Milano – Si chiama VideoSharing ed è un servizio che TIM offrirà in Italia grazie ad un accordo con Nokia: a chi fruisce della telefonia mobile di terza generazione verrà consentito di inserire video nelle proprie conversazioni o, meglio, di scambiare filmati con i propri interlocutori.
Per dirla con una nota diffusa ieri da TIM: “Il Video Sharing arricchisce la comunicazione tra gli utenti mobili 3G permettendo loro di condividere una ripresa dal vivo o un file video durante le conversazioni attraverso il cellulare”.
In sostanza, pagando quanto necessario a coprire la trasmissione di questi contenuti, gli utenti sfrutteranno le peculiarità delle tecnologie standard 3GPP. TIM ha sottolineato che questo servizio farà parte dei suoi “servizi combinazionali”, li chiama proprio così, “che permettono di condividere vari contenuti (testo, musica, foto e video) parlando al cellulare”.
La condivisione dei video in tempo reale è resa possibile dall’infrastruttura della rete di base Nokia IP Multimedia Subsystem (IMS), attualmente in uso sulla rete TIM.
L’accordo con Nokia prevede peraltro che TIM sviluppi anche altri servizi e applicazioni: oltre alla messaggistica vocale si parla di cose dal nome evidentemente irresistibile come media push e push-to-talk .
Il commento di Pertti Korhonen, umano che ricopre il ruolo di Chief Technical Officer di Nokia, chiarisce tutti gli aspetti del nuovo giochino: “Il Video Sharing (…) fornirà nuove opportunità di ricavo agli operatori che si preparano a introdurre il 3G”.
Per Nokia la cosa si fa ancora più interessante: l’accordo con TIM è solo l’inizio, il VideoSharing sarà offerto ad altri operatori in tutto il Mondo.
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Buona idea
Se veramente non altera le proprietà ottiche del disco è una gran trovata. Forse non per i dvd di casa, che uno tratta con la dovuta cura e responsabilità (si spera) ma più che altro di quelli dei videonoleggi. Spesso i dvd a noleggio infatti sono super-solcati per colpa di qualche maleducato che li usa come sottobicchieri. Altrimenti non saprei spiegarmi tali righe sui dvd.AnonimoRe: Buona idea
> dei videonoleggi. Spesso i dvd a noleggio> infatti sono super-solcati per colpa di> qualche maleducato che li usa come> sottobicchieri. Altrimenti non saprei> spiegarmi tali righe sui dvd.Più che i graffi (anche se sono fatti SOPRA, dove 'è il dye, allora sono c@$$i :| ) dovrebbero risolvere la sensibilità agli sbalzi termici, bastano 2 secondi nel microonde per distruggere un cd.Lo so, chi è così scemo da provarci :D :D cmq la variazione repentina di temperatura e conseguente dilatazione/ritiro fa danni davvero irreparabili. Anche la bauliera dell'auto sotto il sole di agosto!Oddio anche le etichette appiccicate sul dye (così le vibrazioni rovinano pure il lettore)... o i dye di qualità infima che si "sbriciolano" nelle tracce esterne dopo alcuni anni, insomma per me i graffi sono il meno, col dentifricio si tolgono, ma il resto è insito nella tecnologia...AnonimoRe: Buona idea
dentifricio ?AnonimoRe: Buona idea
sono già in commercio se non erro.Si chiamano TDK ScratchProof ma costano il doppio dei supporti tradizionali.AnonimoRe: Buona idea
>... o i dye di qualità infima> che si "sbriciolano" nelle tracce esterne> dopo alcuni anni, insomma per me i graffi> sono il meno, col dentifricio si tolgono, ma> il resto è insito nella tecnologia...sono d'accordo con te.... i supporti ottici sono spaventosamente inaffidabili, e non x i graffi.AnonimoRe: Buona idea
io non ho mai avuto problemi con supporti di qualità.Anchei CD che ascolto in auto non hanno problemi nonostante sia nera e parcheggiata sotto al sole 8 ore al giorno mentre sono al lavoro.Certo che se li si tiene con il didietro....non li si mette nella loro custodia, li si butta in giro, ci si appoggia sopra il boccale della birra...AnonimoRidimensionando gli entusiasmi, pero`...
...mi viene in mente, ed e` un tipo di commento che non mi piace fare, ma insomma ormai mi e` venuto in mente, e lo scrivo. Da prendere col beneficio del dubbio, ma non mi sento molto entusiasta: ci vedo dietro una sospetta inaffidabilita` di base sia dei CD/DVD tradizionali sia, e soprattutto, dei piu` capaci (e delicati?) blue-ray. Il fatto e` che i CD a occhio potrebbero anche sembrare "quasi eterni", ma certo questa impressione non la fanno quelli venduti per uso consumer.Avete mai provato a spezzare un CD registrabile? Io si: lo strato fotosensibile e` incollato, in modo secondo me neanche molto stabile, al supporto di plexiglass (o lexan? o boh?). D'altronde non e` proprio possibile mettere nei masterizzatori dei laser di classe IV che fisicamente buchino il supporto?Oh, sara` per l'effetto lavastoviglie accesa che fanno girando, ma io i CD/DVD-R/RW li ho sempre considerati qualcosa di inaffidabile, lento, brutto. In un mondo in cui neanche i floppy da 3 e 1/2 bloccano le interrupts durante il funzionamento, questi dischi ottici, orribilmente, lo fanno ancora.Da parte mia, viva i dischi rigidi, portatili e non.AnonimoRe: Buona idea
Se e vero che resistono ai graffi non importa che costano il doppio.La possibilità di conservare i dati nel tempo e più importante del costo de supporto almeno per me ;)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 3 nov 2004Ti potrebbe interessare