New York (USA) – La Internet Corporation for Assigned Names and Numbers ( ICANN ) ha creato un organismo giudicante che avrà il delicato compito di valutare le contese sulle proprietà dei domini .com, .net e .org.
Il nuovo ente giudicante si chiama National Arbitration Forum ( NAF ) e si occuperà dei casi in cui un soggetto ritiene che un altro abbia registrato un dominio riconducibile al proprio marchio per farne commercio o comunque per rivenderlo, qualcosa di estremamente affine al cosiddetto “cybersquatting”. Da sempre ICANN prevede che questo genere di dispute si debbano risolvere in un giudizio ma fino ad oggi poteva essere soltanto l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO) a farlo.
Stando alle nuove regole le decisioni arbitrali, definitive a meno che entrambe le parti dopo il giudizio vogliano ricorrere ad una revisione, dovranno pervenire alle parti entro 45 giorni. I membri del NAF, assicurano all’ICANN, sono scelti sulla base della propria esperienza giuridica e carriera.