Western Digital gioca sempre più pesante, e introduce sul mercato due nuovi hard disk SATA da 3,5 pollici con capacità di storage di 2,5 e 3 terabyte. Le nuove unità sono composte da piatti con una densità dati di 750 GB ognuno, lavorano a 5.400 rpm con un buffer da 64MB, e utilizzano lo standard Advanced Format per sfruttare al meglio lo spazio disponibile.
Dato che non tutti i sistemi operativi (e non tutti i computer) possono amministrare nativamente settori da 4KB e “vedere” storage oltre i 2,19 tera, senza passare dall’ambiente BIOS ad una scheda madre UEFI, Western Digital aggira il problema con un controller dedicato. In bundle con i Caviar Green in questione viene fornito un adattatore PCIe AHCI (Advanced Host Controller Interface), che assicura la compatibilità.
Grazie alla tecnologia Green Power utilizzata dall’azienda californiana, che consente un utilizzo a temperature più basse con un notevole risparmio energetico, i consumi di questi mastodontici hard disk non dovrebbero risultare affatto spaventosi. Nelle specifiche ufficiali si parla di 6 watt in lettura-scrittura, 5,5 watt in idle e meno di un watt in standby.
Il WD Caviar Green da 2,5TB (WD25EZRSDTL) e il modello 3TB (WD30EZRSDTL) sono già disponibili nei negozi (USA) dall’inizio della settimana. Il taglio più “piccolo” costa 189 dollari, mentre per portarsi a casa il gigante servono 239 dollari.
Roberto Pulito
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pec
La PEC PECca di capienza.ooooooRe: pec
Solite cavolate per dare soldi a qualcuno..sono le grandi novità per la ripresa del paese...Sole mare e PEC...uprRe: pec
Sic transit gloria mundi.Applaudito e osannato per anni da milioni di XXXXXXXXX disinformati e con la bava alla bocca, di cinici XXXXXXXX e di servi sciocchi, ai quali, opportunamente aizzati, non pareva vero di poter liberamente sfogare le proprie frustrazioni sui dipendenti pubblici. Salutato da masse di deficienti ignoranti come il salvatore della patria da quegli sporchi fannulloni dei dipendenti pubblici, la zavorra d'Italia, i nuovi ebrei da mandare al lager, quelli che fanno affondare la meravigliosa Italia del Cavaliere.Ecco il caro Brunetta. Ecco i fantastici risultati della sua amministrazione. Benvenuti (ritornati) in Italia, quella vera, quella della cricca inefficiente.Civil ServantRe: pec
- Scritto da: Civil Servant> Ecco il caro Brunetta. Ecco i fantastici> risultati della sua amministrazione. Benvenuti> (ritornati) in Italia, quella vera, quella della> cricca> inefficiente.Ma sopratutto "onesta" no?Tanto i soldini (nostri) qualcuno li ha già intascati....Chissenefrega della efficienza!:'(ullalaPEC, fine delle trasmissioni
Titolo alternativo con vari doppi sensi a tema ;)KaysiXCredo...
Che la PEC in questa occasione abbia fatto una figura tipica del foglio di toro... meglio conosciuto come Bullsheet.Domanda scema: ma a vostro parere, la PEC ha realmente qualcosa di più di un sistema di posta elettronica ben fatto?Michele MontanariRe: Credo...
Foglio di toro? Eh? (newbie)Volevi dire "bullshit"?Sborone di Rubikiana memoriaRe: Credo...
- Scritto da: Sborone di Rubikiana memoria> Foglio di toro? Eh? (newbie)> Volevi dire "bullshit"?Che non è assolutamente traducibile con foglio... a meno che non stiamo parlando (ma indirettamente) di carta igienica!Certo che per un toro ti ci vogliono dei rotoloni belli grossi! ;)ullalaRe: Credo...
- Scritto da: Michele Montanari> Che la PEC in questa occasione abbia fatto una> figura tipica del foglio di toro... meglio> conosciuto come> Bullsheet.> > Domanda scema: ma a vostro parere, la PEC ha> realmente qualcosa di più di un sistema di posta> elettronica ben> fatto?Certo che si: il costo!panda rossaRe: Credo...
si.che ha valore legale.in una situazione del genere non sarebbe difficile far ripetere il concorso.df4fdfdRe: Credo...
non cambia niente. L'unico sistema per avere una pec seria sarebbe tramite smartcard obbligatoria. Ma non è così attualmente, quindi ha sicuramente dei limiti rispetto alla posta elettronica tradizionale.Callisto SoftwareLa solita Itaglietta...
Iah, iah, iah, iah iaarrghhh!!! Incredibile, com'è che queste cose non vengono previste? Ma di quanto Mb era la casella email? Ma che si affidino a Gmail!! :DRuzzoloLa PEC? Per contraria alle RFC !!!!
