VMware 5 il parsimonioso

VMware 5 il parsimonioso

Risparmia RAM. La prossima versione del software di virtualizzazione includerà una tecnologia per minimizzare il consumo di memoria condividendola con tutti i sistemi operativi virtualizzati
Risparmia RAM. La prossima versione del software di virtualizzazione includerà una tecnologia per minimizzare il consumo di memoria condividendola con tutti i sistemi operativi virtualizzati


Palo Alto (USA) – Per contrastare i numerosi concorrenti, non per ultima Microsoft col suo Virtual PC, VMware sta riversando nella sua celebre linea di prodotti per la virtualizzazione alcune delle tecnologie sviluppate in questi anni per i suoi software di classe enterprise.

L’azienda ha anticipato che la nuova versione 5 di VMware Workstation, attesa sul mercato durante la prossima primavera, implementerà una tecnologia che consentirà di far girare più sistemi operativi sullo stesso PC utilizzando una frazione delle memoria RAM necessaria oggi.

Attraverso un sistema per la condivisione della memoria, VMware Workstation 5 farà sì che tutti i sistemi operativi “virtualizzati” accedano ad un’unica area di memoria globale e riservino dinamicamente per sé soltanto la quantità di RAM realmente necessaria in quel momento: in questo modo tutte le macchine virtuali in esecuzione possono condividere e utilizzare le porzioni di memoria libera.

Michael Mullany, vice president of marketing di Vmware, ha affermato che, grazie a questo meccanismo, una macchina virtuale può arrivare a consumare anche meno di 10 MB di RAM: le attuali versioni di Vmware, invece, si riservano in genere dai 256 ai 512 MB di RAM per far girare una copia di Windows.

La nuova versione di VMware Workstation, che come le precedenti supporterà unicamente i processori x86, fornirà anche la possibilità di salvare un qualsiasi numero di “snapshot”: questi sono file memorizzati su disco in cui viene “congelato” lo stato attuale di una macchina virtuale. Le attuali versioni del software permettono di creare un solo snapshot.

Entrambe le tecnologie vengono già utilizzate da Vmware all’interno di alcuni suoi prodotti di fascia alta, come ad esempio ESX Server. Nuove versioni di quest’ultimo prodotto e di VirtualCenter sono state rilasciate meno di due settimane fa.

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Pubblicato il
23 dic 2004
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