Milano – Si chiama QL-550 ed è la nuova stampante di etichette di Brother . Collegata al PC tramite la porta USB, la piccola stampante può essere utilizzata per la stampa di etichette di spedizione o per faldoni, banner e segnali.
Brother sostiene che la tecnologia a stampa termica diretta utilizzata dalla QL-550 elimina i costi di toner, di inchiostro e di nastro e riduce gli sprechi causati da etichette malriuscite e inceppamenti della carta.
QL-550 è in grado di stampare molte etichette al minuto e la funzione Evidenzia, clicca e stampa consente di ottenere velocemente etichette dalle comuni applicazioni di MS Office (Outlook, Word e Excel).
Grazie ai nastri DK e alla taglierina automatica, QL-550 può stampare sia etichette pretagliate che nastri a lunghezza continua, entrambi con altezza massima di 62 mm; inoltre gestiche le etichette di forma circolare da apporre su CD e DVD.
La stampante di etichette di Brother permette di creare layout personalizzati con codici a barre, grafici, font true type e formattazioni speciali grazie al software in dotazione P-Touch Editor.
La confezione comprende due rotoli DK di prova, guida carta, foglio di pulizia, CD-ROM con il software, cavo di alimentazione e cavo USB. Il prezzo al pubblico della QL-550 è di 199 euro.
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MOLTO interessante questo convegno.Forse, dico forse, anchwe qui, nel paese degli ITALIOTI, qualcosa di positivo comincia ad apparire all' orizzonte.AnonimoRe: INTERESSANTE
- Scritto da: Anonimo> MOLTO interessante questo convegno.> Forse, dico forse, anchwe qui, nel paese degli> ITALIOTI, qualcosa di positivo comincia ad> apparire all' orizzonte.e si... finalmente anche gli italioti a 9 zeri hanno capito che esiste una schiera di cogl**** che lavora gratis convinti di salvare il pianeta dall'apocalisse :'(AnonimoRe: INTERESSANTE
> e si... finalmente anche gli italioti a 9 zeri> hanno capito che esiste una schiera di cogl****> che lavora gratis convinti di salvare il pianeta> dall'apocalisse :'(che vergogna l'ignoranza.AnonimoRe: INTERESSANTE
A te che che dici che sono dei pirla chi svilupa open source, ma tu il software "Proprietario" (quindi fatto da programmatori intelligenti che si fanno pagare per il loro software) che hai sul tuo PC lo paghi oppure lo possiedi PIRATA...come il 90 % della popolaziome del pianeta?AnonimoRe: INTERESSANTE
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > MOLTO interessante questo convegno.> > Forse, dico forse, anchwe qui, nel paese degli> > ITALIOTI, qualcosa di positivo comincia ad> > apparire all' orizzonte.> > e si... finalmente anche gli italioti a 9 zeri> hanno capito che esiste una schiera di cogl****> che lavora gratis convinti di salvare il pianeta> dall'apocalisse :'(Gli unici COGLIONI e pure PERICOLOSI x lo sviluppo tecnologico futuro sono gli STRONZI come te che andrebbero TERMINATI x disfestare il Pianeta da simili parassiti leccaculi portaborse e portaminchie a zonzo.COGLIONE!VATTELO A PIJA' in der CULO!!!AnonimoRe: INTERESSANTE
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > MOLTO interessante questo convegno.> > Forse, dico forse, anchwe qui, nel paese degli> > ITALIOTI, qualcosa di positivo comincia ad> > apparire all' orizzonte.> > e si... finalmente anche gli italioti a 9 zeri> hanno capito che esiste una schiera di cogl****> che lavora gratis convinti di salvare il pianeta> dall'apocalisse :'(Veramente io mi faccio pagare, e pure benepikappaRe: INTERESSANTE
e chi ti paga per fare software che poi si trova gratis su internet?Ah giusto, fai consulenza. Ora fare la fame si chiama cosìAnonimoRe: INTERESSANTE
- Scritto da: pikappa> Veramente io mi faccio pagare, e pure benePure bene? Intendi quindi dire che il famoso supporto per l'opensource viene a costare caro quindi.AnonimoAlle aziende piace l'open source
soprattutto da quando hanno capito che si può fare business senza investire un centesimo... almeno fino a quando ci saranno questi muli abbagliati dalla pazza idea di salvare il mondo... si, il mondo dei ricchi imprenditori ICTche vergogna l'open sourceAnonimoRe: Alle aziende piace l'open source
che vergogna l'ignoranza.AnonimoRe: Alle aziende piace l'open source
