Nonostante lo avessero detto, annunciato e spiegato da tempo, lo stesso la notizia non è piaciuta agli utenti più affezionati. Flickr, uno dei più importanti siti di photo sharing della rete (se non il più importante come comunità), da oggi incorpora anche i video. Da oggi, oltre ad organizzare, indicizzare e mostrare fotografie, Flickr mostra, organizza e indicizza allo stesso modo anche i video.
Il mondo del video sharing dunque ha un player in più, un player di cui non si sentiva il bisogno, tanto il mercato è saturo di improbabili concorrenti di YouTube che tentano di distinguersi dall’originale. Ma è qui che può riuscire il colpo di mano, perchè il team di Flickr, riluttante per mesi ad incorporare la funzione, le ha studiate tutte per differenziarsi e non sovrapporsi assolutamente a YouTube e le sue scelte potrebbero dare vita a una nuova dimensione per il video, lontana dal racconto e necessariamente vicina alla foto.
I video non potranno essere più lunghi di 90 secondi o più pesanti di 150 MB, saranno pubblicabili unicamente dagli utenti Pro (cioè quelli che pagano 24 dollari l’anno per un servizio migliore di quello Basic e gratuito) ma visibili da tutti (anche tramite embed) e il loro contenuto sarà rigidamente controllato. Non sarà dunque terreno per web series come è YouTube, non sarà terreno per riproposizione di contenuti cinematografici o televisivi e non sarà terreno per videoclip musicali.
Quello che si rischia (se poi lo si può considerare davvero un rischio) è che diventi terreno di gattini che suonano il pianoforte o di uomini che vanno a sbattere contro un palo o, come dicono altri apocalittici nei forum del sito, terreno per preview di film porno con in coda il link al download a pagamento del filmato completo. E proprio dai forum del sito si stanno scatenando polemiche e petizioni per la rimozione del servizio video o quanto meno per il suo scorporo: parte della comunità di fotoamatori che negli anni ha colonizzato Flickr e ne ha determinato il successo non vede assolutamente di buon occhio l’invasione di terreno da parte degli (eventuali) videoamatori, eppure questo sembra abbastanza improbabile.
La limitazione a 90 secondi infatti non è casuale ma dovuta al fatto che la maggior parte delle fotocamere non reflex danno la possibilità di registrare brevi filmati, senza contare poi i cameraphone (non a caso i formati accettati sono MPG, AVI, MOV e 3GP). Non sono i videoamatori il nuovo target dunque ma i fotoamatori che intendono dilettarsi e sperimentare con il video formati ultracorti.
Il cinema o il video hanno formati standard sotto i 90 secondi, il mondo del racconto audiovisuale non ha sviluppato delle forme adatte a quella durata, dunque non ne esiste una nicchia di amatori. I video sotto il minuto e mezzo sono stati fino ad ora esperimenti episodici, e più che filmati sono spesso foto in movimento. La comunità di fotoamatori teme l’invasione di spazzatura, ma deve rassegnarsi a non poter prendere possesso di un terreno come Flickr.
Ancora più in là quelli fra gli utenti di Flickr che protestano (purtroppo non è possibile capire di che percentuale si tratti anche se è noto che si manifesta quasi sempre solo il dissenso e quasi mai l’assenso) si ostinano a non vedere il bicchiere mezzo pieno. Una cosa che Flickr ha mostrato più di tutte è quanta creatività diffusa esista. Spesso anche i giornali prendono foto da Flickr invece che dalle agenzie (e senza citare la fonte), perchè sono più belle, perchè esistono fotoamatori più bravi dei fotografi professionisti, perchè esistono utenti dotati di pensiero divergente che realizzano cose mai viste, tutte disponibili a tutti. E perchè per il video non può essere così? Abbiamo un formato e una lunghezza non ortodossi e non in competizione con altre destinazioni. Chi vuole fare corti o serie continuerà a mandarli su YouTube, non avrebbe senso passare a Flickr, sono gli utenti di Flickr che dovrebbero aprirsi alla possibilità di realizzare video.