Quindi non esiste!Come fai ad usare una cosa che non esiste?http://allarovescia.blogspot.com/2009/10/pec-pac-puc-pic-splat.htmlOgni tanto, ogni spesso, qualcuno decide di reinventare la ruota.fino a qui non esistono problemi ma cominciano a sorgerne quando reinventando la ruota ed ignorando sia come e' fatta la strada che la "vecchia" ruota si decida di imporla come LA VERITA'.Gli azzecca garbugli nostrani hanno fatto una scoperta sorprendente: la posta elettronica puo' non arrivare!Per questo motivo, migliorare un servizio che nella versione basica, gratuita, da pischiello di 13 anni come puo essere hotmail.com o libero.it, al confronto della adorata e venerata raccomandata con ricevuta e' gia' pressoche' infallibile. Figuriamoci nelle versioni professionali!Gli adoratori del pezzo di carta ignoranti sul come funziona internet hanno cosi' partorito il mostro: la PEC.Come funziona la PEC:1) Visto che i politici e legulei hanno danari e vogliono favorire le grandi societa e declassare i server interni delle PMI il servizio può essere erogato esclusivamente dai gestori con capitale sociale interamente versato non inferiore a un milione di euro e accreditati dallo stato.Di fatto si crea un monopolio statale.2)Al momento dell'invio di una mail PEC il gestore PEC del mittente si occuperà di inviare al mittente una ricevuta che costituirà valore legale dell'avvenuta trasmissione.Come per dire che se il nostro eudora non consegna la posta noi non ce ne accogiamo? OPS! e' una cosa che tutti i server di posta fanno gia dalla preistoria! Solo che in genere non viene mostrato l'ovvieta' dell'invio corretto ma solo del caso contrario.... Qundi la pec NON fa nulla di nuovo!3) In egual modo il gestore del destinatario, dopo aver depositato il messaggio PEC nella casella del destinatario, fornirà al mittente una ricevuta di avvenuta consegna, con l'indicazione del momento temporale nel quale tale consegna è avvenutaTradotto in italiano: abbiamo gia prodotto 2 ricevute che ci ingombrano ma il destinatario non ha ricevuto ancora alcunche'.e' stata solo resa disponibile in una casella, magari inacessibile, la nostra posta. In pratica gli uffici postali ci comunicano dell'avvenuto transito ma non della consegna.4) In caso di smarrimento di una delle ricevute presenti nel sistema PEC è possibile disporre, presso i gestori del servizio, di una traccia informatica avente lo stesso valore legale in termini di invio e ricezione, per un periodo di trenta mesi...Cosi' se ci siamo liberati da migliaia di ricevite sostanzialmente inutili, cancellando anche quella che ci serviva, se non abbiamo a che fare con i biblici tempi dell'amministrazione italiana rischiamo di avere un backup di qualcosa di inutile: la conferma di aver mandato un qualcosa.5) siccome e' un'invenzione fuori standard se il destinatario non possiede una PEC e' verificabile solo l'invio sul primo server come se fosse una mail normale. Ovviamente al mondo non interessa la PEC.6)qualora il personal computer del ricevente abbia un problema non verrà notificato nulla in proposito a chi spedisce né tanto meno al server del provider per il quale la PEC sarà considerata come regolarmente recapitata.7) e' verificabile solo l'allegato al messaggio8) manca la corrispondenza fra email>persona inviante9) dice che e' stato inviato qualcosa ma non COSAA questo punto l'unico vantaggio e' che il mittente, ops, la casella e' in un elenco certificato dallo stato e che il messaggio ha valore legale perche' il certificatore, che perende i soldi, ha cosi' deciso e legiferato.Si noti che come accade per la cosegna di alcuni atti giudiziari cartacei, indipendetemente che siano stati ricevuti dalla PERSONA o rimangano nell'ufficio postale vengono dati per ricevuti. Infatti una volta che sono ricevuti dal provider, ovvero dal postino, che gestisce l'address, che il destinatario abbia ricevuto o meno la mail.... Sostanzialmente si reitera cio' che i legislatori sono abituati a vedere nel mondo delle poste, ambito ben piu' fallace. Ma forse interessa solo di POTER DIRE a termini di legge che la posta e' ricevuta e non che sia arrivata veramente alla persona, cosa digitalmente facile da ottenersi. Si vuole portare l'orrore della carta sul digitatale che non ne soffriva.Come si fanno le cose per bene?a) si leggono le regole di internet, le RFC, che dicono con il documento RFC 3798, come si fa.b) si usa un normale programma di posta, anche gratuito, come thundebird.c)si compra un certificato da una Certification Authority, per uso personale e' gratuito.un certificato S/MIME:1)certifica l'intero contenuto del messaggio che si invia,2)consente di inviare comunicazioni a qualunque tipo di indirizzo e-mail,3)è interoperabile con qualunque sistema,4)è valido in tutto il mondo,5)permette la protezione del contenuto del messaggio grazie alla crittografia6)certifica la ricezione sul dispositivo del destinatario.7) puo' usare qulsiasi gestore di mailDopo aver visto che la PEC e' sostanzialmente inutile possiamo esaminare un'altra stranezza: il comportamento dell'inventore per far vivere lo zombie.in caso di societa' neocostiduende lo stato, d'ufficio, assegna una PEC se non ne viene comunicata una "le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al registro delle imprese": un bel modo per aumentare la base d'installato di un nuovo pseudostandard, farlo dall'alto.e' stato