- Scritto da: Anonimo> che vergogna l'ignoranza.Magari ha ragione, mai dare niente per scontato.Lo stesso Stallman ha dichiarato che lui non se la sente di dire che il software free source è migliore tecnicamente, che crea più posti di lavoro, o che economicamente è più vantaggioso, o che porta maggiore innovazione. Su nessuno di questi punti ha convinzioni specifiche. Per carità non ha detto neanche il contrario. Però in sostanza per lui moralmente è più giusto usarlo.Quindi il tipo sopra magari ha ragione.AnonimoRe: Alle aziende piace l'open source
- Scritto da: Anonimo> soprattutto da quando hanno capito che si può> fare business senza investire un centesimo...> almeno fino a quando ci saranno questi muli> abbagliati dalla pazza idea di salvare il> mondo... si, il mondo dei ricchi imprenditori ICT> > che vergogna l'open sourceHo già risposto a uno STRONZO PARASSITA come te.Anonimoe ti credo
invece di pagare i programmatori fanno lavorare gli open sourcisti a gratis.Per loro è più conveniente di assumere lavoratori in Cina. Risparmiano sul personale ed anche sugli strumenti visto che gli open sourcisti usano i loro pc. In pratica è tutto guadagno. Peccato però che non dicono che le aziende scroccano solo e non ridanno mai nulla indietro.Il problema è che chi fa open source lavora per ideali ridicoli tipo combattere i potenti mentre in realtà chi rovinano sono i dipendenti di questi.AnonimoRe: e ti credo
mi sembra una visione parziale e troppo pessimista.chi conosece l'open source fa consulenze con varie tariffe, dagli Stati Uniti alla Cina, passando per l'Italia e la Romania...Di solito questi programmatori guadagnano molto bene e le aziende spendono soldi in ricerca e sviluppo più che in licenze e hardware.bitageRe: e ti credo
cavolatesi sta solo sfruttando l'effetto novità.Per ora l'open è un fenomeno limitato e chi lo fa regalando gratis il prodotto e facendo solo consulenza sfrutta la scia del closed. Se domani tutti faranno open source ci sarà una concorrenza spietata dato che non c'è costo di realizzazione. Se oggi sono solo 100 a saper fare un certo tipo di applicazione domani saranno in 1000 a saper modificare una applicazione fatta da altri. Senza costi di alcun tipo i prezzi scenderanno anche in virtù del fatto che sarà richiesta meno abilità. C'è una bella differenza ad esempio a creare un programma che fa streaming da uno strumento ed un altro che usa una libreria già pronta. Quindi se prima una persona guadagnava per aver creato il primo ora dovrà guadagnare con il secondo dove c'è più concorrenza.Inoltre queste stime, queste voci sono tutte messe in giro da chi ci camperà (IBM). Pensa che pacchia, IBM può vendere server con software gratuito senza dover pagare nessuno. Come la Cina: si azzera il costo degli operai. Solo che in Cina lo fanno per mangiare mentre qui per difendere nobili ideali. I migliaia di programmatori open si stanno sacrificando per far arricchire pochi eletti. Stiamo tra incudine e staffa: o i brevetti che renderanno difficile inserirsi nel settore dello sviluppo software ma che assicurerà ricchezza a chi ci riuscirà con successo (si elimina la concorrenza di hobbisti e programmatori fai da te creando poche aziende forti che pagano i brevetti e si fanno pagare per i loro prodotti) oppure l'open source che di fatto renderà la programmazione un hobby a vantaggio delle grandi aziende. In ogni caso, vince IBM e chi come leiAnonimoRe: e ti credo
>invece di pagare i programmatoriai programmatori scarsucci come teva messa in mano la vangabuon lavoroAnonimoRe: e ti credo
ti sbagli, sono i programmatorini quelli che vanno bene.C'è differenza tra realizzare una applicazione da soli e sfruttare il lavoro fatto da altri. Prendi ad esempio il settore grafico, dove è richiesta maggiore abilità nel fare un gioco:1)usare un motore già pronto2)scrivere il motore in DX o OGL3)scriversi le librerie grafichel'open source è il primo caso, "motori" software già pronti che qualsiasi imbecille sà usare. Dimmi dove sta la difficoltà nel personalizzare un software? Non ci vuole nulla e quindi l'incapace farà concorrenza al fenomeno perchè per quello che c'è da fare va bene chi costa di meno.AnonimoRe: e ti credo
- Scritto da: Anonimo> > 1)usare un motore già pronto> stai dicendo che la valve è incapace perchè ha usato il motore di Quake2 per fare Half-life?TrinRe: e ti credo
scusami tanto ma l'idea alla base delle librerie è proprio quella di evitare di dover reinventare la ruota ogni volta dove starebbe lo scandalo? :|AnonimoRe: e ti credo