È impossibile giudicare ora che piega prenderanno i video pubblicati su Flickr, il bello della tecnologia è che la gente finisce sempre per usarla in modi diversi da quelli previsti, ma un’ipotesi da prendere in considerazione è che un certo tipo di contenuto, quello prettamente non narrativo, potrebbe essere dirottato su Flickr, poichè più vicino al mondo meramente estetico della fotografia.
Di seguito dunque alcuni esempi differenti tra loro delle prime cose che gli utenti stanno inviando, scelti per come mostrano diversi possibili sviluppi. Nel mare dei molti video che sembrano in tutto e per tutto quelli che si trovano su YouTube, questi sono di un livello decisamente migliore, certo anch’essi sembrano materiale da YouTube, ma bisogna considerare che fino ad ora è esistito solo quello e tutto viene ricondotto ad esso.
Il primo è il più atipico per un sito di fotoamatori poichè presenta una forma di narrazione, ma l’attenzione per i colori saturi, le luci accese sullo sfondo in bella vista e i cambi di esposizione denotano un’attenzione da fotografo.
Il secondo è una vera propria foto in movimento, ha la composizione di una foto, la scelta del soggetto, i colori (la particolarità dello sfondo).
Il terzo invece è un video più sperimentale, girato sul GoldenGate di San Francisco in bicicletta, una di quelle cose che si spera emergano sempre di più da servizi come Flickr Video.
Infine il quarto e più bello è anch’esso una foto diventata video ma per la quale il valore aggiunto del movimento è decisamente maggiore.
Gabriele Niola
Il blog di G.N.
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Scoperto l'acqua calda !
Ovvio che se un sistema è collegato in rete esiste il rischio che prima o poi (Murphy è sempre dietro l'angolo) un sistema venga violato !Per questo i sistemi ad alto rischio non dovrebbero essere IN ALCUN MODO collegati alla rete Internet ma collegati direttamente agli impianti ed i comandi dovrebbero essere impartiti solo ed esclusivamente da operatori UMANI !Avete presente Homer Simpson davanti alla centralina della centrale di Springfield con tutti quei bottoni? XDMarco MarcoaldiRe: Scoperto l'acqua calda !
- Scritto da: Marco Marcoaldi> Ovvio che se un sistema è collegato in rete> esiste il rischio che prima o poi (Murphy è> sempre dietro l'angolo) un sistema venga violato> !> > Per questo i sistemi ad alto rischio non> dovrebbero essere IN ALCUN MODO collegati alla> rete Internet ma collegati direttamente agli> impianti ed i comandi dovrebbero essere impartiti> solo ed esclusivamente da operatori UMANI> !> > Avete presente Homer Simpson davanti alla> centralina della centrale di Springfield con(rotfl)> tutti quei bottoni?> XDA sto punto mi sembra più furbo collegar i pic "importanti" alla rete,metterci su Win98,cancellare firewall,antivirus,anti bla bla bla e mettermi su a guardare pornazzi...forse siamo più sicuri !(rotfl)MarcoRe: Scoperto l'acqua calda !
Ma infatti i sistemi di gestione degli impianti non utilizzano windows né sono connessi ad internet, siete proprio boccaloni, basta così poco per farvi sbrodolare.Perfino i sistemi di gestione delle fognature hanno i propri so (o almeno uno stralcio di PLC), che non ha assolutamente nulla a che fare con un OS windows, ma dedicatoOMGWin manda avanti una centrale nucleare ?
I casi sono 3:1- Windows è effettivamente presente dentro una centrale nucleare ma il suo campo di applicazioni è totalmente slegato dalle parti importanti2- Windows è più stabile di quello che si è sempre creduto3- Ma siamo veramente ancora su questa terra ? Non è che siamo già esplosi ma le nostre anime non hanno accettato il trapasso e tutto ci sembra come prima ?OvertureRe: Win manda avanti una centrale nucleare ?
