Una dinamo rivoluzionaria

Una dinamo rivoluzionaria

Funziona senza alcun contatto con la ruota
Funziona senza alcun contatto con la ruota

Fino ad ora gli appassionati di pedalate notturne a zonzo per la città o per le campagne avevano come alleati la lampadina a dinamo o a batteria, per combattere contro la penombra e, talvolta, contro l’oscurità. Questi sistemi di illuminazioni sono necessari non solo per farsi vedere e riconoscere durante il tragitto da eventuali altri veicoli, ma anche per permettere ai ciclisti stessi di vedere bene dove metter… le ruote! Entrambe le modalità, però, sono scarsamente comode da usare. Il sistema a batteria obbliga alla verifica e, quando necessario, al cambio delle pile necessarie per l’alimentazione. Il sistema a dinamo (o meglio ad alternatore), invece, a volte offre una scarsa luminosità e lo strisciamento provocato dal contatto può anche diventare un ostacolo alla corretta rotazione della ruota. La soluzione definitiva potrebbe essere Magnic Light.

dinamo

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Si tratta di un nuovo alternatore che non ha bisogno di entrare in contatto con la ruota (aumentando così la sicurezza) e non richiede neanche l’installazione dei magneti. Sembra un’alternativa magica, mentre funziona grazie ad alcuni semplici principi fisici e attraverso quelle che in gergo vengono definite correnti di Foucault .

Riportando testualmente le parole dell’inventore tedesco Dirk Strothmann, Magnic Light funziona “con tutti i tipi di cerchioni metallici (di solito fatti in alluminio, acciaio o magnesio). L’alluminio e il magnesio, pur non essendo magnetici (ma paramagnetici) sono però materiali conduttivi. I movimenti relativi dei magneti e del materiale conduttivo vicino inducono delle correnti parassite – dette anche correnti di Foucault – nel materiale conduttivo, nel nostro caso il cerchione metallico. Queste correnti parassite hanno i loro campi magnetici che vengono assorbiti dal generatore del Magnic Light, producendo in questo modo energia elettrica. Benché non vi sia frizione, l’assorbimento dei campi magnetici genera un minimo di effetto frenante, quindi l’ottenimento dell’energia non è esattamente a costo zero. Magnic Light contiene i LED più efficienti al momento disponibili sul mercato (i CREE XM-L T6) per ottenere la massima luminosità con la minima energia”.

La messa in produzione di questa nuova generazione di dinamo è però così costosa che l’inventore ha deciso di approdare su Kickstarter per raccogliere 50mila dollari. Con questa cifra, lo sviluppatore sostiene di essere in grado di reperire il materiale necessario per produrre 400 Magnic Light per un valore di mercato ciascuno inferiore ai 200 dollari.

Ecco quindi le note dolenti. Per quanto l’idea sia geniale, il problema sta nei costi. Infatti, chi donerà tramite Kickstarter 85 dollari o più verrà omaggiato con il LED posteriore, mentre per avere il Magnic Light frontale è necessaria una cifra pari o maggiore a 130 dollari.

(via OhGizmo )

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Pubblicato il 27 feb 2012
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