La segnalazione arriva da Silicon.com e riguarda una singolare forma di “attacco verbale” diretto contro Microsoft.com , un’azione mirata a far credere che siano riconducibili al big di Redmond nomi a dominio che, in realtà, si fanno gioco proprio dell’azienda.
Falsificatori, spiega il magazine americano, “che hanno rimpiazzato le informazioni DNS di diversi domini per farle apparire come se fossero registrati da Microsoft – cosa che non è vera – con una serie di insulti di bassa lega diretti al gigante del software”.
Tra le chicche riferibili in questa sede cose come:
“MICROSOFT.COM.ZZZ.IS.0WNED.AND.HAX0RED.BY.SUB7.NET”
“MICROSOFT.COM.SHOULD.GIVE.UP.BECAUSE.LINUXISGOD.COM”
e via dicendo.
Silicon.com pubblica anche a futura memoria una pagina con la lista dei “domini taroccati”. Mentre scriviamo è comunque ancora possibile visionarli recandosi su WHOIS.net e cercando il dominio “microsoft.com”.