- Scritto da: Anonimo> Dimmi dove sta la difficoltà nel personalizzare> un software? Non ci vuole nulla e quindi> l'incapace farà concorrenza al fenomeno perchè> per quello che c'è da fare va bene chi costa di> meno.cazzatatutti sono in grado di personalizzare un softwaremolto pochi quelli che apportano modifiche significative nell'ordine di x mesi/uomo.una "feature" di un giorno di lavoro vale poco una personalizzazione di 8 mesi focalizzataper un determinato cliente ha un valore superiorenell'ordine di qualche migliaia di euro.AnonimoRe: e ti credo
- Scritto da: Anonimo> invece di pagare i programmatori fanno lavorare> gli open sourcisti a gratis.> Per loro è più conveniente di assumere lavoratori> in Cina. Risparmiano sul personale ed anche sugli> strumenti visto che gli open sourcisti usano i> loro pc. In pratica è tutto guadagno. > Peccato però che non dicono che le aziende> scroccano solo e non ridanno mai nulla indietro.> Il problema è che chi fa open source lavora per> ideali ridicoli tipo combattere i potenti mentre> in realtà chi rovinano sono i dipendenti di> questi.>Te in CULO c' hai una TRAVE e nella capa il VUOTO assoluto.AnonimoRe: e ti credo
- Scritto da: Anonimo> invece di pagare i programmatori fanno lavorare> gli open sourcisti a gratis.Tu sei un PROGRAMMATORE.PROGRAMMI sta minchia eBbasta.Anonimoquello che ho capito dell'open
Teoria:devo fare un programma, vado su internet e cerco le parti che mi servono. Sviluppo delle parti mie e le condivido. In pochi passaggi si ha il software perfetto dove tante persone hanno contribuitoPraticaora che il programma è pronto tutti c'è l'hanno e quindi tutti possono venderlo. Il valore del prodotto è zero. Per ora l'open ha già eliminato una fonte di guadagno: la vendita del prodotto.Quindi si vive di consulenza. Se io vendo un prodotto e faccio manutenzione sul mio prodotto ho un cliente che viene da me finchè non trova un prodotto migliore cambiando prodotto e manutentore. Con l'open la manutenzione puà essere fatta da chiunque (il software è aperto). Manutenzione significa che se il software di videosorveglianza non funziona o ha bisogno di modifiche qualcuno deve intervenire. Per questo va bene chiunque con un minimo di esperienza (o che sappia andare sui forum :D). Quindi i costi di consulenza scendono anche essimi spiegate come si fanno a fare i soldi? Con l'open i vantaggi sono dei clienti e basta. I clienti spendono poco (o nulla), possono realizzare prodotti senza dover ne pagare ne realizzare software. Chi su questo forum osanna l'open è:1)cliente, e li hanno ragione, l'open è gratis (è gratis senza che fate tanti discorsi)2)programmatore incapace che va su sourgeforce a trovare qualcosa già pronto perchè da solo non saprebbe realizzarlo3)produttore di hardware (risparmia sul software)non conosco nessun programmatore serio che regala il suo software. Se sà che il suo software è migliore non lo da in giro, perderebbe il vantaggio. Anche io vado su sourgeforce ma sempre per scroccare qualcosa che non so fare. Quello che so fare invece vedo che è nettamente migliore di software in beta costante, sempre incompleto e grezzo. Questo significa che i bravi, anche open sourciari, il software buono se lo tengono per loro.AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> Teoria:> devo fare un programma, vado su internet e cerco> le parti che mi servono. Sviluppo delle parti mie> e le condivido. In pochi passaggi si ha il> software perfetto dove tante persone hanno> contribuitoComunque guarda che i programmi opensource impiegano anni prima di diventare maturi. Non è che uno fa un programma opensource in 3 mesi.Molti programmi pensiamo siano stati creati l'altro ieri perché prima non li avevamo mai sentiti nominare, ma dietro ogni programma mediamente complesso c'è stato un lavoro in media di 5 anni.AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
