Oltre la metà della popolazione votante statunitense si è servita della rete per raccogliere informazioni – o per partecipare direttamente – alla campagna elettorale dello scorso novembre. È quanto emerge dall’ultimo report del Pew Research Center for the People and the Press . Un dato storico, commentano gli osservatori, che consacra Internet come spazio rilevante nell’ agorà politica USA.
Lo studio, condotto con interviste telefoniche nelle settimane immediatamente successive alle elezioni, è disponibile in versione integrale sul sito dello stesso Pew Center. E offre molti spunti. Il primo e più impressionante dato è quello che riguarda la pervasività d’uso della rete come strumento di informazione e partecipazione . Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, osserva Cnet , un elettore su due (il 55%, per la precisione) si è servito di Internet per leggere news o dibattere con altri su questioni politiche o relative alla questione etnica. E per il 26% del campione, addirittura, la rete è stata la fonte informativa principale.
“Le elezioni del 2008 hanno visto una sensibile crescita di Internet all’interno dell’arena politica, ed hanno segnato la nascita di un tipologia di attivisti online quali non ne avevamo mai conosciuto prima” ha spiegato l’autore dello studio Aaron Smith.
Un altro dato interessante riguarda il tasso di diffusione virale dei contenuti . I ricercatori del Pew hanno osservato che un terzo degli utenti si è servito della rete per inoltrare contenuti (testuali, audio o video) ai concittadini. Questa modalità di condivisione, diffusa tra tutte le fasce demografiche, si è imposta con particolare forza tra gli over 50. Per contro, l’arena favorita dai votanti più giovani è stata quella dei social network . Oltre la metà (52%) degli statunitensi di età compresa tra 18 e 24 anni ha partecipato ad attività politiche di qualche tipo su piattaforme come Facebook e consimili.
I video a vario titolo collegabili alla campagna sono stati visionati almeno una volta dal 45% del campione, mentre il 25% dei supporter di Obama (e il 16% di quelli di McCain) hanno prodotto dei contenuti multimediali originali propri.
Scavando ulteriormente tra i dati, si trova che ad impiegare la rete in modo più estensivo sono stati coloro che già in precedenza esprimevano un più intenso impegno politico. Una delle evidenze più forti che emergono dalla ricerca, fa notare in questo senso un blog del New York Times , è che molti elettori si sono serviti della rete per rinforzare le proprie visioni politiche pregresse. In particolare un terzo degli utenti Internet interpellati ha dichiarato di essere andato espressamente alla ricerca di informazioni allineate con il proprio credo politico.
Ma al di là di questo, si osserva da più parti, quello che emerge dalla ricerca è la generale crescita di rilevanza di Internet nell’ambito dell’ecosistema dei media. Tra i cittadini statunitensi – quelli che usano la rete come quelli che non la usano – essa è ormai percepita come una fonte di informazione politica altrettanto importante della televisione. E rispetto alla radio la sua “importanza percepita” è addirittura doppia. O, per dirla con le parole di Smith: “Con il crescere della sua audience complessiva in fatto di news politiche, Internet si è guadagnata un ruolo di primo piano all’interno dell’ambiente informativo”.
Giovanni Arata
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che palle
ma non spaccate i maroni, a chi frega di quanto segnalaye?jfujf ihgjuhgfuj hRe: che palle
a me ..anonimoRe: che palle
Che idiota!Gabro_82Re: che palle
- Scritto da: Gabro_82> Che idiota!Ti sembra il caso di fargli un complimento?Evol DawgRe: che palle
- Scritto da: jfujf ihgjuhgfuj h> ma non spaccate i maroni, a chi frega di quanto> segnalaye?a me si.deactiveRe: che palle
A me pureFraRe: che palle
E pure a meDzamirSe si vuole privacy
Se una persona cerca della privacy non deve spiattellare tutti i suoi dati su facebook, mi sembra facile e ovvioBiolcaRe: Se si vuole privacy
Il problema è che altra gente può caricare foto con la tua persona.Anche se non lo vuoi ci sei dentro...ti sembra giusto?bau bauRe: Se si vuole privacy
- Scritto da: bau bau> Il problema è che altra gente può caricare foto> con la tua persona.> Anche se non lo vuoi ci sei dentro...ti sembra> giusto?esattamente quello che è sucXXXXX a me.bka hcfjdkRe: Se si vuole privacy
- Scritto da: bau bau> Il problema è che altra gente può caricare foto> con la tua> persona.> Anche se non lo vuoi ci sei dentro...ti sembra> giusto?Vero, come tu compari in cento altre foto digitali dei tuoi amici, magari ad una cena, un compleanno, ecc...E questi, che ne so, hanno un loro blog o flickr (quindi niente a che vedere con FB) e la pubblicano.Come vedi il problema non è FB, ma chi usa FB e similari.Del resto se si chiama social un motivo c'è...echoesp1Re: Se si vuole privacy
eppure la soluzione per questo tipo di problemi esiste da molto tempo...http://www.pelatelli.com/images/05028.jpgTBJ61898Re: Se si vuole privacy
- Scritto da: Biolca> Se una persona cerca della privacy non deve> spiattellare tutti i suoi dati su facebook, mi> sembra facile e> ovvioSe facebook afferma di trattare i dati in un certo modo e poi non lo fa, il torto è anche di Facebook. Get it?Svegliaprivaci, privaci
Perchè uscite di casa ogni mattina per andare a lavorare, o a fare quello che vi pare? La prima persona (o animale) che incontrerete e vi guarderà anche per sbaglio, avrà già violato la vostra "privaci", denunciatelo/la al garante! Muratevi in casa è avrete risolto ogni problema...VirgossRe: privaci, privaci
Ok, ti faccio una foto e la metto in ogni dove nella mia città con la didascalia che mi pare (largo all'immaginazione...)Ne saresti felice?Nome e cognomeRe: privaci, privaci
- Scritto da: Nome e cognome> Ok, ti faccio una foto e la metto in ogni dove> nella mia città con la didascalia che mi pare> (largo> all'immaginazione...)> Ne saresti felice?Forse no, ma quanto pensi sia possibile che avvenga?Rilassarsi, respirare, fare yoga e vedrai che penserai meno a questi problemi.EnergiaRe: privaci, privaci
- Scritto da: Nome e cognome> Ok, ti faccio una foto e la metto in ogni dove> nella mia città con la didascalia che mi pare> (largo> all'immaginazione...)> Ne saresti felice?A spese tue, SIIIIIIIIII.mi dai il tempo di pettinarmi :).Ma qualcuno di ha iscritto a facebook di nascosto ?pippo75Re: privaci, privaci
ma che stai a dì...Ken ShiroRe: privaci, privaci
- Scritto da: Ken Shiro> ma che stai a dì...Ormai è evidente, oggi su PI c'è una convention di fessi da fessbukEvol DawgRe: privaci, privaci
Ma cosa diavolo dici?io non ho un profilo quiZuckerberg
Ma lo avete visto ?è il nuovo asceta delle XXXXXXXte sociali,sta li sulle conferenze ha spiegare aria frittadi come facebook abbia cambiato il mondo.ma andasse al diavolo lui e tutte queste boiate utili solo a generare un grosso baccano.Jean Claude Fan DammRe: Zuckerberg
-are, -ere, -ire l'acca va a dormireDaniele CrucianiRe: Chi è causa del suo mal