- Scritto da: Overture> I casi sono 3:> > 1- Windows è effettivamente presente dentro una> centrale nucleare ma il suo campo di applicazioni> è totalmente slegato dalle parti> importanti> 2- Windows è più stabile di quello che si è> sempre> creduto> 3- Ma siamo veramente ancora su questa terra ?> Non è che siamo già esplosi ma le nostre anime> non hanno accettato il trapasso e tutto ci sembra> come prima> ?HUAUHAUHAHUAUHHUAHUAHU.... cmq sicuramente la 3 XDSymon46Re: Win manda avanti una centrale nucleare ?
Get The Facts !trikketrakk eRe: Win manda avanti una centrale nucleare ?
La 3° !!!! Fa molto "The Others" o ... "Sixt Sense" ;DMarco MarcoaldiRe: Win manda avanti una centrale nucleare ?
"Carnival of Souls" li precede entrambi, loserboy nerd.MegaJock[offtopic] è uscito k-meleon 1.1.5
[offtopic] è uscito k-meleon 1.1.5 - a quando la recensione?qqqRe: [offtopic] è uscito k-meleon 1.1.5
Kuando esaminadolo scopriranno un bug capace di generare un exploit che permetterà da remoto di sabotare una centrale nucleare. Ma per allora forse sarà già troppo tardi!OllaStiamo scherzando?
"spesso accade che quegli stessi server siano basati su Windows NT e possano accedere a internet come qualsiasi PC casalingo"Cosa?Su sistemi mission critical come questi non mi fiderei neanche di Linux!Ci vuole un sistema ad-hoc e assolutamente scollegato da qualsiasi tipo di rete!È da pazzi gestire un qualsiasi impianto industriale (a maggior ragione una centrale nucleare) in questo modo.Piuttosto meglio tornare ai vecchi comandi manuali.Mi chiedo dove abbiano la testa quelli che hanno approvato un tale progetto.LurkosRe: Stiamo scherzando?
- Scritto da: Lurkos> "spesso accade che quegli stessi server siano> basati su Windows NT e possano accedere a> internet come qualsiasi PC> casalingo"> Cosa?> Su sistemi mission critical come questi non mi> fiderei neanche di> Linux!> Ci vuole un sistema ad-hoc e assolutamente> scollegato da qualsiasi tipo di> rete!> È da pazzi gestire un qualsiasi impianto> industriale (a maggior ragione una centrale> nucleare) in questo> modo.> Piuttosto meglio tornare ai vecchi comandi> manuali.> Mi chiedo dove abbiano la testa quelli che hanno> approvato un tale> progetto.Non posso che quotare.Luco, giudice di linea mancatoRe: Stiamo scherzando?
quoto.QNX è la risposta per queste applicazioni e... scollegato dalla rete.Silicon PirateRe: Stiamo scherzando?
>Mi chiedo dove abbiano la testa quelli che hanno approvato>un tale progetto.criceti. (ma puffolosi e simpaticissimissimi che correvano dentro a graziose ruote colorate)Il problema, il VERO problema e' che chi approva i progetti NON SA UNA MINCXIA DI NIENTE degli aspetti tecnici: sono meri burocrati, masturbatori di numeri, ma che di tecnica IN CAMPO sanno nulla.anonimoRe: Stiamo scherzando?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Stiamo scherzando?
- Scritto da: Lurkos> "spesso accade che quegli stessi server siano> basati su Windows NT e possano accedere a> internet come qualsiasi PC> casalingo"ti quoto completamente, robe da pazzi, e io che pensavo ussassero chissà che sistemi fatti appositamente ed unicamente per quel determinato scopo, spero che siano casi isolati e che le centrali nucleari in europa non usino win NT...io mi dichiaro a favore del nucleare in italia, ma sapendo come fanno le cose gli italiani e aggiungendoci il fatto che potrebbero farle usando windows mi mette una certa preoccupazione addossoLuksRe: Stiamo scherzando?
