Vodafone, in arrivo roaming dati semiflat e web-VoIP

Vodafone, in arrivo roaming dati semiflat e web-VoIP

L'operatore sembra voler appiattire i costi di roaming internazionale per web e posta elettronica, ma con limiti non trascurabili. Intanto presenta la soluzione VoIP Starfish
L'operatore sembra voler appiattire i costi di roaming internazionale per web e posta elettronica, ma con limiti non trascurabili. Intanto presenta la soluzione VoIP Starfish

Sono due le novità che Vodafone è in procinto di lanciare sul mercato: un’offerta per il roaming internazionale dei servizi dati, che potrebbe interessare all’utenza business che viaggia all’estero, e una soluzione VoIP per cellulari.

La Commissione Europea non molla la presa sulla questione dei costi dei servizi di roaming internazionale: gli operatori, come noto, sono chiamati a rivedere entro l’estate le proprie strategie commerciali, pena l’imposizione di una pesante regolamentazione. Un primo risultato di questa “minaccia” sembra proprio l’offerta annunciata in questi giorni da Vodafone .

L’operatore dal primo luglio 2007 proporrà una soluzione – che viene definita “flat” – con cui consentirà di avere una giornata (24 ore) di connettività per servizi dati (gestione e-mail e navigazione su Internet) al costo di 12 euro (+ IVA). Il servizio, fruibile attraverso uno smartphone o un notebook dotato di SIM, sarà accessibile dai network Vodafone. Il servizio di roaming sulla rete di un altro operatore sarà invece tariffato normalmente, così come verrà addebitato alla consueta tariffa anche il traffico dati che supererà il tetto massimo giornaliero di 50 MB.

Si tratta quindi di una semi-flat, da usare per viaggi brevi se l’obiettivo è il contenimento dei costi: 12 euro al giorno significano 60 euro per una settimana lavorativa (di cinque giorni), 84 euro per una settimana “piena”. Il tutto più IVA e con il vincolo dei 50 MB giornalieri.

Contemporaneamente, a livello wholesale (ossia al mercato all’ingrosso, accessibile agli operatori mobili concorrenti), Vodafone ha pensato ad un’offerta di roaming dati “a pacchetto”: addebiterà 50 centesimi di euro per sessioni di 200 Kb di traffico generato. Per sessioni oltre i 200 KB, la tariffa sarà di 50 centesimi di euro a MB.

Un portavoce di Vodafone, secondo quanto riportato da TheRegister , nega che la nuova offerta sia una risposta alle pressioni comunitarie di tagliare i costi dei servizi di roaming, segnalando che la business unit spagnola di Vodafone ha già sperimentato la soluzione flat lo scorso anno, in tempi ritenuti “non sospetti”. La data di introduzione prevista per i principali mercati europei, ossia il primo luglio, coincide però con il periodo in cui la Commissione UE ha fissato la scadenza entro cui gli operatori mobili dovranno adeguare le proprie offerte di servizi di roaming.

L’altra novità che Vodafone è pronta a sfornare è stata presentata al Cebit di Hannover, un servizio che permette di effettuare chiamate online con la propria utenza cellulare. Il suo nome in codice è Starfish e, secondo quanto annunciato dall’azienda, permette agli utenti di telefonia mobile di accedere alla rubrica dei contatti dei vari client soft-VoIP (da AOL a Yahoo, passando per Skype), aprire sessioni di instant messaging e fare telefonate online.

In pratica, riferisce Reuters , le chiamate viaggiano sulla rete mobile tradizionale dal telefono al ripetitore del network mobile presente nella cella di riferimento. Il percorso rimanente della telefonata (anche se destinata agli antipodi) viaggia su Internet. Starfish sembra in realtà essere poco più di un progetto: “Non abbiamo ancora deciso se lo lanceremo, né i termini commerciali o i prezzi” ha dichiarato il product manager Jan Holzberg.

Starfish, qualora lanciato sul mercato, potrebbe comunque avere un’applicazione immediata, se visto come una soluzione al problema del caro-roaming per quanto riguarda il traffico voce.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
16 mar 2007
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