Quoto tutto quello che hai detto, ma secondo me il problema principale è il fatto del tagging.Indipendentemente dal fatto che tu sia iscritto o no puoi essere taggato e forse è quella la cosa peggiore.Che poi qualcuno gli ricordi a Mark che le foto deve cancellarle dai server non sarebbe male, anche se penso che, un bel backup quotidiano nei server della cia venga fatto già da un pò ;)ZofoneDenuncia al garante
E' stata inoltrata o si aspetta che il Garante capiti su questo articolo saltando da un link all'altro nel tempo libero?Momento di inerziaRe: Denuncia al garante
Ho già scritto al Garante per la Privacy segnalando questo abuso. Le regole di facebook prevedono la conservazione dei dati per un "ragionevole periodo di tempo".Se Facebook può essere raggiunto e utilizzato dal popolo italiano, deve sottostare alle leggi italiane.Ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta diretta dall'URP del Garante, ma vorrei scoprire un giorno che quella del garante non è un'istituzione fantasma.Faccio notare che ho dovuto firmare il consenso al trattamento dei miei dati personali in un documento allegato al mio contratto di lavoro!Quindi, l'azienda che mi offre lavoro, denaro e mi affida con fiducia un lavoro, ha bisogno che l'autorizzi a conservare le mie informazioni. Facebook, che sta vendendo le identità e lo storico degli utenti, se ne sbatte.YonahRe: Denuncia al garante
ma la faccenda della privacy e del garante serve solo a complicare la vita a chi lavora, nn per altro...di passaggioRe: Denuncia al garante
- Scritto da: Momento di inerzia> E' stata inoltrata o si aspetta che il Garante> capiti su questo articolo saltando da un link> all'altro nel tempo> libero?denuncia al garante? guarda che il faccia libro ha sede legale non in Italia, quindi il foro competente (cosi' come la legislatura di riferimento) non e' quella italiana; il garante non puo' far nulla, il massimo che si puo' fare e' inserire facebook nella lista dei siti censurati dallo stato e renderlo irragiungibile dall'Italiamattomattom attoRe: Denuncia al garante
Figataaaaaaa :-) Meno gente su facebook = più lavoratori degni di tal nome :-) Li vedo io sedicenti "professionisti dell' IT" navigare in facebook invece di fare quello per cui sono pagati...AleRe: Denuncia al garante
E ti sembra poco?Momento di inerziaCarlucciata
Quoto dall'articolo: "i Garanti per la privacy di mezzo mondo, riuniti a Strasburgo, hanno indirizzato raccomandazioni e suggerimenti agli utenti delle piattaforme di social network ed ai loro gestori, spingendosi a caldeggiare l'utilizzo di pseudonimi nell'ambito di tali realtà"Chi glielo spiega alla Carlucci ?mistoRe: Chi è causa del suo mal
"una macchia indelebile" di che?perchè adesso il semplice mostrare le tette è male? cosa c'è di negativo in questo?ce ne fossero di più di ragazze così...(sempre che lei fosse maggiorenne s'intende)ma se non lo fosse stata si configurerebbe un altro reato, che con la privacy non ha niente a che fare.la boiata che poi "se la vedrebbero i suoi figli quando sarà madre di famiglia", te la potevi proprio risparmiare...anzi, semmai dovrebberne esserne fiera (lei) che dopo tanto tempo il suo video venga ancora visto e scaricato, sintomo che era/è davvero 'na bella gn***a.L'isteria per la privacy che c'è in giro ultimamente è qualcosa di mostruoso. Se per esempio mi facessi un video amatoriale con la mia raga e lo mettessi online su siti appositi, cosa può fregarmene se fra 20 anni il video sarà ancora lì o in giro per la rete? anche se sarò padre di famiglia di certo la cosa non mi preoccuperà minimamente.se invece per "macchia indelebile" intendevi il giudizio negativo da parte degli altri nei confronti di lei quando sarà adulta e madre di famiglia a causa del filmato, beh.. questo dovrebbe chiarire tutto!Il vero problema non è il filmato in sé (sempre che fosse maggiorenne e consenziente al momento del fatto s'intende), ma l'essere giudicati dagli altri per tutto il futuro della propria vita, in base ad un filmatuccio.E' questo che è sbagliato! Il giudizio degli altri!L'etichetta che la società ti dà! Nessuno dovrebbe permettersi di etichettare e giudicare le altre persone, è eticamente e moralmente sbagliato e inaccettabile.Per un attimo, da come parlavi, mi hai ricordato Davide Rossi di Univideo, in un'intervista che ho visto su YouTube, in cui diceva: "Internet? A cosa serve realmente? Da quando c'è internet è forse diminuita la fame nel mondo? sono diminuiti i conflitti, le guerre? è migliorata la democrazia? - ovviamente non da risposta a queste domande, le butta solo lì con un'ottima retorica impressionistica, e poi prosegue - Eppure si pensava che una cosa così grande avesse potuto fare del bene e cambiare le cose, invece non è così utile."Come a dire: internet non serve a niente, è inutile; quindi si può anche limitarlo e imbavagliarlo a piacimento.E poi ha fatto un esempio sul fatto che se un ragazzino fa la sua ragazzata, tipo quella di mettere online un video in cui fa una pernacchia, poi quel video rimarrà per sempre e potra essere visto in futuro magari dal suo datore di lavoro che potrà decidere di non assumerlo o di licenziarlo, quando sarà adulto.E' evidente che in tutto questo il problema non è certo il video in sé, ma è il datore di lavoro che giudica in base a un filmatuccio (tra l'altro anche vecchio di anni, e girato in ambito privato e free-time), che quella non è una persona responsabile e prende provvedimenti in merito. E lì l'errore! E' il giudizio della gente che andrebbe reso illegale ed eliminato, e non censurare la libertà di espressione.ovviamente, IMHO! 8)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 aprile 2009 03.41-----------------------------------------------------------DarkDanteshRe: Chi è causa del suo mal
Grande! Quoto in pieno quello che hai scritto!CellRe: Chi è causa del suo mal
- Scritto da: Cell> Grande! Quoto in pieno quello che hai scritto!Naturalmente, riferito a DarkDanteshCellRe: Chi è causa del suo mal
Ti auguro di avere una figlia che tiri fuori le tette davanti a tutta la classe e che qualcuno riprenda lo spettacolo e lo pubblichi in rete. Ci risentiremo quando e se si sarà verificato un tal fatto, vorrei conoscere le tue opinioni POI.Ma non pensate prima di scrivere o scrivete di getto solo per contestare ciecamente quel che non vi va senza riflettere prima?SalamellaRe: Chi è causa del suo mal