- Scritto da: Lurkos> "spesso accade che quegli stessi server siano> basati su Windows NT e possano accedere a> internet come qualsiasi PC> casalingo"> Cosa?> Su sistemi mission critical come questi non mi> fiderei neanche di> Linux!> Ci vuole un sistema ad-hoc e assolutamente> scollegato da qualsiasi tipo di> rete!> È da pazzi gestire un qualsiasi impianto> industriale (a maggior ragione una centrale> nucleare) in questo> modo.> Piuttosto meglio tornare ai vecchi comandi> manuali.> Mi chiedo dove abbiano la testa quelli che hanno> approvato un tale> progetto.purtroppo ciò che conta è solo lo "sviluppo", il "progresso", le "infrastrutture", le "imprese", il "mrcato"... ovvero conta solo che POCHISSIMI possano DOMINARE tutti gli altri e fare tanti tanti SOLDI alle spalle degli altri...e cose come il nucleare (militare e civile) sono il "top" per acquisire potere e fare soldiCCCQNX e sistemi MISSION CRITICAL
Strano che non lo sappiate.. comunque non e' vero.In qualita' di ingengere nucleare, vi posso confermare che i SO windows in una centrale nucleare possono essere usati solo per leggere la posta elettronica e per navigare in internet.Per la vera e propria GESTIONE degli impianti pero' si usano sistemi operativi e applicativi MISSION CRITICAL basati su Unix e non collegati in alcun modo a Internet.Uno dei piu' diffusi al mondo (USA e Francia per citare solo 2 paesi dove e' adottato) e' QNX. Con questo sistema, si fanno andare avanti le centrali di Niantic Bay nel Connecticut e di Doublas Point nel Maryland, oltre a quelle di Gravelines (B 1-4) e Saint-Alban (1-2) in Francia.Documentatevi prima di scrivere. RobertorobertoRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: roberto> Documentatevi prima di scrivere. Ma chi, PI? Documentarsi? (rotfl) Ma ti pare...rotflRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
poi quel video cosa dovrebbe rappresentare?mmm, io vedo degli strani macchinari (che potrebbero essere qualunque cosa) fare rumore e mettersi a fumare... bah..comunque non penso proprio che chi fa i sistemi informatici delle centrali nucleari (ma anche di qualsiasi altro impianto industriale) sia uno sprovveduto che mette su un sistema facilmente bucabile...bla blaRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
La stessa cosa che mi sono chiesto anche io.Non è che sia normale che quel coso faccia quel fumo?Mah...AranBanjoRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: roberto> Strano che non lo sappiate.. comunque non e' vero.> > In qualita' di ingengere nucleare, vi posso> confermare che i SO windows in una centrale> nucleare possono essere usati solo per leggere la> posta elettronica e per navigare in> internet.> > Per la vera e propria GESTIONE degli impianti> pero' si usano sistemi operativi e applicativi> MISSION CRITICAL basati su Unix e non collegati> in alcun modo a> Internet.Evidentemente il virus ha infettato più terminali ed è arrivato a quello di un responsabile, che (come sempre) ha il computerino pseudo domestico dove tiene sempre aperto il browser internet, la posta e qualche sessione remota per controllare che tutto vada bene...basta poco per indebolire la catena.mmmmRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
Concordo !!!Da informatico e non da ingegnere nucleare sono al corrente che in ambiti mission critical dove serve si lavora in realtime (Aerei, applicazioni mediche, Centrali nucleari, ecc...) si utilizza QNX, uno Unix Like standard posix, con architettura a microkernel che adotta algoritmi di scheduling particolari per garantire il realtime.Ovviamente visto gli ambiti applicativi in cui si utilizza costa svariati quattrini, ma indubbiamente li vale tutti !http://it.wikipedia.org/wiki/QNX- Scritto da: roberto> Strano che non lo sappiate.. comunque non e' vero.> > In qualita' di ingengere nucleare, vi posso> confermare che i SO windows in una centrale> nucleare possono essere usati solo per leggere la> posta elettronica e per navigare in> internet.