istituito un Bando di Gara per la concessione del servizio di Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino (CEC-PAC). Insomma per aumentare gli utilizzatori e' stata prevista la sorellina minore, una versione castrata, "esclusivamente alle comunicazioni tra PA e cittadino, e viceversa", giusto per complicare la cosa ed incrementare il numero degli utilizzatori improvvisamente a 60milioni. La gente che legifera forse dimentica che l'ADSL fa fatica ad arrivare persino in provincia di Milano.Infine non contenti di aver inventato una cosa intutile, stramba, fuori dalle regole, dispendiosa e averla resa obbligatoria, salvo tornare parzialmente sui propri passi, esiste un comitato tecnico, forse piu' giustamente UCAS (Ufficio Complicazioni Affari Semplici), che sta girando il mondo per spingere l'adozione della tamarrata nelle RFC. Gia', dopo aver speso milioni di euro... vorrete mica che si smatelli tutto perche' un tedesco o inglese qualsiasi ci dia dei matti?Il coraggio di ammettere che la PEC concepita come uno strumento nato vecchio e irrispettoso della comunita' hacker, un lampante esempio di storturaclaudioRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
Premetto che non voglio difendere la PEC, ma l'esistenza di prodotto fatto male non giustifica la marea di "stronz.te" che hai scritto, ho usato gli apici e tolto una vocale per non urtare la tua sensibilità, evidenzierò solo qualche passaggio del tuo post, non posso passare le prossime 8 ore a spiegarti tutti gli errori che hai commesso."Gli azzecca garbugli nostrani hanno fatto una scoperta sorprendente: la posta elettronica puo' non arrivare!"Veramente chi ha scritto le regole tecniche della PEC lo aveva già scoperto quasi dieci anni fa."Per questo motivo, migliorare un servizio che nella versione basica, gratuita, da pischiello di 13 anni come puo essere hotmail.com o libero.it, al confronto della adorata e venerata raccomandata con ricevuta e' gia' pressoche' infallibile. Figuriamoci nelle versioni professionali!Gli adoratori del pezzo di carta ignoranti sul come funziona internet hanno cosi' partorito il mostro: la PEC."Dovresti cortesemente fare un profondo respiro, aerare il cervello, mettere in ordine i concetti e riprovare a scrivere questo passaggio, altrimenti aggiungici una "stracazz.la" e il tutto prende senso."Come funziona la PEC:"perche tu lo sai? se è cosi lo nascondi in maniera encomiabile.1) Visto che i politici e legulei hanno danari e vogliono favorire le grandi societa e declassare i server interni delle PMI il servizio può essere erogato esclusivamente dai gestori con capitale sociale interamente versato non inferiore a un milione di euro e accreditati dallo stato.Di fatto si crea un monopolio statale."Questi loschi signori sono PMI o PA? O il complotto è ordito da un orda di pmi e pa insieme?? veramente inquietante... e la marmotta??"2)Al momento dell'invio di una mail PEC il gestore PEC del mittente si occuperà di inviare al mittente una ricevuta che costituirà valore legale dell'avvenuta trasmissione.Come per dire che se il nostro eudora non consegna la posta noi non ce ne accogiamo? OPS! e' una cosa che tutti i server di posta fanno gia dalla preistoria! Solo che in genere non viene mostrato l'ovvieta' dell'invio corretto ma solo del caso contrario"Allora... proviamoci insieme... ripassiamo le basi, devo dire che per me sei veramente una sfida.. A)il mittente è colui che manda; B) il destinatario è colui che riceve,;ci sei? C)Eudora è un client di posta e non consegna una minch.a (ti ho perso? metti un "i" al posto del punto). Salto qualche passaggio, sto finendo i caratteri del post. "Qundi la pec NON fa nulla di nuovo"questo lo hai dedotto da un'attenta disamina delle regole tecniche e dalla tua grande esperienza in merito? (puoi rispondere citando i soliti baci perugina)"3) In egual modo il gestore del destinatario..."qui hai copiato vero? dai ammettilo ;)"7) e' verificabile solo l'allegato al messaggio"wow, e se ne metto due? per favore dammi la fonte di questa chicca."9) dice che e' stato inviato qualcosa ma non COSAA questo punto l'unico vantaggio e' che il mittente, ops, la casella e' in un elenco certificato dallo stato e che il messaggio ha valore legale perche' il certificatore, che perende i soldi, ha cosi' deciso e legiferato."no... i gestori si tengono una copia di tutti i tuoi messaggi, di solito gli operatori, della cricca pmi+pa, li leggono nei momenti di sconforto per farsi due risate. che la casella sia in un elenco certificato lo hai creato tu? vero a papa ;)"Si vuole portare l'orrore della carta sul digitatale che non ne soffriva. è vero... povero "digitatale""Come si fanno le cose per bene?"forse preparandosi prima di sparare "stronz.te"???"c)si compra un certificato da una Certification Authority, per uso personale e' gratuito." dammi l'indirizzo della CA ti prego!"6)certifica la ricezione sul dispositivo del destinatario."eh no! qui lo devo dire...."XXXXXXX!!!" un certificato che certifica la ricezione da parte del destinatario! lo voglio!"Dopo aver visto che la PEC e' sostanzialmente inutile "Beh... in effetti questo schifo che hai descritto è sicuramente inutile e forse addirittura nocivo, vado a fare un giro di antivirus... non si sa mai.."..giusto per complicare la cosa ed incrementare il numero degli utilizzatori improvvisamente a 60milioni. "diabolici! gli italiani, tutti, saranno circa 57MILIONI, non solo hanno "infettato" anche i neonati, ma addirittura hanno importato cittadini dall'estero per "infettarli", questo và denunciato all'Aia!"Il coraggio di ammettere che la PEC concepita come uno strumento nato vecchio e irrispettoso della comunita' hacker, un lampante esempio di stortura""comunita' hacker" di cui ha la tessera onoraria vero?Claudio, preparati la prossima volta, sembri un bravo ragazzo, dai! che ce la fai!peace and love,thejudgethejudgeRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
