Taylorsville (USA) – Un messaggio “innocente” quello inviato dagli alunni della scuola media di Taylorsville, in North Carolina. Un messaggio trasmesso via email a poche decine di persone, chiedendo loro di forwardarlo ai propri amici, per vedere “quanto lontano” una email può arrivare nel Mondo.
Il progetto di classe , “Geography Alive: Around the World via E-mail”, è riuscito talmente bene che oggi ogni giorno alla scuola di Taylorsville arrivano migliaia di messaggi di posta elettronica. E nulla fa ritenere che “il flusso” possa cessare.
Il messaggio “assassino” era stato progettato con grande intelligenza dagli alunni. Il subject è qualcosa come “Ciao! Siamo 50 studenti delle scuole di Taylorsville”. E nel corpo del messaggio si legge: “Siamo curiosi di vedere quanto viaggerà nel mondo questo messaggio. Per favore aiutaci”. La “bomba” è stata sganciata su 34 persone dalla segretaria della scuola, che ha inviato ai suoi conoscenti il messaggio chiedendo loro di forwardarlo a loro volta ad amici e conoscenti. Un fatto che ricorda da vicino quanto accaduto , recentemente, ad un’altra scuola americana, “incorsa” in un simile esperimento.
“Pensavamo – ha spiegato l’insegnante – di ricevere non più di 10mila risposte”. Ma ormai il numero dei messaggi ha superato il mezzo milione, con email provenienti da tutti i continenti. Non solo, dopo la chiusura dell’indirizzo email, sono iniziati ad arrivare lettere tradizionali, cartoline e persino pacchi… L’insegnante è comunque soddisfatta: “Volevamo dare nuova linfa allo studio della Geografia”…