> > Per la vera e propria GESTIONE degli impianti> pero' si usano sistemi operativi e applicativi> MISSION CRITICAL basati su Unix e non collegati> in alcun modo a> Internet.> > Uno dei piu' diffusi al mondo (USA e Francia per> citare solo 2 paesi dove e' adottato) e' QNX. Con> questo sistema, si fanno andare avanti le> centrali di Niantic Bay nel Connecticut e di> Doublas Point nel Maryland, oltre a quelle di> Gravelines (B 1-4) e Saint-Alban (1-2) in> Francia.> > Documentatevi prima di scrivere. > > RobertoMarco MarcoaldiRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: roberto> Strano che non lo sappiate.. comunque non e' vero.> > In qualita' di ingengere nucleare, vi posso> confermare che i SO windows in una centrale> nucleare possono essere usati solo per leggere la> posta elettronica e per navigare in> internet.In qualità di ingegnere nucleare non puoi conoscere i software di gestione di *TUTTE* le centrali, e quindi non puoi affermare con assoluta certezza che si usi solo QNX per i sistemi di gestione.A troll... vatti a lettoDavideRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
A parte la stupidaggine di obiezione che hai scritto (l'ing. ha gia' detto che QNX e' il piu' usato, non l'unico), mi viene il dubbio che in itaglia potrebbero davvero pensare di usare win98 col gestionale VB6...un motivo in piu' per essere fortemente dubbiosi sul nucleare da noi!!! :)Bio HazardRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
Vedendo poi il livello di alfabetizzazione di certi elementi... [sto parlando di te, CAPRA!]MoiRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: roberto> Strano che non lo sappiate.. comunque non e' vero.> > In qualita' di ingengere nucleare, vi posso> confermare che i SO windows in una centrale> nucleare possono essere usati solo per leggere la> posta elettronica e per navigare in> internet.>> Uno dei piu' diffusi al mondo (USA e Francia per> citare solo 2 paesi dove e' adottato) e' QNX. Con> questo sistema, si fanno andare avanti le> centrali di Niantic Bay nel Connecticut e di> Doublas Point nel Maryland, oltre a quelle di> Gravelines (B 1-4) e Saint-Alban (1-2) in> Francia.> > Documentatevi prima di scrivere. > > RobertoSto viaggio forse PI ha fallato, resta il fatto che con l'articolo volutamente pubblicato (non solo da PI...) il Sig. Winkler è riuscito nel suo intento: generare allarmismo di massa ed indurre il suo Stato a stanziare maggiori fondi a sé stesso (o quantomeno si è messo in buona luce).Disinformazione ed allarmismo.Modifica del pensiero di massa.Ecco i veri target del Sig.Winkler.ThuckoRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: Thucko> Sto viaggio forse PI ha fallato, resta il fatto> che con l'articolo volutamente pubblicato (non> solo da PI...) il Sig. Winkler è riuscito nel suo> intento: generare allarmismo di massa ed indurre> il suo Stato a stanziare maggiori fondi a sé> stesso (o quantomeno si è messo in buona> luce).> Disinformazione ed allarmismo.> Modifica del pensiero di massa.> Ecco i veri target del Sig.Winkler.in effetti non hai tutti i torti (vedi mio post nella discussione sopra :D) stò Winkler vorrei sapere da dov'è venuto fuori comunque, e magari ci facesse vedere un filmato di lui che accede ai sistemi di controllo di una centrale nucleare e non di un coso a caso che fuma!LuksRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: Luks> - Scritto da: Thucko> > Sto viaggio forse PI ha fallato, resta il fatto> > che con l'articolo volutamente pubblicato (non> > solo da PI...) il Sig. Winkler è riuscito nel> suo> > intento: generare allarmismo di massa ed indurre> > il suo Stato a stanziare maggiori fondi a sé> > stesso (o quantomeno si è messo in buona> > luce).> > Disinformazione ed allarmismo.> > Modifica del pensiero di massa.> > Ecco i veri target del Sig.Winkler.