Scusa ma penso che tu sia di parte, per quanto il mio testo frettoloso abbia effettivamente errori dal punto di vista dell'itagliacano.Inoltre il mio testo, qui accorciato carlonescamente, non e' stato trovato cosi' assurdo da chi ha scritto un libro sulla PEC. Qundi tanto stupidate non sono.1) per te non esiste la parola lobby. 2) disamina delle regole tecniche fornita agli utilizzatori dal ministero. NON certifica la ricezione dal CLIENTE ma solo della casella del server.Sarebbe la stessa cosa certificare una raccomandata per ricezione presso l'ufficio postale. Non bello."un certificato che certifica la ricezione da parte del destinatario! lo voglio!"Accomodati, se usi thunderbird, eudora &c e hai un certificato ti firma anche la ricezione. problemi?3) dalle regole: tu le hai lette?9) le comunicazioni ministeriali non dicono che tengono IL MESSAGGIO INTERO per 3 anni ma solo la marca. Poi se han cambiato idea o scrivono belinate.... e' peggio.c) sai usare Google, vero? io ne ho trovate 3...."..giusto per complicare la cosa ed incrementare il numero degli utilizzatori improvvisamente a 60milioni. "Gia' e' piu o meno il numero dei telefoni cellulari... Se come privato cittadino ne hai una e come lavoratore una seconda (almeno questa e' la speranza con la cec) vedi che come ordine di grandezza...Vedi, non capisco se tu trolleggi o devi difendere l'indifendibile.io so solo che mi sono beccato un ATTO GIUDIZIARIO consegnato dal POSTINO appoggiandolo sulla porta mentre ero NEL mediterraneo (Stavo doppiando Ibiza). Il vento si e' portato via il foglio A4.Io ho preso 8000 euro di infrazione per NON aver letto una consegna SICURA... sicura per chi? per chi ha fatto l'invio o per chi la deve ricevere?NON voglio la stessa cosa in digitale.Tu si?Se si dammi 8000 euro, poi parliamo.claudioRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
Io stento a capire una cosa, cosa centra l'S/MIME (che uso ogni tanto) con la PEC o perché tanti continuano e indicarli come possibili alternative.Con un certificato S/MIME ( ma quelli gratuiti personali certificano solo che tu sei l'utilizzatore dell'indirizzo di posta che usi come mittente, nulla di più, non certificano la tua identità), firmando il messaggio chi riceve ha la certezza che il messaggio non è stato alterato e ( a seconda del certificato usato) che il mittente sei tu. Se ho una mail da te firmata non puoi disconoscerla, cioè dire che non me l'hai inviata tu o che c'era scritto altro.. e questa è una cosa...Con la PEC ho la certezza che la mail è stata consegnata nella casella del destinatario. E questa è una garanzia per il mittente che tramite rfc standard non c'è. Le richieste di notifiche di lettura spesso la gente le ignora, i DSN mandati dai server non garantiscono la consegna in casella. Ho lavorato in un ISP e non hai idea di quante mail vengano "cestinate" da tantissimi provider, sopratutto dai filtri antispam, senza che il mittente ne abbia evidenza. Con la Pec sai con certezza che la mail è arrivata.Con l'S/Mime non hai la cetezza che il messaggio è stato recapitato.Sono due strumenti complementari e probabilmente andrebbero usati insieme.cippalippaRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
- Scritto da: claudio> [...]Poche idee, ma confuse.> Io ho preso 8000 euro di infrazione per NON aver> letto una consegna SICURA... sicura per chi? per> chi ha fatto l'invio o per chi la deve> ricevere?Quando ricevi una raccomandata, devi firmare per l'avvenuta ricezione. O qualcuno "di tua fiducia" ha firmato al posto tuo ed è colpa di questo qualcuno non avertelo notificato, o il postino ha falsificato la firma oppure la raccomandata è stata "consegnata" per avvenuta giacenza e non si trovava su un luogo aperto ed è volata via, ma era all'ufficio postale.Quella del foglio a4 da 8000 che svolazza la dovevo ancora sentire.pippuz fuori sedeRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
- Scritto da: thejudge> Claudio, preparati la prossima volta, sembri un> bravo ragazzo, dai! che ce la> fai!Per carita' tutto bello. Ottimo spunto di discussione.Ma come ti e' venuto in mente di quotare tra virgolette???Si quota mettendo il segno di maggiore >Ho fatto una fatica a leggere!panda rossaRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: thejudge> > > Claudio, preparati la prossima volta, sembri un> > bravo ragazzo, dai! che ce la> > fai!> > Per carita' tutto bello. Ottimo spunto di> discussione.> Ma come ti e' venuto in mente di quotare tra> virgolette???> Si quota mettendo il segno di maggiore >> > Ho fatto una fatica a leggere!Ovvio che....Ha quotato "a mano"...ullalaRe: La PEC? Per contraria alle RFC !!!!
Claudio ha ragione da vendere e tu sei un emerito idiota in quanto con le tue affermazioni hai solo offeso senza spiegare quali sono le storture dette.lucapasComplimenti Brunetta!