evidentemente la pensiamo in modo differente...se la mia futura figlia vorrà mostrare le sue grazie in pubblico e farsi riprendere, per me non ci sarà nessun problema... io non ho nulla in contrario, purchè lei sappia quella che fa e sia conscia delle conseguenze.Nel senso che se la mia 'ipotetica figlia' dovesse fare una cosa del genere e poi mi dicesse: -Ma io sapevo quello che facevo, ero a conoscenza delle conseguenze, e quindi mi assumo ogni responsabilità! Volevo farlo e l'ho fatto!Ecco se lei mi dicesse così, non ci sarebbero problemi. Sempre che sia maggiorenne al momento del fatto, ovvio.Se lei mi assicura che era sua volontà farlo, e che nessuno l'ha costretta (i.e. molestie e abusi sessuali), che problema c'è? Chi sono io per dire cosa mia figlia (una volta diciottenne) deve o non deve fare?Io NON considero i figli come degli oggetti, non li tratto come tali, a differenza di come molte persone sembrano fare invece.Per me sono delle persone, e in quanto tali hanno desideri, passioni, voglia di vivere, e anche di fare cavolate. E quindi le loro volontà e i loro desideri vanno rispettati, per quanto sciocchi possanno essere.Ecco, se questi principi sono rispettati, io non avrei nulla da obiettare al fatto che mia figlia maggiorenne si diverta a mostrare le tette in classe ai suoi compagni.L'importante è che sia lei a volerlo e che sia stata una sua decisione, punto.E, comunque, non ho scritto il mio commento "per contestare ciecamente senza riflettere" come dici tu; anzi, se guardi bene ho scritto un bel malloppone di roba, il che vuol dire che almeno un minimo devo averci pensato su a cosa dire... non ti pare?poi, fai te... io non voglio certo convertire nessuno o imporre le mie idee. Tu sei libero di pensarla come vuoi, è una tua libertà e io la rispetto.Nel mio post di sopra ho solo espresso la mia linea di pensiero, tutto lì. Cosa che ho ribadito anche ora, in questo post di risposta a te.detto questo, ti saluto. ciao, e rilassati e prendi le cose con più filosofia.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 aprile 2009 06.38-----------------------------------------------------------DarkDanteshRe: Chi è causa del suo mal
Con questo rispondo anche al tuo post di prima, in cui dicevi "E' questo che è sbagliato! Il giudizio degli altri!". Il tuo ragionamento non fa una grinza e, in un mondo ideale, sarei d'accordo con te. Siccome il mondo non è perfetto, vedrai che se tua figlia mostrerà le tette ai compagni e finirà sul mulo con tanto di nome e cognome, non sarà bello, specialmente se è lei che si è accollata consapevolmente le sicure conseguenze, che mi sembra anche molto peggio di una cretinata fatta da una ragazzina idiota e inconsapevole delle conseguenze.Poi vedrai quando i vicini cominceranno a parlare e ad additarla come t***a, a scuola e all'università lei sarà etichettata così, che poi etichettare sia sbagliato non c'è dubbio, anche picchiare una persona è sbagliato, ma nel frattempo la persona picchiata si fa male.Poi ne riparliamo quando cercherà lavoro o un uomo da sposare che, per caso, anche 10 anni dopo, cercherà il suo nome e cognome su google...Pippoplutocome procedere
han publicato una mia foto senza permesso che mi han scattato di nascosto come faccio ad inibire almeno la visualizazione da coloro che la publicata .NikoRe: come procedere
mandaci il link e ci pensiamo noi!TBJ61898Re: come procedere
io invece ti consiglierei un ottimo corso di italiano...Gino Latinovoglia di gossip?
come al solito si aspettano ca##te simili per fare una giornalata, senza preoccuparsi minimamente dell'allarme che si provoca, nè dei danni che possono derivare. e men che meno di riflettere.Faccio un esempio: carico un'immagine e nessuno la vede. cosa faccio? dico che facebook mi censura? beh no.. segnalo un possibile bug dei sistemi, un malfunzionamento.. .chiamatelo come volete. tra l'altro da semiprogrammatore riesco facilmente a intuire del perchè non cancellano il file seduta stante ma, possibilmente, rimandano la cancellazione a un grande momento luculliano di settori e cilindri.Stessa cosa: se cancello un'immagine ma questa non 'svanisce' .. perchè chiamarla subito violazione privacy? Come l'articolo stesso ammette, la EULA facebook consente di cancellare i propri 'contenuti' e quindi la mancata cancellazione può essere un bug o, addirittura, un ritardo accumulato nei sistemi. Quindi cara programmatrice & co. fate la cosa giusta: segnalate la problematica senza voler lucrare troppo su questa storia.. e solo a fronte di una risposta negativa di FB potremmo parlare di violazione privacy.In ultimo vorrei ricordarvi che qualcuno può appropriarsi di una vostra voto pubblicata su facebook in qualsiasi momento... e poi come pensate di andare a cancellarla dal suo disco? ovvero se io mi salvo la foto, su disco, di un amico degli amici... poi lui come me la cancella dal mio disco?Ma il problema è che la foto non si può cancellare o che vi è capitato di pentirvi di averla caricata?Detto in altri termini ancora, ma è solo una mia riflessione che aiuta l'articolo ad essere meno gossipparo: 'social' ha un suo significato, non si possono fare delle cose per poi cancellarle e sperare che non ne rimanga traccia. Se ci rechiamo dal gruppo di amici e facciamo vedere a tutti la foto di una nostra nuova fiamma che poi diventa una feroce EX.... mica possiamo aspettarci che tutti scordino le foto viste.. social significa condivisione e appena una cosa viene condivisa diventa un po' meno nostra e un po' più degli altri.. se non si è disposti a cedere parte dei diritti è meglio non condividerla.dulcis in fundo: si parla tanto di rispetto per le proprie cose, le proprie foto, le proprie email... e poi alcuni, ma sempre meno per fortuna, corrono a scaricarsi mp3 e film... prontoo .. c'è nessuno in casa?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 aprile 2009 06.34-----------------------------------------------------------TBJ61898Re: voglia di gossip?
- Scritto da: TBJ61898> appena una cosa> viene condivisa diventa un po' meno nostra e un> po' più degli altri.. se non si è disposti a> cedere parte dei diritti è meglio non> condividerla.> > dulcis in fundo: si parla tanto di rispetto per> le proprie cose, le proprie foto, le proprie> email... e poi alcuni, ma sempre meno per> fortuna, corrono a scaricarsi mp3 e film...E cosa c'è di male nello scaricare mp3 e film? Gli autori potevano evitare di condividerli, ma tenerli per sé e non farli sentire/vedere a nessuno. Dopotutto quando una cosa viene condivisa è un po' meno nostra e un po' più degli altri...ackermannRe: voglia di gossip?
- Scritto da: ackermann> - Scritto da: TBJ61898> > appena una cosa> > viene condivisa diventa un po' meno nostra e un> > po' più degli altri.. se non si è disposti a> > cedere parte dei diritti è meglio non> > condividerla.> > > > dulcis in fundo: si parla tanto di rispetto per> > le proprie cose, le proprie foto, le proprie> > email... e poi alcuni, ma sempre meno per> > fortuna, corrono a scaricarsi mp3 e film...> > E cosa c'è di male nello scaricare mp3 e film?> Gli autori potevano evitare di condividerli, ma> tenerli per sé e non farli sentire/vedere a> nessuno. Dopotutto quando una cosa viene> condivisa è un po' meno nostra e un po' più degli> altri...Uhmmm mai pensato di prendere il CD tra amici (dividendo il costo) ,convertirlo in mp3,AAC ecc per distribuirlo? :pUSSlibertyDov'è sta la professionalità?
Con quale serietà si pubblica un articolo su un soggetto senza interpellarlo?MichaelRe: Dov'è sta la professionalità?
bravo maicò, condivido.TBJ61898Re: Dov'è sta la professionalità?
"È grave, gravissimo promettere ad un utente la cancellazione di un dato e continuarlo, invece, ad utilizzare."forse"È grave, gravissimo promettere ad un utente la cancellazione di un dato e continuare, invece, ad utilizzarlo."grammaticaRe: Dov'è sta la professionalità?
hai ragione..chiedo scusa ai puristi della lingua!La prossima volta farò più attenzione ma, naturalmente, se vuoi proporti come correttore di bozze...ne sarei contento! ;)Guido ScorzaRe: Dov'è sta la professionalità?