> > in effetti non hai tutti i torti (vedi mio post> nella discussione sopra :D) stò Winkler vorrei> sapere da dov'è venuto fuori comunque, e magariSto Winkler dal sito in cui ha postato la notizia si legge che e' stato un analista per l'NSA, oltre che l'autore del libro "Spie fra di Noi", traduzione di nanoBastardo." Ira Winkler, Former National Security Agency analyst and author of Spies Among Us"http://www.internetevolution.com/author.asp?doc_id=136047&f_src=drnewsalert> ci facesse vedere un filmato di lui che accede ai> sistemi di controllo di una centrale nucleare e> non di un coso a caso che> fuma!Su questo posso essere d'accordo ma sempre da cio' che ha postato lui, egli afferma di non essere l'autore di quel filmato. In ogni caso senza prove e solo con le sue parole si puo' solo parlare di FUD ed al massimo della serieta' di probabilita'.Avendo nella mia vita alternato il lavoro di sistemista a quello di sviluppatore ed avendo maturato esperienza in settori diversi posso affermare che nulla e' impossibile, soprattutto dal punto di vista informatico, un determinato evento puo' essere piu' o meno probabile ma impossibile no. Infine penso seriamente che se non e' possibile affermare se esiste un limite all'intelligenza ed alla saggezza umana, si puo' certamente affermare che tale limite NON esiste per la stupidita' e l'ignoranza umana. Per cui sinceramente ho smesso da tempo di stupirmi di quali livelli di stupidita' riesca a raggiungere l'essere umano. :|nanoBastardoRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
- Scritto da: Thucko> Disinformazione ed allarmismo.> Modifica del pensiero di massa.> Ecco i veri target del Sig.Winkler.Quoto al 100%.LinaroRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
> Per la vera e propria GESTIONE degli impianti> pero' si usano sistemi operativi e applicativi> MISSION CRITICAL basati su Unix e non collegati> in alcun modo a> Internet.> Uno dei piu' diffusi al mondo (USA e Francia per> citare solo 2 paesi dove e' adottato) e' QNX. Si', ma la supervisione degli impianti? Basta che un computer della rete interna windows sia collegato in TCP/IP con il controllore (QNX, PLC o quellochee') e la frittata e' fatta: se prendo il controllo della macchina di supervisione, ho preso il controllo dell'impianto...Salvo che il supervisore Windows non sia di visualizzazione pura, ovviamente, ma di solito non e' mai cosi'.-- Ciao,Speckthe_speckRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
Non riesco a trovare una motivazione valida per mettere i server di gestione di una centrale elettrica su internet, i rischi vanno ben oltre i pro. Se tali server fossero isolati da internet e collegati solo ad alcuni terminali in remoto anch'essi non collegati a internet, i rischi di un attacco informatico verrebbero di fatto eliminati. MahIl video poi è una chiavica che non c'entra nulla con l'argomento.davidRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
Come sistemista, invece, ti posso assicurare che quello che dice l'articolo e' assolutamente verosimile. Per fortuna non lavoro dove e' in gioco la vita umana, ma in tante situazioni "mission critical" ho visto cose che voi umani....bilopRe: QNX e sistemi MISSION CRITICAL
Quoto.I sistemi che controllano le centrali nucleari o comunque impianti ad alto rischio utilizzano solo sistemi a microkernel come QNX o comunque sistemi ad alta sicurezza, non sicuramente server Windows. Al massimo questi ultimi servono per il monitoraggio umano, ma il sistema di controllo continua a svolgere il suo lavoro in automatico senza problemi.Dal punto di vista preoccupazioni temo molto di più le centraali vecchie e con sistemi di controllo obsoleti come la maggior parte di quelle russe, a controllo *SOLAMENTE* umano. Pochi computer e oramai con attrezzature che sentono il peso degli anni. Di queste dovremo veramente preoccuparci, non di quelle più moderne come quelle francesi o americane (che comunque, in parte, oramai sono state chiuse o rinnovate dopo decenni di servizio).XenonIn Italia non servono trucchi !