Come da titolo volevo fare i complimenti al ministro Brunetta, anche se devo dire che mi è piaciuto di piu dalla Daria Bignardi su lasette.SatHackPure illecita come richiesta
Secondo l'articolo 16 della famigerata legge 2/09, è previsto l'uso della PEC "[...] o analogo indirizzo di posta elettronica [...]".Per quale motivo questi qua hanno preteso che gli si scrivesse con la PEC? E se uno voleva contattarli tramite messaggio certificato S/MIME?Trattandosi di concorso pubblico non possono inventare le loro regole.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 20 ottobre 2010 23.29-----------------------------------------------------------ephestioneRe: Pure illecita come richiesta
L'S/MIME non è un analogo indirizzo di posta elettronica..Sinceramente non penso esista un sistema classificabile come "analogo" alla PEC..cippalippaRe: Pure illecita come richiesta
- Scritto da: cippalippa> L'S/MIME non è un analogo indirizzo di posta> elettronica..> > Sinceramente non penso esista un sistema> classificabile come "analogo" alla> PEC..E allora perchè c'è scritto "analogo"?Fosse come dici è inessenziale scriverlo!Analogo va inteso come "da evidenza verificabile"... ne più e ne meno...ullalaRe: Pure illecita come richiesta
In più articoli che puoi facilmente rinvenire sul web un indirizzo email normale + S/MIME è definito come il legittimo analogo alla PEC, agli scopi di legge.Che poi in senso stretto non esista nessun vero e proprio "analogo" alla PEC... meglio!! :DephestioneRe: Pure illecita come richiesta
CEC PAC è analogo alla PEC ma può dialogare solo con caselle CEC PAC o PEC se gli indirizzi sono pubblicati nell'indice delle PApippoIl problema
Il problema è che a mia cugina Brunetta il ministro Tremonti ha tagliato i fondi, quindi dopo aver pagato lo stuolo di cortigiani del ministero non rimanevano i soldi per comprare delle caselle di posta più grandi.Scusate per l'inconveniente.Biondina sexyRe: Il problema
- Scritto da: Biondina sexy> Il problema è che a mia cugina Brunetta il> ministro Tremonti ha tagliato i fondi, quindi> dopo aver pagato lo stuolo di cortigiani del> ministero non rimanevano i soldi per comprare> delle caselle di posta più> grandi.> > Scusate per l'inconveniente.Comprare?Vuoi dire che non possono avere lo storage (1/2 tera cosa meno di 100 euro) per gestire una casella senza "quota" o quantomeno con una quota consistente e che è colpa di tremonti?Ottimo allora... dimezziamo lo stipendio di Brunetta ci si compra un bel pacco di dischi! altro che 1/2 tera!E dopo siamo tranquilli!No?ullalaRe: Il problema
A tua cugina spiegagli che serve l'applicazione che svuota la casella PEC e archivia perchè non basta avere una casella PEC.E poi per certe situazioni è meglio un form web.La PEC è un metodo alternativo a presentarsi ad uno sportello aperto 24/24 ma come per gli sportelli ci vogliono i moduli compilati nel giusto modo e che dietro ci sia personale competente con gli strumenti giusti.I moduli si possono presentare anche via web on-line, la PEC permette la consegna di moduli non on-line ma con un ritardo anche di 24 ore poichè ci riproverà il gestore se non trova pieno. La PEC non è idonea per scadenze non procastinabili perchè la sua affidabilità è di ben 24 ore di differenza per sapere che non è riuscita. Quindi va bene come mezzo ma attenzione agli scopi.pippoL'odissea della PEC
PEC...cato, poteva essere una buona idea.Mi ci sono voluti mesi, non scherzo, mesi, per riuscire ad almeno accedere alla mia casella.Pochi giorni fa, quando pensavo di essere in dirittura d'arrivo, non mi riconosceva ne la password ne le famigerate «parole segrete».Altra mail (con la procedura burocratica: fax, pagina da compilare tratta dal portale, documento di identità, C.F), e ricezione di altra raccomandata con la password provvisoria.Digito la provvisoria, esco e rientro, digito la nuova, me la prende, chiudo e riapro, ok, va.Provo dopo due giorni ad accedere con la nova ovviamente, niente, non me la prende, altra mail, altre scuse, bla bla bla.Riprovo, sembra che vada tutto bene.Chiudo e riapro dopo alcuni giorni, invio una mail col mio indirizzo: toro.seduto@postacertificata.gov.it alla prefettura della mia città, al loro indiririzzo PEC, dopo una settimana sono ancora quì ad aspettare risposta con la PEC, ed il bello è che è spacciata come fosse una raccomandata R/R.Telefonata alla prefettura, mi dicono di inviare la mia richiesta col mio indirizzo personale, non PEC, invio la richiesta con la mia mail privata, e ricevo quanto avevo chiesto.Ma allora, a che C.A.Z.Z.OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO SERVE LA PEC? E questo, quando ero in dirittura, non sto a spiegare i tre mesi prima per farla funzionare.Funzionare?L'unica cosa che funziona, e il non funzionamento, PREVEDIBILE.Mi viene in mente quel sito dello stato, in cui avrebbe dovuto rappresentare l'italia, era talmente brutto che almeno lì sono stati coerenti a toglierlo di mezzo, ed il bello è che costò miliardi.A quel prezzo sono sicuro che un buon webmaster gliene avrebbe fatti migliaia.Chi ha scritto la PEC (nel senso di programma) secondo me era ubriaco, ma non sto a spiegare il mio punto di vista, a che serve parlare di una cosa che non esiste?caviccunL'odissea della PEC
