VoIP, una maledizione per l'FBI

VoIP, una maledizione per l'FBI

Già da qualche tempo i federali americani scalpitano per poter accedere facilmente in caso di bisogno ai dati e contenuti delle telefonate via internet. I provider ora vengono tirati in mezzo
Già da qualche tempo i federali americani scalpitano per poter accedere facilmente in caso di bisogno ai dati e contenuti delle telefonate via internet. I provider ora vengono tirati in mezzo


Roma – Nulla deve sfuggire al grande occhio necessario alla polizia federale americana per controllare, proteggere e garantire. Per questo alti funzionari dell’FBI stanno lavorando assiduamente con le autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni statunitensi: l’obiettivo è consentire in tempi rapidi ai federali la possibilità di accedere facilmente ai dati ed eventualmente ai contenuti delle webfonate , le telefonate condotte via internet (Voice-over-IP, VoIP).

Della necessità dell’ FBI di monitorare anche il VoIP si parla da mesi e l’ostacolo più grosso sono stati fin qui i diversi standard delle tecnologie VoIP. Di converso la telefonia mobile e quella fissa, aderendo a collaudate e ben note tecnologie, si prestano assai più facilmente agli interventi di monitoraggio dell’FBI.

Stando ad alcune indiscrezioni apparse in queste ore sui media americani, l’FBI avrebbe ora realizzato una proposta completa, sia normativa che tecnica, che sta illustrando alla Commissione federale sulle comunicazioni, il potente organo di controllo del settore. E l’idea è sempre quella: imporre ai provider una collaborazione .

Proprio come con Carnivore fu chiesto agli ISP di adottare talune tecnologie necessarie alle forze dell’ordine per entrare quando necessario nelle comunicazioni elettroniche degli abbonati americani, ora l’FBI vorrebbe che ai provider venisse chiesto di adottare strumenti che facilitino l’accesso alle webfonate. Si ipotizza la creazione di una sorta di nodo centrale che dovrebbe garantire accesso alle attività VoIP, alle email, alle chat di instant messaging, ai log delle navigazioni Web degli utenti.

L’urgenza dell’FBI è anche direttamente collegata all’esplosione della banda larga, connettività che ha dato un nuovo e importante impulso al VoIP, tanto che vi sono compagnie telefoniche tradizionali che operano sulla lunga distanza che hanno denunciato operatori VoIP tentando di fermarne l’ascesa. Il VoIP è infatti molto più economico della telefonia tradizionale e questo ne accelera ulteriormente la diffusione. Secondo l’FBI è possibile che oggi terroristi , ma non solo, possano usare le webfonate per organizzare le proprie attività criminose.

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Pubblicato il 31 lug 2003
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