Roma – Vincenzo Vita, sottosegretario alle comunicazioni, si è detto convinto ieri alla Camera che le tariffe telefoniche scenderanno, tra il 2000 e il 2002, del 9 per cento e forse più. Vita, che ha risposto ad alcune interrogazioni che chiedevano chiarimenti sulle politiche tariffarie, ha sostenuto che il merito della contrazione delle tariffe è dovuto al “price cap” imposto a Telecom Italia dalle delibere dell’ Autorità per le TLC .
Secondo Vita, la riduzione complessiva si attesterà al 9,2 per cento, di cui il 4 per cento relativamente all’utenza residenziale. E questo perché nel triennio 2000-2002 l’aumento delle tariffe non potrà superare il tasso di inflazione previsto attorno all’1,5 per cento, pur diminuendo strutturalmente del 4,5 per cento annuo. Il che significa, ha detto Vita, che ogni anno le tariffe scenderanno almeno del 3 per cento.