In genere basta entrare da qualsiasi porta aperta per avere accesso a tutto !!! Avete mai provato a girellare negli ospedali ? O nei tribunali ?------------Affrettati: http://www.solo365giorni.com !!! Puoi vincere uno spazio GRATIS !!!!Zotto Tarzillograzie, adesso che...
...avete dato l'idea a qualche lamer babbeo mi sento più sicuro.Silicon Piratedoh
Ma chi è costui che ha scritto l'articolo, Salvuzzo Aranzulla per caso? Fa le stesse "scoperte" di "sicurezza"...den2kma il video..
..cosa rappresenta?La seconda fumata è relativa all'avvio di un normalissimo gruppo di continuità da impianti industriali. La prima parte del video poi non la capisco proprio, illuminatemi.1977Inquietante video???
Sto Winkler (ma chi è, quello che faceva "fonzie") prende la gente per imbecilli?Il video è un comunissimo gruppo elettrogeno che ha un guasto meccanico (probabilmente ha rotto una valvola) al motore diesel. L'informatica non c'entra una mazza.ciccioRe: Inquietante video???
ok che molti ingegneri non si meritano il loro "pezzo di carta" però queste sono cose che capiscono anche i periti elettrotecnici e un elettricista un po' sveglioquindi, o pensano che la gente sia tutta scema, o sono loro quelli scemi ;)ginoRe: Inquietante video???
- Scritto da: ciccio> Sto Winkler (ma chi è, quello che faceva> "fonzie") prende la gente per> imbecilli?> > Il video è un comunissimo gruppo elettrogeno che> ha un guasto meccanico (probabilmente ha rotto> una valvola) al motore diesel. L'informatica non> c'entra una> mazza.Probabilmente è riuscito a catturare le immagini dall'impianto di videosorveglianza, ma da qui a dire che può controllare gli impianti della centrale mi sembra azzardato.mmmmCertamente !
"Di norma si ritiene che i computer di controllo delle centrali siano dotati di avanzati sistemi di protezione"http://www.securityfocus.com/news/6767CinicoTVChiunque abbia una minima nozione
di automatica industriale sa che:- I sistemi di controllo NON usano S.O. quali Windows perche neccessitano del real-time.- In tutti gli impianti "grossi" c'è un sistema INDIPENDENTE per lo shutdown del sistema (messa in sicurezza dell'impianto), che interviene quando il sistema di controllo si inchioda o l'operatore fa il cazzone o altri cazzi.Tali sistemi sono autonomi e non connessi con reti telematiche, perchè inutile e soltanto rischioso.E mi sembra che ci sia una normativa europea in proposito.credere di far saltare in aria una centrale è semplicemente pura fantasia, si può se si è "fortunati" ad ottenere lo shutdown dell'impianto, con numerevoli costi per l'azienda.tiaRe: Chiunque abbia una minima nozione
il complottismo, le false denuncie, le mistificazioni, fanno guadagnare un sacco di soldi ai vari Moore, a questo sedicente "informatico" etc. vengono chiamati a fare convegni, scrivono libri, concedono interviste dietro lauti compensi. Questi menzogneri di professione sfruttano le paranoie di molti, proponendo, proprio quello che vogliono sentire, anche se è una menzogna, lo condiscono di dati pseudscientifici, in realtà pure menzogne, tanto non rischiano nulla, fanno un sacco di soldi e se la polizia, un pubblico ministero o chi per loro, li denuncia ecco che diventano le vittime del complotto dei "poteri forti" o amenità simili ed ecco che arriva altra pubblicità gratis ed altri paranoici che comprano i loro libri, che vanno alle loro conferenze etc.PhotoRe: Chiunque abbia una minima nozione
- Scritto da: Photo> il complottismo, le false denuncie, le> mistificazioni, fanno guadagnare un sacco di> soldi ai vari Moore, a questo sedicentePutroppo ilha un semplice base:di cavolate epiche se ne sono viste, e se ne vedranno ancora, oltre ogni biblica misura.Da qui, credere che ci possa essere un . Diego ZangaRe: Chiunque abbia una minima nozione
