Vine, il giorno del rickrolling

Vine, il giorno del rickrolling

Un giovane sviluppatore di Cleveland riesce a sfuggire al limite di sei secondi imposto da Twitter sulla sua piattaforma di microvideo. Causando qualche grattacapo ai sistemisti
Un giovane sviluppatore di Cleveland riesce a sfuggire al limite di sei secondi imposto da Twitter sulla sua piattaforma di microvideo. Causando qualche grattacapo ai sistemisti

Originario di Cleveland (Ohio), il giovanissimo sviluppatore Will Smidlein è riuscito a bypassare il limite di sei secondi imposto da Twitter per il caricamento di contenuti sulla piattaforma di microvideo Vine. Per divertirsi con gli amici, Smidlein ha condiviso un filmato della celebre hit di Rick Astley Never Gonna Give You Up – durata complessiva, 3 minuti e 33 secondi – divenuta un tormentone del Web con la pratica del cosiddetto rickrolling .

Il primo filmato con durata superiore ai 6 secondi è così apparso su Vine nello stesso giorno del lancio della sua versione per dispositivi Android, a disposizione di tutti gli utenti legati al marketplace di Google Play Store con una caratteristica esclusiva (non presente sull’app iOS) per lanciare la modalità zoom. I responsabili di Twitter hanno subito chiesto al giovane sviluppatore di rimuovere il video con il riccioluto crooner degli anni 80 .

“Onestamente, era soltanto per i miei amici e per quegli utenti che mi seguono su Twitter e Vine – ha spiegato Smidlein – Non volevo rendere la vita difficile ai loro ingegneri”. Stando a quanto dichiarato dallo sviluppatore sul suo blog , per caricare un video dalla durata superiore ai 6 secondi c’è bisogno di un iPhone modificato (jailbreak). ( M.V. )

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Pubblicato il
5 giu 2013
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