USA imbrigliati nella super-Griglia di IBM

USA imbrigliati nella super-Griglia di IBM

IBM svilupperà un poderoso grid computer in grado di distribuire risorse di calcolo e informazioni a migliaia di scienziati americani
IBM svilupperà un poderoso grid computer in grado di distribuire risorse di calcolo e informazioni a migliaia di scienziati americani


Washington (USA) – IBM, insieme al Dipartimento per l’Energia americano (DOE), ha annunciato una collaborazione per l’installazione del primo sistema di grid computing su base nazionale: un’enorme rete di calcolo che, secondo Big Blue, aiuterà i ricercatori a superare i limiti degli attuali sistemi, organizzare e analizzare grandi insiemi di dati ed eseguire simulazioni più sofisticate in campi quali il clima, l’energia nucleare e l’astrofisica.

IBM sta puntando moltissimo sul grid computing, un modello di calcolo distribuito che prevede la connessione attraverso Internet di svariati cluster di server che utilizzano il protocollo open source di Globus ed altre tecnologie aperte, fra le quali Linux. Il grid computing, secondo IBM, “consente di condividere enormi risorse di calcolo, dati e applicazioni in tutto il mondo con la stessa facilità con le quali le informazioni vengono scambiate tramite Internet”.

Con il grid computer in via di sviluppo, IBM e DOE hanno dichiarato di voler consentire agli scienziati l’accesso alle risorse di calcolo e alle informazioni del grid network nello stesso modo in cui i consumatori attingono corrente dalla rete elettrica.

Basato su due supercomputer di IBM ed una sfilza di sistemi di archiviazione, Big Blue ha affermato che il grid computer del DOE evolverà in un sistema capace di eseguire più di 10 trilioni di calcoli al secondo e immagazzinare una quantità di informazioni equivalente a 200 volte il numero di libri contenuti nella Biblioteca del Congresso americana, la più grande biblioteca del mondo.

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Pubblicato il
26 mar 2002
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