PEC...cato, poteva essere una buona idea.Mi ci sono voluti mesi, non scherzo, mesi, per riuscire ad almeno accedere alla mia casella.Pochi giorni fa, quando pensavo di essere in dirittura d'arrivo, non mi riconosceva ne la password ne le famigerate «parole segrete».Altra mail (con la procedura burocratica: fax, pagina da compilare tratta dal portale, documento di identità, C.F), e ricezione di altra raccomandata con la password provvisoria.Digito la provvisoria, esco e rientro, digito la nuova, me la prende, chiudo e riapro, ok, va.Provo dopo due giorni ad accedere con la nova ovviamente, niente, non me la prende, altra mail, altre scuse, bla bla bla.Riprovo, sembra che vada tutto bene.Chiudo e riapro dopo alcuni giorni, invio una mail col mio indirizzo: toro.seduto@postacertificata.gov.it alla prefettura della mia città, al loro indiririzzo PEC, dopo una settimana sono ancora quì ad aspettare risposta con la PEC, ed il bello è che è spacciata come fosse una raccomandata R/R.Telefonata alla prefettura, mi dicono di inviare la mia richiesta col mio indirizzo personale, non PEC, invio la richiesta con la mia mail privata, e ricevo quanto avevo chiesto.Ma allora, a che C.A.Z.Z.OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO SERVE LA PEC? E questo, quando ero in dirittura, non sto a spiegare i tre mesi prima per farla funzionare.Funzionare?L'unica cosa che funziona, e il non funzionamento, PREVEDIBILE.Mi viene in mente quel sito dello stato, in cui avrebbe dovuto rappresentare l'italia, era talmente brutto che almeno lì sono stati coerenti a toglierlo di mezzo, ed il bello è che costò miliardi.A quel prezzo sono sicuro che un buon webmaster gliene avrebbe fatti migliaia.Chi ha scritto la PEC (nel senso di programma) secondo me era ubriaco, ma non sto a spiegare il mio punto di vista, a che serve parlare di una cosa che non esiste?caviccunRe: L'odissea della PEC
ti spiego perchè è succeso: i dipendenti delle Pa (come me) hano una casalla di posta non-pec... e quindi non riescono a rispondere alla pec... la pec viene assegnata a strutture più grosse del singolo ufficio... e così io per rispondere devo manare la mail al mio ufficio... che provvede a darla all'ufficio giusto... che poi manda la pec... se mi scrivo con la posta normale... rispondo direttamente.voyager6Re: L'odissea della PEC
- Scritto da: voyager6> ti spiego perchè è succeso: i dipendenti delle Pa> (come me) hano una casalla di posta non-pec... e> quindi non riescono a rispondere alla pec... la> pec viene assegnata a strutture più grosse del> singolo ufficio... e così io per rispondere devo> manare la mail al mio ufficio... che provvede a> darla all'ufficio giusto... che poi manda la> pec... se mi scrivo con la posta normale...> rispondo> direttamente.Sarà, ma il mio caso è diverso, IO HO INVIATO ad una PEC la MIA PEC.Se dall'altra parte c'è una PEC qualcuno la potrà aprire sta c.a.z.z.o di mail, altrimenti a che servirebbe l'altra PEC?Per cui, come uno apre la PEC, così può rispondere, ergo, quando si tratta di pubblico non funziona quasi mai un emerito c.a.z.z.o.Peccato però che qualcuno si cuccherà un bel po di miliarduzzi per una XXXXXXX che potrei fare io stesso col c.u.l.o, se poi non funziona, chi se ne frega, intanto è pubblico....-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 24 ottobre 2010 20.26-----------------------------------------------------------caviccunRe: L'odissea della PEC
Vedi allora? La posta normale funziona benissimo. C'era bisogno forse della PEC? Bastava un'impostazione automatica di ricevuta appena cliccato sul messaggio. In questo modo chi l'ha mandato era sicuro che fosse stato letto.lucapasSi, ma quanto spazio c'era?
Ma e' mai possibile che un articolo come questo non contenga la risposta alla domanda che tutti ci stiamo facendo?Quanto spazio c'era su quella casella, per essere esaurito?Lo vogliamo sapere!E poi, quando avremo saputo lo spazio disponibile, vogliamo anche sapere perche' e' esaurito.Perche, tanto per fare un paragone, il mio account di gmail mi dice, in questo preciso istante, questo: Stai utilizzando 625 MB (8%) dei tuoi 7510 MB E' la mia e' una casella di posta ordinaria, che riceve tonnellate di spam quotidiano.Ce l'ho da anni, e non ho mai cancellato un messaggio.Quindi mi si sono accumulati 625 MB di posta.Quanto spazio mi offre una casella PEC, visto che si paga e pure salato?panda rossaRe: Si, ma quanto spazio c'era?
- Scritto da: panda rossa> Ma e' mai possibile che un articolo come questo> non contenga la risposta alla domanda che tutti> ci stiamo> facendo?> > Quanto spazio c'era su quella casella, per essere> esaurito?> > Lo vogliamo sapere!> E poi, quando avremo saputo lo spazio> disponibile, vogliamo anche sapere perche' e'> esaurito.> > Perche, tanto per fare un paragone, il mio> account di gmail mi dice, in questo preciso> istante,> questo:> Stai utilizzando 625 MB (8%) dei tuoi 7510 MB> > > E' la mia e' una casella di posta ordinaria, che> riceve tonnellate di spam> quotidiano.> Ce l'ho da anni, e non ho mai cancellato un> messaggio.> Quindi mi si sono accumulati 625 MB di posta.> > Quanto spazio mi offre una casella PEC, visto che> si paga e pure> salato?N.B.Ci sono pure le caselle SENZA quota!Non è mica obbligatorio che ci sia!Vogliamo sostenere che il ministero non si può permettere una casella "unlimited"?Mezzo tera costa meno di 100 euro dal pizzicagnolo sotto casa e meno di 40 a prezzi diciamo.... "OEM" ... (ma diciamo neanche tanto OEM basta essere un volgare rivenditore)...Povera italia!ullalaRe: Si, ma quanto spazio c'era?
Sei come un virus, ma sempre una (misera) fonte di ispirazione.Il mezzo tera lo attacchi con l'usb 2.0 o usb 3.0?E cambia pizzicagnolo, quello che ti vende da mangiare ti sta facendo male- Scritto da: ullala> - Scritto da: panda rossa> > Ma e' mai possibile che un articolo come questo> > non contenga la risposta alla domanda che tutti> > ci stiamo> > facendo?> > > > Quanto spazio c'era su quella casella, per> essere> > esaurito?> > > > Lo vogliamo sapere!> > E poi, quando avremo saputo lo spazio> > disponibile, vogliamo anche sapere perche' e'> > esaurito.> > > > Perche, tanto per fare un paragone, il mio> > account di gmail mi dice, in questo preciso> > istante,> > questo:> > Stai utilizzando 625 MB (8%) dei tuoi 7510 MB> > > > > > E' la mia e' una casella di posta ordinaria, che> > riceve tonnellate di spam> > quotidiano.> > Ce l'ho da anni, e non ho mai cancellato un> > messaggio.> > Quindi mi si sono accumulati 625 MB di posta.> > > > Quanto spazio mi offre una casella PEC, visto> che> > si paga e pure> > salato?> N.B.> Ci sono pure le caselle SENZA quota!> Non è mica obbligatorio che ci sia!> Vogliamo sostenere che il ministero non si può> permettere una casella> "unlimited"?> Mezzo tera costa meno di 100 euro dal> pizzicagnolo sotto casa e meno di 40 a prezzi> diciamo.... "OEM" ... (ma diciamo neanche tanto> OEM basta essere un volgare> rivenditore)...> Povera italia!thejudgeRe: Si, ma quanto spazio c'era?