Ad un certo punto dici che ad un immagine viene assegnato un IP unico, cioe' 4 cifre da 8 bit ... avrai inteso un URL unico ???Daniele Crucianiprovato questo?
http://www.facebook.com/group.php?gid=16929680703lellykellytutta roba in piu
http://shop.ebay.it/merchant/cdsat2006ionoveramet neMa io mi chiedo...
... ma che ci andate a fare su faccialibro per poi lamentarvi per la presunta violazione della vostra privacy ?Masochismo ?EreticoRe: Ma io mi chiedo...
Ma che parlate a fare. Anche se non condividete quelli che vanno su FB il discorso dell'articolo parla di privacy e sicurezza informatica decisamente a rischio in un sistema informatico pubblico.Gabro_82Re: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Gabro_82> Ma che parlate a fare. Anche se non condividete> quelli che vanno su FB il discorso dell'articolo> parla di privacy e sicurezza informatica> decisamente a rischio in un sistema informatico> pubblico.Ma che rispondi a fare ?!! L'articolo parla della privacy connessa a FB o ti è sfuggito qualcosa ? Voi andate su FB, liberissimi di farlo, ben sapendo a cosa andate in contro e poi vi lamentate ? E' da tempo ormai che si sa che fine fanno i vostri dati, anzi che fine NON fanno i vostri dati, una volta immessi su FB o sbaglio ? Anzi ad essere sinceri voi non sapete neanche come i vostri dati cosi importanti che sbandierate su FB vengano utilizzati e da chi.EreticoRe: Ma io mi chiedo...
ma non è così che va vista la questione.se apro un blog, lo riempo di foto e dopo 3 anni lo chiudo, pretendo che quasi immediatamente le foto spariscano da dove sono.non mi sembra una cosa assurda.e lo pretendo per ogni affare che permette di pubblicare i miei upload.anche i database di google possono contenere delle mie foto rimosse, quello va bene?lellykellyRe: Ma io mi chiedo...
la verità è che ti farebbe tanto piacere sapere che qualcuno conserva le tue foto. :-)TBJ61898Re: Ma io mi chiedo...
direi proprio di no...di certo non mi metto davanti allo specchio a farmi le foto, possono essere pure foto fatte alla luna ehlellykellyRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: lellykelly> ma non è così che va vista la questione.> se apro un blog, lo riempo di foto e dopo 3 anni> lo chiudo, pretendo che quasi immediatamente le> foto spariscano da dove sono.> non mi sembra una cosa assurda.Infatti. Ma su FB non è cosi e non parlo solo delle foto.> e lo pretendo per ogni affare che permette di> pubblicare i miei upload.Chiaro. Lo pretendi. Ma sei sicuro che ciò avvenga veramente ? Sei sicuro che nel frattempo i tuoi dati non hanno gia fatto il giro del pianeta e non siano andati ad alimentare i db di chissà chi ? Sei l'amministratore dei loro server ? Sei al corrente di tutti batch che ci girano sopra ? Di tutte le attività di backup che vengono svolte e in che modo ? > anche i database di google possono contenere> delle mie foto rimosse, quello va bene?No, non va bene. Certo che basterebbe anche non mettercele.Anche in questo caso vale lo stesso discorso. Il fatto qui è che qualcuno fa l'upload delle proprie prezione foto e dei propri dati su un server pubblico e poi pretende il rispetto della propria privacy. A me pare un pò un controsenso. Tu che dici ?EreticoRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Eretico> ... ma che ci andate a fare su faccialibro per> poi lamentarvi per la presunta violazione della> vostra privacy> ?> > Masochismo ?La traduzione sarebbe "il libro delle facce"The WinnerRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: The Winner> - Scritto da: Eretico> > ... ma che ci andate a fare su faccialibro per> > poi lamentarvi per la presunta violazione della> > vostra privacy> > ?> > > > Masochismo ?> > > La traduzione sarebbe "il libro delle facce"Grazie per la precisazione. Molto utile !EreticoRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Eretico> ... ma che ci andate a fare su faccialibro per> poi lamentarvi per la presunta violazione della> vostra privacy> ?> > Masochismo ?Qui si sta parlando del fatto che Facebook non rispetta i termini del servizio che offre.Se tu prendi in affitto una casa e poi il padrone regala una copia delle chiavi a sua zia, che viene a farsi le vacanze quando vuole occupandoti il soggiorno, e tutto questo al di fuori delle norme del contratto, tu come la prenderesti?E se qualcuno ti dicesse: "Ma cosa l'hai presa a fare in affitto, una casa? Masochista!", tu come la prenderesti?SvegliaRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Sveglia> - Scritto da: Eretico> > ... ma che ci andate a fare su faccialibro per> > poi lamentarvi per la presunta violazione della> > vostra privacy> > ?> > > > Masochismo ?> > Qui si sta parlando del fatto che Facebook non> rispetta i termini del servizio che offre.> Se tu prendi in affitto una casa e poi il padrone> regala una copia delle chiavi a sua zia, che> viene a farsi le vacanze quando vuole occupandoti> il soggiorno, e tutto questo al di fuori delle> norme del contratto, tu come la> prenderesti?> E se qualcuno ti dicesse: "Ma cosa l'hai presa a> fare in affitto, una casa? Masochista!", tu come> la prenderesti?Peccato che è da tempo che si sa che FB non rispetta i termini eppure c'è gente che ci va ancora e poi si lamenta. Il che è ben diverso dall'esempio della zia che hai fatto. C'è gente che per cancellare definitivamente i propri dati una volta "disabilitato", ripeto, disabilitato non cancellato, il proprio utente è dovuto ricorrere alle vie legali.Ereticonotiziona: barista incriminato
Il barista aveva chiesto ad un cliente:- il solito?La denuncia al garante della privacy è scattata immediatamente. Impossibile recarsi al bar senza essere in seguito riconosciuti dal barista per le proprie preferenze. Gli studiosi confermano la notizia e giunge la segnalazione che nei fast food c'è molta più spersonalizzazione. Abbiamo con noi un testimone la cui faccia e voce sono stati resi irriconoscibili, ecco le sue parole:- l'italia non è un paese libero, siamo tutti spiati, non posso nemmeno più recarmi nel bar vicino casa ormai!Un gruppo di dimostranti si è riunito in piazza e, appena avranno concluso la fase di accettazione della liberatoria che consente loro di chiamarsi reciprocamente per nome in pubblico, cominceranno a protestare leggendo una rivista di gossip mentre indossano un burqa.TBJ61898Re: notiziona: barista incriminato
Mai accettare caramelle dagli sconosciuti.GennaioneRe: notiziona: barista incriminato
AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA !Questa è troppp spettacolosa. Cut&Paste immediato nella mia sezione "chicche imperdibili".Bella davvero :-), mitico.GiulioRe: notiziona: barista incriminato