> Teoria:> devo fare un programma, vado su internet e cerco> le parti che mi servono. Sviluppo delle parti mie> e le condivido. In pochi passaggi si ha il> software perfetto dove tante persone hanno> contribuito> Pratica> ora che il programma è pronto tutti c'è l'hanno e> quindi tutti possono venderlo. Il valore del> prodotto è zero. Eppure Suse e RedHat hanno fatto i soldi> Per ora l'open ha già eliminato una fonte di> guadagno: la vendita del prodotto.Non e' un problema presto la M$ e l'IBM brevettando tutto lo scibile umano avrebbero annullato il tuo guadagno poiche ti avrebbero fatto causa e portato via anche le mutende.> Quindi si vive di consulenza. Se io vendo un> prodotto e faccio manutenzione sul mio prodotto> ho un cliente che viene da me finchè non trova un> prodotto migliore cambiando prodotto e> manutentore. Fosse cosi' semplice dipende dalla complessita' del prodotto e da come si e' "uncuneato" nel mio business model.>Con l'open la manutenzione puà> essere fatta da chiunque (il software è aperto).Si e' vero ogni tanto riscrivo Linux tanto perche' mi avanzano cinque minuti. :D :D> Manutenzione significa che se il software di> videosorveglianza non funziona o ha bisogno di> modifiche qualcuno deve intervenire. Per questo> va bene chiunque con un minimo di esperienza (o> che sappia andare sui forum :D). Quello di appropriarsi di software altrui specciandolo per proprio e' una cosa tutta italiana, quante software house ti vendono il loro programma di e-commece del tutto simile a quelli che trovi gratis sulla rete, che a dire il vero il piu' delle volte si rivelano inadeguati.> 1)cliente, e li hanno ragione, l'open è gratis (è> gratis senza che fate tanti discorsi)Il cliente e' quello che, se non si informa, viene inchiapettato meglio da quelli che cercano soluzioni sul sourceforge> 2)programmatore incapace che va su sourgeforce a> trovare qualcosa già pronto perchè da solo non> saprebbe realizzarlo99% dei programmatori italiani :D> 3)produttore di hardware (risparmia sul software)No, spesso il produttore di hadware preferisce che il cliente installi software che almeno una volta all'anno costringa il cliente all'upgrade. > non conosco nessun programmatore serio che regala> il suo software. Se sà che il suo software è> migliore non lo da in giro, perderebbe il> vantaggio. Oppure la faccia se altri vedono il suo modo di scrivere il codice :D :D>Anche io vado su sourgeforce ma sempre> per scroccare qualcosa che non so fare. Io vado a vedere come qualcun'altro ha fatto delle cose che mi interessa fare, ma poi me le implemento per conto mio.Oppure mi aggrego a qualche progetto interessante per imparare delle tecniche dai programmatori che stanno gia' lavorando a quel progetto, in cambio do una mano.>Quello> che so fare invece vedo che è nettamente migliore> di software in beta costante, sempre incompleto e> grezzo. Questo significa che i bravi, anche open> sourciari, il software buono se lo tengono per> loro.No, vengono continuamente richieste novita' e migliorie.AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> Eppure Suse e RedHat hanno fatto i soldiTalmente tanti soldi che Suse ha dovuto vendere tutto a Novell. Un'azienda che va bene mica si fa assorbire...E leggi un po' cosa dicono di Novell:http://linux.slashdot.org/article.pl?sid=05/04/01/033229&tid=223&tid=106AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> > Teoria:> > devo fare un programma, vado su internet e cerco> > le parti che mi servono. Sviluppo delle parti> mie> > e le condivido. In pochi passaggi si ha il> > software perfetto dove tante persone hanno> > contribuito> > Pratica> > ora che il programma è pronto tutti c'è l'hanno> e> > quindi tutti possono venderlo. Il valore del> > prodotto è zero. > > Eppure Suse e RedHat hanno fatto i soldiinfatti c'è qualcuno che si fa una caterva di soldi sfruttando tanti semplicioti che credono di essere alle crociate> > > Per ora l'open ha già eliminato una fonte di> > guadagno: la vendita del prodotto.> > Non e' un problema presto la M$ e l'IBM> brevettando tutto lo scibile umano avrebbero> annullato il tuo guadagno poiche ti avrebbero> fatto causa e portato via anche le mutende.mi pare che le notizie odierne confermino l'esatto contrario...ma si sa voi vedeto solo le previsioni di nostradamus non i fatti> > > Quindi si vive di consulenza. Se io vendo un> > prodotto e faccio manutenzione sul mio prodotto> > ho un cliente che viene da me finchè non trova> un> > prodotto migliore cambiando prodotto e> > manutentore. > > Fosse cosi' semplice dipende dalla complessita'> del prodotto e da come si e' "uncuneato" nel mio> business model.che dici?hai capito quello che è stato scritto?> > >Con l'open la manutenzione puà> > essere fatta da chiunque (il software è aperto).