Roma – “Dovremo rivedere tutto il capitolo degli accessi e delle tariffe per internet”: lo ha detto ieri Vincenzo Vita, sottosegretario alle Comunicazioni, secondo cui per poter cogliere tutte le opportunità della “rivoluzione digitale” occorre fare presto.
“Da tempo, ha spiegato, il Governo ha intavolato un dialogo con l’ Autorità per le Comunicazioni per arrivare ad un ripensamento compiuto del sistema tariffario che costituirà, insieme alle altre misure di sostegno per scuola e imprese già prese dal Governo con l’ultima legge finanziaria, uno dei capitoli chiave per lo sviluppo definitivo di internet”.
A proposito della gara per le licenze dell’ultrabanda wireless UMTS, Vita ha affermato: “c’è una gara nella quale il Governo si deve mantenere buon arbitro. Ora che è in corso la procedura di gara relativa all’UMTS credo sia fondamentale che la politica si tenga fuori e che la gara si possa svolgere nei tempi definiti e nella maniera più veloce e autorevole”.
“Oggi, ha proseguito Vita, la politica di fronte all’evoluzione tecnologica e alla new economy, ha di fronte a sé una scelta fondamentale: così come non deve inserirsi in procedure di mercato nella gara per l’UMTS è bene invece che si inserisca sulle grandi strategie industriali. Noi dobbiamo accompagnare l’innovazione tecnologica come abbiamo fatto con la legge finanziaria e il collegato sui mercati, con misure per dare all’Italia una prospettiva che merita perché siamo alle soglie di un grande salto di qualità”.
Sulla gara UMTS, Vita ha sostenuto che se la RAI intende partecipare, vuol dire che “sta decidendo in questi giorni le sue convenienze, ed è bene che lo faccia in assoluta autonomia”. Com’è noto il ministro delle Comunicazioni , Salvatore Cardinale, aveva invece espresso di recente l’augurio che RAI corresse con Wind per evitare concorrenze nelle partecipazioni statali.. “La multimedialità, ha anche detto Vita riferendosi alle possibilità dell’UMTS, è una grande occasione per un paese come il nostro che ha avuto uno sviluppo diseguale tra Nord e Sud e che in questo nuovo percorso può ritrovare nuova unità”.