non è assurda la cosa e neppure divertente.stiamo uscendo dalla realtà e le cose che erano normali anni fa adesso vengono indicate come violazioni o altro.il fatto che un barista sappia le abitudini dei clienti, alla lunga potrebbe portare a guai.a pensare male si pensa giusto... :)lellykellyRe: notiziona: barista incriminato
Ok, d'ora in poi tutte le volte che vai al bar verrai ripreso. I tuoi video verranno messi in un database, indicizzati e taggati per ritrovare facilmente tutto quello che hai fatto, detto, visto, bevuto e mangiato - con orari di ingresso e uscita, com'eri vestito, e tutto.E poi il database sarà reso pubblico. Aziende di ogni tipo lo useranno per fare pubblicità mirata.Tua moglie lo userà per sapere cosa dici di lei quando sei in giro, e quanto bevi prima di rientrare a casa.Il tuo datore di lavoro cercherà di capire se hai contatti con concorrenti, e se tante volte che sei arrivato tardi era solo per una pasta in più e non per "gravi problemi familiari".Usando un programma di ricerca di somiglianze somatiche[1], uno sconosciuto e lontano malintenzionato troverà che sei molto simile a lui, quindi preleverà i tuoi dati personali, creerà documenti falsi e si spaccerà per te per compiere le cose più turpi.E quel che è peggio, i testimoni di geova ti intercetteranno ogni giorno precisamente quando stai per entrare nel bar. O si faranno trovare già dentro per offrirti "il solito" e convincerti di strane teorie.E non potrai fare nulla, assolutamente nulla per rimuovere queste informazioni. Saranno consultabili in eterno.[1]http://www.facebook.com/group.php?gid=58220139816mythsmithRe: notiziona: barista incriminato
scusa ma tu cosa dici di tua moglie quando sei in giro?TBJ61898Re: notiziona: barista incriminato
Ho solo elencato cose che sono semplificate da un sistema del genere.Alcune potrebbero non piacermi, di altre non mi interessa niente. Il problema è che il database non chiede cosa piace che gli utenti facciano con quelle informazioni: semplifica indistintamente tutti gli usi possibili, presenti e futuri.Legittimi, illegittimi, offensivi, indifferenti, pericolosi, s/vantaggiosi, benefici.mythsmithTRUSTe
Beh io è da gennaio che vado avanti per cercare di cancellare completamente il mio account, senza riuscirvi.Inizialmente un bug nel sistema di mailing automatico non riconosceva le mie email di confermata cancellazione come Inglesi, quindi rispondeva che il linguaggio non era supportato e si rifiutava di procedere. Non c'era modo di contattare il servizio clienti, a causa di questo bug.Allora ho fatto il primo rapporto a TRUSTe, l'ente che certifica Facebook per il rispetto della privacy. Gli ho spiegato che Facebook negava i miei diritti a causa di un bug nella gestione delle email.L'assistenza di FB a questo punto ha magicamente risposto sostenendo di aver rimosso il mio profilo dal "login database"... e già questo mi faceva insospettire, perché presupponeva l'esistenza di più database...!!!A metà marzo ho deciso di fare un esperimento: mi sono reinscritto con una mail diversa ed un nome diverso, inserendo solo dati falsi.Con mia grande costernazione, appenda dopo il primo login avevo già una richiesta di amicizia da parte di una persona che avevo tra gli amici precedentemente. Inoltre, la lista di conoscenti "possibili" era guardacaso piena di persone che prima erano nella lista di amici.E vai con un altra denuncia. Com'è possibile che FB sappia già queste cose, se gli ho fornito solo dati strampalati??? E poi, tutte quelle associazioni non dovrebbero essere state rimosse dal database? Ah già... non c'è solo quello di login... Staremo a vedere come cavolo me lo spiegano.Se avete problemi, fate anche voi rapporto a TRUSTe:http://www.truste.org/consumers/watchdog_service.phpmythsmithRe: TRUSTe
ho aperto e chiuso 3 account e questi problemi non li ho riscontrati.se ti hanno beccato magari sapevano gia la tua maillellykellyRe: TRUSTe
Non ho idea di come possa essere sucXXXXX, dovranno spiegarmelo loro.Le uniche ipotesi che mi vengono in mente sono:1. Dominio dell'email unico. Le due email avevano un dominio personale quindi erano uniche. FB potrebbe aver usato questa informazione per ricondurre il nuovo profilo alle vecchie informazioni.2. Pseudonimo temporaneamente utilizzato col vecchio profilo. Avevo già usato quel nome nel vecchio profilo, per un breve periodo di tempo. Ma non mi ricordo di preciso, sono passati molti mesi. FB potrebbe aver ricondotto il nuovo alle vecchie info basandosi su quel nome.Resta il fatto che la mia "rete di relazioni" doveva essere stata cancellata. E invece esiste ancora da qualche parte, e fortuitamente qualcosa nella mia nuova iscrizione l'ha richiamata da qualche sperduto DB...mythsmithRe: TRUSTe
guarda, se il nome è lo stesso, non dovrebbe incidere, mi viene in mente solo la mail.io ho fatto un account col mio nome e cognome, dopo qualche mese mi sono stufato dell'immondizia e l'ho chiuso. ne ho fatto un'altro con un nome inventato per poter aprire i link e ho chiuso pure quello. ne ho fetto un terzo col mio nome e cognome e spero di smetterla qua.ho sempre usato email diverse, e nell'ultimo caso, a parità di nome, nessuno mi ha più ricontattato fin che sono rientrato in alcuni gruppi.l'unica cosa è che ho sempre impostato quasi al massimo le preferenze della privacy.lellykellyRe: TRUSTe
Denunce? Report?Cancelli le foto una ad una, modifichi i tuoi dati veri (furbo ad averli usati all'inizio!!!) con altri inventati e magicamente non esisti più...non era così difficile da capire.AntonyRe: TRUSTe
E invece la mia rete di relazioni esiste ancora. Peccato.mythsmithRe: TRUSTe
Per come è costruito il sistema di facebook, ogni informazione inserita è incancellabile, come del resto faceva chiaramente capire il TOS (che dichiara come proprietà della società tutto quanto ci viene inserito: leggere bene!).Una frase illuminante ("An Internet storage system written once and never deleted, with access granted to the world, has little need for such overhead.") la trovi quì, http://www.niallkennedy.com/blog/operations/ insieme con altri dettagli sull'architettura tecnologica di FB.deep luxRe: TRUSTe
inoltre, da quello che ho capito dall'articolo, le foto restano, non vengono cancellate.Io sto bene attento a non mettere foto di persone ma al max immagini che sono già di dominio pubblico, ma i miei amici no, e in più mi taggano:'(Utente facebookRe: TRUSTe
@punto informatico:non mi viene richiesto il codice per verificare se sono un bot; io mi trovo meglio così ;) però credo ci sia qualcosa che non va...Utente facebookFinalmente torrent dei dati privati!