> > Si e' vero ogni tanto riscrivo Linux tanto> perche' mi avanzano cinque minuti. :D :Dmanutenzione.....il riso abbonda proprio sulla bocca degli stolti> > > Manutenzione significa che se il software di> > videosorveglianza non funziona o ha bisogno di> > modifiche qualcuno deve intervenire. Per questo> > va bene chiunque con un minimo di esperienza (o> > che sappia andare sui forum :D). > > Quello di appropriarsi di software altrui> specciandolo per proprio e' una cosa tutta> italiana,1) se lo dici tu......2) infatti senza reverse eng. molti progetti oss non sarebbero potuti nascere!3) appropriarsi di software altrui? ma non era codice oss cioè di tutti! quante software house ti vendono il> loro programma di e-commece del tutto simile a> quelli che trovi gratis sulla rete, che a dire il> vero il piu' delle volte si rivelano inadeguati.> > > 1)cliente, e li hanno ragione, l'open è gratis> (è> > gratis senza che fate tanti discorsi)> > Il cliente e' quello che, se non si informa,> viene inchiapettato meglio da quelli che cercano> soluzioni sul sourceforge> > > 2)programmatore incapace che va su sourgeforce a> > trovare qualcosa già pronto perchè da solo non> > saprebbe realizzarlo> > 99% dei programmatori italiani :Dvantatene pure....> > > 3)produttore di hardware (risparmia sul> software)> > No, spesso il produttore di hadware preferisce> che il cliente installi software che almeno una> volta all'anno costringa il cliente all'upgrade.lo dirò ad ibm e nokia...loro non sono così informati e alla moda da seguire questi post su p.i.> > > non conosco nessun programmatore serio che> regala> > il suo software. Se sà che il suo software è> > migliore non lo da in giro, perderebbe il> > vantaggio. > > Oppure la faccia se altri vedono il suo modo di> scrivere il codice :D :Dparli per esperienza personale ovviamente!cmq il riso abbonda sulla tua bocca.....> > >Anche io vado su sourgeforce ma sempre> > per scroccare qualcosa che non so fare. > > Io vado a vedere come qualcun'altro ha fatto> delle cose che mi interessa fare, ma poi me le> implemento per conto mio.allora che vai a vedere a fare?implementare non significa mica cambiare qualcosina.....> > Oppure mi aggrego a qualche progetto interessante> per imparare delle tecniche dai programmatori che> stanno gia' lavorando a quel progetto, in cambio> do una mano.ma se stai imparando che mano dai?a impastrocchiare tutto?> > >Quello> > che so fare invece vedo che è nettamente> migliore> > di software in beta costante, sempre incompleto> e> > grezzo. Questo significa che i bravi, anche open> > sourciari, il software buono se lo tengono per> > loro.> > No, vengono continuamente richieste novita' e> migliorie.leggasi fork...AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> 2)programmatore incapace che va su sourgeforce a> trovare qualcosa già pronto perchè da solo non> saprebbe realizzarlo> Anche io vado su sourgeforce ma sempre> per scroccare qualcosa che non so fare.ergo ti sei dato dell'incapace da solo, quanta autostima! O_OAnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> ergo ti sei dato dell'incapace da solo, quanta> autostima! O_OBravo, visto che tu sei capace ora dacci i link dei tuoi progetti opensource.AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ergo ti sei dato dell'incapace da solo, quanta> > autostima! O_O> > Bravo, visto che tu sei capace ora dacci i link> dei tuoi progetti opensource.http://www.bluej.org/vs/vs-bj.htmlAnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> Pratica> ora che il programma è pronto tutti c'è l'hanno e> quindi tutti possono venderlo....tutti possono venderlo> Il valore del> prodotto è zero. > Per ora l'open ha già eliminato una fonte di> guadagno: la vendita del prodotto.....quindi nessuno può venderlo?Persino il polygen dei discorsi di Flavia Vento produce discorsi più sensati...KaysiXAnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> Persino il polygen dei discorsi di Flavia Vento> produce discorsi più sensati...> > KaysiXCome fai a vendere una cosa che tutti possono vendere?AnonimoRe: quello che ho capito dell'open
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Persino il polygen dei discorsi di Flavia Vento> > produce discorsi più sensati...> > > > KaysiX> > Come fai a vendere una cosa che tutti possono> vendere?Se tutti possono, posso anch'io, no?KaysiXAnonimoIl governo deve investire nell'open!!!
