“Per combattere il bullismo serve un’azione forte da parte della famiglia, ma anche del Governo, da una parte riportando l’ordine nelle scuole dall’altra arginando i cattivi esempi provenienti da televisione e videogiochi, ormai vere e proprie palestre di bullismo”.
Così Luca Volonté , esponente dell’UDC, ha voluto commentare l’indagine di Cittadinanzattiva sulla violenza nelle scuole e tra i giovani.
A suo dire il bullismo, che miete vittime nell’ordine di uno studente su tre, “sempre più spesso” avviene “sotto gli occhi di insegnanti inermi”.
La sua richiesta è che il Governo risponda alla maggioranza degli studenti, quella parte definita “sana”, che chiede “regole chiare e condivise per favorire una vera aggregazione scolastica”.