Era ora che qualcuno riuscisse a XXXXXXX il backup dei dati di facebook e metterli in rete!Ps. sono 387 GB di roba!http://thepiratebay.org/torrent/8654345/Facebook_s2US_backup_(03_02_2009)Speriamo non lo rimuovano subito!Stein FrankenRe: Finalmente torrent dei dati privati!
sono un boccalonelellykellyCondizioni d'uso e Cancellazione foto
Vorrei solo far notare che la non avvenuta cancellazione dei dati dell'utente è prevista dai termini d'uso di facebook accettati in fase di licenzaRiporto da quella ingleseWhen you post User Content to the Site, you authorize and direct us to make such copies thereof as we deem necessary in order to facilitate the posting and storage of the User Content on the Site. By posting User Content to any part of the Site, you automatically grant, and you represent and warrant that you have the right to grant, to the Company an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to use, copy, publicly perform, publicly display, reformat, translate, excerpt (in whole or in part) and distribute such User Content for any purpose, commercial, advertising, or otherwise, on or in connection with the Site or the promotion thereof, to prepare derivative works of, or incorporate into other works, such User Content, and to grant and authorize sublicenses of the foregoing. You may remove your User Content from the Site at any time. If you choose to remove your User Content, the license granted above will automatically expire, however you acknowledge that the Company may retain archived copies of your User Content.In particolare l'ultima parte "however you acknowledge that the Company may retain archived copies of your User Content."Leggete quello che accettateil_guruRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
si, la proprietà rimane tua, ma loro hanno il diritto di farci quello che vegliono dato che hai accettato le condizioni.giusto o non giusto bisogna sempre leggere tutto.lellykellyRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
Si tratta di condizioni palesemente contrarie alla legge italiana e pertanto nulle per principio.Quindi il fatto di accettarle non è vincolante.ScattoRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
- Scritto da: Scatto> Si tratta di condizioni palesemente contrarie> alla legge italiana e pertanto nulle per> principio.> Quindi il fatto di accettarle non è vincolante.Ma quei server non risiedono in italia, casualmente si trovano in uno stato usa dove la legislazione non protegge da tali abusi.La vera domanda e': tu hai letto la licenza prima di iscriverti?belzebuRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
E basta con 'sta storia dei server all'estero!Chi opera in Italia deve sottostare alla legge italiana anche se non vi risiede.Sarebbe come a dire che siccome la Tata non risiede in Italia, può venderci auto che non rispettano la nostra regolamentazione di sicurezza.Figli dei fioriRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
E io vorrei fareti notare che queste condizioni sono state cambiate al voloi primi utenti avevano "sottoscritto" altre regolamentazioni che poi lgi hanno cambiato sotto il XXXXTonyRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
Si hai ragione ma hai letto le policies sulla privacy?Modifica o rimozione delle informazioniGli strumenti di modifica del profilo consentono di accedere alla maggior parte delle informazioni personali su Facebook e modificarle in modo rapido. Ogni utente di Facebook può modificare o rimuovere tutte le informazioni del profilo in qualsiasi momento accedendo al proprio account. Le informazioni saranno aggiornate immediatamente. Chiunque desideri disattivare il proprio account Facebook, può farlo dalla pagina Il mio account.A me non sembrano molto trasparenti.Nessun dubbio, peraltro, che una cosa sia la proprietà intellettuale sulle foto ed altra cosa sia l'hosting non richiesto su mie immagini (dati personali) e la loro occasionale accessibilità al pubblico.Che poi occorra leggere tutto...mi sembra sacrosanto così come che si possa scegliere di non iscriversi ma...resto perplesso sull'operato di FB.Guido ScorzaRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
- Scritto da: il_guru> Vorrei solo far notare che la non avvenuta> cancellazione dei dati dell'utente è prevista dai> termini d'uso di facebook accettati in fase di> licenza> Riporto da quella ingleseNon tutto quello che si scrive su un contratto è valido. In particolare decade qualsiasi articolo contrasti con una disposizione di legge. Per cui, se vogliono operare in Italia è bene che si adeguino alle nostre leggi. Se no, possono pure chiudere i server e vietarci l'acXXXXX.ZhelgadisRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
Il punto è che FaceBook Inc. NON opera in Italia: non ha una sua filiale legale nel nostro paese e non possiete server ubicati nei nostri confini.Di fatto offre solo un servizio ANCHE in lingua italiana, ma NON opera in Italia.E' come comprare un libro su Amazon o fare la pubblicità su AdWords: non si seguono le leggi Italiane, ma al massimo gli accordi commerciali e legali tra nazioni.ultrastudioRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
Se si seguono gli accordi commerciali tra nazioni, significa che si opera nelle nazioni interessate.La residenza è indicativa solo di dove si pagano le tasse.Se Facebook non vuole sottostare alle leggi italiane, deve rendere i suoi servizi irraggiungibili dall'Italia, esattamente come fanno i servizi di streaming della TV americana.Figli dei fioriRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
Io non sono iscritto, non ho accettato un bel niente, eppure non posso far rimuovere le foto che altri mi fanno e pubblicano senza il mio permesso.Come la mettiamo?Figli dei fioriRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
I tuoi amici ti hanno paparazzato... Puoi denunciare loro in quanto non avevano il tuo consenso a pubblicare quella foto (ammesso che tu non fossi in un posto pubblico)...Non capisco che c'entra fèisbuc.Tra l'altro i tuoi amici prima di poter pubblicare una foto devono fare click su "confermo di avere i diritti di pubblicazione di questa foto" o qualcosa di simile... Niente di legalmente valido eh, però se proprio vuoi polemizzare fallo coi tuoi amici che sono parte attiva nella violazione della tua privacy e non con un semplice contenitore. :)comm failRe: Condizioni d'uso e Cancellazione foto
I termini dicono ancheAll content on the Site and available through the Service, including designs, text, graphics, pictures, video, information, applications, software, music, sound and other files, and their selection and arrangement (the "Site Content"), are the proprietary property of the Company, its users or its licensors with all rights reserved. No Site Content may be modified, copied, distributed, framed, reproduced, republished, downloaded, scraped, displayed, posted, transmitted, or sold in any form or by any means, in whole or in part, without the Company's prior written permission, except that the foregoing does not apply to your own User Content (as defined below) that you legally post on the Site. http://www.facebook.com/terms.php?ref=pfE poi perché non posti tutto?" Se decidi di rimuovere i tuoi Contenuti dellutente, lautorizzazione di cui sopra decadrà automaticamente , ma accetti che la Società possa mantenere in archivio copie dei Contenuti dellutente. Facebook non rivendica la proprietà dei tuoi Contenuti dellutente. Tu, come stabilito negli accordi stipulati tra te e la Società, in base ai diritti da te concessi nelle presenti Condizioni, mantieni la proprietà di tutti i tuoi Contenuti dellutente e di tutti i diritti di proprietà intellettuale o di qualsiasi altro diritto associato ai tuoi Contenuti dellutente."Quindi se cancelli i dati, loro possono tenerne una copia in archivio, ma decade l'autorizzazione perpetua, trasferibile, ecc. e nessuno li autorizza a rendere quei dati visibili a soggetti terzi.Figli dei fioriRiflettiamo
