Era il marzo del 2009 quando la società con base ad Hong Kong Bright Imperial Limited riceveva una minacciosa lettera legale firmata da due tra i principali protagonisti del porno a pagamento su Internet. Al centro delle accuse dei due portali Brazzers e Bangbros era finita la piattaforma RedTube , da molti considerata la versione pruriginosa del famoso sito di video sharing di Google.
I gestori di RedTube sembravano averla fatta davvero grossa: “distribuzione ubiqua” e soprattutto gratuita di filmati per adulti. Una proliferazione pericolosa, che avrebbe distrutto il modello di business imposto dai vari alfieri del porno a pagamento . Gli utenti non sarebbero più stati disposti a pagare per qualcosa a loro disposizione senza alcun vincolo di natura economica.
La piattaforma RedTube era stata accusata di concorrenza sleale , di aver fatto perdere milioni di dollari a siti come Brazzers e Bangbros . Il primo, che si autodefinisce il miglior spazio online dedicato al porno, offre attualmente ai suoi membri la possibilità di avere accesso a tutti i contenuti al prezzo di circa 8 dollari al mese . Contenuti altrettanto disponibili su RedTube .
Non secondo una corte d’appello californiana. Il giudice ha infatti respinto le richieste di Brazzers e Bangbros , sottolineando come la maggior parte – se non tutti – dei video presenti su RedTube offra una semplice anteprima dei contenuti offerti dalle due società . Gli utenti interessati al singolo prodotto dovranno poi passare per i due siti, quindi sottostando ai loro modelli di business.
E la corte statunitense ha offerto anche un interessante paragone. Piattaforme come RedTube offrirebbero lo stesso servizio dei broadcaster radiofonici agli inizi del 900 . Quei programmi in cui veniva presentato un brano in anteprima e successivamente indicato il luogo preciso dove poterlo acquistare. Nessuna concorrenza sleale, soltanto un utile meccanismo pubblicitario.
Mauro Vecchio
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Ma chi butterà i soldi...
... per avere il daily a pagamento, se è accessibile gratis? Chi può essere così tonto?Ah, già, sono macachi, se hanno già comprato l'ipad, può darsi che ci caschino.uno qualsiasiRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: uno qualsiasi> ... per avere il daily a pagamento, se è> accessibile gratis? Chi può essere così> tonto?> > Ah, già, sono macachi, se hanno già comprato> l'ipad, può darsi che ci> caschino.magari uno che preferisce pagare per la forma piuttosto che per la notizia, in effetti visti gli articoli è l'unico motivo per comprare the dailymalteseRe: Ma chi butterà i soldi...
È il motivo per cui mangiamo il cibo caldo a tavola in un piatto, con coltello e forchetta. Potremmo benissimo mangiare il cibo per terra, freddo, come i cani. I valori nutrizionali non cambiano.ruppoloRe: Ma chi butterà i soldi...
Solita risposta che non c'entra nulla...SgabbioRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: ruppolo> È il motivo per cui mangiamo il cibo caldo a> tavola in un piatto, con coltello e forchetta.> Potremmo benissimo mangiare il cibo per terra,> freddo, come i cani. I valori nutrizionali non> cambiano.non ho capito, confronti il cibo caldo mangiato con le posate al daily? e quindi il nyt come lo confronti? e pc professional? e HWupgrade? e il resto di tutti i giornali online? secondo il paragone tu col daily mangi minestra col cucchiaio e chi legge il nyt pranza al leon d'oro servito da 100 schiave nude vergini ed un'altra miriade di abbondanza che non esiste sul daily?casostranoRe: Ma chi butterà i soldi...
