Automobilisti connessi, access point come cartelli stradali, informazioni sul traffico in tempo reale, il tutto senza modificare eccessivamente la propria vettura. Si tratta di un’ iniziativa guidata dal Politecnico di Torino (ma di cui fanno parte Fiat e altre aziende torinesi) e denominata Vehicle-to-Vehicle-to-Infrastructure Communication for Sustainable Urban Mobiity (VICSUM): verrà presentata a Torino mercoledì 11 novembre alle ore 9.00 presso Villa Gualino.
Esperti provenienti da diversi settori illustreranno le motivazioni e gli spunti tecnologici che hanno portato alla realizzazione di questo strumento. Tra i relatori ci sarà anche Mario Gerla, ricercatore presso la UCLA che già in passato aveva lavorato a progetti analoghi .
La rete su cui correrà VICSUM si servirà di dispositivi in grado di connettersi via Bluetooth o WiFi, equipaggiati con una distro Linux su cui gireranno applicazioni Java. Il tutto dovrebbe migliorare la mobilità stradale, rendendo più immediato ed affidabile un servizio di informazioni sul traffico già disponibile su canali informativi dedicati agli automobilisti, come quelli radiofonici.
In futuro dovrebbe aumentare la gamma di servizi veicolati da VICSUM: tra i vari obiettivi posti dagli sviluppatori vi è quello di creare un piattaforma che “integri i servizi con ambienti e tool commerciali”.
Giorgio Pontico