Una maglietta energetica

Una maglietta energetica

Per ricaricare lo smartphone a ritmo di musica
Per ricaricare lo smartphone a ritmo di musica

Partecipare al Glastonbury Festival of Contemporary Performing Arts e rischiare di veder morire il proprio cellulare per batteria scarica non è certo la massima ambizione. Infatti nelle tre giornate di questo festival musicale e di spettacolo che si tiene a Pilton, nel Regno Unito, si può assistere ad esibizioni così fuori dalla norma, da non poterle non condividere con gli amici e parenti via Facebook, via email o SMS/MMS. L’edizione 2011 di questo festival si è conclusa domenica 26 giugno e per ovviare ai cellulari scarichi, l’operatore Orange, sponsor dell’evento, ha inventato un sistema tutto suo per ricaricare gli apparati: una maglietta musical-ricaricante .

Orange Soundcharger

Basata su una tecnologia non proprio recente, la maglietta Orange Soundcharger integra nella parte centrale un foglio A4 di una pellicola in grado di assorbire le differenze di pressione dell’aria causate dal propagarsi delle onde sonore. Come una sorta di microfono, assorbe queste variazioni e le converte in impulsi elettrici grazie ad uno strato di cristalli di quarzo. Questi sistemi piezoelettrici trasformano dunque l’energia meccanica di compressione e distensione della membrana in energia elettrica, che viene conservata in una batteria integrata. Mantenendo dunque la musica intorno agli 80 dB è stato possibile produrre circa 6W/h durante l’intero week-end, per ricaricare due cellulari tradizionali oppure un solo smartphone di moderna tecnologia.

Inoltre il pannello può essere rimosso, ogni volta che la maglietta deve essere lavata.

Il sistema non garantisce il massimo dell’efficienza, ma sicuramente è un metodo ecosostenibile per produrre l’energia necessaria al proprio dispositivo elettronico.


(via OhGizmo )

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 giu 2011
Link copiato negli appunti