Negli USA ogni impianto nel quale sono presenti più di 12 persone devono avere una video sorveglianza e che questa sia collegata ai sistemi di FBI NSA Sicurezza nazionale CIA ecc ecc, naturalmente il collegamento avviene attraverso VPN, quindi il collegamento on-line c'è, non solo ma anche i sistemi di supervisione devono essere accessibili da parte delle agenzie governative e spesso questi sistemi permettono sia il monitoraggio che la configurazione Remota, quindi anche qui il collegamento on-line è previsto, poi ci mettete il fatto che la Sicurezza al 100% non esiste in particolare nell'ict, quindi quello che dice l'articolo è possibilissimo, ma solo negli USA e forse in UK.claudioRe: Chiunque abbia una minima nozione
- Scritto da: claudio> Negli USA ogni impianto nel quale sono presenti> più di 12 persone devono avere una video> sorveglianza e che questa sia collegata ai> sistemi di FBI NSA Sicurezza nazionale CIA ecc> ecc, naturalmente il collegamento avviene> attraverso VPN, quindi il collegamento on-line> c'è, non solo ma anche i sistemi di supervisione> devono essere accessibili da parte delle agenzie> governative e spesso questi sistemi permettono> sia il monitoraggio che la configurazione Remota,> quindi anche qui il collegamento on-line è> previsto, poi ci mettete il fatto che la> Sicurezza al 100% non esiste in particolare> nell'ict, quindi quello che dice l'articolo è> possibilissimo, ma solo negli USA e forse in> UK.Cazzate. I sistemi per lo shutdown di emergenza spesso e volentieri sono dei semplici circuiti elettronici che chiudono le valvole in caso di superamento dei parametri di sicurezza. ***** I controlli di sicurezza dell'impianto si fanno ON-SITE, non si fanno da remoto. *****tiaWindows ha giá creato un mega-disastro
Il mega- blackout del 2003 in Usahttp://www.schneier.com/crypto-gram-0312.htmlUndertakerSONO ON-LINE e COME
Spesso la rete di monitoraggio e configurazione di qualsiasi sitema è seprata dalla rete locale della azienda collegata ad internet, ma le 2 reti sono quasi sempre collegate da un bridge per permettere l'accesso in reperibilità dei tecnici da casa, attraverso un concentratore VPN collegato ad un modem, il reperibile collega il suo cellulare aziendale al suo laptop aziendale e si collega al modem, quindi un punto di accesso esiste sempre, certo bisognerà conoscere almeno il numero di tel del modem, ma spesso questi attacchi succedono grazie alla complicità di qualche dipendente!claudioRe: SONO ON-LINE e COME
- Scritto da: claudio> Spesso la rete di monitoraggio e configurazione> di qualsiasi sitema è seprata dalla rete locale> della azienda collegata ad internet, ma le 2 reti> sono quasi sempre collegate da un bridge per> permettere l'accesso in reperibilità dei tecnici> da casa, attraverso un concentratore VPN> collegato ad un modem, il reperibile collega il> suo cellulare aziendale al suo laptop aziendale e> si collega al modem, quindi un punto di accesso> esiste sempre, certo bisognerà conoscere almeno> il numero di tel del modem, ma spesso questi> attacchi succedono grazie alla complicità di> qualche> dipendente!Credo che una centrale nucleare possa anche permettersi qualche CDN...Inoltre credo che l'infrastruttura sia fatta in modo che certe operazioni pericolose le possa fare solo un dipendente in carne e ossa.Finchè parliamo di monitoraggio non c'è problema, ma anch'io sono scettico quando si dice che si può manomettere a distanza un reattore.mmmmGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGabriele Niola 09 04 2008
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