- Scritto da: thejudge> Sei come un virus, ma sempre una (misera) fonte> di> ispirazione.> > Il mezzo tera lo attacchi con l'usb 2.0 o usb 3.0?Ma tu credi che i server abbiano la forma del pc desktop, forse?Mai sentito parlare di rack?Mai sentito parlare di raid?panda rossaRe: Si, ma quanto spazio c'era?
- Scritto da: thejudge> Sei come un virus, ma sempre una (misera) fonte> di> ispirazione.> > Il mezzo tera lo attacchi con l'usb 2.0 o usb 3.0?Il mezzo tera lo attacchi allo storage che usi già (quale che esso sia) sia NAS o altro non importa!ullalaRe: Si, ma quanto spazio c'era?
- Scritto da: thejudge> Sei come un virus, ma sempre una (misera) fonte> di> ispirazione.> > Il mezzo tera lo attacchi con l'usb 2.0 o usb 3.0?> > E cambia pizzicagnolo, quello che ti vende da> mangiare ti sta facendo> maleLa attacchi al tuo storage!E se non lo sai fare paghi uno per farlo!E col resto ti compri il malox di cui tu hai bisogno!ullalaRe: Si, ma quanto spazio c'era?
Io farei una domanda diversaMa alla casella è agganciata una applicazione che si preoccupa di scaricare e archiviare in automatico ?oppure si è fatto il grossolano errore di gestirla manualmente ?La PEC usa alcuni protocolli della posta elettronica ma è una altra cosa !!pippoRe: Si, ma quanto spazio c'era?
Lo spazio conXXXXX è di circa 1 GB e comunque la postacertificata.gov non si paga!Però sono il primo a dire che non serviva. Anch'io ho Gmail da anni e non ha mai fallito un colpo, nel senso che tutte le mie e-mail sono sempre arrivate a destinazione. Serviva solo la certificazione di chi sta dietro l'indirizzo e-mail, anche se tradizionale come gmail, libero, tin ecc.lucapasA pensar male...
Non è che data la "sensibilità" dell'argomento, la combinazione di incapienza della casella e di rigidità del termine può aver favorito qualcuno e sfavorito qualcun'altro? Sarebbe interessante avere l'elenco degli inclusi e degli esclusi.erecanatesiOltre la PEC: Analogie fisico->digitale
Quando i processi informativi si muovono dal tradizionale mezzo fisico a quello digitale e' normale che si cerchi di ricreare nel mondo digitale quei concetti comuni al mondo fisico. E' sucXXXXX ad es. per il VoIP (vi ricordate i primi Net2phone che sembravano in tutto e per tutto dei telefoni anni '80 con tanto di cornetta??) o per l'elearning (classe virtuale, biblioteca virtuale..ecc).Il problema e' che spesso questi concetti del mondo "fisico" trapiantati nel mondo digitale non riescono ad esprimere a pieno le potenzialita' del nuovo mezzo. E infatti pian piano si evolvono diversivicandosi dal concetto fisico di partenza.Ora con la PEC ritengo che ci si muova sostanzialmente analogamente. Esisteva la "posta" tradizionale, e la prima implementazione moderna a cui il legistatore ha pensato e' stata una versione "digitale" che ne riprendesse il piu' possibile i concetti.Eppure altri metodi o processi sarebbero piu' efficienti ed efficaci.Nel caso specifico probabilmente sarebbe stato piu' congruo che il dipartimento in questione avesse predisposto un proprio sito dove la domanda in questione sarebbe stata un form da completare on line dall'emittente interessata, eventualmente dopo una fase di autentificazione.In generale non credo troppo ad una implementazione della posta elettronica certificata che, fra l'altro, viene proposta utilizzando procedure unicamente nazionali in un mondo in cui, sara' banale dirlo, la globalizzazione (ed in special modo dei software e dei processi comunicativi) si fa un proXXXXX sempre piu', scusate il gioco di parole, "prioritario".Antonello LobiancosylvaticusLA PEC E' GRANDE
LA PEC E' GRANDE: Con la PEC non ho bisogno di un'avvocato e quindi posso capire che la cosa non piaccia. Da quando ho la PEC scrivo delle lettere non solo imPECcabili, ma anche che colgono nel centro della sensibilità di chi ogni tanto prova a crearmi dei problemi; questa per chi gestisce un sito internet non è un evenienza così rara!W la PECPECcato OriginaLEEmerge un altro aspetto
A giudicare dalla struttura dell'account di PEC utilizzato dal Ministero (com.scer.div3@pec.sviluppoeconomico.gov.it), sembrerebbe poterne dedurre la presenza di un account PEC per ogni ufficio di tal Ministero.Se così fosse, dove va a finire la regola di una (sola) casella PEC istituzionale per ogni AOO?Nazzareno Prinzivall iRe: Emerge un altro aspetto
Un indirizzo PEC per ogni punto di acXXXXX del protocollo ovvero per ogni Area Organizzativa Omogeneaquesto per le pratiche generiche mentre è bene che ci siano caselle PEC per scopi specifici se gestite da applicazioniNon hanno senso caselle PEC a cui non è agganciata una applicazione che si preoccupa di svuotare la casella e archiviare.Con un solo indirizzo , un sistema documentale collegato diverse applicazioni possono interagire.Chi pensa che la PEC sia un tipo di posta elettronica non ha capito di cosa stiamo parlando.Una PEC è l'equivalente elettronico di uno sportello aperto 24/24 e non il sostituto della raccomandata e quindi la PA si deve organizzare con questo presupposto. E' più importante il sistema che gestirà i documenti presentati tramite PEC che la PEC ma se si parte dalla sella senza avere un buon cavallo non si vince il Gran Premio.pippoRe: Emerge un altro aspetto
