Web/ Strumenti per lo sviluppo di siti (9)

Web/ Strumenti per lo sviluppo di siti (9)

Iniziamo da questa puntata la conoscenza di Visual Interdev, lo strumento di casa Redmond che facilita la vita a webmaster e sviluppatori del net
Iniziamo da questa puntata la conoscenza di Visual Interdev, lo strumento di casa Redmond che facilita la vita a webmaster e sviluppatori del net


Siamo ormai a pieno titolo nel nuovo millennio, ci lasciamo alle spalle un anno pieno di cambiamenti e nuove realtà. Da parte mia spero che tutti voi abbiate concluso il vecchio anno in modo soddisfacente ed iniziato il nuovo con tutta l’energia ed entusiasmo per affrontare ogni difficoltà!

Bene, dopo questo breve ma doveroso augurio, iniziamo con il primo numero dell’anno parlando di un prodotto che può essere paragonato a Cold Fusion Studio e Homesite. In pratica, ciò che Homesite è per i linguaggi web in genere e Cold Fusion Studio è per Cold Fusion, Visual Interdev lo è per i linguaggi che comprendono le ASP, Jscript, VBScript e ADO.

Qualche numero fa abbiamo trattato FrontPage come strumento ottimale per lo sviluppo di prodotti adatti alla gestione di Intranet aziendali in cui l’integrazione con gli altri documenti prodotti dalla famiglia Office di Microsoft risulta più importante che non la necessità di tener presente i numerosi standard che condizionano ?la vita? di tutti i webmaster e tecnici web in genere.

Ma per il web e lo sviluppo di fascia alta, lo strumento che la casa di Redmond offre è Visual Interdev, reperibile separatamente, ma quasi sempre viene acquistato mediante il pacchetto Visual Studio (che tra l’altro include potenti strumenti di sviluppo come Visual Basic e Visual C++).

Visual Interdev: il programma.

Aver affermato che Interdev è per le ASP ciò che per Cold Fusion è Cold Fusion Studio, risulta evidente quando avviamo il programma stesso, prendendo possesso dell’interfaccia stessa.

Noterete che l’aspetto risulta molto più ?spartano? e meno intuitivo del fratellino ?Frontpage? (come accade nei prodotti Allaire e Macromedia nel primo impatto), ma soprattutto noterete che il file di aiuto, presente nel box di sinistra, è pieno zeppo di manuali e reference che documentano come muoversi tra i vari prodotti:

? Visual InterDev Documentation
? FrontPage Editor for Visual InterDev
? Microsoft Visual Database Tools
? Link View
? Microsoft Image Composer (nel caso lo installiate)
? Microsoft Media Manager (nel caso lo installiate)
? Microsoft Music Producer
? ADO Reference
? Jscript Reference
? VBScript Reference
? HTML Reference
? Transact-SQL Reference

Insomma, il necessario per lavorare con tranquillità in ambiente Microsoft.

Iniziando con il primo passo per avviare un nuovo progetto, usiamo la scorciatoia CTRL+N per capire quali ?servizi? ci offre Interdev:

FILE
? Active Server Pages
? HTML Layout
? HTML Page
? Macro File
? ODBC Script File
? Text File

FILE WIZARDS
? Data Form Wizard
? Template Page Wizard

PROJECTS
? Database Project
? Departmental Site Wizard
? New Database Wizard
? Sample Application Wizard
? Web Project Wizard

Come potete notare la possibilità di lavorare è duplice: a pagine (ASP, HTML, HTML Layout, solo testo o Script per ODBC) o a progetto (soprattutto quando c’è la necessità di lavorare in gruppo).

Gli strumenti, quindi, sono davvero molti e di taglio prettamente professionale (non esistono infatti i classici Temi di FrontPage), accompagnati da un buon bagaglio di riferimenti composto dai file di aiuto citati poche righe più sopra.

Parlando dei file di aiuto, possiamo dire che per alcuni documenti si tratta solamente di una reference per aiutarci a ricordare i vari termini, funzioni, tags e tutte quelle ?cosine? che un programmatore non può sempre ricordare a memoria, come nel caso del file riferito all’HTML in cui viene fornita una lista di tutti i tags e relativa esplicazione, nota ed esempio.

In altri casi si tratta di veri e propri manuali online, dove viene tenuta in maggior considerazione la spiegazione in tutte le sue parti dell’argomento che ci interessa approfondire o imparare. Nel caso di SQL o ADO, per esempio, si parte direttamente dalla classica Overview (o ?Introduzione?) per passare poi alle varie sezioni argomentative (ADO Object Model, ADO Objects, ADO Collection, ADO Methods, ADO Properties). In questo modo, lo sviluppatore web può avvicinarsi ad operazioni più complesse senza troppo timore.

Una nota un po’ deludente da un prodotto di fascia alta come questo, viene data da un parsing un po’ grezzo, non molto personalizzabile e un po’ troppo ristretto ai linguaggi trattati in Interdev (ma forse per la nuova versione possiamo trovare anche questo).

In questo caso, infatti, il parsing viene trattato nel caso di:

? ODBC SQL
? Oracle PL/SQL
? Microsoft TSQL
? HTML ? IE 3.0
? HTML ? 2.0
? HTML Server-Side Script (4.0)
? VBS Macro

Certo, questo non è uno scoglio ?insormontabile?, ma credo che molti sviluppatori apprezzino lo ?sforzo? delle case produttrici di farli lavorare in maniera più facile, come nel caso di un buon parsing che copra quasi tutto il necessario (quindi anche Perl, CGI, PHP, WML, e così via).

Stando a quanto afferma Microsoft, nella versione Visual Studio.Net dovremmo essere di fronte ad un notevole aggiornamento di tutti i prodotti, Interdev compreso.
Resteremo sintonizzati sulle nuove uscite!

Come primo numero dell’anno non mi dilungherò molto, quindi vi aspetto nella seconda parte di questo articolo per approfondire la conoscenza di Visual Interdev.

Marco Trevisan

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Pubblicato il 7 gen 2001
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