Una forchetta per mangiare bene

Una forchetta per mangiare bene

Si interfaccia con PC e smartphone per controllare la regolarità dell'alimentazione
Si interfaccia con PC e smartphone per controllare la regolarità dell'alimentazione

Tipi voraci, avete le ore contate! Fra le tante novità del CES 2013 , fa capolino una posata davvero unica nel suo genere e non per il materiale o il design con cui è costruita. La vera rivoluzione è infatti la tecnologia integrata in una forchetta che sembra voler rivoluzionare il modo di consumare il cibo a tavola. E tutta questa tecnologia ha un nome: HAPIfork .

hapifork

Inventata e progettata dall’ingegnere francese Jacques Lepin presso HAPIlabs , questa forchetta è dotata di alcuni sensori capacitivi, in grado di memorizzare l’orario di inizio e di fine pasto, la regolarità nella giornata e il numero di forchettate portate alla bocca.

L’ultimo parametro misurato è poi determinante per il controllo della voracità con cui si consuma il cibo. Infatti, qualora si diano due forchettate in meno di dieci secondi, HAPIfork inizia a vibrare e un LED integrato si colora di rosso, per indicare all’utente di rallentare il consumo della vivanda che ha nel piatto. L’assenza di avvisi sonori permette di non distubare gli altri commensali.

In questo modo, la HAPIfork attira l’attenzione dell’utente sul cibo che sta consumando, consigliandogli di allentarne l’assunzione per poter masticare e digerire meglio.

I dati raccolti possono essere salvati su PC grazie ad un’uscita USB presente nella parte inferiore della forchetta. In realtà, è in fase di sviluppo anche un’ulteriore versione di HAPIfork capace di comunicare via Bluetooth con gli smartphone Android e iOS, i cui market sono già stati dotati di apposita app.

Le analisi trasferite a PC o cellulare possono essere caricate su una Dashboard online, per seguire i propri progressi nei comportamenti alimentari, inviare informazioni a un servizio di coaching nutrizionistico o per condividere con altri utenti le attività nutrizionali.

L’obiettivo è quello di far prendere coscienza agli utenti dei propri comportamenti alimentari, invitandoli così a regolarizzarsi. La forchetta però viene pubblicizzata come strumento per aiutare a perdere i chili di troppo. Per quanto potrebbe essere uno strumento utile per tutti coloro che si trovano sovrappeso, soprattutto dopo le feste, in realtà non esiste una prova scientifica che HAPIfork funzioni in questo senso.

HAPIlabs ha pensato però di sostenere questa tesi partendo da un altro pressuposto comprovato scientificamente, secondo cui un consumo di cibarie più lento porta con sé incredibili vantaggi, fra cui: la possibilità di combattere la tendenza ad ingrassare, in quanto la sazietà durante un pasto subentra dopo circa 20 minuti; i problemi digestivi; il reflusso gastrico e le complicazioni postoperatorie, perchè mangiare più lentamente riduce lo stress sui tessuti indeboliti.
Questi aspetti, per quanto correlati con il peso, non sono gli unici da tenere sotto controllo, in quanto anche la quantità del cibo, la qualità dei componenti nutrizionali ingurgitati e l’attività fisica sono elementi fondamentali per il controllo della massa corporea. Elementi che HAPIfork, almeno in questa versione, non è in grado di tracciare.

Al di là di questo, ci si potrebbe anche chiedere cosa ne sia dell’igiene della forchetta. Su questo fronte nessun problema: l’elettronica integrata può essere separata da HAPIfork, che quindi può essere comodamente lavata in lavastoviglie come tutte le altre posate.

HAPIfork sarà disponibile nel corso del 2013 ad un prezzo stimato di circa 99 dollari, mentre per la versione Bluetooth bisognerà attendere il 2014, anno in cui l’azienda potrebbe rilasciare sul mercato anche un cucchiaio intelligente.

(via Gizmodo )

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Pubblicato il
9 gen 2013
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