Scorza non sbaglia affatto. Le sue critiche non sono faziose, come quelle della Carlucci ad esempio. Inoltre, non so se ci rendiamo conto che il commissario europeo che ha fatto la proposta è lo stesso che ha proposto l'abbassamento delle tariffe di roaming (in altre parole non è un'idiota al servizio delle lobby a differenza di molti nostri parlamentari).Facebook non ha un bug, Facebook è un bug, in palese violazione di privacy e quant'altro. Rappresenta, secondo me, il fallimento di una possibile autoregolamentazione della rete. La rete avrebbe dovuto ignorare quel sito, proprio per le sue ambigue informative sulla privacy e sulla sua tutela. Quante volte è stata criticata Microsoft per questo? Firefox? Per dati che a livello pratico non valgono granché! Facebook, invece, va bene. La risposta generale è "se non vi piace non andateci". Perché una risposta del genere non viene data per Firefox o Microsoft o Google? Google che non differisce molto da "faccia-libro" per le politiche di privacy, ma non voglio andare fuori argomento.Rendiamoci conto che in rete c'è una grande ipocrisia in merito. Facebook non è meglio di altre aziende che vengono tanto criticate, eppure viene difeso da quegli stessi utenti che criticano le prime. Riflettiamoci!lufo88Re: Riflettiamo
per un motivo che non so, ci fidiamo di loro, non li vediamo, non esistono.non sono nemici.invece se ci ponessimo delle domande prima di iscriverci a ogni cosa, magari questi XXXXXX non accadrebbero.netlog?badoo?centra sempre la zona pelvica, vorremmo entrare ma invece "ci entrano"-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 aprile 2009 09.54-----------------------------------------------------------lellykellyRe: Riflettiamo
Ecco appunto. Questa è una risposta interessante. Ci fidiamo! Perché? Perché così funziona la rete, in effetti. Però nella fattispecie il fondatore (copiatore) di Facebook ne ha fatte troppe perché sia vero questo ragionamento (secondo me almeno).lufo88Facebook: sceglietevi i terms of service
http://news.cnet.com/8301-1023_3-10221676-93.html?part=rss&subj=news&tag=2547-1_3-0-20Giovanni ArataMateriale up è proprietà di FB
Ancora mi meraviglio nel leggere certi commenti.Come da condizioni d'uso, che devono essere accettate all'iscrizione su FB per poter accedere al servizio, TUTTO il materiale uploadato diventa di proprietà di FB, esattamente come i video di YouTube (tanto per fare un altro esempio).Dal momento in cui si cancella una foto da un account, FB non è affatto tenuta a cancellare fisicamente il file, in quanto è di sua proprietà. E non è affatto detto che il funzionamento segnalato nell'articolo sia un bug.Ma leggerle le condizioni d'uso del servizio anzichè cliccare svogliatamente su 'Accetto'... no, eh?bubuRe: Materiale up è proprietà di FB
guarda che le condizioni d'uso stanno cambiando.dare una letta ai forum non guasterebbe.sandroRe: Materiale up è proprietà di FB
Stanno cambiando o sono cambiate?Sui forum ciascuno può dire la sua, il riferimento ufficiale di FB però resta il suo sito.bubuRe: Materiale up è proprietà di FB
- Scritto da: bubu> Come da condizioni d'uso, che devono essere> accettate all'iscrizione su FB per poter accedere> al servizio, TUTTO il materiale uploadato diventa> di proprietà di FB, esattamente come i video di> YouTube (tanto per fare un altro> esempio).Per youtube non è vero. Il tuo materiale è tuo.re reRe: Materiale up è proprietà di FB
ma non è vero!no_nonoRe: Materiale up è proprietà di FB
- Scritto da: no_nono> ma non è vero!Invece sì, leggiti i termini di utilizzo:http://www.youtube.com/t/termsCito dal link:8.2 Lei detiene tutti i diritti di proprietà sui suoi Contributi Utente, ma le viene richiesto di concedere diritti limitati di licenza a YouTube e ad altri utenti del Sito web. Questi sono descritti nel paragrafo 10 dei presenti Termini (Diritti che lei concede in licenza).Il paragrafo 10, che ti andrai a leggere, concede a Youtube il diritto di mostrare i tuoi video finché sono su Youtube (che è poi la funzione di Youtube, no?).re reSu Facebook nessun controllo sulle foto.
Buongiorno. Riagganciandomi a ciò che è stato detto nell'articolo precedente, volevo far notare che su Facebook, non esiste nessun controllo, nessuna protezione sulle foto o immagini che un utente immette. Io sono iscritto dallo scorso gennaio, ed uso come browser Mozilla Firefox ver. 3.0.8 (ma penso sia lo stesso anche con Internet Explorer o un qualunque altro browser). Ebbene, se vi piace la foto di un vostro amico o conoscente, basta che ci andiate sopra col mouse, cliccate col bottone sinistro del mouse, trascinate la foto sul desktop e voilà! Il gioco è fatto. Penso che qualunque utente si aspetti qualcosina di più in fatto di sicurezza e rispetto della privacy dal portale di social network più cliccato nell'ultimo anno (un aumento delle visite del 2.721%!!!). Grazie a tutti, a risentirci.Marcello PulettiRe: Su Facebook nessun controllo sulle foto.
- Scritto da: Marcello Puletti> ...Ebbene,> se vi piace la foto di un vostro amico o> conoscente, basta che ci andiate sopra col mouse,> cliccate col bottone sinistro del mouse,> trascinate la foto sul desktop e voilà! Il gioco> è fatto. non è una particolarità di Facebook, chiunque sappia come funziona il web, sa che non esiste un sistema che realmente possa impedire il salvataggio delle immagini.Una volta che visualizzi una foto sul tuo monitor, è già nel tuo computer.Fulmy(nato)Re: Su Facebook nessun controllo sulle foto.
perchè dovresti mettere foto online per proteggerle? E poi come? In ogni caso basterebbe uno screen grabber per salvarle...cristianxRe: Su Facebook nessun controllo sulle foto.
Cavolo, sei un hacker!Ma dai... Eri ironico, no?Screen ShotRe: Su Facebook nessun controllo sulle foto.
hahahahahhaLe ultime parole famose.Ti prego, dimmi che stai scherzando! hihihiiAntonyRe: Su Facebook nessun controllo sulle foto.
hahaha che geek!gotahRe: Su Facebook nessun controllo sulle foto.
ahahahahah è arrivato quello sveglio...il mulettoRe: Chi è causa del suo mal
- Scritto da: Pippopluto> Insomma, non ve lo prescrive il medico di> iscrivervi a Facebook maledizione!Facebook afferma di trattare i dati in un certo modo, se poi non lo fa il problema è dal lato di Facebook.Se dice che cancellerà i miei dati quando io disattivo l'account, DEVE farlo.Questo problema non ha nulla a che vedere con la diffusione che poi altri privati possono fare delle foto prese da Facebook.SvegliaRe: Chi è causa del suo mal
- Scritto da: Sveglia Facebook maledizione!> > Facebook afferma di trattare i dati in un certo> modo, se poi non lo fa il problema è dal lato di> Facebook.> Se dice che cancellerà i miei dati quando io> disattivo l'account, DEVE> farlo.Il problema è che NON lo dice. Basterebbe leggere le condizioni d'uso prima di cliccare alla cieca "ACCETTO".C'è chiaramente scritto che le immagini diventano di loro proprietà !Io le ho accettate e non ho problemi di cosa ne fanno... non ho niente da nascondere. Ciò che non voglio far sapere, non ce lo metto. Punto e fine delle paranoie.Mario BusanaRe: Chi è causa del suo mal
- Scritto da: Mario Busana> C'è chiaramente scritto che le immagini diventano> di loro proprietà> !C'è chiaramente scritto che non rivendicano mai la proprietà intellettuale dei contenuti degli utentiE c'è chiaramente scritto che quando le cancelli non hano più l'autorizzazione a riprodurle.Leggere tutto...Figli dei fioriRe: Chi è causa del suo mal
- Scritto da: Figli dei fiori > C'è chiaramente scritto che non rivendicano mai> la proprietà intellettuale dei contenuti degli> utenti> E c'è chiaramente scritto che quando le cancelli> non hano più l'autorizzazione a> riprodurle.> > Leggere tutto...Forse oggi... ma tempo fa non era così, e chi ha accettato quelle condizioni, oggi è sotto quelle. Se le cose sono cambiate non lo so... non lo rileggo tutti i giorni.Mario Busanabastano 8 amici...
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_aprile_03/facebook_otto_amici_distruggono_privacy_ca09b95c-2043-11de-9058-00144f02aabc.shtmlunknown errorBha!