- Scritto da: pippo> Un indirizzo PEC per ogni punto di acXXXXX del> protocollo ovvero per ogni Area Organizzativa> Omogenea> > questo per le pratiche generiche mentre è bene> che ci siano caselle PEC per scopi specifici se> gestite da> applicazioni> > Non hanno senso caselle PEC a cui non è> agganciata una applicazione che si preoccupa di> svuotare la casella e> archiviare.Archiviare?Casomai protocollare..In ogni caso il sistema si chiama "flusso di lavoro" (aka workflow) e ovviamente sono pochi i chasi in cui potrà prevedere fasi di flusso "solo automatiche"... dovrà spesso passare ad un impiegato o a un responsabile ecc...Anche perchè i flussi automatici (e le applicazioni) non hanno il dono di interpretare la semantica!Ovvero il senso del contenuto di un messaggio!> > Con un solo indirizzo , un sistema documentale> collegato diverse applicazioni possono> interagire.Applicazioni e persone!> > Chi pensa che la PEC sia un tipo di posta> elettronica non ha capito di cosa stiamo> parlando.é un sistema "applicativo" di posta!Ne più ne meno!Il resto di cui parli (postprocessing e workflow non è pec!)...> > Una PEC è l'equivalente elettronico di uno> sportello aperto 24/24 e non il sostituto della> raccomandata e quindi la PA si deve organizzare> con questo presupposto. E' più importante il> sistema che gestirà i documenti presentati> tramite PEC che la PEC ma se si parte dalla sella> senza avere un buon cavallo non si vince il Gran> Premio.Allo sportello ci sta qualcuno che ascolta!(aka legge i messaggi)!Questo è il "minimum requirement"... di cui però la pec non si occupa!È per questo che è una bufala!Non solo tecnicamente parlando!Si tratta di una soluzione complessa per un problema inesistente!AKA S.W.A.P. (solution without a problem)...ullalaRe: Emerge un altro aspetto
- Scritto da: ullala>> > Una PEC è l'equivalente elettronico di uno> > sportello aperto 24/24 e non il sostituto della> > raccomandata e quindi la PA si deve organizzare> > con questo presupposto. Si mi sembra che fosse uno dei punto del programma di governo, sportelli aperti H24, i padri costituenti avevano inserito addirittura un passaggio nella costituzione prevedendo l'arrivo della PEC e delle tue baggianate.> > E' più importante il> > sistema che gestirà i documenti presentati> > tramite PEC che la PEC ma se si parte dalla> sella> > senza avere un buon cavallo non si vince il Gran> > Premio.E no! come ha potuto lo stato pensare di creare un equivalente del postino, senza pensare ad un sistema gratuito che gestisca tutto quello che c'è dopo, imperdonabile!> Allo sportello ci sta qualcuno che ascolta!> (aka legge i messaggi)!Certo, chi non manda le "raccomandate" ad uno "sportello che ti ascolta"> Questo è il "minimum requirement"... di cui però> la pec non si> occupa!Sei sicuro? Sicuro di non sentire una vocina da lontano... magari è la tua pec che ti parla... vedi cose che gli altri non vedono?> È per questo che è una bufala!> Non solo tecnicamente parlando!> Si tratta di una soluzione complessa per un> problema> inesistente!Assolutamente, perché dematerializzare, che problema è?? stolti!> AKA S.W.A.P. (solution without a problem)...XXXXXXX, due acronimi insieme! wow!thejudgethejudgeRe: Emerge un altro aspetto
Archiviare per non perdere il documentoProtocollare aveva senso con i documenti cartacei dove occorreva dare un numero e una data per mettere in ordine di trattazioneora con la trasmissione elettronica il numero di protocollo potrebbe andare in pensione sfruttando id univoco , stiamo parlando di documenti elettronici e non cartaceiUna volta messo al sicuro il documento ricevuto viene trattatopippoRe: Emerge un altro aspetto
Un solo indirizzo PEC dove il sistema documentale della PA riceve e invia.Da sistema documentale gli operatori trattano i documenti di tutti i tipi.Se quello che deve ricevere la PA sono documenti formattati ad esempio xml allora ci possono essere ulteriori indirizzi PEC utilizzati da applicazioni specifiche che scartano ciò che non è composto secondo le regole indicate per quello scopo specifico.Per fare un parallelo il primo è uno sportello dove inviare qualsiasi richiesta che viene smistata all'operatore che tratta la richiesta ovvero trattata in più fase da operatori diversi che interpretano il contenuto.Gli altri sono sportelli specializzati con forte automazione dove però occorre compilare i moduli alla perfezione, e può esserci l'intervento di uno o più operatori per alcune fasi.L'ideale per una PA è avere un solo sportello che tratta tutti i tipi di richiesta ma dove non è possibile possono esserci sportelli diversi.Naturalmente la PEC non è la soluzione a tutti i problemi di dialogo con le PA. E le PA devono utilizzare strumenti e canali diversipippopec?
una bufala,dopo lo sbandieramento ai 4 venti di acquisire la posta certificata alla cittadinanza compreso il sottoscritto,nessuno si è premurato di emanare un regolamento per l'utilizzo di detta pec e che cosa la differenzia da quella normale e quando e come utilizzarla.come tutte le cose italiche prima si propaganda una cosa,per spendere un po di danaro pubblico e poi la si abbandona.L'Italia è piena di questi ecomostri!!giuseppe espositoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 20 ott 2010Ti potrebbe interessare