Via svela il primo chip a 0,13 micron

Via svela il primo chip a 0,13 micron

Il chipmaker taiwanese arriva prima sugli 0,13 micron e toglie i veli al primo chip x86 prodotto con questa nuova tecnologia. Mostrato anche il primo chipset DDR per Pentium 4, un prodotto già maturo ma orfano di licenza
Il chipmaker taiwanese arriva prima sugli 0,13 micron e toglie i veli al primo chip x86 prodotto con questa nuova tecnologia. Mostrato anche il primo chipset DDR per Pentium 4, un prodotto già maturo ma orfano di licenza


Taipei (Taiwan) – Alla mostra taiwanese Computex 2001 Via era un po ‘ la fuoriclasse di casa, un gigante dei chip che, come la sua buona amica AMD, ha saputo sfruttare alcune incertezze commesse da Intel negli scorsi due anni per imporsi sul mercato dei chipset.

A Taipei, Via ha svelato due interessanti novità: il primo chipset DDR per Pentium 4 ed il primo chip x86 a 0,13 micron.

Via, a differenza delle sue concorrenti SiS e ALi non ha ottenuto ancora la licenza di produzione da Intel, tuttavia è la prima a mostrare un chipset DDR per il P4.

Il prodotto, chiamato P4X266, dovrebbe uscire sul mercato in agosto ed anticipare dunque di un paio di mesi l’i845, il chipset SDRAM per P4 svelato da Intel proprio pochi giorni fa .

Durante la manifestazione, Via ha mostrato alcuni benchmark comparando il chipset i850 di Intel (e memorie RDRAM) con il suo P4X266 (e memorie DDR): il test in cui l’X266 ha mostrato una certa superiorità rispetto al suo avversario è stato il 3D Mark 2001, dove ha sopravanzato la soluzione di Intel di circa l’8%.

Al di là di prestazioni e tecnologia, ciò che rende più interessante questo chipset è il giallo che da qualche mese lo attornia: Via, come si è detto, non ha infatti ancora ottenuto la licenza da Intel per utilizzare il bus a 400 MHz del P4, e pare non sia neppure intenzionata a chiederla.

Secondo il marketing manager di Via, Frank Jeng, con l’acquisizione di S3 l’azienda avrebbe già tutti i permessi necessari per produrre chipset per la nuova piattaforma di Intel. Dello stesso avviso non sembrano però alcuni ex dirigenti di S3, i quali sostengono che la loro vecchia società avrebbe in realtà acquisito da Intel licenze che non riguardano affatto il P4.

Da non dimenticare che Via si era già trovata ai ferri corti con Intel proprio per una vecchia questione di licenze, risoltasi poi fuori dal tribunale con un accomodamento.

Intel non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito, limitandosi a constatare che Via ha ancora delle cause pendenti con Intel. Secondo alcuni osservatori, Intel potrebbe non voler rischiare di portare in tribunale il suo brevetto – non si sa mai che gli sfugga di mano… – ed inoltre questa situazione potrebbe farle comodo visto che, nel rispetto dei suoi accordi con Rambus, non può ancora produrre chipset DDR. Certo ci sono SiS e ALi, ma i loro chipset potrebbero uscire molto più avanti e di certo non possono contare sulla forza di mercato di Via.

Oltre a questo chipset, Via ha poi tolto i veli al primo processore x86 a 0,13 micron e ad un nuovo chip mobile da 800 MHz.


Nei piani di Via già da molti mesi Ezra, la nuova famiglia di chip a 0,13 micron che si sostituirà agli attuali processori C3, è stata finalmente mostrata alla stampa.

Ezra adotta un nuovo core, conosciuto come C5C, che si avvale del processo produttivo a 0,13 micron di TSMC ed è equipaggiato con una cache L2 da 128 KB ed una cache L1 da 64 KB. Il chip è compatibile con il Socket 370 e supporta le estensioni SSE di Intel.

Questa famiglia di CPU dovrebbe spingersi poco oltre il GHz per poi lasciare il passo, verso la fine dell’anno o gli inizi del 2002, a chip in grado di oltrepassare gli 1,2 GHz: questi processori, basati sul futuro core C5X, potranno contare su un quantitativo di cache doppio rispetto a Ezra.

Via ha poi introdotto sul mercato un modello di processore C3 dedicato al mercato dei notebook di fascia bassa. La nuova CPU a basso consumo si avvale dell’attuale processo di produzione a 0,15 micron ed ha una frequenza di clock di 800 MHz con supporto per bus a 100 e 133 MHz.

Il chip può contare su di una cache L1 da 128 KB e una cache L2 da 64 KB, più il supporto verso MMX e 3DNow!. Via ha poi integrato, in alcuni modelli del chip, la tecnologia LongHaul per la gestione dei consumi: come la SpeedStep di Intel e la PowerNow! di AMD, anche la tecnologia LongHaul è capace di ridurre dinamicamente il voltaggio del processore e la frequenza di clock per massimizzare la durata della batteria.

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Pubblicato il
7 giu 2001
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