Qualche mese fa anche tra i miei amici è scoppiata la facebook mania, allora tutti stavano li ore ed ore a smenarsela con foto blog chat e pet in flash.Ogni qual volta mi chiedevano di iscrivermi (almeno 10 volte in un paio d'ore) dicevo che nn ero interessato a lasciare i miei dati personali in un repository che le avrebbe conservate per decenni in quanto questo avrebbe potuto ledere la mia privacy personale.Ovviamente letta così sembra una XXXXXXXXX, se posti una foto "so razzi tua!" potevi fare a meno, se uno ti tagga puoi sempre chiedergli ti toglierlo ma, avete idea di che lavoro dovresti fare per controllare tutti?In ogni caso il punto non è quello, il vero problema sta in tutte le informazioni che è possibile raccogliere su di una persona semplicemente passando per la miriade di amici e conoscenti che ti girano intorno.Gli strumenti che facebook offre nativamente per l'identificazione di persone che potrebbero avere a che fare con te porta naturalmente all'acquisizione da parte di persone che magari preferiresti non incontrare mai di informazioni personali.Dove vivi, chi frequenti, che locali preferisci, che scuole hai frequentato, probabilmente anche dove vivi, che macchina hai etc.Se questo magari non si può considerare una vera e propria violazione della privacy è sicuramente un sistema adeguato ad un'indagine molto approfondita su di uno o più soggetti.Ultimamente ci hanno macellato le paBIP!!lle con il "problema delle intercettazioni telefoniche" che altro non erano che tabulati delle chiamate effettuate da chi a chi e quando, e ad opera di magistrature non di un "qualsiasi sconosciuto o quasi".In facebook come in gran parte di internet (ma li la cosa è esasperata) più che un social network ci vedo un eccellente strumento per investigatori privati e simila.Io ho fatto semplicemente a meno di facebook come già fatto in precedenza di myspace e predeXXXXXri ma molti non si rendono conto di questo sia per poca competenza tecnica che per troppa fiducia nei gestori e negli altri e dopo aver fatto uso di tali strumenti attivamente per qualche mese finiscono per dimenticarsene lasciano al mondo un pezzo della loro vita (già la metà dei miei amici ha smesso di usare facebook alcuni non ricordano nemmeno la password, altri ora usano netlog lol).L'unica cosa che in vero mi tocca è la mancanza di coscienza da parte della gente di queste cose. Se fumo so che sto facendomi del male. Se spargo i dati personali in giro perché non dovrei essere informato della cosa?Piuttosto di colpevolizzare un sevizio come facebook i giornali e le televisioni dovrebbero piuttosto occuparsi di informare la gente in proposito.Pandadisossatopandadisoss atoc'è chi usa fb per altri scopi
Tipo inserire solo dati falsi o di persone reali e inconsapevoli, accettare più persone possibili e profilare profilare profilare....Piuriprivacy....
Parlavo qualche tempo fa con delle persone che tenevano alla loro privacy e mi chiedevano come mai potevano avere i loro dati.Spiegazione: Tutte quelle belle offerte da 1 euro che trovi sui giornali, sei tu a mettere la crocetta su " consento a trattare i miei dati anche a terzi, per fini pubblicitari e economici".Io mi sono iscritto su FB, conosco rischi che corro, sono maggiorenne, ho valutato i pro e i contro.Se devo pubblicare qualcosa tengo conto di questo.Come spese per la gestione del sito invece dei soldi mi hanno chiesto delle informazioni mie da rivendere, ero libero di rifiurare.Io preferito accettare e mi sta bene.Secondo me è molto peggio allora l'elenco delle Telecom, ho già richiesto di essere tolto, ma loro mi vogliono tenere.Chissa se l'autore dell'articolo dovesse ricevere posta "tradizionale", come minimo si dovrebbe occultare l'indirizzo.Denunciamo anche google, l'archivio di usenet contiene migliaia di indirizzi email validi............Eccetera eccetera.....-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 aprile 2009 13.01-----------------------------------------------------------pippo75idea ...
al momento è fantascienza, ma vediamo come si potrebbe risolvere il problema, almeno in teoria ...1) se voglio conservare il controllo su un'informazione (una foto, un video, un'articolo, ...) questo deve risiedere in un'area (un sistema) su cui soltanto io ho il controllo;2) associati al documento (l'ideale sarebbe NEL documento) devo pubblicare le condizioni consentite per l'utilizzo del documento, ed un hash univoco del documento (poi spiego il perché);3) qualunque pubblicazione che io faccio di tale documento deve avvenire per link e non per copia;4) chiunque faccia riferimento ai miei documenti deve farlo per link e non per copia;5) in caso di ritiro del documento (revoca del diritto di consultazione) posso nascondere (non cancellare) il documento, ma devo lasciare l'hash;6) se per qualunque motivo trovassi in Internet copie e non link ai miei documenti revocati, potrei chiederne la cancellazione dimostrando che l'hash del documento corrisponde (in caso di contestazione dovrei tuttavia tirare fuori l'immagine originale per dimostrare che l'hash corrisponde esattamente al documento incriminato);PROBLEMI:Evidentemente un'approccio del genere ha, almeno, i sequenti problemi:1) mi obbliga a diventare amministratore unico del repository dei miei documenti;2) mi obbliga a mantenere un sistema dimensionato adeguatamente (in termini di capacità, prestazioni e banda) alle esigenze degli utenti;3) mi obbliga ad effettuare ed a tenere copie di backup dei miei documenti per tutto il tempo per cui intendo conservare il diritto di controllo sui documenti (e questo sì che è importante, pena la perdita della possibilità di dimostrare la proprietà dei documenti);In teoria il tempo di backup può essere infinito, o in alternativa mi troverei costretto a decidere quale sia la futura generazione a partire dalla quale le informazioni che mi riguardano possano non interessare più.Anche se sembra un'assurdità, Hitler di quante generazioni andava indietro nel tempo per decidere se una persona era ebrea o no?Ovviamente per quanto sopra dovrebbe esistere un accordo normativo globale, nonché degli standard per il formato dei file e per l'acXXXXX alle informazioni che non possano essere evitati da nessuno.E fin qui la parte semplice.In pratica, anche in un contesto del genere, chiunque voglia rastrellare, archiviare ed analizzare senza il mio consenso il materiale pubblicato, potrà continuare a farlo indisturbato, senza poter essere rintracciato a meno (forse) di ispezioni fisiche (ma anche per questo occorrerebbe un accordo normativo mondiale).Ancora una volta, la conclusione è una sola: l'informazione, una volta pubblicata / condivisa, non è più sotto il nostro controllo (nel caso che non venisse pubblicata, non sarebbe informazione).andy61Re: idea ...
Mi piace questa trattazione e la logica conseguenza alla fine! :-)Alefacebook
poco fa ho provato a disattivare l'account ed è comparso il seguente messaggio: "Disattivazione dovuta ad un cambiamento dei Termini e condizioni d'usoStai effettuando la disattivazione perché sei preoccupato/a per i Termini e condizioni d'uso di Facebook?Si tratta di un errore che ora abbiamo corretto. Tu sei il proprietario ed hai il controllo delle informazioni che inserisci su Facebook. Ci scusiamo per la confusione.Consulta http://blog.facebook.com/blog.php?post=54746167130 per ulteriori informazioni.- Il team di Facebook"probabilmente le cose sono effettivamente cambiate!