, i sensori presenti sul pistone di Hera sono in grado di leggere la pressione interna e le contrazioni femminili per consentirne la riproduzione sulle pareti dello strumento maschile Zeus, che si muovono a ritmo grazie ad una pompa ad aria integrata.

Si offre così una fisicità ad un rapporto virtuale, simulando un rimpallo che assume una connotazione fisica sicuramente differente dal comune rapporto di cybersex.

Le due periferiche lavorano in sincrono grazie a un servizio sul Web ma, chi vuole, può usare anche un’apposita app progettata per Android, iOS, Windows Phone e Blackberry, che consente anche di videochiamarsi durante il rapporto.

Le periferiche sono ricaricabili, waterproof e costruite con alluminio e silicone anallergico per adattarsi a tutte le esigenze. Durante le fasi di progettazione, LovePalz è stato rifiutato da Kickstarter e il team di sviluppo ha messo in piedi un sito fotocopia in cui sono stati raccolti oltre 5000 ordini in meno di due mesi. Grazie a questo supporto, dal prossimo 29 Marzo si potranno mettere le mani (e non solo) su Zeus e Hera al costo di 189 dollari a periferica.

(via Techcrunch )

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Pubblicato il
21 mar 2013
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