Qui ci vogliono:1 - cantine più capienti2 - ampliare il numere di edicole in modo da poter garantire una distro a tutti3a -riuscire a far vivere i programmatori solo con l'aria che respiranooppure3b -convincere la gente a comprare software gratuitoCosì sì che crescerà l'opensource anche in Italia!!!AnonimoI MULI DELL'OPEN SOURCE
Ringraziano. Grazie Grazie GrazieAnonimonuovi modelli di business per le imprese
Ecco i nuovi modelli di business che l'opensource offre:Fine della listaAnonimoRe: nuovi modelli di business per le imprese
- Scritto da: Anonimo> Ecco i nuovi modelli di business che l'opensource> offre:> > > > > > > > > > > > > Fine della lista (rotfl)AnonimoRISPARMIARE e poter scegliere
Personalmente ritengo che l'OpenSource possa far risparmiare. Con l'OpenSource hai una scelta che prima non avevi. Il server web? Te lo fai o con Apache o con IIS. Il file server? O Samba o MS. Non vedo dove stia il problema. Forse l'OpenSource scontenta chi fino a ieri si faceva pagare molti soldi per il software che faceva e non si puo' dire che chi fa' software senza chiedere niente toglie lavoro alle brave persone programmatrici.Il buon vecchio Ford diceva "C?è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia riguardano tutti". E fino a prova contraria cio' che non ha prezzo e' piu' accessibile di cio che invece prezzo lo ha.Se Windows non fosse stato super copiabile, piratato, etc etc, non so quanto si sarebbe diffuso.Quindi, invece di lamentarvi e fare le solite critiche all'OpenSource che vi toglie lavoro, aggiornatevi e aggiornate la vostra mentalita' con un nuovo modo di pensare e di fare business.Credo che alle aziende piace l'OpenSource perche' fa risparmiare e credo che anche che la pubblicita' accanita di MS contro l'OpenSource sia la cartina di tornasole che indica quanto l'Open Source puo' essere un'alternativa, valida, per l'impresa e dunque una minaccia per il monopolio MS.Forse sono un po' romantico, ma vedo Linux nato da una passione, quella che ti da' soddisfazione quando fai qualcosa per te, qualcosa che funziona e poi lo metti a disposizione di altri e sei contento quante piu' persone la utilizzano e sono felici di farlo.Windows ritengo sia nato da una necessita', quella di essere venduto per fare dei soldi, niente di sbagliato, ovvio.Ma ritengo, da romantico, che cio' che viene dato alla luce dalla passione, spesso e' qualitativamente migliore di cio' che viene dato alla luce dalla necessita'.Spero presto di vedere anche altre cose Open Source, tipo libri di matematica, libri di storia, enciclopedie (it.wikipedia.org). Pensate a tutti i soldi spesi per i libri di matematica e fisica e chimica...Mi risulta che siano materie che non cambiano cosi' spesso.L'OpenSource e' anche una mentalita', una filosofia se volete. Una sana e buona provocazione.Buona notte :-)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 giu 2005Ti potrebbe interessare