Perchè, tu devi pagare per poter mangiare il cibo su un tavolo e non per terra? Ti fanno pagare un tanto all'uso per il tavolo?uno qualsiasiRe: Ma chi butterà i soldi...
sei imbarazzante per il genere umano, confido tu lo sappiache invidiaRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: ruppolo> È il motivo per cui mangiamo il cibo caldo a> tavola in un piatto, con coltello e forchetta.> Potremmo benissimo mangiare il cibo per terra,> freddo, come i cani. I valori nutrizionali non> cambiano.In questo caso stai mangiando a tavola al caldo, con il servizio buono, un piatto di cibo per cani. E come al solito sei troppo concentrato sulle stupidaggini di contorno per accorgertene.FunzRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: uno qualsiasi> ... per avere il daily a pagamento, se è> accessibile gratis? Chi può essere così> tonto?> > Ah, già, sono macachi, se hanno già comprato> l'ipad, può darsi che ci> caschino.99cent a settimanaaaaaa!siete proprio dei barboni.Cmq,la notizia.. tutta pubblicita' per il daily.linux di molfettaRe: Ma chi butterà i soldi...
(rotfl)(rotfl)(rotfl)SgabbioRe: Ma chi butterà i soldi...
> 99cent a settimanaaaaaa!> siete proprio dei barboni.Adesso, per non essere barboni, bisogna buttare via i soldi regalandoli a truffatori?uno qualsiasiRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: uno qualsiasi> ... per avere il daily a pagamento, se è> accessibile gratis? Chi può essere così> tonto?> > Ah, già, sono macachi, se hanno già comprato> l'ipad, può darsi che ci> caschino.Io mi sono tirato giù l'app e intanto vedo com'è. A me sta storia sembra una trovata pubblicitaria, quando vorranno chiuderanno i contenuti. Peronalmente sarei disposto a pagare per contenuti buoni (commenti, foto, video) in una forma elegante. Il guaio è che finora non ho trovato mai le due cose assieme.colonnello purstezoffenRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: colonnello purstezoffen> Io mi sono tirato giù l'app e intanto vedo com'è.> A me sta storia sembra una trovata pubblicitaria,> quando vorranno chiuderanno i contenuti.> Deduco che vivi all'estero perché in Italia non è disponibile, a meno che lo sia e non la trovo.anonimoRe: Ma chi butterà i soldi...
Non è necessario vivere all'estero, è sufficiente avere un account americano.ruppoloRe: Ma chi butterà i soldi...
- Scritto da: anonimo> - Scritto da: colonnello purstezoffen> > Io mi sono tirato giù l'app e intanto vedo> com'è.> > A me sta storia sembra una trovata> pubblicitaria,> > quando vorranno chiuderanno i contenuti.> > > > Deduco che vivi all'estero perché in Italia non è> disponibile, a meno che lo sia e non la> trovo.si vivo negli USAcolonnello purstezoffenInteressante
http://fourstarstudios.com/thedaily.htmlzuzzurroControllo acquisto
La cosa strana è che Apple non implementa un sistema di validazione delle applicazioni che consenta quanto meno di rendere la vita difficile ai pirati. Senza entrare nel merito della crittografia che c'è sotto, col sistema Apple non puoi validare l'acquisto di un'applicazione, ma solo gli eventuali acquisti in-app effettuati al suo interno. Inoltre tale validazione viene effettuata generando delle 'ricevute' digitali sempre uguali, che quindi possono essere 'riciclate'.Su Android già ora si possono validare le applicazioni, con un sistema crittograficamente più robusto (in particolare consente di includere un nonce nella richiesta di validazione che impedisce di riciclare le 'ricevute') e con lo stesso sistema saranno validabili gli acquisti in app.Un'applicazione offline che implementa questi controlli può essere sempre crackata perché li ignori, però almeno il pirata si deve sbattere per ogni applicazione che vuole crackare, disassemblandola e studiandola.Un'applicazione online che deve prendere i contenuti da un server, invece, può chiedere al server stesso il nonce e demandargli anche la verifica della ricevuta. In questo modo è virtualmente impossibile per un'applicazione crackata riuscire a scaricarsi i contenuti extra.Se Apple implementasse un sistema di validazione simile a quello di Android metterebbe molto di più i bastoni fra le ruote ai pirati.ZadarRe: Controllo acquisto
- Scritto da: Zadar> La cosa strana è che Apple non implementa un> sistema di validazione delle applicazioni che> consenta quanto meno di rendere la vita difficile> ai pirati.Strano che i mac-fan non abbiano la risposta pronta anche a questo...FunzGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 07 02 2011
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