Roma – L’eco del netstrike di questi giorni, quello che ha reso irraggiungibili in alcuni momenti o ha comunque ostacolato l’accesso per molte ore a siti come Governo.it o SIAE.it , è arrivato anche al ministro Giuliano Urbani , autore del celebre decreto antipirateria nonché destinatario della protesta telematica.
“Sto dalla parte delle guardie – ha dichiarato il Ministro – E’ molto spiacevole quello che è successo ieri e le risposte del senatore dei verdi Fiorello Cortiana sono quelle che chi ha commesso questi atti si merita”. Come si ricorderà, Cortiana ha parlato di atti di pirateria informatica che trasformano “una questione di politiche culturali in un problema di ordine pubblico”.
Urbani ha anche dichiarato di essere “contento dei primi dati sulla diminuzione drastica della pirateria dopo la conversione del mio decreto in legge. Gli autori sono più protetti. Le guardie vincono sui ladri anche se ci sono colpi di coda e goliardia”. Il riferimento è evidentemente allo studio commissionato dalla Federazione contro la pirateria musicale secondo cui il peer-to-peer in Italia è molto meno utilizzato da quando è entrato in vigore il DL Urbani.
Il Ministro ha poi voluto rassicurare sulla propria intenzione di rispettare gli impegni presi , affermando che le modifiche alla legge che dovranno essere introdotte con una nuova disposizione legislativa “sono state già messe a punto e discusse dai Presidenti delle Commissioni di merito, gli onorevoli Ferdinando Adornato e Franco Asciutti”. “Rispettiamo i tempi a velocità supersonica – ha dichiarato Urbani – come si addice a Internet”.
Intanto per il 31 è atteso un nuovo netstrike , questa volta proprio indirizzato al sito del ministero dei Beni culturali, di cui Urbani è titolare.
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Non ho parole
Mi dispiace vedere che MS spara a zero sull'open source. Non le fa onore. Dovrebbe far vedere quanto si risparmia ad usare windows (teoricamente) ma non dire cavolate tipo uccide l'economia o cose varie. Linux è una delle cose più belle che hanno dato possibilità a molte aziende di lavorare senza costi che non fossero superflui. Vedo due filosofie; uno giustamente dovrebbe ripagarti se hai investito in ricerca . Ma ce da dire che l'altra dice se tu hai il know how non devi spendere soldi. Dovrebbero convivere ma purtroppo non è semplice. Windows VS Linux. Purtroppo una filosofia non ha interesse a coesistere con l'altra.AnonimoRe: Non ho parole
- Scritto da: Anonimo> Mi dispiace vedere che MS spara a zero> sull'open source. Non le fa onore. Dovrebbe> far vedere quanto si risparmia ad usare> windows (teoricamente) ma non dire cavolate> tipo uccide l'economia o cose varie. Linux> è una delle cose più belle che> hanno dato possibilità a molte> aziende di lavorare senza costi che non> fossero superflui. Vedo due filosofie; uno> giustamente dovrebbe ripagarti se hai> investito in ricerca . Ma ce da dire che> l'altra dice se tu hai il know how non devi> spendere soldi. Dovrebbero convivere ma> purtroppo non è semplice. Windows VS> Linux. Purtroppo una filosofia non ha> interesse a coesistere con l'altra.hai sbagliato articoloAnonimo10 anni?
speriamo che MS non duri cosi' tanto!AnonimoSupporto di 8 anni
10 anni... si ok ma considerando che storicamente i suoi s.o.iniziano a funzionare bene dopo 2 anni dal rilascio (vedi i variservice pack e patch per migliorare la stabilita') forse erameglio fare 12 anni :)Ah stavo per dimenticare... la sun fornisce ancora il supportoper solaris 2.6 se non erro...AnonimoRe: Supporto di 8 anni
- Scritto da: Anonimo> 10 anni... si ok ma considerando che> storicamente i suoi s.o.> iniziano a funzionare bene dopo 2 anni dal> rilascio (vedi i vari> service pack e patch per migliorare la> stabilita') forse era> meglio fare 12 anni :)> Ah stavo per dimenticare... la sun fornisce> ancora il supporto> per solaris 2.6 se non erro...E dove sarebbe la notizia?Solaris 2.6 e' del 1997/98, non ricordi?Solo con la 2.7 = 7 (1999) hanno adottato la nomenclatura semplificata... ;-)E il ciclo di vita SUN e' simile, all'incirca 10 annihttp://wwws.sun.com/software/solaris/fcc/lifecycle.htmlPer non parlare delle Raccomanded Patch che scarichi a kili...Non c'e' grande differenza tra aziende di grande dimensione, cosa credi...Anonimosupporto nuovo stile vecchio!
Supporto per dieci anni. Strano non mi ero mai accorto che esistesse un supporto... Ah Le Patch! :DQuello intendono? Ma invece di produrre patch per dieci anni, perchè finalmente qualcuno pruduce un sistema operativo decentemente stabile?Poi tra parentesi a loro i costi delle patch se ci pensate bene non sono così elevate:aprono il database degli : "si è verificato un errore vuoi mandarlo a microsoft?" e il gioco è fatto.Pensateci bene quando prendete issipissi, mandando gli errori alla casa madre siete praticamente dei betatester, che non solo lavorate gratis, sopratutto avete pagato fior di centinaia di euro per un sistema operativo che vi usa come tester. Microsoft: your send error our bussinessElwood_Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 26 05 2004
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